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    OPA Servizi Italia, adesioni al 13,4%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa sulle azioni Servizi Italia, società quotata su Euronext STAR Milan e leader nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere, risulta che oggi 11 novembre 2024 sono state presentate 89.776 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 811.724, pari al 13,453% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 28 ottobre 2024 e terminerà il 15 novembre 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Servizi Italia acquistate sul mercato nei giorni 14 e 15 novembre 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Altea, Borsa Italiana dispone ammissione a quotazione su mercato regolamentato

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha disposto l’ammissione a quotazione sul mercato regolamento Euronext Milan delle azioni ordinarie e dei warrant di Altea Green Power, azienda quotata su Euronext Growth Milan e attiva nello sviluppo e realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabili. Con lo stesso provvedimento, ha disposto la contestuale revoca dalle negoziazioni su EGM.La società ha inoltre presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione alle negoziazioni su Euronext Milan, si legge in una nota.La data di inizio delle negoziazioni su Euronext Milan e della contestuale revoca dalle negoziazioni su Euronext Growth Milan sarà stabilita da Borsa Italiana con successivo avviso, subordinatamente al rilascio da parte di CONSOB del nulla osta alla pubblicazione del Prospetto Informativo. Con lo stesso avviso Borsa Italiana, previa verifica della sussistenza dei requisiti di capitalizzazione e flottante, attribuirà la qualifica di STAR. LEGGI TUTTO

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    Fincantieri, adesioni al 22% per piano di azionariato diffuso. 97% per dirigenti in Italia

    (Teleborsa) – Fincantieri, colosso italiano a controllo pubblico attivo nel settore della cantieristica navale, ha comunicato che si è conclusa con successo la campagna di adesioni al primo piano di azionariato diffuso e coinvestimento, che ha visto una partecipazione significativa dei dipendenti del Gruppo in Italia, Norvegia e Stati Uniti.Il piano ha registrato un tasso di adesione complessivo del 22% tra i dipendenti nei Paesi coinvolti. In Italia, si è distinto per un’adesione del 97% tra i dirigenti e del 69% tra i quadri. Come ulteriore incentivo, è previsto che nel 2025 i partecipanti al piano riceveranno un pacchetto aggiuntivo di azioni.”L’ampia partecipazione, in particolare del management, a questo piano di azionariato conferma la sintonia e la fiducia dei dipendenti nella direzione intrapresa dall’azienda e il loro desiderio di essere parte integrante dei risultati che ci attendono”, ha detto Luciano Sale, Direttore Risorse Umane e Real Estate di Fincantieri. LEGGI TUTTO

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    Portobello richiede misure protettive con ricorso ex artt. 44 CCII

    (Teleborsa) – Portobello, società quotata sul mercato Euronext Growth Milan che opera attraverso l’attività di barter nel settore editoriale e pubblicitario e proprietaria della omonima catena retail e del portale ePRICE, ha comunicato che il Tribunale Ordinario di Romanon ha prorogato le misure protettive del patrimonio sociale di cui all’art. 18 del citato CCII per le società Portobello S.p.A. e PB Retail S.r.l..Il CdA ha assunto una delibera con cui ha deciso di dare corso al deposito presso il Tribunale di Roma di un ricorso ex art. 44 CCII, con riserva di presentare, entro il termine fissato dal Tribunale, una domanda di accesso ad uno degli strumenti di regolazione della crisi previsti dagli artt. 56 e seguenti del codice della crisi (individuabile con ogni probabilità in un piano di ristrutturazione soggetto a omologazione).Il ricorso conterrà anche una richiesta di misure protettive del patrimonio sociale ai sensi dell’art. 54 e seg. del citato CCII per le società Portobello S.p.A. e PB Retail S.r.l. La richiesta permetterà alla società di proseguire il suo percorso di ridefinizione dei debiti attraverso strumenti più efficaci e mantenendo le misure protettive del patrimonio, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Black Friday 2024:impennata Omnicanalità, Mobile eCommerce e Click-and-Collect (+25%).

    (Teleborsa) – Omnicanalità, Click-and-Collect, Mobile eCommerce e Intelligenza artificiale: sembrano essere queste le tendenze e gli strumenti chiave per affrontare il Black Friday secondo le aspettative del mercato. A prevedere i trend nel processo d’acquisto per le prossime settimane è Calicantus, leader di settore nella gestione dell’eCommerce, che punta a preparare le aziende ad uno degli eventi commerciali più significativi dell’anno. A muovere l’economia il prossimo 29 novembre sarà infatti un giro d’affari di 200 miliardi di dollari, tramite un’esperienza d’acquisto integrata tra eCommerce e negozi fisici.”Il Black Friday 2024 rappresenta una grande opportunità per le aziende che sapranno adottare un approccio omnicanale – afferma Valentino Bergamo, CEO di Calicantus – le imprese devono essere pronte a gestire interazioni continue, dalla navigazione online alla visita in store, fino alla consegna e al post-vendita”.Il primo dato che emerge dal report di Calicantus evidenzia come il 60% dei consumatori utilizzerà differenti canali prima di completare l’acquisto: di questi, il 45% inizierà il processo online, per poi finalizzarlo in negozio fisico e viceversa. Ma a crescere non sarà solo l’Omincanalità: le imprese dovranno ottimizzare la loro esperienza mobile per garantire una navigazione rapida e acquisti senza frizioni, dato che il Mobile Commerce costituirà il 58% delle transazioni totali durante il prossimo periodo di saldi.L’azienda di Quarto d’Altino (VE) sottolinea anche come il Click-and-Collect subirà una forte espansione: la modalità in cui i consumatori acquistano online e ritirano in negozio crescerà del 25% rispetto al 2023[4]. Ciò dimostra quanto sia importante l’integrazione tra canale digitale e fisico. Non da meno l’importanza di offrire un’esperienza d’acquisto personalizzata: il 63% dei consumatori afferma che acquisterà da brand che offrono esperienze d’acquisto su misura[5]. In questo caso, utilizzare i dati raccolti tramite i vari canali permette di personalizzare le offerte e migliorare la customer experience.”Il Black Friday – afferma Matteo Comin, CSO di Calicantus – è una sfida logistica e tecnologica per le imprese. Prepararsi con anticipo e adottare una strategia omnicanale non è più un’opzione, ma una necessità. Solo chi saprà connettere efficacemente il mondo online con quello fisico riuscirà a emergere in questo scenario competitivo”.Un altro aspetto fondamentale per affrontare il Black Friday 2024 in maniera efficiente, sarà l’adozione di tecnologie come l’intelligenza artificiale per migliorare la gestione del flusso d’ordine, la personalizzazione e il supporto clienti. L’AI, insieme agli strumenti di Marketing Technology (MarTech), consente di analizzare grandi volumi di dati in tempo reale, ottimizzando le promozioni e migliorando l’efficacia delle campagne digitali.Secondo i dati raccolti da GWI le aspettative per il Black Friday 2024 sono in linea con i trend consolidati degli ultimi anni, con un focus crescente sulle vendite natalizie. Oltre il 40% degli intervistati ha dichiarato di voler approfittare del Black Friday per acquistare regali di Natale, con una maggiore propensione tra i Baby Boomer (53,5%), seguiti dalle generazioni X (42,4%), Y (45,3%) e Z (43,3%).In un mercato in cui il confine tra online e offline è sempre più sottile, l’integrazione dei canali – rileva Calicantus – è fondamentale per offrire al cliente un’esperienza d’acquisto coerente e personalizzata. LEGGI TUTTO

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    Seduta positiva per i mercati europei. A Milano corre Leonardo

