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    Usa, fiducia consumatori Università del Michigan ottobre rivista in calo a 53,6 punti

    (Teleborsa) – Rivisto leggermente al ribasso l’indice che misura la fiducia dei consumatori statunitensi, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva. Nel mese di ottobre 2025, l’indice sul consumer sentiment si è attestato a 53,6 punti dai 55,0 della lettura preliminare e rispetto ai 55,1 del mese precedente. Rivista al ribasso anche la componente relativa alle aspettative, che si posiziona a 50,3 punti dai 51,2 della stima preliminare e rispetto ai 51,7 di settembre, mentre quella sulla condizione attuale è stata ridotta a 58,6 punti dal preliminare di 61,0 punti e si confronta con i 60,4 del mese precedente.(Foto: Julien Gaud / Unsplash) LEGGI TUTTO

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    CDP, Fitch conferma il rating BBB+ con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato i rating di lungo e breve termine di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), rispettivamente BBB+ e F1. L’outlook è Stabile. Sia i rating che l’outlook sono in linea con quelli della Repubblica italiana.L’agenzia di rating ricorda che la performance finanziaria di CDP è migliorata su base annua nel primo semestre del 2025, con un aumento del 4% del margine di intermediazione. Il minor margine di interesse netto è compensato dai consistenti dividendi delle sue principali controllate, che hanno generato un risultato netto di 1,9 miliardi di euro, in crescita dell’8% rispetto al primo semestre del 2024.Gli asset di CDP, pari a 391 miliardi di euro a fine primo semestre del 2025, comprendevano 131 miliardi di euro di prestiti, principalmente con controparti pubbliche (Stato e Enti Locali) che presentano una buona qualità degli attivi, come evidenziato da una bassa quota di crediti deteriorati, pari in media allo 0,1% del totale dei prestiti negli ultimi cinque anni. Gli investimenti azionari rappresentano il 9% degli asset di CDP e includono azioni di società strategiche, come Eni e Poste Italiane. Gli asset di CDP sono piuttosto liquidi, consentendo un’ampia copertura del risparmio postale rimborsabile a vista.Il risparmio postale rimane la principale fonte di finanziamento di CDP, con 291 miliardi di euro a fine primo semestre del 2025 (74% del totale degli asset). La raccolta bancaria (37 miliardi di euro) e le obbligazioni di mercato (22 miliardi di euro) rappresentano circa il 15% del totale delle attività. Alla fine del primo semestre del 2025, i depositi liquidi di CDP presso la Tesoreria dello Stato, pari a 135 miliardi di euro, coprivano in larga parte le passività debitorie a breve termine, pari a circa 96 miliardi di euro, rappresentate da libretti di risparmio, soprattutto se rettificati per la bassa probabilità di prelievo. Fitch prevede che i rimborsi obbligazionari raggiungeranno un picco di circa 4 miliardi di euro nel 2026. La copertura è supportata da ampia liquidità e attività prontamente liquidabili, tra cui circa 73 miliardi di euro in titoli di Stato italiani. LEGGI TUTTO

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    Saipem, Barclays ha una partecipazione potenziale del 5,079%

    (Teleborsa) – Barclays ha una partecipazione potenziale del 5,079% in Saipem, società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 20 ottobre 2025. La partecipazione è detenuta tramite le società controllate Barclays Capital Securities Limited, Barclays Capital Inc. e Barclays Bank PLC.In particolare, lo 0,573% sono diritti di voto riferibili ad azioni, il 4,030% sono “Right to recall” senza data di scadenza; Obbligazioni convertibili con scadenza l’11 settembre 2029, lo 0,476% sono “Portfolio Swap” con data di scadenza compresa tra il 06/07/2026 ed il 31/05/2027; Equity Swaps con data di scadenza compresa tra il 15/10/2027 ed il 20/10/2027. LEGGI TUTTO

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    FS, Donnarumma: “Nel 2025 supereremo i 18 miliardi di investimenti”

    (Teleborsa) – “Il piano di investimenti da 100 miliardi in 5 anni procede con regolarità. Nel 2024 abbiamo investito oltre 17 miliardi di cui più di 10 sulla rete ferroviaria, quest’anno sulla rete siamo già a 11 miliardi investiti e supereremo i 18 miliardi di investimenti totali”. L’amministratore delegato del Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma ha fatto il punto sul piano di investimenti di Ferrovie dello Stato. L’occasione è stata il forum “Cambio di Paradigma”, promosso a Napoli dal quotidiano Il Mattino.”Un ruolo fondamentale nel nostro piano è rappresentato dalle opere previste per il Sud Italia – ha detto Donnarumma intervistato dal direttore del Mattino Roberto Napoletano –. Per quanto riguarda la linea alta velocità/alta capacità Napoli-Bari – ha specificato l’AD –nei prossimi mesi riusciremo a ridurre la percorrenza di 50 minuti ed entro il 2029 sarà possibile andare da Roma al capoluogo pugliese in 3 ore”.A trainare gli investimenti del Gruppo FS è stato il PNRR che ha visto Ferrovie come il principale appaltatore con 25 miliardi di euro affidati. Tra i progetti interessati – come sottolineato da Donnarumma – vi è anche la linea ferroviaria alta velocità e alta capacità Salerno-Reggio Calabria. “Qui entro il 2030 – ha detto l’ad di FS – il percorso tra le due città sarà ridotto di un’ora”.Infine, in Sicilia proseguono i lavori per la linea AV/AC Palermo-Catania che “garantirà un’ora di percorrenza in meno tra le due città con benefici sensibili per tutto l’anello ferroviario siciliano”, ha spiegato Donnarumma che poi ha concluso lanciando uno sguardo alla dimensione internazionale di FS: “tre miliardi del nostro fatturato provengono dalle nostre attività all’estero. Siamo presenti con successo in Francia, Spagna, Regno Unito, Olanda, Germania, Grecia e Belgio e vogliamo crescere sempre di più puntando a portare i nostri treni anche lungo La Manica tra Parigi e Londra”. LEGGI TUTTO

