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    Borse europee negative con focus su banche centrali. Svolta hawkish della Fed

    (Teleborsa) – Giornata difficile per Piazza Affari, che scambia in ribasso, assieme agli altri Eurolistini, dopo la svolta “hawkish” della Federal Reserve. Nella riunione terminata ieri la banca centrale statunitense, in linea con le attese, ha tagliato i tassi fed funds di 25 punti base, portandoli a 4,25-4,50%, ma ha ridotto a due il numero di tagli previsti per il 2025, poiché il presidente Jerome Powell ha affermato che un allentamento futuro richiederebbe nuovi progressi sull’inflazione.Stamattina la Riksbank, banca centrale svedese, ha deciso di tagliare il tasso di riferimento di 0,25 punti percentuali al 2,50%, per fornire ulteriore supporto all’economia e aiutare l’inflazione a stabilizzarsi al target. La Norges Bank, la banca centrale norvegese, ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 4,5%, ma segnalato che verrà molto probabilmente ridotto a marzo 2025. La Bank of England ha concluso la sua ultima riunione dell’anno con la decisione di lasciare invariati i tassi di interesse (ha già portato il suo tasso chiave dal 5,25% al ??4,75% quest’anno in due mosse di un quarto di punto percentuale).Sul fronte macroeconomico, in Francia a dicembre la fiducia delle imprese è rimasta stabile a 97, nella Zona Euro il surplus delle partite correnti è diminuito a 26 miliardi a ottobre, in Italia la produzione nelle costruzioni è aumentata dell’1,6% a ottobre.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,51%. L’Oro, in aumento (+1,09%), raggiunge 2.614 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,31%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +118 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,47%.Tra le principali Borse europee si concentrano le vendite su Francoforte, che soffre un calo dello 0,96%, vendite su Londra, che registra un ribasso dell’1,28%, e seduta negativa per Parigi, che mostra una perdita dell’1,23%.Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre l’1,23%; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 36.156 punti, in calo dell’1,24%. In rosso il FTSE Italia Mid Cap (-1,4%); con analoga direzione, depresso il FTSE Italia Star (-1,9%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+1,72%) e Unipol (+0,59%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Telecom Italia, che ottiene -6,64%. Sensibili perdite per STMicroelectronics, in calo del 5,32%. Sotto pressione Nexi, che accusa un calo del 3,70%. Scivola Interpump, con un netto svantaggio del 3,13%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ferragamo (+0,60%) e Pharmanutra (+0,56%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Sesa, che continua la seduta con -10,84%. In apnea Technoprobe, che arretra del 4,82%. Tonfo di Ariston Holding, che mostra una caduta del 4,11%. Lettera su Zignago Vetro, che registra un importante calo del 3,93%. LEGGI TUTTO

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    d’Amico, rinnovo decennale dell’adesione al regime fiscale irlandese di tonnage tax

    (Teleborsa) – d’Amico International Shipping (DIS), società attiva nel trasporto marittimo e quotata su Euronext STAR Milan, ha comunicato che la controllata operativa d’Amico Tankers, che gestisce tutte le navi del Gruppo, ha rinnovato con successo la propria adesione al regime fiscale irlandese di tonnage tax. Il rinnovo sarà efficace a partire dal 1° gennaio 2024 e resterà in vigore per un periodo di 10 anni, fino al 31 dicembre 2033.”Siamo lieti di annunciare che d’Amico Tankers D.A.C. ha ottenuto il rinnovo del regime fiscale irlandese di tonnage tax per un altro decennio – ha commentato l’AD Carlos di Mottola – Da oltre 20 anni operiamo in Irlanda, apprezzandone profondamente l’ambiente favorevole alle imprese e il contributo di una forza lavoro altamente qualificata, e siamo orgogliosi di rinnovare il nostro impegno verso il suo promettente settore marittimo. Il regime fiscale irlandese di tonnage tax offre un contesto stabile e competitivo, in linea con gli obiettivi a lungo termine del nostro Gruppo, rafforzando ulteriormente la nostra posizione di leader nel mercato internazionale delle navi cisterna per il trasporto di prodotti raffinati”. LEGGI TUTTO

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    Sesa, Intermonte abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intermonte ha abbassato a 140 euro per azione (dai precedenti 152 euro) il target price su Sesa, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nell’innovazione tecnologica e nei servizi informatici e digitali per le imprese, confermando la raccomandazione sul titolo a “Buy”.Gli analisti hanno modificato le stime per includere il contributo pro-forma di Greensun, al fine di rappresentare numeri coerenti con le indicazioni del management. Nel 2H, prevedeono che i ricavi e l’EBITDA cresceranno rispettivamente del 4,4% e del 7,8%. Mentre l’utile netto rettificato del 1H è sceso del 15,7% anno su anno, prevedono che la stessa cifra crescerà dell’11,2% nel 2H. Per quanto riguarda il prossimo anno, hanno abbassato la crescita prevista dei ricavi al 5,9% (dal +6,4%), mentre ipotizzano una crescita dell’EBITDA del 7,6%, principalmente grazie all’effetto mix favorevole. Nel 2025/26 prevedono che l’utile netto rettificato crescerà a due cifre grazie anche a una graduale riduzione degli oneri finanziari netti.”I risultati trimestrali sono stati più deboli del previsto, ma rimaniamo fiduciosi che, a partire dal 2H, il gruppo riacquisterà un solido slancio degli utili, rafforzato da una normalizzazione degli oneri finanziari – si legge nella ricerca – Negli ultimi anni, l’attività si è evoluta dal tradizionale segmento VAS verso attività a più alto valore aggiunto (SSI e Business Services) che dovrebbero supportare la crescita della redditività negli anni a venire. L’attività di M&A dovrebbe continuare a dare un contributo positivo. Consideriamo la valutazione attuale particolarmente interessante e confermiamo la nostra visione positiva”. LEGGI TUTTO

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    MAIRE si aggiudica licensing e process design package per impianto SAF in Indonesia

    (Teleborsa) – MAIRE, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nella trasformazione delle risorse naturali, ha comunicato che NEXTCHEM (Sustainable Technology Solutions) si è aggiudicata il licensing e il Process Design Package per un impianto di Sustainable Aviation Fuel (SAF) a Sei Mangkei, nella provincia di North Sumatra, in Indonesia. Si tratta del primo impianto a produrre SAF ad alta efficienza principalmente da residui della lavorazione dell’olio di palma (POME), consentendo la piena valorizzazione a livello domestico del feedstock, incluso l’olio da cucina esausto, e dimostrando la sostenibilità economica di impianti di scala ridotta.La capacità produttiva pari a 60.000 tonnellate all’anno di SAF è potenzialmente in grado di soddisfare circa il 5% della domanda di carburante dell’aeroporto internazionale Soekarno-Hatta di Giacarta, il più grande aeroporto dell’Indonesia.”La decarbonizzazione di settori ad alto impatto come l’aviazione richiede non solo competenze tecniche, ma anche il coraggio di percorrere nuove strade – ha commentato l’AD Alessandro Bernini – Questo accordo dimostra che MAIRE ha le competenze e la determinazione per mettere in campo soluzioni tecnologiche innovative e integrate che possono essere adattate a diversi contesti ed esigenze”. LEGGI TUTTO

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    BCE, Karin Turner-Hrdlicka nuovo Direttore generale di ispezioni in loco e modelli interni

    (Teleborsa) – Il Comitato esecutivo della Banca centrale europea (BCE) ha nominato Karin Turner-Hrdlicka come Direttore generale delle ispezioni in loco e dei modelli interni. Nel suo nuovo ruolo, Turner-Hrdlicka sarà responsabile delle ispezioni in loco e delle indagini sui modelli interni delle banche direttamente supervisionate nell’ambito del Meccanismo di vigilanza unico. Contribuirà inoltre all’identificazione dei rischi e delle priorità di vigilanza nel settore bancario. Turner-Hrdlicka assumerà il suo ruolo il 1° marzo 2025, succedendo a Linette Field, che si ritirerà dalla BCE. Karin Turner-Hrdlicka è stata Direttore del Dipartimento per la supervisione delle istituzioni significative presso l’Oesterreichische Nationalbank (OeNB) dal 2014. Le sue responsabilità includono la gestione delle attività dell’OeNB nella supervisione delle istituzioni significative austriache, la supervisione delle questioni normative e di politica e la conduzione di stress test e analisi di scenario per il settore bancario nazionale. LEGGI TUTTO

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    Gruppo BCC Iccrea, Fitch migliora Outlook a Positivo e conferma BBB

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha migliorato l’outlook sul rating del Gruppo BCC Iccrea e della capogruppo Iccrea Banca a “Positivo” da “Stabile”, confermando sia il rating a lungo termine (Long-Term IDR) a “BBB-” che il viability rating (VR) a “bbb-“.L’outlook positivo riflette l’aspettativa di Fitch che il profilo di business del Gruppo BCC Iccrea possa trarre beneficio sia dal moderato miglioramento del contesto operativo italiano che dalle iniziative strategiche intraprese, come le recenti partnership nei settori assicurativo e di wealth management, volte a rafforzare e diversificare la generazione dei ricavi. Fitch prevede inoltre che il Gruppo possa ulteriormente ridurre l’incidenza dei propri crediti deteriorati lordi, mantenendo livelli di copertura ben superiori agli standard europei.Fitch sottolinea infine come gli attuali rating del Gruppo riflettano l’ampia rete distributiva in Italia, una soddisfacente redditività, un’adeguata qualità degli attivi con elevati livelli di copertura, una concentrazione degli impieghi inferiore alla media, una granulare base di depositi e un’elevata capitalizzazione.”Il nuovo giudizio di Fitch si unisce ad un’importante serie di riconoscimenti positivi ottenuti dal Gruppo negli ultimi mesi, consolidando ulteriormente il posizionamento dei rating del Gruppo nella categoria Investment Grade – ha detto Mauro Pastore, Direttore Generale del Gruppo BCC Iccrea – Questa ulteriore notizia positiva testimonia come il nostro modello di business sappia coniugare i valori della mutualità e del localismo con un’attenta e disciplinata gestione dei rischi, rendendoci oggi uno dei Gruppi più solidi del sistema”. LEGGI TUTTO

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    GPI, appalto in RTI da 52 milioni in Trentino. AI per ridurre liste d’attesa

    (Teleborsa) – Il Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (RTI) guidato da GPI, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo dei sistemi informativi e servizi per la sanità, si è aggiudicato la gara per l’affidamento del “Servizio di gestione integrata multicanale delle interazioni con gli utenti dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS) della Provincia autonoma di Trento”. L’RTI, che al suo interno comprende CLA – Consorzio Lavoro Ambiente soc. coop., si occuperà di gestire i servizi e migliorare i sistemi digitali che permettono ai cittadini di accedere facilmente ai servizi CUP dell’APSS. Il contratto ha una durata di 6 anni per un valore di circa 52 milioni di euro, la parte riservata a GPI ammonta a circa 41 milioni di euro. Il contratto prevede anche un’opzione di proroga pari a 3 anni.La fornitura mira a potenziare i servizi sanitari per i cittadini tramite una piattaforma digitale che consente agli utenti di gestire le proprie prenotazioni e accedere alle informazioni sanitarie in modo più rapido e sicuro. Il principale elemento di innovazione sarà l’integrazione di un sistema decisionale dotato di intelligenza artificiale progettato appositamente per ottimizzare le liste d’attesa attraverso simulazioni digitali dinamiche, si legge in una nota. Il sistema crea un modello virtuale dei processi di prenotazione e permette di simulare scenari probabilistici per valutare come diverse variabili possano impattare sui tempi previsti per erogare una prestazione sanitaria. Ad esempio può prevedere come il tempo di attesa cambi aumentando gli appuntamenti in una determinata fascia oraria o quali risorse siano necessarie per soddisfare la domanda in tempi accettabili. Grazie a queste analisi, l’APSS potrà prendere decisioni mirate a supporto di un’effettiva riduzione dei tempi d’attesa per i cittadini.”Dare continuità a un servizio fondamentale per l’APSS, che da anni accompagniamo nella sua trasformazione digitale, è per noi motivo di grande soddisfazione – ha detto l’AD Fausto Manzana – Rinnoviamo questo impegno con senso di responsabilità per dimostrare nei fatti che la tecnologia può essere un forte alleato per dare ai cittadini servizi migliori e più accessibili”. LEGGI TUTTO

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    Avio, nuovi contratti con ESA per 350 milioni di euro su Vega-C e Vega-E

    (Teleborsa) – Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, ha siglato due contratti con l’Agenzia spaziale europea (ESA) per un valore complessivo di circa 350 milioni di euro e con un orizzonte temporale di tre anni, riguardanti lo sviluppo del nuovo lanciatore Vega-E e aggiornamenti all’infrastruttura a terra per il Vega-C per aumentare la cadenza di lancio.Evoluzione del Vega-EMentre Vega-C incrementerà il ritmo delle operazioni, il primo contratto firmato consentirà di proseguire lo sviluppo della prossima evoluzione del lanciatore, il Vega-E, fino alla fase di qualificazione a terra, ultimo passo prima del volo inaugurale. Il contratto copre tutti gli aspetti del sistema di lancio, come l’assemblaggio del razzo, la costruzione della piattaforma di lancio, il rifornimento, i sistemi della rampa di lancio e la logistica, oltre ai test integrati e combinati dell’intero sistema Vega-E.Vega-E sarà dotato di tre stadi anziché quattro e utilizzerà una nuova piattaforma di lancio che sarà costruita sull’ex complesso di lancio dell’Ariane 5. Mentre Vega-C non richiede rifornimento sulla piattaforma, Vega-E sarà dotato di uno stadio superiore a propellente liquido (metano e ossigeno liquido) che sostituirà sia il motore Zefiro 9 sia lo stadio AVUM che verrà rifornito a poche ore dal decollo. La nuova configurazione del lanciatore permetterà di incrementare la capacità di carico utile fino a 3 tonnellate rispetto alle attuali 2,3 del Vega-C. Il contratto copre tutti questi aspetti dello sviluppo del lanciatore.Operazioni Vega-CVega-C è tornato in volo il mese scorso, con il lancio del satellite Sentinel-1C, segnando la ripresa delle operazioni commerciali del nuovo lanciatore. È prevista una cadenza fino a 6 lanci per anno. La firma del contratto odierno migliorerà le operazioni a terra per aumentare il numero di voli annuali e ridurre il tempo tra due lanci consecutivi. Presso lo Spazioporto Europeo della Guyana Francese verrà costruito un nuovo edificio per l’integrazione del lanciatore Vega-C. Questo permetterà ai tecnici di lavorare contemporaneamente su due razzi in fase di assemblaggio – uno sulla rampa di lancio e l’altro nel nuovo edificio di integrazione – e di condurre due campagne di lancio in parallelo. Questa configurazione ridurrà il tempo necessario tra due lanci, eliminando al contempo vincoli operativi per lo sviluppo delle attività del Vega-E. LEGGI TUTTO