More stories

  • in

    Solvency II e IRRD, Consiglio UE approva nuove norme per settore assicurativo

    (Teleborsa) – Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato due atti legislativi che modificano la direttiva Solvency II, il principale atto legislativo dell’UE nel settore assicurativo, e introducono nuove norme sull’insurance recovery and resolution (IRRD)Le nuove norme su Solvency II rafforzeranno il ruolo del settore assicurativo e riassicurativo nel fornire fonti private di investimenti a lungo termine alle aziende europee. Allo stesso tempo, renderanno il settore più resiliente e preparato alle sfide future, al fine di proteggere meglio i titolari di polizze assicurative, si legge in una nota.Con questo duplice ruolo, il settore assicurativo contribuirà ad approfondire l’unione dei mercati dei capitali, finanziando le transizioni green e digitale e stimolando la crescita economica dell’Europa.L’obiettivo della nuova direttiva IRRD è quello di rendere gli assicuratori e le autorità competenti nell’UE meglio preparati a situazioni di grave difficoltà finanziaria, in modo che le autorità possano intervenire in modo tempestivo e rapido, anche oltre confine.Le nuove norme proteggeranno i titolari di polizze assicurative, riducendo al minimo l’impatto sull’economia e sul sistema finanziario ed evitando il ricorso al denaro dei contribuenti.Ora le direttive saranno pubblicate sulla Gazzetta ufficiale dell’UE ed entreranno in vigore 20 giorni dopo. Le nuove norme inizieranno ad applicarsi due anni dopo la loro entrata in vigore. LEGGI TUTTO

  • in

    Manovra, Cnel: “Testo snello, prudente e obbligato. Misure restrittive”

    (Teleborsa) – Il disegno di legge di bilancio “può essere qualificato con tre aggettivi: snello, prudente, obbligato”. Un testo che “semplifica la vita dei cittadini e delle imprese, costretti ad attendere mesi per capire l’esatto profilo giuridico delle novità e degli ambiti applicativi” e “dei ministeri, chiamati a un grande sforzo normativo, che spesso finiva per essere lacunoso o, peggio, difettoso”. Lo ha detto il presidente del CNEL Renato Brunetta, nell’audizione sulla manovra presso le commissioni Bilancio di Senato e Camera dei deputati.”Inevitabilmente – ha rilevato Brunetta – dato l’obiettivo irrinunciabile del ridimensionamento del disavanzo per abbassare il peso dell’elevato debito pubblico, le misure sono nel complesso restrittive, sebbene gli obiettivi programmatici attenuino l’impatto delle tendenze a legislazione vigente. Inoltre – ha proseguito – la valutazione sulle conseguenze dell’economia dovrebbe tener conto dei benefici derivanti dal quadro di maggiore stabilità macroeconomica e di riduzione dello spread associata sia alla stessa condotta prudente nella politica di bilancio e alla stabilità politica, entrambi favorevoli al rilancio degli investimenti privati”. “Una criticità va segnalata in merito alla fine della ‘decontribuzione Sud’. Si reperiscono risorse per quasi 6 miliardi nel 2025, e per circa 4 nei due anni successivi, parzialmente compensate dall’intervento a favore delle imprese che operano nel Mezzogiorno mediante l’istituzione di un fondo. Complessivamente, però, – ha sottolineato il presidente del CNEL – il saldo per il Mezzogiorno potrebbe essere negativo e di fatto le politiche per il Sud rischiano di essere definanziate più di quanto accada per le altre aree del Paese. Occorrerà monitorare con attenzione gli effetti di questa misura, anche in relazione all’incidenza del lavoro sommerso”.”Bene il reperimento di fondi per la sanità, per evitare che la spesa sanitaria sia trattata come tutte le altre uscite che vanno a comporre la spesa netta, cioè il parametro con cui si monitora il rispetto del sentiero di rientro dei conti pubblici nell’alveo della sostenibilità. È un segnale importante di attenzione, – ha rilevato Brunetta – anche se non possiamo che ribadire la doppia sfida che sta affrontando la sanità pubblica: sovraccarico delle strutture per carenza di personale e aumento della domanda di cure dovuto all’invecchiamento della popolazione”.Per il Cnel, ha aggiunto, “sono sicuramente positive le misure a favore della natalità. Positive ma, purtroppo, insufficienti a contrastare la denatalità e quindi la glaciazione demografica. Pensiamo solo al fatto che una donna lavoratrice con prole ha un reddito ridotto della metà rispetto a una donna lavoratrice senza figli, sia per le penalizzazioni di carriera, sia per il maggior ricorso al part-time sia per la più frequente discontinuità lavorativa”. Infine, “in riferimento all’automotive e alla filiera della componentistica – ha concluso Brunetta – andrebbe ripensato l’imponente taglio al relativo fondo, al fine di favorirne la riconversione, riducendone sì l’ammontare ma concentrando le risorse in direzione di politiche di riqualificazione dell’offerta in luogo di incentivi di stimolo della domanda di autovetture” LEGGI TUTTO

