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    Almawave, Almaviva sale al 78,95% dopo acquisti sul mercato

    (Teleborsa) – Almaviva ha acquistato, in data odierna, 13.254 azioni ordinarie di Almawave, rappresentative dello 0,04% del relativo capitale sociale. La comunicazione è arrivata in quanto la controllante ha deciso di promuovere un’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria sulla società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo dell’Intelligenza Artificiale (AI), dell’analisi del linguaggio naturale e dei servizi Big Data, finalizzata al delisting da Piazza Affari.Le operazioni sono state effettuate tramite Banca Akros – Gruppo Banco BPM. A seguito delle operazioni di acquisto, Almaviva risulta complessivamente titolare di 23.670.022 azioni ordinarie di Almawave, rappresentative del 78,95% del capitale.Le operazioni di acquisto sono state effettuate ad un prezzo unitario non superiore a 4,30 euro per azione, ovvero il corrispettivo offerto per ciascuna azione ordinaria Almawave nel contesto dell’OPA. LEGGI TUTTO

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    Urso: “La Costituzione non consente la nazionalizzazione degli impianti siderurgici”

    (Teleborsa) – “La nostra Carta costituzionale non consente la nazionalizzazione di un impianto siderurgico. I padri costituenti decisero che questo fosse possibile solo a tre condizioni, nella Carta è espressamente prescritto che si possa nazionalizzare un’impresa di produzione energetica, come poi realmente avvenne negli anni successivi, un’impresa che agisce in un regime di monopolio, e non è il caso degli impianti siderurgici di Taranto, e che sia un servizio pubblico essenziale”.Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine dell’inaugurazione della Casa del Made in Italy di Bari. LEGGI TUTTO

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    Bilancio Ue, confronto tra i 27 su lettera gruppi al Pe

    (Teleborsa) – I rappresentanti permanenti dei 27 Stati Ue hanno discusso oggi a Bruxelles della recente lettera di alcuni leader dei gruppi politici del Parlamento europeo sulla proposta della Commissione sul prossimo Quadro finanziario pluriennale, il nuovo Bilancio 2028-2034. Lunedì, come noto, si terrà una riunione a tre convocata dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, con la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e la presidenza danese del Consiglio dell’Ue.I 27 hanno sottolineato molto chiaramente, da quanto si apprende, che i negoziati sul nuovo Bilancio Ue si svolgono secondo la procedura prevista dai trattati e che si aspettano che la presidenza continui a portarla avanti in Consiglio sulla base del contributo degli Stati membri. Nel confronto la presidenza danese ha rilevato una sovrapposizione tra alcuni punti sollevati dai gruppi politici nella lettera e le discussioni in corso in sede di Consiglio, da quanto si apprende, in particolare per quanto riguarda l’agricoltura e il ruolo delle regioni. L’obiettivo è quello di presentare un primo progetto di schema di negoziato al Consiglio europeo di dicembre.A fine ottobre i gruppi politici della ‘maggioranza Ursula’ all’Eurocamera (Ppe, Socialisti, Renew e Verdi) hanno inviato una lettera a von der Leyen dove giudicano “inaccettabile” la proposta dell’esecutivo sul prossimo Bilancio Ue pluriennale, respingono l’idea di piani nazionali su modello Recovery e l’unione tra coesione e politiche agricole. LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street. A pagare pegno è il Nasdaq

    (Teleborsa) – Giornata “no” per la Borsa USA, con gli investitori preoccupati per le valutazioni eccessive del settore tech e, in particolare, dei titoli legati all’AI. Prosegue, intanto, lo shutdown che ha impedito la pubblicazione del report sul mercato del lavoro di ottobre. Gli ultimi aggiornamenti sono giunti dal rapporto ADP (che ha mostrato un aumento contenuto delle assunzioni nel settore privato) e dal rapporto Challenger (che ha segnalato oltre 153.000 licenziamenti, record degli ultimi 22 anni per il periodo, dovuti principalmente all’intelligenza artificiale).Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones mostra una flessione dello 0,73%; sulla stessa linea, perde terreno l’S&P-500, che retrocede a 6.644 punti, ritracciando dell’1,14%. In netto peggioramento il Nasdaq 100 (-1,84%); con analoga direzione, in ribasso l’S&P 100 (-1,41%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori beni di consumo per l’ufficio (+1,23%), energia (+0,96%) e materiali (+0,58%). Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti informatica (-2,11%), telecomunicazioni (-1,97%) e beni di consumo secondari (-1,28%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Coca Cola (+2,06%), Sherwin Williams (+1,39%), Chevron (+1,23%) e Amgen (+0,98%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Nvidia, che continua la seduta con -2,89%.Seduta negativa per IBM, che mostra una perdita del 2,70%.Sotto pressione Nike, che accusa un calo del 2,31%.Scivola Goldman Sachs, con un netto svantaggio del 2,11%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Monster Beverage (+5,29%), T-Mobile US (+3,28%), Starbucks (+3,22%) e Coca-Cola Europacific Partners (+2,55%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Take-Two Interactive Software, che continua la seduta con -9,06%.Sensibili perdite per Microchip Technology, in calo dell’8,35%.In apnea Trade Desk, che arretra del 7,24%. LEGGI TUTTO

