More stories

  • in

    Lavoro, Calderone: formazione importante in tema di sicurezza

    (Teleborsa) – Il ministro del Lavoro, MarinaCalderone, ha dichiarato che “il lavoro sicuro vuol dire non solo implementare tutte le regole, ma anche come accompagnare il percorso di formazione e sensibilizzazione delle persone”. La formazione è un tema importante, bisogna puntare alla vita sicura. La sicurezza non deve essere confinata solo ai luoghi di lavoro – ha aggiunto intervenendo alla presentazione del bando Isi 2024 –. I rischi domestici sono una delle componenti piu’ importanti che si nascondono nelle nostre giornate”.Calderone ha quindi invitato a riflettere sulla possibilità di “mettere in relazione l’Inail con le casse private di previdenza” con l’obiettivo di “costruire un percorso di assicurazione che tenga conto della specificità del lavoro professionale e, nel contempo, della necessità di offrire un prodotto assicurativo che possa tutelare i professionisti anche dai rischi infortunistici”. A margine della presentazione del bando Isi 2024, Calderone ha sottolineato che “il fatto di svolgere un’attività in forma autonoma non vuol dire che non si corrano dei rischi, legati alla mobilità e alla complessità di utilizzo delle tecnologie”. “È importante aprire una riflessione congiunta che può portare a costruire dei prodotti, dei modelli legati alla particolarità del settore”, ha dichiarato. Un ragionamento che secondo il ministro del Lavoro si può fare anche per il terzo settore e il volontariato “per dare protezioni” a chi svolge questo servizio, ha aggiunto.Quanto al dossier Stellantis, la ministra ha affermato di aver detto “all’azienda e alle rappresentanze sindacali dei lavoratori che nel momento in cui ci si siede al tavolo e si individuano percorsi e strategie che abbiano come filo conduttore la tutela dell’occupazione negli stabilimenti di Stellantis, certamente il Governo farà la sua parte”. “Gli strumenti li abbiamo, a partire dal fondo nuove competenze – ha proseguito – per poi utilizzare gli altri strumenti che ci mette a disposizione sia il PNRR che la politica di coesione. C’è un tema legato all’indotto, già in altri settori come l’acciaio e la moda abbiamo fatto interventi specifici e laddove non c’era la copertura degli ammortizzatori sociali ordinari abbiamo costruito un percorso diverso utilizzando l’ammortizzatore unico emergenziale. Se sarà il caso faremo anche questo”. Se l’obiettivo è mantenere i livelli occupazionali, ha aggiunto, “ci devono essere conseguentemente una strategia e programmi di lavoro da condividere con l’azienda, anche attraverso strumenti di accompagnamento come gli ammortizzatori sociali. Abbiamo avuto un confronto che ci ha confermato la volontà di Stellantis di investire in Italia, portare nuovi modelli e aumentare i volumi di produzione nei prossimi anni. E su quello costruire anche percorsi di formazione e aggiornamento”. LEGGI TUTTO

  • in

    Stellantis, John Elkann andrà in audizione al Parlamento

    (Teleborsa) – Il presidente di StellantisJohn Elkann nel corso di una telefonata avuta oggi con il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana ha anticipato la sua partecipazione all’audizione in Parlamento, in merito alla convocazione ricevuta, nel rispetto e in piena coerenza di quanto era stato deciso dall’assemblea di Montecitorio lo scorso 16 novembre – tramite due mozioni approvate – e in virtù della chiusura del tavolo Stellantis conclusosi ieri al MIMIT. Il presidente Elkann interverrà nelle commissioni competenti che hanno sottoposto la richiesta in merito alle evoluzioni del settore automotive in Europa e in Italia. “Un segnale positivo” commenta Fontana “che giunge coerentemente all’esito delle interlocuzioni intercorse in queste settimane e del confronto avviato con il governo”. In questa cornice “il dialogo risulterà ancora più esaustivo e di questo non posso che esserne lieto”, conclude il Presidente della Camera dei deputati.L’incontro al MIMITJean-Philippe Imparato, responsabile europeo del colosso italo-francese dell’automotive, in occasione dell’incontro in corso al MIMIT, ha fatto sapere che il gruppo manterrà aperti tutti i suoi stabilimenti italiani e aumenterà la produzione a partire dal 2026 grazie al lancio di nuovi modelli. “Stellantis porterà avanti il piano industriale in Italia con risorse proprie, senza qualsiasi forma di incentivo pubblico alla produzione”, ha sottolineato Imparato. LEGGI TUTTO

