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    OPA Anima, adesioni oltre il 18,8%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria sulle azioni di Anima, gestore patrimoniale italiano quotato su Euronext Milan, promossa da Banco BPM, risulta che oggi 26 marzo 2025 sono state presentate 3.768.503 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 47.767.931, pari al 18,824% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 17 marzo 2025 e terminerà il 4 aprile 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Anima acquistate sul mercato nei giorni 3 e 4 aprile 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Borse europee negative, a Milano pesanti Prysmian e Banco BPM

    (Teleborsa) – Giornata negativa per le Borse europee, Piazza Affari compresa, che chiudono vicine ai minimi di seduta. Nonostante alcune dichiarazioni più accomodanti del presidente statunitense Donald Trump riguardo ai nuovi dazi, gli investitori restano preoccupati per la loro implementazione il 2 aprile. A Piazza Affari spiccano le performance negative di Prysmian, dopo l’annuncio di aver sospeso processo di valutazione per un dual listing a Wall Street a causa della recente volatilità dei mercati e della necessità di concludere l’acquisizione di Channel, e di Banco BPM, dopo il parere contrario della BCE all’uso del Danish Compromise sull’OPA Anima (in ogni caso la decisione vincolante spetta all’EBA, che ancora non si è pronunciata).Sul fronte macroeconomico, nel Regno Unito a febbraio l’inflazione ha sorpreso lievemente al ribasso, con un CPI headline in crescita di +2,8% a/a (contro +3% atteso e precedente). Negli Stati Uniti a febbraio gli ordini di beni durevoli hanno segnato un incremento di +0,9% m/m (da +3,3% precedente), contro attese di ribasso (-1%).Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,079. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 3.016,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 69,87 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +107 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,83%.Tra le principali Borse europee vendite su Francoforte, che registra un ribasso dell’1,17%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,30%, e seduta negativa per Parigi, che mostra una perdita dello 0,96%.Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,83% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 41.327 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,33%); come pure, negativo il FTSE Italia Star (-1,05%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben comprata Brunello Cucinelli, che segna un forte rialzo del 2,13%. Leonardo avanza dell’1,50%. Guadagno moderato per Saipem, che avanza dell’1,47%. Piccoli passi in avanti per ENI, che segna un incremento marginale dell’1,17%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Prysmian, che ha archiviato la seduta a -6,20%. Seduta negativa per Banco BPM, che scende del 4,48%. Sensibili perdite per STMicroelectronics, in calo del 4,05%. Sotto pressione Ferrari, che accusa un calo del 3,71%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Danieli (+8,19%), Technogym (+7,26%), Juventus (+3,86%) e Philogen (+2,85%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su GVS, che ha archiviato la seduta a -4,34%. Scivola Moltiply Group, con un netto svantaggio del 3,75%. In rosso Technoprobe, che evidenzia un deciso ribasso del 3,29%. Spicca la prestazione negativa di RCS, che scende del 2,83%. LEGGI TUTTO

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    Swisscom, ok assemblea a dividendo e ingresso Laura Cioli in CdA