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    Snam, BlackRock lima partecipazione al 4,865%

    (Teleborsa) – BlackRock, il più grande asset manager al mondo, ha una partecipazione pari al 4,865% in Snam, società di infrastrutture energetiche quotata su Euronext Milan. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 21 ottobre 2025. In precedenza, al 28 luglio 2025, la quota era al 5,000%. LEGGI TUTTO

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    Avio, DWS lima partecipazione al 4,593%

    (Teleborsa) – DWS, colosso tedesco dell’asset management, ha una partecipazione del 4,593% in Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 21 ottobre 2025. In precedenza, al 17 ottobre 2025, era al 5,530%. LEGGI TUTTO

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    ISCC Fintech, Integrae SIM abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha abbassato a 3,60 euro per azione (da 4,50 euro) il prezzo obiettivo su Integrated System Credit Consulting Fintech (ISCC Fintech), società attiva nell’acquisto di portafogli granulari di crediti NPL e quotata su Euronext Growth Milan, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 206%.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale per il 1H25, gli analisti hanno aggiornato le stime, adottando un approccio più prudente volto a un ridimensionamento della crescita limitato e non strutturale, coerente con un possibile recupero nella seconda parte dell’anno. Le nuove previsioni indicano un valore della produzione atteso a 9,15 milioni di euro nel 2025 e 12,55 milioni di euro nel 2027 (CAGR FY24-FY27: 12,7%). L’EBITDA stimato è pari a 2 milioni di euro nel 2025 e 4,8 milioni di euro nel 2027, con una marginalità in progressivo aumento dal 27,8% del 2024 al 38,7% del 2027. A livello patrimoniale, stimano per il FY27 una NFP cash positive pari a 2,97 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei cauti nonostante indici PMI sopra le attese. Focus sulle trimestrali

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per le Borse europee, Piazza Affari compresa, con l’attenzione degli investitori sulle trimestrali, che stanno entrando nel vivo anche in Europa. Stamattina, Eni ha annunciato l’incremento del programma di buyback del 20% dopo risultati del terzo trimestre superiori alle attese, Natwest ha registrato un aumento del 30% degli utili del terzo trimestre e migliorato il suo obiettivo di performance per l’anno, Sanofi ha annunciato un utile nel terzo trimestre superiore alle aspettative degli analisti.Sul fronte macroeconomico, l’evento clou è stato il rilascio dell’inflazione USA: i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati leggermente meno del previsto a settembre, contribuendo a mantenere la Federal Reserve sulla buona strada per un ulteriore taglio dei tassi di interesse la prossima settimana. In Eurozona ad ottobre i PMI flash hanno sorpreso al rialzo: l’indicatore manifatturiero è salito a 50 (contro attese di stabilità a 49,8), quello dei servizi a 52,6 (contro attese di marginale calo a 51,2) e quello composito a 52,2 (contro attese di marginale calo a 51,1).Novità anche sulle mosse di Donald Trump: la Casa Bianca ha confermato che il presidente USA incontrerà il presidente Xi Jinping la prossima settimana, in vista di un’imminente scadenza per l’imposizione di ulteriori tariffe statunitensi del 100% sulle importazioni cinesi; inoltre, Trump ha dichiarato che avrebbe immediatamente interrotto tutti i negoziati commerciali con il Canada, citando una pubblicità canadese contro il suo piano tariffario in cui era presente la voce dell’ex presidente Ronald Reagan.Nessuna variazione significativa per l’euro / dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,163. Lieve calo dell’oro, che scende a 4.107,3 dollari l’oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,47%.Lo Spread migliora, toccando i +86 punti base, con un calo di 2 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,41%.Nello scenario borsistico europeo trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,26%, e giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,25%.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 42.459 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 45.079 punti, sui livelli della vigilia. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,19%); sulla stessa tendenza, senza direzione il FTSE Italia Star (+0,14%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Lottomatica (+2,87%), ENI (+2,48%), BPER (+2,41%) e Buzzi (+2,23%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Saipem, che ottiene -1,45%. Piccola perdita per Unicredit, che scambia con un -1,41%.entenna STMicroelectronics, che cede lo 0,94%. Sostanzialmente debole Enel, che registra una flessione dello 0,88%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ferragamo (+12,12%), Ferretti (+5,13%), Maire (+3,80%) e Comer Industries (+3,65%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Safilo, che prosegue le contrattazioni a -5,60%. Sotto pressione ERG, con un forte ribasso dell’1,75%. Si muove sotto la parità doValue, evidenziando un decremento dell’1,38%. Contrazione moderata per LU-VE Group, che soffre un calo dell’1,20%. LEGGI TUTTO