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    OPAS Unieuro, adesioni oltre il 70% nell’ultimo giorno

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) promossa da Fnac Darty e Ruby Equity Investment su Unieuro, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia, risulta che oggi 25 ottobre 2024 sono state presentate 6.304.664 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 13.990.650, pari al 70,1775% dell’offerta e pari al 70,1469% sulle eventuali massime 19.944.793 azioni oggetto di offerta in caso di esercizio di stock options.L’offerta è iniziata il 2 settembre 2024 ed è terminata oggi 25 ottobre 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Unieuro acquistate sul mercato nei giorni 24 e 25 ottobre 2024 non possono essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Banche, Gentiloni: aggregazioni tra banche europee vanno nella direzione giusta

    (Teleborsa) – Il Commissario europeo agli affari economici, PaoloGentiloni, ha dichiarato che tra le banche europee “non c’è dubbio che le aggregazioni, parlando in generale, vanno nella direzione giusta”. Rispondendo a una domanda che faceva riferimento all’acquisizione da parte di Unicredit di una quota pari al 21% circa di Commerzbank, Gentiloni ragionato in generale sul tema delle aggregazioni nel settore creditizio del Vecchio Continente. “È chiaro – ha sottolineato Gentiloni a margine degli annual meetings del Fondo Monetario Internazionale a Washington – che la Commissione non interviene direttamente in queste vicende ed è bene che in generale queste vicende siano affidate alle scelte degli attori coinvolti più che ai governi o all’istituzione europea. Detto questo non c’è dubbio che basta guardare il panorama bancario per vedere che c’è una contraddizione tra quanto è importante il finanziamento all’economia da parte delle banche in Europa e quanto limitata è la dimensione delle banche europee”. “In altri contesti, per esempio qui negli Stati Uniti le banche sono molto più grandi nonostante il ruolo delle banche nel finanziamento dell’economia reale sia meno rilevante di quanto lo sia in Europa – ha sottolineato il Commissario –. Quindi non c’è dubbio che le aggregazioni, parlando in generale, vanno nella direzione giusta”. LEGGI TUTTO

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    BasicNet vende il 40% di K-Way a Permira. Società valutata 505 milioni di euro

    (Teleborsa) – BasicNet, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore dell’abbigliamento, delle calzature e degli accessori per lo sport e per il tempo libero, e Permira, fondo globale di private equity, hanno siglato un accordo per l’ingresso di Permira nel capitale di K-Way, attualmente interamente partecipata da BasicNet. L’operazione prevede che BasicNet mantenga una partecipazione di circa il 60% in K-Way e Permira – tramite il suo fondo Permira Growth Opportunities II – ne acquisisca circa il 40%.K-Way, nato a Parigi nel 1965, si è affermato come il marchio antipioggia per eccellenza. La società nel 2023 ha conseguito un fatturato consolidato (per vendite dirette, royalties e sourcing commission) di 147,7 milioni di euro e un EBITDA di 44,7 milioni di euro. Nell’ambito dell’operazione, K-Way viene valutata ad un enterprise value, inclusivo dell’IFRS 16, pari a 505 milioni di euro.Fermi gli aggiustamenti standard sulla base del calcolo finale della posizione finanziaria netta e del capitale circolante netto al closing, il corrispettivo incassato alla data di perfezionamento dell’operazione sarà compreso approssimativamente tra 180 e 190 milioni di euro. Nell’ambito dell’operazione BasicNet garantirà al Gruppo KWay un vendor loan di 65 milioni.”Considero questo momento importante come solo altri due lo sono stati prima nella storia della BasicNet: l’acquisizione del Maglificio Calzificio Torinese nel 1994 e la quotazione in Borsa nel 1999 – ha commentato Marco Boglione, Presidente e Fondatore di BasicNet – Abbiamo fortemente voluto questa operazione strategica e diamo il benvenuto a Permira, uno degli investitori più prestigiosi e specializzati al mondo nel nostro settore”.Il Consumer Team di Permira ha investito oltre 15 miliardi di euro, collaborando con più di 40 aziende a livello globale, inclusi alcuni dei marchi più iconici al mondo. Gli investimenti più rilevanti dei fondi Permira nel settore includono Golden Goose, Reformation, Gruppo Florence, Hugo Boss, Valentino, La Piadineria, Dr. Martens e BestSecret.”Siamo felici di poter lavorare al fianco della famiglia Boglione e del team K-Way – ha detto Sebastien Floch, Principal e responsabile per la Francia di Permira – Abbiamo seguito l’azienda per un lungo periodo, e siamo convinti che K-Way rispecchi alla perfezione le caratteristiche che Permira ricerca nell’ambito della propria strategia di investimenti consumer: un brand e prodotto iconici, una forte storia unita a un DNA riconoscibile, una platea di consumatori trasversale e un posizionamento distintivo. Siamo impazienti di incominciare a supportare la storia di successo di K-Way e la sua espansione globale con la nostra esperienza e le nostre risorse”.L’intera BasicNet, che possiede diversi marchi internazionali tra cui Kappa, Robe di Kappa, Jesus Jeans, Superga, Sabelt, Briko e Sebago, capitalizza 206,8 milioni di euro.(Foto: © Tommaso Gasperini/Massimo Sestini) LEGGI TUTTO