    (Teleborsa) – Gli azionisti di Swisscom, gruppo svizzero attivo nel campo delle telecomunicazioni, hanno approvato la relazione annuale, il bilancio di gruppo e il bilancio annuale nonché la relazione sugli aspetti extra-finanziari 2024. A tal fine hanno accolto la richiesta del Consiglio d’amministrazione di fissare il dividendo ordinario a CHF 22 lordi per azione, come l’anno precedente. Il 1 aprile 2025 alle azioniste e agli azionisti sarà corrisposto un dividendo netto di CHF 14.30 per azione al netto dell’imposta preventiva federale del 35%.La 27esima Assemblea generale di Swisscom si è tenuta oggi all’Hallenstadion di Zurigo. 1125 azioniste e azionisti hanno rappresentato il 74,13% delle azioni con diritto di voto. A fine dicembre 2024 il numero di azioniste e azionisti Swisscom registrati ammontava a circa 81.900.Come già comunicato, nel quadro dell’acquisizione di Vodafone Italia, il Consiglio d’amministrazione di Swisscom sarà ampliato di un membro. Laura Cioli è stata eletta nuovo membro del Consiglio d’amministrazione.”I risultati registrati sono infatti ottimi, non da ultimo grazie a Fastweb, il cui sviluppo si sta dimostrando eccellente – ha detto Michael Rechsteiner, Presidente del Consiglio d’amministrazione – Ora rafforzeremo ulteriormente la nostra posizione in Italia: dall’inizio dell’anno l’operatore di telefonia mobile Vodafone Italia fa parte del Gruppo Swisscom. Fastweb + Vodafone è il secondo maggiore operatore di telefonia in Italia. Siamo della convinzione che il rafforzamento della nostra attività commerciale in Italia costituisca un passo importante per garantire a Swisscom come gruppo un futuro all’insegna del successo”. LEGGI TUTTO

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    Ariston torna in possesso e in pieno controllo della controllata russa

    (Teleborsa) – Ariston, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nelle soluzioni rinnovabili e ad alta efficienza per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti, ha annunciato che oggi un Decreto Presidenziale della Federazione Russa ha restituito ad Ariston la proprietà e la piena gestione delle quote della propria controllata russa, Ariston Thermo Rus.La decisione segna la fine della gestione temporanea affidata a Gazprom Bytovie Sistemy (società del gruppo Gazprom), introdotta dal Decreto Presidenziale del 26 aprile 2024. Il nuovo decreto permette ad Ariston di riacquisire totalmente la proprietà e il controllo operativo della società russa. Ariston Thermo Rus, con sede a Mosca, è attiva nel Paese da quasi cinquant’anni. Gestisce uno stabilimento produttivo alle porte di San Pietroburgo ed è guidata da un affermato team manageriale locale.”Accogliamo con grande favore la decisione delle autorità russe, che ci consente di tornare a gestire direttamente la nostra controllata – ha commentato Paolo Merloni, Presidente Esecutivo – È un segnale di riconoscimento per i decenni di investimenti e gestione responsabile nel paese, per il nostro impegno verso oltre 300 collaboratori russi e per la continuità del business locale. Riprenderemo le attività insieme alla nostra leadership locale, nel pieno rispetto delle normative e delle sanzioni vigenti, con l’obiettivo di proseguire il nostro percorso in Russia”.Il Consiglio di Amministrazione di Ariston riesaminerà la decisione presa il 1° agosto 2024 di deconsolidare Ariston Thermo Rus e contabilizzare le relative perdite- LEGGI TUTTO

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    Maserati inaugura le nuove Officine Fuoriserie per la personalizzazione delle vetture

    (Teleborsa) – Maserati, brand in difficoltà del gruppo Stellantis, ha inaugurato nello storico stabilimento di Viale Ciro Menotti a Modena uno spazio dedicato alla personalizzazione delle auto della casa del Tridente.Nelle nuove Officine Fuoriserie Maserati ci sono oltre 20 postazioni pronte a verniciare ogni giorno i modelli della dell’intera gamma come Grecale, MC20, GT2 Stradale, GranTurismo e GranCabrio. Le tecnologie occupano circa 4.000 mq dedicati, con un impianto di verniciatura innovativo che offre ai clienti un’ampia scelta di colori in continua evoluzione sia nell’offerta cromatica che tecnologica e un’ampia scelta di livree ispirate al DNA Corse e Heritage del Brand. Il nuovo progetto, a massima capacità, potrebbe arrivare a coinvolge fino a 110 addetti altamente specializzati, di cui 40 già formati per garantire la massima qualità di tutte le vetture “tailor made” di Maserati.”Maserati è sinonimo di lusso italiano nel mondo e celebrare questo concetto ai massimi livelli significa mettere al primo posto i desideri del cliente in tutto ciò che facciamo e, in particolar modo, nella realizzazione di vetture esclusive grazie al programma Fuoriserie – ha detto il CEO Santo Ficili – L’attenzione ai dettagli e alle esigenze di chi decide di acquistare una Maserati è ciò che ci contraddistingue: con le nuove Officine Fuoriserie Maserati offriamo un’ulteriore esperienza su misura, un nuovo capitolo nella storia del nostro Marchio che celebra la nostra tradizione di eccellenza artigianale e innovazione”. LEGGI TUTTO

