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    Yellen (USA): entro fine anno prestiti all’Ucraina per 50 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – “Il G7 si è impegnato a rendere disponibili all’Ucraina 50 miliardi di dollari in prestiti entro la fine dell’anno. E gli Stati Uniti si uniranno al G7 per fornire un prestito di 20 miliardi di dollari all’Ucraina che verrà rimborsato con i proventi derivanti dai beni della Russia stessa. Ciò significa che, guardando al futuro, la Russia sarà sempre più costretta a sostenere i costi della sua guerra illegale, al posto dei contribuenti negli Stati Uniti e in Europa”. Lo ha affermato il Segretario del Tesoro USA, Janet Yellen, alla firma di un dichiarazione congiunta con il ministro delle Finanze ucraino Sergii Marchenko sul nuovo sostegno economico degli alleati.”Sostenere l’Ucraina è importante di per sé: dotare un paese sovrano e democratico degli strumenti necessari per proteggere il suo popolo da una brutalità indicibile e la sua economia dalla devastazione – ha spiegato Yellen – Stiamo adempiendo a un obbligo morale. Ma vorrei essere chiara: sostenere l’Ucraina è anche vitale per l’interesse nazionale degli Stati Uniti. Lasciare che l’Ucraina cada inviterebbe un’ulteriore aggressione da parte di Putin e metterebbe a repentaglio la sicurezza dei nostri alleati della NATO in Europa, che ci siamo impegnati a difendere per trattato”.”Questa iniziativa di prestito fornirà all’Ucraina i fondi di cui c’è urgente bisogno e renderà disponibili fondi entro la fine di quest’anno – ha sottolineato – Invierà un messaggio a Putin che aspettare la fine della nostra coalizione è una strategia perdente. E promuoverà la nostra sicurezza collettiva e i valori che hanno sostenuto la nostra economia globale e il nostro sistema finanziario per quasi un secolo”. LEGGI TUTTO

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    IVS Group, delisting dalla seduta del 30 ottobre

    (Teleborsa) – L’offerente ha comunicato che, a seguito dell’esercizio del Diritto di Acquisto a seguito dell’OPA, Borsa Italiana disporrà la sospensione delle azioni di IVS Group, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore della distribuzione automatica (vending) di bevande e snack, dalle negoziazioni nelle sedute del 28 ottobre 2024 e 29 ottobre 2024 e il delisting a partire dalla seduta del 30 ottobre 2024. LEGGI TUTTO

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    Arcaplanet, S&P pone rating “B” in CreditWatch Positive

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha posto il rating “B” su Arcaplanet e sui suoi titoli senior garantiti da 550 milioni di euro in “CreditWatch Positive”, riflettendo la probabilità che aumenterà il rating di un livello.Il posizionamento su CreditWatch Positive segue l’annuncio che il rivenditore tedesco di prodotti per la cura degli animali domestici Fressnapf ha lanciato un’offerta di titoli senior non garantiti per finanziare la pianificata acquisizione di Arcaplanet. Il 21 ottobre 2024, Fressnapf ha annunciato l’emissione di 800 milioni di euro di titoli senior non garantiti e un RCF non garantito da 300 milioni di euro per finanziare la pianificata acquisizione della restante quota del 67% in Arcaplanet da Cinven e dal management di Arcaplanet. L’acquisizione è in attesa dell’autorizzazione antitrust dell’UE, ma dovrebbe concludersi entro la fine del 2024.L’acquisizione di successo di Arcaplanet da parte di Fressnapf e la nuova struttura azionaria e della politica finanziaria sono fattori chiave per un upgrade. Questo perché S&P prevede una politica finanziaria più conservativa dopo la transazione. La leva finanziaria rettificata potrebbe rimanere al di sotto di 5x nei prossimi 24 mesi, dopo aver osservato una solida riduzione dell’indebitamento dall’acquisizione della società da Cinven, quando la leva finanziaria rettificata era di circa 6,5x.Arcaplanet continuerà a gestire la sua attività sotto il suo brand e rappresenterà un contributore chiave per il gruppo Fressnapf, rappresentando circa il 20% dei ricavi consolidati del gruppo. LEGGI TUTTO

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    OPA Salcef Group, adesioni oltre il 12,7%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa sulle azioni Salcef Group, società quotata su Euronext STAR Milan e operante nell’industria ferroviaria, risulta che oggi 23 ottobre 2024 sono state presentate 867.585 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 2.622.173, pari al 12,767% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 7 ottobre 2024 e terminerà l’8 novembre 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Salcef Group acquistate sul mercato nei giorni 7 e 8 novembre 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    ISCC Fintech, CdA approva cessione di portafoglio NPL da 3,9 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Integrated System Credit Consulting Fintech (ISCC Fintech), società attiva nell’acquisto di portafogli granulari di crediti NPL e quotata su Euronext Growth Milan, ha approvato una binding offer presentata da un importante operatore finanziario italiano, relativa all’acquisto di un portafoglio crediti NPL composto da crediti consolidati in decreti ingiuntivi già emessi tutti regolarmente notificati e non opposti, per un GBV complessivo, alla data di cut-off del 1 ottobre 2024, di circa 3,9 milioni di euro, per un valore di circa 1,1 milioni di euro.”L’operazione, che prevediamo di perfezionare nelle prossime settimane, al termine delle consuete attività di due diligence, rientra nell’ambito di un più ampio progetto strategico e da seguito al programma di cessione di portafogli valorizzati, iniziato nel primo semestre dell’anno – commenta l’AD Gianluca De Carlo – Tale operazione ci rende pienamente soddisfatti poiché ben evidenzia la capacità della società di perseguire gli obiettivi tramite le programmate attività di ottimizzazione e cessione di sezioni di portafoglio, in parallelo alle operatività caratteristiche che proseguono in crescita, come già attestato dagli ultimi dati della Relazione finanziaria semestrale 2024″.(Foto: Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    OPAS Unieuro, adesioni oltre l’11,9%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) promossa da Fnac Darty e Ruby Equity Investment su Unieuro, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia, risulta che oggi 23 ottobre 2024 sono state presentate 113.825 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 2.391.626, pari all’11,9965% dell’offerta e pari all’11,9912% sulle eventuali massime 19.944.793 azioni oggetto di offerta in caso di esercizio di stock options.L’offerta è iniziata il 2 settembre 2024 e terminerà il 25 ottobre 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Unieuro acquistate sul mercato nei giorni 24 e 25 ottobre 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso in attesa di Tesla. Rendimento Treasury 10 anni al 4,23%