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    Cogefeed verso debutto in Borsa con capitalizzazione di 3 milioni di euro

    (Teleborsa) – Cogefeed, società di Torraca (SA) attiva da oltre 10 anni nel settore della sostenibilità e dell’economia green, è pronta a sbarcare a Piazza Affari con una capitalizzazione di circa 3 milioni di euro, dopo aver raccolto 326 mila euro. Il prezzo di collocamento è stato pari a 0,60 euro per azione, sotto la forchetta individuata in precedenza (tra 0,70 e 1,50 euro per azione). Il flottante è al 10,58%, con 8 azionisti al momento dell’ammissione.Il Consiglio di Amministrazione è composto da: Daniele Filizola (Presidente e Amministratore Delegato); Anna Cosentino (Consigliere); Federico Giannandrea (Consigliere Indipendente).Dopo l’ammissione, i maggiori azionisti sono: Filizola S.r.l. (società riconducibile interamente a Daniele Filizola) con il 77,70%; Anna Cosentino con il 5,86% e Daniele Filizola con il 5,86%.L’ammissione è prevista per il 28 ottobre 2024, con il debutto su Euronext Growth Milan – Segmento Professionale (EGM PRO) nei giorni seguenti. Integrae SIM è l’Euronext Growth Advisor (EGA). LEGGI TUTTO

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    MPS, Fitch alza rating a “BB+” con outlook positivo

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha migliorato i rating di Banca Monte dei Paschi di Siena con un rialzo di 1 notch, portando il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) a “BB+” da “BB”, e il Viability Rating (VR) a “bb+” da “bb”. L’outlook è “Positivo”.L’upgrade riflette i progressi di MPS nel ripristino del suo profilo di credito autonomo dopo il completamento di una ristrutturazione decennale, in particolare i miglioramenti nella generazione di capitale interno e nel profilo aziendale. La banca ha dimostrato la sua capacità di mantenere un modello aziendale abbastanza diversificato, che ha sostenuto i ricavi, riducendo al contempo i rischi legali e di credito. Fitch si aspetta inoltre che MPS mantenga un profilo di capitalizzazione e finanziamento e liquidità migliorato, continuando a ridurre il suo rapporto di prestiti deteriorati superiore alla media del settore.Le prospettive positive riflettono un potenziale upgrade dei rating se MPS consolida i miglioramenti ottenuti finora e li mantiene in un contesto di tassi di interesse più bassi. LEGGI TUTTO

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    Indel B, ricavi 9 mesi scendono a 157,5 milioni di euro