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    Germania, Draghi: aumento spese difesa “punto di svolta”, ma Europa agisca

    (Teleborsa) – La decisione della Germania di aumentare la spesa della difesa è “un punto di svolta”, ma ci sono rischi sul modo in cui verrà attuata. Lo ha sottolineato, secondo quanto riporta Bloomberg, l’ex presidente della Banca centrale europea Mario Draghi in un panel all’Hsbc Global Investment Summit di Hong Kong.A preoccupare l’ex primo ministro italiano è il modo in cui la Commissione europea gestisce il cambiamento di politica.”Se non viene gestito correttamente, la Germania si riarmerà, ma gli altri no”, ha affermato Draghi, soffermandosi poi anche sul tema dazi.”Se Trump costruisce un muro tariffario, non è nel nostro interesse costruire un muro tariffario. Dobbiamo chiederci: reagire o no?”. L’Europa, ha aggiunto l’ex premier italiano, “è più vulnerabile” di fronte a potenziali shock sul commercio internazionale rispetto agli Stati Uniti e alla Cina. “L’Unione Europea ha garantito per decenni ai suoi cittadini pace, prosperità, solidarietà e, insieme all’alleato americano, sicurezza, sovranità e indipendenza. Questi sono i valori costituenti della nostra società europea. Questi valori sono oggi posti in discussione. La nostra prosperità, già minacciata dalla bassa crescita per molti anni, si basava su un ordine delle relazioni internazionali e commerciali oggi sconvolto dalle politiche protezionistiche del nostro maggiore partner. I dazi, le tariffe e le altre politiche commerciali che sono state annunciate avranno un forte impatto sulle imprese italiane ed europee”, aveva detto pochi giorni fa Draghi, durante una audizione al Senato sul suo Rapporto sul futuro della competitività europea. LEGGI TUTTO

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    Creactives Group riduce la perdita a 781 mila euro nel 2024. Ricavi +17%

    (Teleborsa) – Creactives Group, società quotata su Euronext Growth Milan – Segmento Professionale che sviluppa tecnologie di Intelligenza Artificiale per il mondo della Supply Chain, ha chiuso la semestrale al 31 dicembre 2024 con un valore della produzione pari a 4,2 milioni di euro, in incremento del 17% rispetto all’esercizio precedente. Questa crescita è trainata dall’aumento dei ricavi ricorrenti, che raggiungono i 2,2 milioni di euro (+19% su base annua), e dalla componente progettuale, pari a circa 1,3 milioni di euro (+20%). L’EBITDA è stata pari a -44 mila euro, rispetto a -272 mila euro nel 2023, mentre la perdita è stata pari a -781 mila euro, rispetto a -879 mila euro nel 2023.La posizione finanziaria netta (PFN) ha registrato una riduzione del 27%, attestandosi a 1,1 milione di euro. Tale variazione è dovuta a un aumento della liquidità, sostenuto da due fattori principali: l’aumento di capitale attraverso il collocamento di azioni ordinarie per circa 1,5 milioni di euro a dicembre 2024 e la sottoscrizione di un prestito obbligazionario non convertibile per complessivi 0,5 milioni di euro perfezionato in due tranche a luglio e novembre 2024.”Nel primo semestre, il valore della produzione è cresciuto del 17% circa, raggiungendo 4 milioni di euro, con ricavi ricorrenti pari a 2 milioni di euro (+19%) – ha commentato il presidente Paolo Gamberoni – I ricavi da canali indiretti sono aumentati del 90%, raggiungendo 745 mila euro. La quota di fatturato internazionale si conferma intorno al 90%, con lo sviluppo di partnership con INDRA, KPMG, NTT DATA, Accenture e Bain. Relativamente alla struttura dei costi, l’integrazione di Creactives in Creactives Group contribuirà all’efficienza gestionale. Nel secondo semestre, la società si sta concentrando sulla finalizzazione di contratti strategici e sullo sviluppo di nuove funzionalità di prodotto, con investimenti mirati nella tecnologia e nelle partnership, con l’obiettivo di continuare ad incrementare il volume di ricavi ricorrenti”. LEGGI TUTTO

