More stories

  • in

    Mattarella incontra Xi Jinping: Cina interlocutore importante per l’Italia

    (Teleborsa) – Il presidente della Repubblica, SergioMattarella, ha incontrato il presidente della Repubblica cinese Xi Jiping nella Sala del Popolo a Pechino. Mattarella ha parlato di un periodo di “grandi cambiamenti, intensi e veloci” e di “grandi sfide per l’umanità” richiederebbe “concordia” per “un esame comune e convergente dei problemi. Non è questo il clima nella comunità internazionale”, per questo motivo è ancora importante “risaltare rapporti bilaterali” tra Italia e Cina. “La Cina è un protagonista fondamentale della vita internazionale ed è un interlocutore importante per l’Italia”, ha dichiarato il Capo dello Stato Sergio Mattarella, aprendo l’incontro con il presidente cinese. “Abbiamo grande considerazione e fiducia nella grande collaborazione con la Cina”, ha aggiunto. “Ho provato grande orgoglio vedendo nel bassorilievo che raffigura la storia della Cina due figure italiane, Marco Polo e Matteo Ricci. Sono qui per riaffermare amicizia e la volontà di collaborazione crescente”, ha sottolineato Mattarella.La Cina e l’Italia sono “due grandi e antiche civiltà”, ha affermato Xi Jiping. “Nel mondo ci sono cambiamenti mai visti”, ha proseguito e “l’Italia e la Cina dovrebbero lavorare insieme promuovendo il dialogo per risolvere le divergenze” con l’obiettivo di “superare i conflitti” e arrivare “a una coesistenza armoniosa”. “La visita di Mattarella è un’occasione per infondere energia più dinamica nei rapporti bilaterali, per un nuovo punto di partenza”, ha concluso il presidente cinese. LEGGI TUTTO

  • in

    Alkemy, Retex ha acquistato sul mercato l’1% del capitale sociale

    (Teleborsa) – Retex (società controllata da FSI SGR) ha acquistato sul mercato 56.599 azioni di Alkemy, società operante nella digital transformation e quotata su Euronext STAR Milan, rappresentative dell’1% del capitale sociale.Le operazioni sono state effettuate tramite Intermonte SIM e Mediobanca, a un prezzo unitario per azione Alkemy non superiore a 12,00 (quell’OPA conclusa il mese scorso). LEGGI TUTTO

  • in

    OPA Salcef, offerente supera soglia del 95%. Delisting più vicino

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa sulle azioni Salcef Group, società quotata su Euronext STAR Milan e operante nell’industria ferroviaria, l’offerente ha comunicato di essere arrivato al 95,45% del capitale sociale dell’emittente e, tenendo conto delle azioni proprie rappresentative del 2,32%, al 97,77%.Raggiunta quindi la soglia del 95% per l’esercizio del diritto di acquisto e per l’adempimento dell’obbligo di acquisto (da esercitarsi mediante la procedura congiunta).A seguito dell’adempimento della procedura congiunta, Borsa Italiana disporrà la sospensione e la revoca delle azioni dalla quotazione. LEGGI TUTTO

  • in

    Innovatec approva piano per business Efficienza e Rinnovabili post-scissione

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Innovatec, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, ha approvato il Piano di Sviluppo 2025-2027 del business Efficienza Energetica e Rinnovabili che rimarrà in capo all’emittente a esito della scissione e quotazione all’EGM – prevista ad inizio 2025 – della subholding Haiki+, attiva nel business dell’Ambiente ed Economia Circolare.Il Piano di Sviluppo della business unit 2025-2027, conferma l’impegno di Innovatec post scissione, nello sviluppo di un modello di business a regime basato sulle energie rinnovabili, finalizzato a cogliere il forte trend di crescita della capacità fotovoltaica installata a livello globale, e con l’obiettivo di creare valore nel tempo per la società e gli azionisti.Il Piano prevede nel triennio investimenti complessivi per 27 milioni di euro, assistiti da finanza di progetto per 20 milioni di euro, al fine di valorizzare la propria pipeline fotovoltaica sia mediante cessione a terzi degli impianti che verranno realizzati sia diventando asset manager degli stessi, andando a veicolarne la produzione energetica a imprese, famiglie e comunità energetiche.Inoltre, è prevista la costruzione e il revamping di impianti fotovoltaici di piccola media e grande taglia per conto dei propri clienti per complessivi circa 200MW. Obiettivo raggiungibile facendo leva: i) sull’expertise e la capacità di esecuzione di ESI, player di riferimento in Italia nella realizzazione e manutenzione di impianti fotovoltaici con un portafoglio ordini di circa 43 milioni di euro in continua evoluzione e ii) sull’attività commerciale svolta da Innovatec Energy nel comparto B2B e CER.La guidance 2025 prevede: valore della produzione a 66 milioni di euro, EBITDA Adj a 4,3 milioni, EBITDA Adj Margin a circa il 6,5%, Posizione Finanziaria Netta cash negative per circa -4,7 milioni. I target al 2027 sono: valore della produzione a 88 milioni, EBITDA Adj a 9,4 milioni, EBITDA Adj Margin all’11%, Posizione Finanziaria Netta cash negative per circa 12 milioni.Confermato l’impegno verso un’equilibrata struttura del capitale e il mantenimento di ratio di indebitamento in linea con la industry del settore. Si prevede un rapporto PFN/EBITDA Adj nell’arco Piano di poco superiore al 2x in discesa a fine 2027 a 1,33x a seguito del ricorso alla finanza di progetto derivante dal significativo piano di investimenti per la crescita della componente Industry dell’attività di sviluppo, costruzione e gestione di impianti FV di proprietà. LEGGI TUTTO

  • in

    OPA Servizi Italia, adesioni all’11,9%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa sulle azioni Servizi Italia, società quotata su Euronext STAR Milan e leader nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere, risulta che oggi 8 novembre 2024 sono state presentate 50.065 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 721.948, pari al 11,965% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 28 ottobre 2024 e terminerà il 15 novembre 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Servizi Italia acquistate sul mercato nei giorni 14 e 15 novembre 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

  • in

    El.En., accordo con la cinese YOFC per cedere divisione Taglio laser. Vale 55,3 milioni

    (Teleborsa) – El.En., società attiva nel mercato dei laser e quotata su Euronext STAR Milan, ha sottoscritto con Yangtze Optical Fibre and Cable (YOFC) un accordo quadro per la negoziazione di una o più transazioni per l’eventuale cessione alla società cinese delle partecipazioni di maggioranza delle società rientranti nella business unit Taglio Laser del Gruppo El.En..YOFC ha sede a Wuhan, è quotata sul mercato di Hong Kong e su quello di Shanghai, ed è specializzata nella produzione di fibre ottiche e componentistica per telecomunicazioni, e ha registrato nel 2023 un fatturato superiore a 1,7 miliardi di euro. Disponendo di un elevato background tecnologico e produttivo, è recentemente entrata nel business delle sorgenti laser in fibra ottica di potenza tramite la controllata Everfoton, anch’essa con sede a Wuhan. Nata da una iniziativa di Philips, YOFC è stata successivamente gestita da Prysmian, ancora socio di maggioranza relativa che detiene il 23% circa delle azioni.L’eventuale sottoscrizione dei contratti definitivi comporterà l’uscita delle attività cedute dal perimetro di consolidamento integrale del gruppo El.En.. Al 30 giugno 2024 le attività cedute avevano sviluppato un fatturato semestrale pari a 98 milioni di euro (-22,3% rispetto al primo semestre del 2023), con un EBIT pari a 2,6 milioni (+120% rispetto al 2023), e un risultato netto in sostanziale pareggio, mentre la PFN presentava un debito netto pari a 39 milioni di euro.A seguito dell’operazione El.En. manterrà una quota del 19,30% nella Penta Laser Zhejiang e una quota del 30% circa in Cutlite Penta. YOFC sottoscriverà un aumento di capitale in Cutlite Penta da 2,5 milioni di euro. Il valore totale previsto è di 55,3 milioni di euro.”Siamo molto soddisfatti di questa opportunità perché crediamo che un accordo di successo si fondi sulla capacità di trovare un partner strategico e di prestigio, come YOFC, che porta con sé esperienza, visione e opportunità per continuare a far crescere l’impresa valorizzando il percorso già fatto, ma aprendo anche la strada ad un futuro di sviluppo e innovazione con il giusto equilibrio tra tradizione e nuove sfide – ha commentato il presidente Gabriele Clementi – Una transazione equa e ben ponderata infatti, non solo premia il valore attuale ma crea nuove opportunità per entrambe le parti, aprendo nuovi orizzonti per un futuro prospero e sostenibile, assicurando che l’azienda continui a crescere e progredire anche sotto una nuova guida”. LEGGI TUTTO

  • in

    Manovra, Abi: da rinvio Dta 4 miliardi ma per le banche è un costo

    (Teleborsa) – L’Abi ha calcolato che il maggior gettito complessivo derivante dal posticipo dell’utilizzo delle imposte anticipate (Dta) è nell’ordine dei 4 miliardi. Nella memoria sulla manovra depositata alla commissione Bilancio della Camera dall’Associazione bancaria italiana, viene sottolineato che “si tratta di meccanismi di rinvio nel tempo del recupero fiscale relative a componenti negativi di reddito che hanno già maturato i requisiti per la deducibilità secondo criteri di competenza. In sostanza, il rinvio del recupero delle imposte anticipate comporta un costo”.L’Abi ha poi rilevato “incertezze interpretative” sulla norma che prevede la presenza di rappresentanti del Mef nei collegi di revisione di società che ricevono contributi pubblici. “Appare opportuno, per fugare ogni possibile dubbio, che la norma sia modificata escludendo espressamente dal suo perimetro applicativo tutti i soggetti privati”, ha chiesto l’associazione.La norma, inoltre, nella parte in cui prevederebbe anche per le società private l’obbligo di attenersi alle misure di contenimento della spesa “solleverebbe evidenti profili di incostituzionalità”. LEGGI TUTTO

  • in

    OPAS Unieuro, Fnac Darty arriva al 91,1% del capitale. Ora il delisting

    (Teleborsa) – Al termine della riapertura dei termini dell’offerta pubblica volontaria di acquisto e scambio (OPAS) promossa da Fnac Darty e RUBY Equity Investment su Unieuro, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia, gli offerenti sono arrivati al 91,1% del capitale sociale (19,6% portato in adesione + 71,5% già detenuto).Si sono verificati i presupposti per l’adempimento dell’obbligo di acquisto e per il delisting da Piazza Affari. La data di pagamento della riapertura dei termini avrà luogo il 15 novembre 2024.”Questo importante successo rafforza la nostra convinzione che sia condivisa la nostra ambizione di costruire un leader nella vendita al dettaglio specializzata in Europa – ha commentato Enrique Martinez, CEO di Fnac Darty – In attesa delle autorizzazioni richieste dalla normativa, che prevedo arriveranno entro poche settimane, non vediamo l’ora di lavorare con i team di Unieuro per garantire una fluida integrazione e generare così valore per tutti i nostri azionisti, partner e clienti”. LEGGI TUTTO