    (Teleborsa) – Indel B, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore della refrigerazione mobile applicabile ai comparti automotive e leisure, ha comunicato che i ricavi delle vendite al 30 settembre 2024 sono pari a 157,5 milioni di euro, con un decremento dell’8,6% rispetto ai 172,2 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Il decremento dei ricavi ha impattato tutte le aree geografiche in cui opera ad eccezione dell’Italia, confermando la propria vocazione internazionale con il 70,8% di vendite conseguite all’estero.”Abbiamo affrontato un periodo complesso, ma i risultati ottenuti, sebbene evidenzino una diminuzione dei ricavi, confermano l’efficacia delle azioni intraprese e ci motivano a mantenere alta l’attenzione nella ricerca di nuove opportunità di crescita e nel miglioramento dei margini – ha commentato l’AD Luca Bora – I risultati dei nove mesi segnalano un ritorno alla normalità dopo il boom del post-Covid, in modo particolare nel mercato del Leisure, ma evidenziano anche segnali di un rallentamento generalizzato dell’economia, causato da una situazione macroeconomica complessa e da incertezze geopolitiche che si sono aggravate negli ultimi anni”. “In questo contesto, la prudenza spinge a posticipare gli acquisti e a ridurre quanto più possibile i livelli di stock, in modo particolare in una fase caratterizzata ancora da tassi di interesse elevati, che ostacolano una ripresa in un’economia fragile, con scarsa fiducia da parte dei consumatori e limitata propensione agli investimenti da parte delle aziende – ha aggiunto – Come in passato, confermiamo che le aspettative nel medio e lungo periodo rimangono positive, sia in relazione al prevedibile andamento degli stessi mercati attualmente in sofferenza, sia per le specifiche azioni che il gruppo sta avviando, focalizzate in particolare sullo sviluppo dei mercati dell’Automotive e del Leisure”. LEGGI TUTTO

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    Milano chiude in leggero rialzo una seduta debole per le Borse europee

    (Teleborsa) – Lieve aumento per Piazza Affari, in una giornata debole per le principali Borse Europee. Gli investitori guardano soprattutto alle prossime decisioni delle banche centrali e alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, mentre entra nel vivo la stagione dei risultati trimestrali.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,081. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.738 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,28%.Lo Spread peggiora, toccando i +123 punti base, con un aumento di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,50%.Tra gli indici di Eurolandia trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, tentenna Londra, con un modesto ribasso dello 0,25%, e nulla di fatto per Parigi, che passa di mano sulla parità.Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,22%, mentre, al contrario, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 36.900 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,3%); sulla stessa linea, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,43%).Il controvalore degli scambi nella seduta del 25/10/2024 a Piazza Affari è stato pari a 2,12 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,28 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,44 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,41 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Iveco (+3,24%), Saipem (+3,16%), Tenaris (+1,89%) e Prysmian (+1,58%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Unipol, che ha terminato le contrattazioni a -1,62%. Giornata fiacca per Nexi, che segna un calo dell’1,11%. Piccola perdita per Hera, che scambia con un -0,98%. Tentenna DiaSorin, che cede lo 0,78%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Fincantieri (+2,73%), Caltagirone SpA (+2,06%), Tinexta (+1,86%) e MFE A (+1,72%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Maire Tecnimont, che ha chiuso a -8,34%. Sotto pressione Digital Value, con un forte ribasso del 3,57%. Soffre Carel Industries, che evidenzia una perdita del 3,04%. Preda dei venditori Reply, con un decremento del 2,72%. LEGGI TUTTO

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    Riba Mundo, Banca Profilo taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Profilo ha confermato la raccomandazione (Buy) e abbassato il target price (a 32,5 euro per azione dai precedenti 35,8 euro) sul titolo Riba Mundo Tecnología, tech company specializzata nei Big Bata attiva nel segmento B2B dell’elettronica di consumo e quotata su Euronext Growth Milan.Alla luce dei risultati semestrali, gli analisti hanno rivisto al ribasso la stima dei ricavi per il 2024 a 516 milioni di euro, un calo del 6% rispetto alla stima precedente di 547,7 milioni di euro. Questa rettifica tiene conto del mancato consolidamento di un trimestre di ePRICE e di una prospettiva di crescita più prudente, che ha portato ad abbassare il CAGR previsto per il 2023-26 dal 16,3% al 14,7%. Viene fatto notare che il margine lordo ha faticato a migliorare, portando a revisioni della futura crescita del margine; tuttavia, prevedono un certo effetto di compensazione derivante da una migliore gestione dei costi di trasporto, poiché la società ha trasferito con successo alcuni costi ai clienti a partire dal 2H24. Prevedono un margine EBITDA del 2,3% (invariato) per il 2024, pari a 11,9 milioni di euro. Altre stime rimangono sostanzialmente invariate, con un indebitamento netto previsto in calo a 30,7 milioni di euro entro la fine dell’anno, rispetto alla precedente stima di 29,1 milioni di euro, supportato da un’efficace gestione del capitale circolante.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO