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    USA, indice PMI Chicago cala e risulta sotto attese

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera nell’area di Chicago. Nel mese di settembre, l’indice PMI Chicago si è attestato a 41,6 punti contro i 46,6 punti del mese precedente. Il dato risulta anche migliore delle stime degli analisti, che erano per un aumento a 46,9 punti. Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense. LEGGI TUTTO

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    Inflazione italiana, ING: “Marginale aumento a ottobre”

    (Teleborsa) – “Solo un piccolo rialzo per l’inflazione in ottobre, in un contesto di incertezza della domanda. La graduale eliminazione dell’effetto base dell’energia sembra destinata a spingere l’inflazione complessiva verso l’1,5% entro fine anno”. È quanto rileva Paolo Pizzoli, senior Economist di ING commentando le stime preliminari dell’Istat.La stima preliminare dell’Istat – prosegue l’economista – mostra che l’inflazione complessiva è aumentata marginalmente in ottobre, raggiungendo lo 0,9% (dallo 0,7% di settembre), in linea con le nostre previsioni. Alla base dell’aumento ci sono stati l’aumento dell’inflazione alimentare e, in misura minore, una minore disinflazione dei beni energetici regolamentati, che ha compensato la spinta disinflazionistica proveniente dai beni energetici non regolamentati e dai servizi ricreativi. L’inflazione di fondo si è stabilizzata all’1,8% su base annua.Il confronto fra servizi e beni mostra una decelerazione dell’inflazione dei servizi e un aumento dell’inflazione dei beni, con il differenziale tra le due che scende al 3,1% (dal 3,7% di settembre).L’inflazione italiana dovrebbe aver superato il suo punto di minino. “L’effetto deflattivo di base sui beni energetici – spiega Pizzoli – dovrebbe esaurirsi nei prossimi mesi, ma a un ritmo graduale. Ciò dipenderà in larga misura dall’andamento dei prezzi del petrolio. Se i rischi peggiori sul fronte geopolitico saranno evitati, potremmo assistere a un graduale aumento della componente energetica, che potrebbe contribuire a spingere l’inflazione complessiva nell’area dell’1,5% entro fine anno”.”I dati sul PIL del terzo trimestre, sorprendentemente deboli e difficili da interpretare, – prosegue l’economista – segnalano comunque una mancanza di forza della domanda interna. I dati sul mercato del lavoro di settembre, diffusi sempre oggi dall’Istat, mostrano la prima contrazione dell’occupazione in quattro mesi, la prima prova che la tenuta del mercato del lavoro non può essere scollegata dall’attività economica. Se la fase di assestamento del mercato del lavoro dovesse continuare nei prossimi mesi, la pressione sui salari, che a settembre sono cresciuti a un discreto ritmo annuo del 3,7%, sembra destinata ad attenuarsi, poiché la priorità potrebbe spostarsi dal recupero del potere d’acquisto al mantenimento della sicurezza del posto di lavoro. Ciò dovrebbe contribuire a contenere il rischio di una forte accelerazione dell’inflazione nei prossimi mesi. Un rapido sguardo a ciò che le indagini congiunturali ci dicono attualmente sull’andamento dei prezzi mostra un graduale declino delle intenzioni di aumento dei prezzi nei servizi e un loro graduale aumento nel settore manifatturiero, quindi non c’è una chiara direzione comune. Nel complesso, se i dati sull’inflazione di ottobre suggeriscono che la fase di disinflazione più spinta dovrebbe essere alle nostre spalle; tuttavia la fase di reflazione sembra destinata a essere graduale, data l’incertezza del contesto della domanda. Confermiamo la nostra previsione per l’inflazione italiana media del 2024 all’1% e ne prevediamo un aumento all’1,6% nel 2025″. LEGGI TUTTO

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    Ciclovie e Greenways: un turismo di prossimità, slow e sostenibile

    (Teleborsa) – Vivere un’esperienza di viaggio sostenibile, coniugando gli spostamenti in treno con quelli in bici o a piedi? È possibile grazie alle greenways e ciclovie, esistenti e in programma. Progetti che – spiega FSNews, il portale di informazione del Gruppo FS – puntano a supportare un turismo di prossimità, slow e sostenibile, mettendo al centro la riscoperta del territorio, il rispetto per l’ambiente e la valorizzazione delle eccellenze locali.Ciclovie è il travel book di Trenitalia che offre una guida a venti percorsi ciclabili da raggiungere comodamente utilizzando il Regionale. Mentre, le greenways sono percorsi verdi realizzati lungo il tracciato delle linee ferroviarie dismesse. Ad oggi, sono oltre 480 i chilometri di ex linee ferroviarie di RFI, società del Gruppo FS che sono state trasformate in greenways e oltre 1200 i chilometri di linee dismesse che potrebbero essere recuperate per lo stesso scopo. Riconvertire ex linee ferroviarie – sottolinea FSNews – significa infatti costruire una rete di trasporto integrata e diffusa, pensata non solo per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti ma anche per valorizzare il territorio. Tra le numerose piste ciclabili e ciclopedonali che attraversano il Paese, FSNews ha selezionato tre percorsi, da nord a sud: La greenway del Ponente ligure: Arenzano-Albisola – Negli anni ’70, il tratto ferroviario tra Genova e Finale Ligure, inizialmente a binario unico, è stato dismesso per l’esigenza del raddoppio del binario, regalando al Ponente ligure uno dei percorsi ciclopedonali più suggestivi della Liguria. La Greenway del Ponente Ligure collega Arenzano ad Albisola attraverso una ciclabile di circa 20 chilometri, sospesa tra il mare e la collina. Circa 11 chilometri sono stati realizzati tramite il recupero di 6 tratti di ex ferrovia, collegati tra loro da quasi 6,8 chilometri di lungomare. Il percorso è parte della futura Ciclovia Tirrenica, un’infrastruttura ciclabile di 870 chilometri, che una volta completata costituirà un percorso di rilevanza nazionale, da Ventimiglia a Roma.Ortona- Vasto: la Costa dei Trabocchi in Abruzzo – La vecchia linea ferroviaria Ortona-Vasto, con i suoi 43 chilometri di tracciato a ridosso della costa, è stata dismessa per consentire il raddoppio dei binari su una nuova linea. A partire dal 2008, la vecchia ferrovia è diventata un percorso naturalistico di straordinaria bellezza. La Via Verde abbraccia il mare e i trabocchi, palafitte utilizzate dai pescatori, fino a raggiungere la riserva naturale di Punta Aderci. La Via Verde della Costa dei Trabocchi costituisce una porzione della Ciclovia Adriatica, una delle 10 Ciclovie Turistiche Nazionali promosse dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che una volta completata costituirà un percorso di rilevanza nazionale di 700 chilometri, da Venezia al Gargano.In Sicilia, la greenway intitolata a Rossana Maiorca – La tratta Targia-Siracusa della linea Messina-Siracusa, dismessa per favorire il raddoppio dei binari, è stata riconvertita in una pista ciclopedonale di quasi 8 chilometri, intitolata alla campionessa di apnea Rossana Maiorca. La greenway, inaugurata nel 2009, costituisce parte della ciclopista del Sole e si snoda lungo un paesaggio costiero aspro e selvaggio. Nel 2015 è stato inaugurato, lungo la greenway, il Parco delle sculture con installazioni di arte contemporanea, con l’obiettivo di rendere l’area un polo di attrazione turistico-culturale L’idea è quella di regalare a chi la percorre un’esperienza immersiva e ricca di storia, che punta a valorizzare non solo l’ambiente naturale ma anche il patrimonio culturale. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso zavorrata dalle trimestrali di Microsoft e Meta

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in ribasso, con il Nasdaq che è l’indice peggiore dopo le trimestrali di Meta Platforms e Microsoft: nonostante i due colossi tecnologici abbiano superato le attese con i conti de terzo trimestre, hanno entrambi avvisato dell’aumento dei costi per l’intelligenza artificiale. Ulteriori segnali in questo senso potrebbero arrivare dopo la chiusura del mercato, quando diffonderanno i risultati anche Amazon e Apple.Tra le società che hanno diffuso la trimestrale prima dell’apertura del mercato, Uber Technologies ha fornito una guidance delundete, Estee Lauder ha ritirato le sue previsioni per l’anno e diminuito il dividendo, eBay ha mancato le previsioni di fatturato, Merck ha segnalato vendite deludenti di Gardasil in Cina.Sul fronte macroeconomico, la misura preferita della Fed per l’inflazione – l’indice delle spese per consumi personali (PCE) core – è aumentata del 2,7% a settembre, rispetto alle aspettative di un aumento del 2,6% e in linea con l’aumento di agosto. Inoltre, le richieste iniziali di disoccupazione settimanali sono diminuite più del previsto nell’ultima settimana.Il dato più importante della settimana sarà domani, con i dati sulle buste paga non agricole degli Stati Uniti, mentre sale l’attesa per le elezioni presidenziali di martedì prossimo e per la decisione politica della Federal Reserve di giovedì.Guardando ai principali indici, il listino USA scambia con un calo dello 0,43% sul Dow Jones, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, si muove in retromarcia l’S&P-500, che scivola a 5.766 punti. Negativo il Nasdaq 100 (-1,15%); come pure, variazioni negative per l’S&P 100 (-0,91%). LEGGI TUTTO

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    PA, al via partnership tra Nomisma e Boom

    (Teleborsa) – Nomisma – società indipendente e punto di riferimento per studi settoriali e territoriali, ricerche economiche e intelligence di mercato, advisory strategico e servizi di consulenza – e BOOM, il knowledge e innovation Hub di CRIF, annunciano di aver avviato una partnership strategica finalizzata a progettare, sviluppare e implementare soluzioni a valore aggiunto per supportare la PA nel superare le quotidiane difficoltà gestionali grazie a un approccio innovativo e multidisciplinare. Il team dedicato affiancherà i committenti (di livello locale, nazionale o europeo) con soluzioni mirate e altamente personalizzate, pensate per ottimizzare le risorse a disposizione, operando in continuo adattamento ai cambiamenti di contesto e di esigenze degli utenti finali.Nello specifico, sin dalla sua fondazione Nomisma ha svolto attività di ricerca e consulenza per la Pubblica Amministrazione per tutti i livelli di Governo, dall’Ente Locale di piccola scala alla Commissione Europea, con l’obiettivo di innescare processi virtuosi di sviluppo, innovazione e cambiamento. Grazie a una solida esperienza maturata e a un approccio consolidato, ha sviluppato un’ampia gamma di servizi tecnici e di consulenza per la PA che spazia dai percorsi partecipati e di ascolto degli stakeholders ai progetti di riordino degli Enti Locali, dall’affiancamento strategico e operativo nell’ambito delle attività di programmazione e gestione di programmi e progetti alla redazione dei Piani di Sviluppo Territoriale, dal supporto nella definizione di modelli di gestione di beni pubblici oggetto di riqualificazione urbana fino alla valutazione delle politiche pubbliche relative all’ottimale realizzazione di un Programma o di un Piano.La partnership sottoscritta con BOOM consentirà di integrare i servizi offerti da Nomisma con percorsi di formazione mirati, funzionali allo sviluppo di strumenti e competenze all’avanguardia per trasformare in opportunità le sfide che la PA si trova ad affrontare quotidianamente. In particolare, grazie alle testimonianze di esperti e alla condivisione di best practice, i partecipanti potranno raccogliere spunti concreti e sviluppare competenze su temi di frontiera – tra i quali la digitalizzazione dei processi e dei servizi, l’applicazione dell’intelligenza artificiale e dell’IA generativa, la gestione dei fattori ESG – da applicare nella propria realtà.Per rispondere ad esigenze sempre più complesse, BOOM ha dato vita ad appuntamenti interattivi, i BOOM CIRCLE, progettati per offrire ai professionisti del settore pubblico l’opportunità di esplorare le competenze emergenti e i nuovi trend relativi all’innovazione, alle tecnologie, alla sostenibilità, alla cybersecurity, alle normative di riferimento.Nello specifico, alcuni dei diversi percorsi consulenziali e formativi dedicati alla PA nati dalla sinergia tra Nomisma e BOOM sono:ASCOLTO DEGLI STAKEHOLDERS – Definizione e messa a terra di percorsi di ascolto degli stakeholders selezionati (imprese, scuole, società partecipate, associazioni di categoria, ecc…) e solitamente preliminari alla definizione di progetti strategici, formativi o urbanistici.SOSTENIBILITÀ – Il percorso, che mette al centro il tema della sostenibilità, ha il duplice obiettivo di approfondire la gestione dei fattori ESG all’interno delle PA e di esplorare le ulteriori tematiche di interesse, tra le quali la Circular Economy e le modalità di implementazione di un processo di reporting ESG.AI E DATA DRIVEN BUSINESS – Il percorso esplora le principali tematiche del mondo dei dati. Nozioni e concetti di base sull’Artificial Intelligence e sui Big Data si affiancano all’approfondimento sulle modalità di utilizzo, sull’elaborazione e l’interpretazione dei dati stessi, con modelli strettamente legati al Data Management e alla Data Analysis.DIGITAL SKILLS – Partendo dalla compilazione di un assessment di autovalutazione, da estendere potenzialmente a tutta la popolazione aziendale, è possibile rilevare il livello di conoscenza delle principali Digital Skills e avviare un percorso formativo specifico. LEGGI TUTTO