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    Fervi, utile adjusted scende a 3,6 milioni di euro nel 2024. Dividendo a 0,35 euro

    (Teleborsa) – Fervi, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della fornitura di attrezzature professionali per officine, ha chiuso il 2024 con ricavi delle vendite consolidate pari a 54,12 milioni di euro, in calo del -4,1% rispetto al precedente esercizio sociale in cui erano pari ad 56,44 milioni di euro. L’EBITDA Consolidato è pari a 7,57 milioni di euro (-9,4%), mentre l’EBITDA ADJUSTED dei costi non ricorrenti è pari a 7,63 milioni di euro (-12%). Il risultato netto consolidato è pari a 2,72 milioni di euro (-30,7%). Il risultato netto consolidato adjusted dei costi non ricorrenti e dell’ammortamento del Know How è pari a 3,64 milioni di euro (-27,5%). La Posizione Finanziaria Netta consolidata (indebitamento netto) è pari a -8,05 milioni di euro al 31 dicembre 2024, contro -7,78 milioni di euro al 30 settembre 2024 e -7,62 milioni di euro al 31 dicembre 2023.”Il 2024 è stato un anno molto complesso; alle aspettative di ripresa nella seconda metà dell’anno si è contrapposta una realtà del tutto opposta che ha visto un rallentamento ulteriore del settore industriale europeo ed italiano con un ultimo trimestre che ha visto un drastico calo degli ordini da parte dei clienti industriali – ha commentato l’AD Guido Greco – In questo contesto il calo di fatturato risulta tutto sommato contenuto con una tenuta dei volumi in ambito distributivo che ha parzialmente compensato le difficoltà del settore industriale dove la controllata Rivit è particolarmente esposta. Questo risultato conferma la capacità del Gruppo di mantenere i volumi anche in condizioni di mercato particolarmente avverse”. “D’altro canto la generazione di cassa si mantiene su buoni livelli e – benché l’indebitamento netto sia leggermente cresciuto rispetto all’esercizio precedente – ciò è stato in gran parte dovuto ad ingenti investimenti effettuati nel 2024 per la costruzione di un nuovo capannone industriale della controllata Vogel Germany e la realizzazione di una nuova area uffici e show room della capogruppo per un totale di circa 2,8 milioni a dimostrazione della strategia di reinvestimento per la crescita futura che contraddistingue il Gruppo Fervi – ha aggiunto – Nel 2024 è stata inoltre costituita la società Qingdao Fervi International Trading – controllata al 100% – che ci permetterà di accelerare i processi di scouting dei prodotti, della fornitura, del controllo della qualità, ma anche di diventare un vero e proprio appoggio per tutto il continente asiatico a livello commerciale”.Il CdA ha proposto un dividendo unitario lordo pari a 0,35 euro per azione, contro 0,47 euro del 2023. Il dividendo, qualora approvato dall’Assemblea, sarà messo in pagamento per gli aventi diritto in data 14 maggio 2025 con data stacco cedola 12 maggio 2025 e record date 13 maggio 2025. LEGGI TUTTO