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    von der Leyen: “Vicini a triplicare capacità delle rinnovabili”

    (Teleborsa) – “Ci stiamo avvicinando agli obiettivi globali di triplicare la capacità delle energie rinnovabili e raddoppiare l’efficienza energetica entro il 2030: quest’anno, il 95% della nuova capacità mondiale era rinnovabile”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen intervenendo alla tavola rotonda sulla transizione energetica alla COP30 in corso a Belém. “Le rinnovabili non sono più solo più pulite, ma anche più economiche e i Paesi stanno mettendo questi obiettivi al centro dei loro piani sul clima. La transizione verso l’energia pulita è destinata a durare ma dobbiamo mantenere lo slancio”, ha osservato ancora. “Il percorso verso la neutralità climatica e la competitività è lo stesso”, ha scritto su X von der Leyen ringraziando il cancelliere Friedrich Merz per aver ospitato la tavola rotonda di oggi sulla trasformazione industriale.Pubblicando le immagini della tavola rotonda che si è conclusa alla Cop30, la Presidente della Commissione Ue ha sottolineato che “Stiamo aumentando la domanda di prodotti puliti. Stiamo investendo nell’innovazione pulita. Stiamo riducendo le nostre dipendenze. In breve: stiamo alimentando la nostra prosperità con energia pulita”. Tra l’altro, Merz, a Belem, ha annunciato che Berlino “sosterrà il Fondo per le foreste tropicali con un contributo sostanziale, perché chiunque desideri raggiungere i nostri obiettivi climatici deve preservare la foresta tropicale”. LEGGI TUTTO

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    Ponte sullo Stretto: riunione al MIT dei tavoli tecnici istituzionali

    (Teleborsa) – Riuniti oggi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Roma i due tavoli tecnici istituzionali (sicurezza e attraversamento dinamico) per discutere alla presenza delle autorità designate dal decreto del Ministro Salvini, sia degli aspetti legati alla sicurezza della navigazione durante i lavori del collegamento stabile, per validare le interferenze sin dalla prima fase propedeutica ai lavori, sia per aprire un confronto costruttivo sull’implementazione ed il miglioramento del collegamento dinamico nello stretto di Messina.Nel corso dei lavori, sono state affrontate le problematiche legate agli orari dei mezzi di collegamento rispetto ai treni ed agli aerei e come ottimizzare ed implementare il servizio. LEGGI TUTTO

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    Daimler Truck Holding, terzo trimestre influenzato dalle persistenti difficoltà in Nord America

    (Teleborsa) – Nel terzo trimestre 2025, Daimler Truck Holding ha registrato un calo previsto di fatturato, utili e redditività a livello di Gruppo. La performance del Gruppo è stata influenzata dalle persistenti difficoltà del mercato nordamericano dei camion, dove i clienti mantengono un atteggiamento attendista in un mercato del trasporto merci molto debole e in attesa di chiarezza normativa. Il segmento Mercedes-Benz Trucks ha registrato un aumento sia dell’EBIT rettificato che del ROS rettificato, sostenuto dall’aumento delle vendite in Europa. Trucks Asia ha registrato una solida performance, sebbene le condizioni di mercato in Asia siano rimaste difficili, soprattutto in Giappone e Indonesia. Daimler Buses ha mantenuto la sua solida traiettoria di redditività positiva. I Servizi Finanziari hanno aumentato la redditività e i margini.Con vendite di Gruppo pari a 98.009 unità (3Q24: 114.917 unità), il fatturato del settore Industrial (Industrial Business, IB) è stato pari a 10,6 miliardi di euro, in calo rispetto ai 12,3 miliardi del pari periodo dell’anno precedente. L’EBIT rettificato di Gruppo è stato pari a 716 milioni, in contrazione da 1,18 miliardi del 3Q24, con un ROS rettificato del Business Industrial pari al 6,3% (3Q24: 9,3%).Il flusso di cassa libero (FCF) dell’IB è stato pari a 24 milioni (3Q24: -41 milioni). L’utile per azione (EPS) nel terzo trimestre è stato pari a 0,57 euro, in calo da 0,77 euro del trimestre di confronto. Gli incoming orders del Gruppo si sono attestati sui livelli dell’anno precedente, con 93.923 unità (terzo trimestre 2024: 94.709 unità), sostenuti da un andamento positivo in Europa e da una ripresa in Nord America rispetto ai livelli molto bassi del secondo trimestre. Le vendite di veicoli elettrici a batteria sono cresciute del 175%, raggiungendo le 1.833 unità.Il management ha mantenuto invariate le previsioni per l’intero anno 2025: per l’esercizio in corso, il Gruppo prevede vendite comprese tra 410.000 e 440.000 unità e un fatturato nel settore Industriale compreso tra 44 e 47 miliardi di euro. L’EBIT rettificato di Gruppo dovrebbe attestarsi tra 3,6 e 4,1 miliardi. Per il settore Industriale, Daimler Truck prevede un ritorno sulle vendite rettificato compreso tra il 7% e il 9%. Il flusso di cassa libero (IB) è previsto tra 1,5 e 2 miliardi di euro. “Daimler Truck continua a operare in un contesto globale dinamico. Le prospettive finanziarie per il 2025 restano soggette agli sviluppi macroeconomici e geopolitici, in particolare alla politica commerciale degli Stati Uniti e alle sfide della catena di approvvigionamento”, ha spiegato la società. LEGGI TUTTO

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    Milano scende insieme all’Europa

    (Teleborsa) – Finale negativo per le principali borse europee, Milano inclusa, in una seduta dominata dal nervosismo. I listini del Vecchio Continente han avviato stamane le contrattazioni con segni positivi, ma durante la giornata hanno virato al ribasso mantenendo questa performance anche dopo l’avvio di Wall Street, con gli investitori preoccupati per le valutazioni eccessive del settore tech e, in particolare, dei titoli legati all’AI. A Milano alle prese con le trimestrali, spicca il rialzo di MPS che ha chiuso il terzo trimestre con una crescita dell’utile netto sopra le attese e ha annunciato la presentazione di un nuovo piano industriale nel corso del primo semestre del 2026 dopo l’acquisizione di Mediobanca. Sempre dal fronte societario, Unipol ha comunicato che il risultato netto del Gruppo Assicurativo è salito a 961 milioni di euro nei 9 mesi, in crescita del 45%, con una raccolta diretta assicurativa pari a 12.644 milioni di euro, in aumento del 10,8%.Dall’altra sponda dell’Atlantico prosegue, negli USA, lo shutdown che ha impedito la pubblicazione del report sul mercato del lavoro di ottobre. Gli ultimi aggiornamenti sono giunti dal rapporto ADP (che ha mostrato un aumento contenuto delle assunzioni nel settore privato) e dal rapporto Challenger (che ha segnalato oltre 153.000 licenziamenti, record degli ultimi 22 anni per il periodo, dovuti principalmente all’intelligenza artificiale).Sul mercato valutario, l’Euro / dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,28%. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,18%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 59,69 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +82 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,40%.Tra i listini europei deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, fiacca Londra che mostra un decremento dello 0,55%. Parigi tiene la parità. A Milano, si è mosso sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 42.918 punti, con uno scarto percentuale dello 0,35%; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 45.624 punti, in calo dello 0,86%.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+4,44%), Moncler (+2,75%), Leonardo (+1,79%) e Telecom Italia (+1,71%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Prysmian, che ha chiuso a -4,34%.Sensibili perdite per Unipol, in calo del 3,84%.In rosso Interpump, che evidenzia un deciso ribasso del 3,38%.Spicca la prestazione negativa di Lottomatica, che scende del 2,93%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, D’Amico (+8,41%), Ascopiave (+6,91%), Avio (+5,01%) e Cementir (+3,84%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Zignago Vetro, che ha chiuso a -6,21%.In apnea Ariston Holding, che arretra del 6,03%.Technoprobe scende del 3,18%. LEGGI TUTTO