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    Rocket Sharing, Integrae SIM taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha diminuito a 0,75 euro per azione (dai precedenti 1,00 euro) il target price su Rocket Sharing Company, startup quotata su Euronext Growth Milan che ha sviluppato una piattaforma di marketplace integrata con un sistema di fidelizzazione, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 97%.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale 2024, gli analisti modificano le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimano un volume di ricavi per il FY24 pari a 4,50 milioni di euro e un EBITDA pari a 0,30 milioni di euro, corrispondente ad una marginalità del 6,7%. Per gli anni successivi, si aspettano che il valore dei ricavi possa aumentare fino a 14 milioni di euro (CAGR 23-26: 59,2%) nel FY26, con EBITDA pari a 4 milioni di euro (corrispondente a una marginalità del 28,6%), in crescita rispetto ai -0,67 milioni di euro del FY23 (corrispondente a un EBITDA margin del -19,4%). A livello patrimoniale, si aspettano un miglioramento della NFP, che secondo le stime passerà da 0,89 milioni di euro di debito del FY23 a 0,78 milioni di euro (cash positive) nel FY26. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, rinnovo pluriennale della partnership con Shell

    (Teleborsa) – Ferrari, casa automobilistica italiana che fa parte del FTSE MIB, ha annunciato il rinnovo pluriennale della partnership con Shell, colosso energetico britannico, firmato oggi. L’accordo, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2026, comprende Scuderia Ferrari HP, Ferrari Hypercar e la serie Ferrari Challenge.(Foto: Hanson Lu on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali aumentano di 5,5 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono salite più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 18 ottobre 2024, sono saliti di circa 5,5 milioni di barili a 426 MBG, contro attese per un incremento di 0,8 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un decremento di 1,1 milioni, arrivando a 113,8 MBG, contro attese per un variazione di -2 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di 0,9 milioni a quota 213,6 MBG (era atteso un decremento di 1,6 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,8 milioni a 384,6 MBG. LEGGI TUTTO

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    MEF, grande interesse da investitori esteri per nuovo BTP 7 anni e riapertura 30 anni

    (Teleborsa) – Il collocamento tramite sindacato del nuovo benchmark BTP a 7 anni, con scadenza 15 novembre 2031, e della riapertura del BTP a 30 anni, con scadenza 1° ottobre 2054, ha visto una partecipazione “straordinariamente diversificata” (oltre 30 paesi sul BTP 7 anni e più di 35 sul titolo a 30 anni), con un “grande interesse” da parte degli investitori esteri. Lo afferma il ministero dell’Economia e delle Finanze, diffondendo i dettagli dell’operazione.L’importo complessivo emesso è stato pari a 13 miliardi di euro per una domanda complessiva che ha superato i 200 miliardi di euro, di cui circa 99 miliardi per il nuovo titolo a 7 anni e circa 107 miliardi per il BTP a 30 anni. Hanno partecipato all’operazione oltre 300 investitori per il BTP a 7 anni, mentre poco meno di 400 hanno preso parte alla riapertura del BTP 30 anni.I fund manager hanno sottoscritto il 53,6% dell’emissione del BTP a 30 anni mentre per il titolo con scadenza 7 anni la loro partecipazione è stata del 46,9%. Le banche hanno sottoscritto il 30% del titolo settennale ed il 26,7% del titolo trentennale. Gli investitori con un orizzonte di investimento di lungo periodo hanno sottoscritto una quota rilevante, pari al 20,4% per il BTP a 7 anni (di cui il 9,6% è stato assegnato a fondi pensione e assicurazioni e il 10,8% a banche centrali e istituzioni governative) e al 14,9% per il titolo a 30 anni (di cui il 10,7% a fondi pensione e assicurazioni e il 4,2% a banche centrali e istituzioni governative). Agli hedge fund è stato allocato circa il 3% per il titolo a 30 anni e il 2,7% nel titolo a 7 anni, mentre una quota residuale è stata sottoscritta da altri investitori.La quota allocata presso gli investitori esteri è stata pari all’81,1% per il titolo a 7 anni e all’80,9% per il titolo a 30 anni, mentre gli investitori domestici hanno sottoscritto rispettivamente il 18,9% e il 19,1%. Tra gli investitori esteri, la quota più rilevante del collocamento è stata sottoscritta in Europa, in particolare da Regno Unito (21% sul 7 anni e 22,7% sul 30 anni), Francia (rispettivamente 8,0% e 12,2%), Germania, Austria e Svizzera (rispettivamente 7,4% e 4,6%), Penisola Iberica (rispettivamente 11,1% e 8,1%), Paesi Scandinavi (rispettivamente 7,5% e 9,4%), Benelux (rispettivamente 2,4% e 0,9%) e da altri paesi europei (1,5% sul 7 anni e 1,8% sul 30 anni). Rilevante la quota allocata ad investitori nordamericani, pari all’8,8% e al 16,1% rispettivamente sui titoli a 7 e 30 anni. Gli investitori asiatici hanno sottoscritto il 9,1% per il titolo a 7 anni e l’1,5% sul titolo a più lunga scadenza, mentre la quota residuale dei due collocamenti è stata allocata ad altri investitori non europei. LEGGI TUTTO

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    Euro Zona, fiducia consumatori ottobre migliora a -12,5 punti

    (Teleborsa) – Segnali di lieve miglioramento per la fiducia dei consumatori europei a ottobre 2024. La stima flash dell’ultimo sondaggio mensile, condotto dalla Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea (DG ECFIN), evidenzia che il sentiment dei consumatori nell’eurozona è ancora negativo, ma risale a -12,5 punti rispetto ai -12,9 di settembre.Il dato è però peggiore delle attese degli analisti (-12 punti). Nel complesso dell’Unione europea l’indicatore è pari a -11,2 punti (+0,5 punti percentuali).Con un valore di -11,2 punti nell’UE, la fiducia dei consumatori ha raggiunto la sua media di lungo termine per la prima volta da febbraio 2022. Nell’area euro, la fiducia dei consumatori è ancora leggermente al di sotto della sua media di lungo termine.(Foto: Mika Baumeister on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, vendita di case esistenti settembre -1% su mese

    (Teleborsa) – Segnali di debolezza giungono ancora dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a settembre 2024 un decremento dell’1% su base mensile. È quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -2% riportato ad agosto.Sono state vendute 3,84 milioni di abitazioni rispetto ai 3,88 milioni di agosto e contro i 3,88 milioni di unità previsti dagli analisti. Su base annua, le vendite sono scese del 3,5%.”Le vendite di case sono rimaste sostanzialmente bloccate a un ritmo di circa quattro milioni di unità negli ultimi 12 mesi, ma si stanno sviluppando fattori solitamente associati a vendite di case più elevate – ha affermato Lawrence Yun, capo economista della NAR – Ci sono più scelte di inventario per i consumatori, tassi di mutuo più bassi rispetto a un anno fa e continui inserimenti di posti di lavoro nell’economia. Forse, alcuni consumatori esitano ad andare avanti con una spesa importante come l’acquisto di una casa prima delle prossime elezioni”. LEGGI TUTTO

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    Terna riorganizza comitati endo-consiliari per dare più spazio a sostenibilità

