Intesa Sanpaolo, fondazioni depositano lista per CdA con conferma CEO e presidente
(Teleborsa) – Le Fondazioni aderenti al patto parasociale di consultazione e voto su Intesa Sanpaolo hanno depositato la lista di candidati per il consiglio di amministrazione in relazione all’assemblea convocata per il 29 aprile 2025, anche sulla base degli orientamenti manifestati dal CdA uscente.Le Fondazioni intendono assicurare: la composizione quantitativamente ottimale, avuto riguardo alla complessità organizzativa, di operatività e di governance della Banca e alle valutazioni espresse sulle dinamiche di funzionamento dell’Organo collegiale; la continuità di azione ed il mantenimento del patrimonio informativo e di esperienze acquisito nel corso dei precedenti mandati; un riscontro concreto alle esigenze di continuare a esprimere scelte di elevata qualità, diversità, complementarità e di integrare nuove competenze strategiche, professionalità e personalità, al fine di dare continuità alle capacità di approfondimento e di dibattito in tutte le complesse materie di competenza del Consiglio e del Comitato per il Controllo sulla Gestione, e permettere un’adeguata costituzione e funzionalità dei Comitati endo-consiliari.La lista di 17 candidati è composta da: Sezione 1 Gian Maria Gros-Pietro, Paola Tagliavini, Carlo Messina, Mariangela Zappia, Franco Ceruti, Paolo Maria Vittorio Grandi, Luciano Nebbia, Liana Logiurato, Pietro Previtali, Maria Alessandra Stefanelli, Bruno Maria Parigi, Donatella Busso, Silvia Merlo, Paolo Messa; Sezione 2 Fabrizio Mosca, Mariella Tagliabue, Maura CampraNel medesimo contesto, le Fondazioni hanno proposto di determinare in 19 il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione da nominare, di riconfermare il Gian Maria Gros-Pietro quale Presidente e di nominare la Paola Tagliavini quale Vice Presidente; nonché di indicare Carlo Messina come profilo ideale per la posizione CEO.”Alla luce dei risultati conseguiti nell’ultimo decennio dalla Banca, che hanno posto Intesa Sanpaolo in una posizione di vertice assoluto tra le banche europee, sia per l’affidabilità sia per il sostegno allo sviluppo del Paese, i Presidenti delle Fondazioni, nella loro connaturata rappresentanza di azionisti istituzionali di lungo termine, esprimono vivo apprezzamento per la visione e la gestione altamente efficace da parte del CEO e conseguentemente auspicano che Carlo Messina possa garantire il suo ruolo di leadership nella Banca anche per i successivi mandati”, si legge in una nota.Infine, le Fondazioni hanno proposto, in linea con quanto evidenziato dal Consiglio uscente, la conferma degli emolumenti per i consiglieri che non siano anche componenti del Comitato per il Controllo sulla Gestione e l’incremento del compenso fisso specifico per i consiglieri che siano anche componenti del Comitato per il Controllo sulla Gestione nonché del compenso additivo del Presidente del Comitato per il Controllo sulla Gestione LEGGI TUTTO