Salute delle donne e dei bambini: Metro 5 al fianco della Fondazione Buzzi di Milano
(Teleborsa) – Metro 5 annuncia il rinnovo dell’accordo con la Fondazione Buzzi di Milano per la concessione gratuita degli spazi nella fermata Gerusalemme della Linea Lilla, con l’obiettivo di proseguire e ampliare l’attività di promozione della salute delle donne e dei bambini. L’accordo, che ha visto la realizzazione di numerosi progetti informativi e di sensibilizzazione, – fa sapere Metro 5 in una nota – si rinnova con l’intento di offrire un servizio continuo e accessibile a tutte le donne, dalle future mamme alle neomamme e ai bambini.Dal 2022, il “Punto Lilla” all’interno della stazione Gerusalemme è diventato un riferimento per la salute, offrendo un luogo di ascolto e informazioni riguardanti la prevenzione delle patologie legate alla riproduzione, alla gravidanza, al periodo post-partum e molto altro relativo al mondo dei bambini.”La prosecuzione di questa collaborazione con la Fondazione Buzzi rappresenta per noi una testimonianza concreta dell’impegno profuso da Metro 5 nei confronti della comunità – ha dichiarato Serafino Lo Piano, amministratore delegato di Metro 5 –. Il rinnovo di questa iniziativa conferma la vocazione della nostra Linea come uno spazio di inclusività e supporto per i cittadini, un luogo che non solo garantisce un servizio di mobilità, ma diventa anche riferimento per la salute, il benessere e l’informazione”.”Fondazione Buzzi è al fianco dell’Ospedale dei bambini di Milano non solo per dotare la struttura di apparecchiature all’avanguardia, ma anche per promuovere la prevenzione sul territorio – ha dichiarato Stefano Simontacchi, presidente di Fondazione Buzzi –. L’idea di costruire un vero e proprio Quartiere dei Bambini nell’area circostante l’Ospedale parte proprio da iniziative come questa: creare punti di riferimento concreti e accessibili, come il Punto Lilla, che mettono al centro la salute e il benessere dei più piccoli e delle loro famiglie, rafforzando così il tessuto sociale e il legame tra la città e il suo Ospedale pediatrico”. LEGGI TUTTO