  • in

    Positiva Piazza Affari. Bene Unicredit dopo salita in Commerzbank

    (Teleborsa) – Valori in leggero rialzo per la Borsa di Milano, mentre il resto di Eurolandia viaggia sulla parità. Si muove in modesto rialzo la borsa di Wall Street con l’S&P-500, che evidenzia un incremento dello 0,25%. Gli investitori attendono l’annuncio sui tassi di questa sera della Fed, da cui il mercato monetario si attende con certezza un taglio dei tassi di 25 punti base, mentre domani mattina si concluderanno gli incontri della BoJ e della BoE.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,23%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,43%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,41%), raggiunge 71,07 dollari per barile.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +117 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,40%.Nello scenario borsistico europeo nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e bilancio positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,26%. Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,25%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 36.609 punti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 18/12/2024 risulta essere stato pari a 2,32 miliardi di euro, in deciso ribasso (-22,28%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,98 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,35 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,66 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo STMicroelectronics (+2,53%), BPER (+1,40%), Unicredit (+1,31%) e Prysmian (+1,24%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Moncler, che ha chiuso a -1,56%.Sottotono Generali Assicurazioni che mostra una limatura dell’1,23%.Deludente Hera, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca A2A, che mostra un piccolo decremento dell’1,12%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Maire (+3,08%), Moltiply Group (+2,71%), BFF Bank (+2,61%) e MFE A (+2,55%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Sesa, che ha chiuso a -4,59%.In apnea Digital Value, che arretra del 4,18%. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, scorte petrolio settimanali scendono più delle attese

    (Teleborsa) – Sono scese più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stock di greggio, negli ultimi sette giorni al 13 dicembre 2024, sono scesi di circa 0,9 milioni di barili a 421 MBG, contro attese per un decremento di 1,6 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un decremento di 3,2 milioni, arrivando a 118,2 MBG, contro attese per un variazione di +0,8 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di 2,3 milioni a quota 222 MBG (era atteso un incremento di 2 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,5 milioni a 393,1 MBG. LEGGI TUTTO

  • in

    Unicredit, Berlino: mossa su Commerzbank “non amichevole”

    (Teleborsa) – Da Berlino definiscono la nuova mossa di Unicredit in Commerzbank”non amichevole”, sottolineando che l’esecutivo “respinge l’approccio non coordinato” della banca italiana.UniCredit ha sottoscritto nuovi strumenti finanziari relativi alle azioni della banca tedesca, aumentando la sua posizione complessiva a circa il 28% (di cui il 9,5% attraverso la partecipazione diretta e circa il 18,5% attraverso strumenti derivati).”Unicredit agisce ancora una volta in modo non coordinato e con metodi ostili”, ha dichiarato il vice portavoce del governo Wolfgang Buchner, secondo quanto riferisce l’AFP. “La notizia di oggi è tanto più notevole in quanto Unicredit aveva precedentemente sottolineato pubblicamente di non voler intraprendere alcuna ulteriore azione prima delle elezioni federali”. Il comportamento è “strano e inappropriato”, ha detto ancora il governo sottolineando che “attacchi ostili e acquisizioni ostili non sono appropriati nel settore bancario”,. LEGGI TUTTO

  • in

    Shrinkflation, Federconsumatori: “Anche i prodotti natalizi colpiti dalla sgrammatura”