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono la prima seduta della settimana in positivo. L’agenda macroeconomica odierna è stata vuota, mentre nei prossimi giorni gli investitori guarderanno con attenzione alle prospettive economiche con la pubblicazione di diversi dati in calendario in Europa e negli Stati Uniti, nonché gli interventi di alcuni esponenti della Fed compreso il presidente Powell.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,63%. L’Oro crolla a 2.616 dollari l’oncia, lasciando sul tavolo il 2,53%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 68,21 dollari per barile, in forte calo del 3,08%.In deciso ribasso lo spread, che si posiziona a +115 punti base, con un forte calo di 7 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,58%.Tra i listini europei ben comprata Francoforte, che segna un forte rialzo dell’1,21%, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,65%, e Parigi avanza dell’1,20%.Sessione euforica per Piazza Affari, con il FTSE MIB che mostra in chiusura un balzo dell’1,56%; sulla stessa linea, chiude con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 36.513 punti. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+1,03%); sulla stessa tendenza, sale il FTSE Italia Star (+1,27%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta dell’11/11/2024 è stato pari a 2,68 miliardi di euro, in calo del 21,24%, rispetto ai 3,4 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,55 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,46 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+4,33%, ai massimi da ottobre 2000, grazie alla vittoria di Donald Trump che potrebbe portare a un incremento della spesa militare in Europa), Azimut (+4,10%), Amplifon (+3,53%) e Fineco (+3,34%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Moncler, che ha chiuso a -1,19%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, El.En (+16,10%, dopo l’accordo quadro con Yangtze Optical Fibre and Cable per la cessione della partecipazione di maggioranza nella divisione “taglio laser”), Digital Value (+7,88%), Fincantieri (+7,73%) e Juventus (+6,56%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Tinexta, che ha chiuso a -12,79% (sfilza di downgrade da parte degli analisti dopo il taglio della guidance). Pessima performance per BFF Bank, che registra un ribasso del 4,53%. Sessione nera per Ferretti, che lascia sul tappeto una perdita del 4,07%. The Italian Sea Group scende del 2,98%. LEGGI TUTTO

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    GT Talent Group, CFO SIM avvia copertura con Neutral e TP a 4 euro

    (Teleborsa) – CFO SIM ha iniziato la copertura sul titolo GT Talent Group, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e operante nel settore dell’entertainment sportivo tramite le società CarSchoolBox (che offre esperienze di guida in pista a bordo di supercar) e Scuderia Gentile (che realizza il format televisivo GT Talent). Il prezzo obiettivo è stato fissato a 4,00 euro per azione (con un upside potenziale dell’8%), mentre il giudizio sul titolo è “Neutral”. GT Talent Group è sbarcata a Piazza Affari il 20 settembre con un prezzo di collocamento pari a 4 euro per azione.Le stime di CFO SIM mostrano un CAGR23-26 top-line del 35,6% (3,5 milioni di euro nel 2026 dai 2,7 milioni di euro registrati nel 2023). Per quanto riguarda CarSchoolBox, prevede un CAGR23-26 del 21,6%, derivante principalmente da un aumento costante del numero di esperienze di guida vendute, nei segmenti B2C e B2B, nonché del prezzo medio pagato da ciascun cliente, guidato principalmente da un migliore tasso di utilizzo dell’attuale flotta di supercar e da una strategia commerciale più efficace. Si prevede che Scuderia Gentile mostrerà il tasso di crescita più elevato (CAGR23-26 del 59,1%), alla luce del potenziale dell’enorme azienda di scalare lo spettacolo GT Talent a livello globale. Un rapido aumento della popolarità sulle principali piattaforme di streaming e canali TV internazionali dovrebbe portare a un forte aumento del numero di spettatori e partecipanti.Inoltre, prevede che l’EBITDA salirà con un CAGR23-26 del 36,1% (raggiungendo 0,5 milioni, margine del 13% sul VoP, nel 2026), sulla scia di un migliore assorbimento dei principali costi operativi. Si prevede che l’EBIT e l’Utile Netto rimarranno negativi nell’arco di previsione, gravati da elevati oneri per tassi di interesse (stimati in oltre 200 mila euro annui), anche a seguito di una Posizione Finanziaria Netta in progressivo peggioramento. Nel periodo 2024-26, CFO SIM prevede un capex cumulato di 2,3 milioni di euro. Di conseguenza, si prevede che la società presenterà un Free Cash Flow negativo nel 2024-26, con una posizione finanziaria netta destinata ad aumentare costantemente e a raggiungere il picco di 4,2 milioni di euro (8,0x EBITDA) nel 2026.Viene spiegato che le risorse dell’IPO saranno utilizzate principalmente per riequilibrare la struttura del capitale del gruppo riducendo l’attuale indebitamento. Gli sforzi del management a sostegno della prossima fase di crescita dell’azienda saranno principalmente focalizzati su: 1) ampliamento della flotta di supercar, principalmente tramite contratti di leasing, 2) espansione del segmento di business B2B, 3) rafforzamento della forza vendita commerciale e 4) rapida espansione del GT Talent Show all’estero, principalmente negli Stati Uniti.Tra i punti di forza della società vengono citati: uno dei principali attori nazionali che offre esperienze di guida ad alto tasso di adrenalina; GT Talent Group è un pioniere nella realizzazione di un talent show di sport motoristici in Italia; offerta completa su più segmenti (B2C e B2B) sfruttata tramite una strategia di distribuzione omnicanale; il GT Talent Show fornisce una leva di marketing unica per il cross-selling e l’up-selling dei servizi dell’azienda. Le opportunità indicate sono: la rapida espansione del GT Talent Show, potenziata dalla potenziale velocità di diffusione grazie alle piattaforme di streaming; la replica del GT Talent Show negli Stati Uniti; l’acquisizione di nuove auto sportive per espandere la flotta di proprietà e migliorare la proposta di vendita complessiva.Il maggiori punti deboli della società sono: riorganizzazione continua della base clienti, poiché i servizi offerti sono intrinsecamente non ricorrenti; dimensioni ridotte rispetto ai principali competitor; poche persone chiave rilevanti rappresentano un asset vitale per l’azienda; il GT Talent Show richiede ogni anno investimenti sostanziali per la sua produzione. Inoltre, i maggiori rischi sono: un rallentamento dell’attività economica potrebbe ridurre la spesa dei consumatori per servizi discrezionali; lancio di talent show simili da parte di concorrenti stretti; rischi legati all’impossibilità di rifinanziare l’attuale indebitamento. LEGGI TUTTO