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    Comer Industries, Alantra taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Alantra ha abbassato a 38 euro per azione (dai precedenti 39 euro) il target price su Comer Industries, società quotata su Euronext Milan e attiva nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza, confermando la raccomandazione “Buy” visto l’upside del 13%.Gli analisti scrivono che Comer è stata in grado di mantenere un margine EBITDA resiliente nel 3Q24 nonostante le vendite siano crollate del 22% anno su anno a causa di una flessione del mercato di riferimento. Il margine EBITDA a 9 mesi si è attestato al 16,7%, rappresentando un’elevata redditività rispetto ai livelli storici, in mezzo a volumi ai minimi.Alantra prevede che le sfide del mercato persisteranno nel 4Q, mantenendo una visibilità limitata, in linea con le ultime prospettive Peer/OEM. Tuttavia, si aspetta che il gruppo confermi il suo margine EBITDA superiore al 16% su base FY (in linea con l’indicazione del management), grazie alle forti efficienze sui costi del gruppo, beneficiando al contempo di una solida generazione di FCF, sostenuta da investimenti in conto capitale di espansione effettuati nel 1H24 negli Stati Uniti.Considerati gli attuali venti contrari sia in AG che in Industrial, ha ridotto le stime sulle vendite FY24 del 5,5%, il che implica un -20% anno su anno nel 4Q24. Ha ridotto le vendite FY25 del 6,7%, prevedendo una crescita del fatturato del 3%, con un recupero back-end-loaded. Ha confermato le proiezioni di margine EBITDA, puntando al 17% entro il 2026 con una posizione di cassa netta rilevante di 81 milioni di euro, rafforzando la flessibilità del gruppo per accelerare M&A.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, indice costo del lavoro +0,8% nel 3° trimestre

    (Teleborsa) – Decelera leggermente la crescita del costo lavoro negli Stati Uniti nel 3° trimestre del 2024. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics (BLS), l’indice del costo del lavoro è salito dello 0,8% contro il +0,9% del consensus e dopo il +0,8% registrato il trimestre precedente.Nello stesso periodo le paghe ed i salari (che contano un 70% del costo complessivo) sono aumentati dello 0,8% contro il +0,9% del trimestre precedente. I costi per indennità (benefits) sono aumentati dello 0,8% contro il +1% dei tre mesi prima.(Foto: Saulo Mohana su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Elica, downgrade di Intermonte a Neutral con taglio TP

    (Teleborsa) – Intermonte ha abbassato a 1,90 euro per azione (dai precedenti 2,15 euro) il target price su Elica, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di cappe e piani aspiranti da cucina, tagliando anche la raccomandazione sul titolo a “Neutral” da “Outperform”.Gli analisti evidenziano che ciò che ritengono più rilevante sono i primi messaggi sul 2025: ad oggi, il management non vede grandi segnali di ripresa della domanda di mercato, almeno nella prima parte dell’anno. Tuttavia, il lancio di nuovi prodotti e l’ampliamento della base clienti grazie all’ingresso dei prodotti Elica nei cataloghi di nuovi produttori di cucine rilevanti dovrebbero consentire un ulteriore miglioramento del posizionamento di mercato dell’azienda.Nonostante il taglio delle stime, Intermonte sottolinea che sebbene il 2025 dovrebbe rappresentare un anno di ribasso, la leva finanziaria dovrebbe rimanere pienamente sotto controllo e non costringerà l’azienda a rinunciare a investimenti che potrebbero rivelarsi necessari per migliorare ulteriormente la sua offerta di prodotti e il suo posizionamento di mercato.”Siamo fiduciosi che le nostre nuove stime possano rivelarsi solide e il rischio di ulteriori revisioni al ribasso potrebbe ora essere limitato, lasciando spazio per tornare in modo più costruttivo alla storia qualora dovessero presentarsi segnali di inversione di tendenza – si legge nella ricerca – Restiamo fiduciosi che le misure adottate dal management daranno i loro frutti una volta che la ripresa della domanda si materializzerà, con il ribasso limitato a nostro avviso da una posizione finanziaria che non desta particolari preoccupazioni”. LEGGI TUTTO