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Terna, gestore delle reti per la trasmissione dell’energia elettrica quotato su Euronext Milan, ha deliberato di attribuire maggior spazio agli obiettivi ESG, ampliando le competenze del Comitato Governance e Scenari con l’attribuzione di queste ultime e la sua ridenominazione in “Comitato Sostenibilità, Governance e Scenari”.La decisione è stata presa per rafforzare il presidio sui temi di sostenibilità e garantire l’integrazione della stessa con le tematiche di governance e con la strategia di lungo periodo, in coerenza con l’evoluzione normativa e le migliori prassi di mercato nazionali e internazionali.Sempre in ottica di massimizzazione delle sinergie e allineamento alle best practices di mercato, le competenze in materia di Nomine sono state trasferite dal Comitato Governance e Scenari al Comitato Remunerazioni, che assume ora la denominazione di “Comitato Remunerazione e Nomine”.Componenti del Comitato Sostenibilità, Governance e Scenari sono i consiglieri: Igor De Biasio (Presidente), Jean-Michel Aubertin, Qinjing Shen, Simona Signoracci, Anna Chiara Svelto.Del Comitato Controllo e Rischi fanno parte: Marco Giorgino (Presidente), Enrico Tommaso Cucchiani, Karina Audrey Litvack, Jean-Michel Aubertin, Renato Mele.I componenti del Comitato Remunerazione e Nomine sono: Enrico Tommaso Cucchiani (Presidente), Regina Corradini D’Arienzo, Gian Luca Gregori, Karina Audrey Litvack, Simona Signoracci.I componenti del Comitato Operazioni con Parti Correlate sono: Anna Chiara Svelto (Presidente), Marco Giorgino, Angelica Krystle Donati, Gian Luca Gregori, Simona Signoracci. LEGGI TUTTO

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    Manovra 2025, taglio cuneo per 1,3 milioni lavoratori in più

    (Teleborsa) – Il taglio del cuneo fiscale, grazie all’estensione della platea decisa con la Manovra 2025, coinvolgerà 1,3 milioni di persone in più rispetto alla platea di 13 milioni coperta sino ad oggi. Lo ha spiegato il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, in occasione di un evento della Lega a Genova per i due anni di Governo. “Abbiamo incominciato l’anno scorso con il taglio del cuneo fiscale e contributivo. di cui tutti si riempivano la bocca, e l’abbiamo fatto in una misura che storicamente non si era mai vista”, ha ricordato il Ministro, aggiungendo che ciò “ha portato una dote di 100 euro per 13 milioni di lavoratori”. “Quest’anno, non solo rinnoviamo questa misura, che l’anno scorso si chiamava decontribuzione e ora potrebbe chiamarsi defiscalizzaizone, perché ha cambiato volto, ma addirittura arriviamo a redditi fino a 40.000 euro”, ha ricordato il titolare dell’economia, spiegando che questo coinvolge “1 milione e 300 mila lavoratori in più” rispetto al tetto di 35.000 euro dello scorso anno. “In più le lavoratrici donne e madri – ha sottolineato Giorgetti – avranno una ulteriore forma di decontribuzione sino a quando il figlio avrà 10 anni”. Il ministro ha parlato poi della nuova misura che consente di defiscalizzare le spese di affitto per i trasferimenti sino ad un tetto di 5.000 euro. “Incredibilmente, rispetto ai ‘gufi e corvacci’ che pronosticavano che questo governo avrebbe portato al fallimento e non avrebbe mantenuto le promesse elettorali, non solo non abbiamo portato il Paese in fallimento, ma incredibilmente abbiamo migliorato il rating e fatto scendere lo spread”, ha sottolineato il Ministro dell’Economia, ribadendo che, pur in una situazione internazionale molto complicata, il governo ha dato dimostrazione di voler “aiutare le famiglie e chi è più in doifficoltà”.Il Governo sta pensando anche ad un aumento delle pensioni minime sino a 621 euro. L’assegno minimo passerà a 620,92 euro dai 614,92 euro di quest’anno, recuperando l’1% di inflazione e risultando in aumento del 2,7% rispetto al trattamento minimo prima della maggiorazione pari a 598,61 euro. Potrebbe poi essere consentito a chi non ha raggiunto l’importo dell’assegno sociale con il sistema contributivo, di accedere alla pensione di vecchiaia a 67 anni, usando i fondi integrativi del TFR. LEGGI TUTTO