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    Angelini (Bankitalia): legislazione contro cambiamenti climatici deve bilanciare ambizione e fattibilità

    (Teleborsa) – “La legislazione volta a proteggere il pianeta e le generazioni future dai cambiamenti climatici e dal degrado della natura ha fatto importanti progressi in tutto il mondo. Questa legislazione crea potenti incentivi per le aziende a cambiare il loro comportamento; accanto alle tasse sul carbonio e ai programmi di incentivi, è uno strumento indispensabile nelle mani dei governi, se le nostre economie devono essere indirizzate verso un percorso sostenibile. Gli obblighi e le sanzioni introdotte dalla legislazione sono necessari per dare mordente alla legislazione stessa”. Lo ha affermato Paolo Angelini, Vice Direttore Generale della Banca d’Italia, un evento organizzato dalla Banca d’Italia e da Roma TRE Unidroit Centre.”Allo stesso tempo, la legislazione volta a guidare efficacemente la lotta contro i cambiamenti climatici deve bilanciare attentamente ambizione e fattibilità – ha aggiunto – Le richieste troppo ambiziose rischiano di naufragare contro la reazione negativa, proveniente non solo dalle potenti major petrolifere e altri grandi inquinatori, ma anche dai cittadini che temono per il loro lavoro e sostentamento, così come dagli investitori”. “L’Europa, che presumibilmente ha avuto un ruolo di primo piano nello sviluppo di una legislazione ambiziosa sul clima, ha fornito vari esempi di quest’ultimo tipo di recente – ha detto Angelini – Oltre al sistema giudiziario, la reazione negativa può anche provenire dagli elettori. I governi eletti e gli organi legislativi sono al posto di guida nella lotta contro i cambiamenti climatici; devono essere consapevoli dei possibili effetti indesiderati delle loro politiche e normative. Un contenzioso eccessivo può essere uno di questi. Un aumento eccessivo del carico per il sistema giudiziario non andrebbe a vantaggio della causa climatica”. LEGGI TUTTO