    (Teleborsa) – È un tema caldo quello della shrinkflation: quello strano fenomeno per cui il contenuto delle confezioni diminuisce, ma il prezzo, nella migliore delle ipotesi, rimane invariato, quando addirittura non aumenta. Mr. Prezzi ha indetto, per oggi, la Commissione di allerta rapida su questo argomento, convocando aziende e consumatori per discutere le soluzioni ottimali per risolverlo (in attesa di verificare l’efficacia di quelle individuate dal DDL concorrenza. “Apprezziamo la volontà di affrontare il problema da parte del garante dei prezzi e – fa sapere Federconsumatori – avanzeremo le opportune osservazioni e richieste, ma, intanto, presentiamo le principali evidenze delle ricerche effettuate dal nostro Osservatorio Nazionale e dalla Fondazione Isscon su tale tema”.”I consumatori, negli anni, – sottolinea Federconsumatori – si sono resi conto che le confezioni dei prodotti che consumano sono più piccole, ma, di anno in anno, il fenomeno si è fatto più diffuso ed evidente. Per di più è sopraggiunto in un momento di particolare difficoltà per le famiglie, aggravando ulteriormente i rincari già elevati dei prodotti, specialmente quelli a elevata frequenza di acquisto. È una tattica, subdola, che permette di alzare i costi senza dare nell’occhio: una sorta di inflazione nascosta, che i cittadini pagano di tasca propria con l’aggravante, spesso, di sentirsi beffati. Generalmente, infatti, il consumatore ricorda il prezzo del prodotto, ma non l’esatta grammatura e anche per i più attenti è difficile tenere d’occhio l’aumento dei prezzi al chilo. L’effetto a lungo termine di tale pratica si ripercuote sul potere d’acquisto dei consumatori, che pagano un prezzo più alto per una quantità minore di prodotto, ma non è trascurabile neppure l’impatto negativo sull’ambiente. Riducendo solo la quantità di prodotto senza adattare le confezioni, infatti, si genera un eccesso di materiale di imballaggio: un fenomeno noto come overpackaging. Le scatole di merendine, le confezioni di tisane, quelle dei biscotti, e quelle di tanti altri prodotti, spesso non sono riempite fino all’orlo, proprio allo scopo di lasciare le dimensioni delle confezioni invariate, facendo sì che l’inganno sia meno evidente”.Ma quali sono i prodotti più colpiti? Dalla pasta alle patatine, dalla birra ai prodotti per la casa, quasi nessun settore sembra esente dal fenomeno. Nemmeno i prodotti tipici delle festività natalizie si salvano da questa dinamica. L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori e la Fondazione Isscon hanno rilevato i principali prodotti interessati dalla shrinkflation, prendendo in esame gli ultimi due anni e mettendo a confronto riduzione di quantità e variazione di prezzo (rispetto al 2022), sia per i prodotti di uso quotidiano, sia con un focus relativo alle festività natalizie. Tra i prodotti di Natale, il dolce tipo panettone al cioccolato di un noto marchio ha subito l’incremento di prezzo più eclatante (pari al +30,82%), con una contestuale riduzione del prodotto del -11,76%.Tra i prodotti di uso quotidiano, un determinato marchio di bagnoschiuma ha registrato il calo di quantità più evidente, pari al -16,67%, a fronte di un aumento di prezzo del +6,71%. Noti detersivi per piatti e ammorbidenti hanno visto ridurre le quantità del -5,56% e del -12,50%, con un aumento di prezzo, rispettivamente, del +50,31% e del +78,85%.I detersivi si rivelano tra i prodotti più colpiti dalla shrinkflation, specialmente in occasione delle offerte. Capita spesso, infatti, che vengano messi in vendita formati scorta che sembrano essere molto convenienti. Sembra, appunto. A causa della shrinkflation, acquistando il multipack abbiamo l’impressione di risparmiare molto di più di quanto in realtà non accada: riducendo le quantità dei prodotti inseriti in pacchi “maxi promo”, infatti, l’offerta potrebbe essere meno vantaggiosa di quanto crediamo. LEGGI TUTTO

  • in

    Cauta la Borsa americana nel giorno della Fed

    (Teleborsa) – Partenza debole per la borsa di Wall Street, con gli investitori in attesa della decisione odierna della Federal Reserve sui tassi d’interesse. Gli addetti ai lavori guarderanno anche ai “dot plot”, ovvero le previsioni dei banchieri e, alla conferenza stampa del presidente Jerome Powell per trarre indicazioni sulla politica monetaria del nuovo anno. Il mercato si aspetta un taglio di 25 punti al costo del denaro, mentre per il futuro scommette un atteggiamento più cauto della banca centrale americana. Domani mattina, invece, si concluderanno gli incontri della Bank of Japan e della Bank of England. Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 43.515 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 6.044 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,38%); sulla parità l’S&P 100 (-0,19%). LEGGI TUTTO