    (Teleborsa) – Scende Wall Street, mentre i rendimenti dei Treasury continuano a salire (ieri il decennale ha superato quota 4,2% per la prima volta da luglio, oggi ha superato il 4,23%), alimentati dalle preoccupazioni di una banca centrale potenzialmente meno accomodante del previsto nei prossimi mesi. Oggi sono in agenda pochi dati macro significativi (le richieste di mutui settimanali sono continuate a scendere), mentre sarà osservata la pubblicazione del Beige Book, rapporto preparato per l’incontro della Fed.Gli investitori restano concentrati sulla stagione delle trimestrali. Oggi l’attenzione è rivolta a Starbucks, che scende dopo che ieri sera ha sospeso le sue previsioni annuali e riportato cali di fatturato e profitti. Male McDonald’s, dopo che un’epidemia di Escherichia coli legata agli hamburger Quarter Pounder della catena di fast food ha causato la morte di una persona e ne ha fatte star male decine negli Stati Uniti.Tra le principali società che hanno presentato i conti prima della campanella, Coca-Cola ha migliorato la guidance sui ricavi dopo un terzo trimestre sopra le attese, Boeing ha visto la perdita del terzo trimestre salire a 6,2 miliardi di dollari, CME Group ha segnalato un terzo trimestre in crescita con volumi di trading record, AT&T ha detto che gli abbonati wireless sono aumentati più delle attese nel terzo trimestre, e GE Vernova ha registrato ricavi del terzo trimestre in crescita ma un utile operativo sotto le attese.Tesla sarà la prima delle cosiddette Magnificent Seven a presentare i risultati dopo la chiusura del mercato stasera.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones accusa una discesa dello 0,89%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, perde terreno l’S&P-500, che retrocede a 5.802 punti, ritracciando dello 0,83%. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-1,29%); sulla stessa linea, in ribasso l’S&P 100 (-1,05%).Nell’S&P 500, buona la performance del comparto utilities. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti beni di consumo secondari (-1,52%), informatica (-1,49%) e telecomunicazioni (-1,08%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Verizon Communication (+1,76%), Wal-Mart (+0,85%) e Johnson & Johnson (+0,53%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su McDonald’s, che prosegue le contrattazioni a -5,27%. Seduta negativa per 3M, che scende del 4,10%. Preda dei venditori Boeing, con un decremento del 2,78%. Si concentrano le vendite su Apple, che soffre un calo del 2,54%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Baker Hughes Company (+3,71%), Texas Instruments (+3,32%), NXP Semiconductors (+2,66%) e ON Semiconductor (+2,45%).I più forti ribassi, invece, si verificano su CoStar, che continua la seduta con -9,31%. Sensibili perdite per Old Dominion Freight Line, in calo del 4,69%. In apnea PDD Holdings, che arretra del 3,88%. Vendite su Palo Alto Networks, che registra un ribasso del 3,37%. LEGGI TUTTO

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    Saipem migliora guidance 2024 dopo conti 9 mesi in forte crescita

    (Teleborsa) – Saipem, società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture, ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con ricavi a 10.130 milioni di euro (8.363 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2023), di cui 3.712 milioni nel terzo trimestre (3.016 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2023). L’EBITDA adjusted è stato di 905 milioni di euro pari all’8,9% dei ricavi (640 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2023 pari al 7,7% dei ricavi), di cui 340 milioni nel terzo trimestre (vs 230 milioni). Il risultato netto è stato di 206 milioni di euro (vs 79 milioni), di cui 88 milioni nel terzo trimestre (vs 39 milioni).La Posizione finanziaria netta pre-IFRS 16 al 30 settembre 2024 è positiva per 509 milioni di euro, in miglioramento di 293 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023; la Posizione Finanziaria Netta post-IFRS 16 è negativa per 124 milioni di euro, in miglioramento di 137 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023.Il portafoglio ordini ammonta a 33.194 milioni di euro (29.802 milioni di euro al 31 dicembre 2023), che aumenta a 33.407 milioni di euro includendo il portafoglio ordini delle società non consolidate (29.892 milioni di euro al 31 dicembre 2023).Saipem ha migliorato la guidance per il 2024. I ricavi per il 2024 sono attesi essere maggiori di 14 miliardi di euro, l’EBITDA per il 2024 è atteso superare gli 1,3 miliardi di euro, l’Operating Cash Flow (al netto del rimborso dei canoni di leasing) per il 2024 è atteso superare i 760 milioni di euro e le Capex per il 2024 sono attese essere inferiori a 400 milioni di euro. Saipem conferma la sua dividend policy che prevede la distribuzione di circa il 30-40% del Free Cash Flow (al netto del rimborso dei canoni di leasing), con il primo dividendo previsto essere staccato nel 2025 sui risultati del 2024 (soggetto ad approvazione del Consiglio di Amministrazione e ad approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti). LEGGI TUTTO