  • in

    Manovra, Bankitalia: più difficile conseguire obiettivi crescita PIL 2024-25

    (Teleborsa) – “Alla luce dei nuovi dati, tuttavia, in assenza di una significativa accelerazione dell’attività economica nella parte finale di quest’anno, la crescita del prodotto prefigurata” nel Piano Strutturale di Bilancio “per il biennio 2024-25 appare più difficile da conseguire”. Lo ha affermato il vice capo del Dipartimento Economia e Statistica della Banca d’Italia, Andrea Brandolini, nel corso dell’audizione alle commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla manovra.”In prospettiva la riduzione dei tassi di interesse e il recupero del potere d’acquisto delle famiglie potranno fornire un impulso positivo all’economia”, ha detto Brandolini sottolineando come “secondo i dati recenti, ancora insufficienti a tracciare un quadro completo e affidabile, l’attività economica faticherebbe a recuperare slancio nello scorcio di quest’anno”Nei tagli alla spesa dei ministeri imposti dalla manovra “anziché procedere uniformemente su tutti i capitoli, sarebbe opportuno selezionare le politiche e i processi interessati dai tagli e dalle rimodulazioni sulla base di specifiche analisi. In questo modo si preserverebbe la qualità dell’azione pubblica e si eliminerebbero le politiche non più efficaci”. “L’intervento – ha aggiunto – andrebbe visto nel contesto del programma pluriennale di analisi delle attività (la spending review propriamente detta) avviato nel 2023 e volto a riqualificare la spesa delle Amministrazioni centrali e, in prospettiva, di tutta la pubblica amministrazione”.Quanto all’aumento del prelievo sui proventi realizzati su cripto-attività “viene innalzato dal 26 al 42 per cento, con un effetto trascurabile sul gettito” e col rischio di indurre “i soggetti che avevano scelto di adempiere ai propri obblighi dichiarativi e fiscali a tornare a occultare le proprie attività”. La norma, ha sottolineato “modifica in misura sostanziale il livello di tassazione adottato appena due anni fa, quando con la legge di bilancio per il 2023 si era allineato il prelievo a quello previsto per gli investimenti finanziari e si era concesso a chi deteneva cripto-attività di far emergere investimenti e proventi con il pagamento di una somma forfetaria”. Secondo Bankitalia “l’instabilità normativa e l’innalzamento dell’aliquota di prelievo potrebbero indurre i soggetti che avevano scelto di adempiere ai propri obblighi dichiarativi e fiscali a tornare a occultare le proprie attività, ad esempio trasferendole presso operatori extra-UE”. LEGGI TUTTO

  • in

    Apollo, utile terzo trimestre sopra le attese. AUM a 733 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Apollo Global Management, colosso statunitense del private equity, ha chiuso il terzo trimestre del 2024 con un utile netto rettificato di 1,13 miliardi di dollari, pari a 1,85 dollari per azione, superiore agli 1,72 dollari per azione previsti dagli analisti (secondo i dati LSEG).”I nostri solidi risultati del terzo trimestre riflettono un ampio slancio su tutta la piattaforma – ha commentato il CEO Marc Rowan – Stiamo costruendo un’attività di servizi finanziari di nuova generazione, posizionata in modo unico per vincere su enormi opportunità di mercato e siamo entusiasti di mettere in atto l’interessante piano di crescita svelato al nostro recente Investor Day”.L’AUM totale di 733 miliardi di dollari ha beneficiato di afflussi di 42 miliardi di dollari nel terzo trimestre e di 151 miliardi di dollari negli ultimi dodici mesi, determinando un aumento del 16% anno su anno.(Foto: Photo by Sean Pollock on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Creactives Group avvia secondo periodo di sottoscrizione del bond non convertibile

    (Teleborsa) – Creactives Group, società quotata su Euronext Growth Milan – Segmento Professionale che sviluppa tecnologie di Intelligenza Artificiale per il mondo della Supply Chain, ha aperto il secondo periodo di sottoscrizione del prestito obbligazionario non convertibile “CREG – 7% 2024-2026” (fino a un massimo di 1 milione di euro) che si chiuderà il 7 novembre 2024 prevedendo la nuova data di emissione l’8 novembre 2024.I titoli sottoscritti nel periodo di offerta aggiuntivo hanno gli stessi termini e condizioni dei 13 titoli che sono stati già emessi in data di emissione del 31 luglio 2024 per un controvalore di 325 mila euro, in modo da formare una singola serie con i titoli stessi.In relazione alla quota di prestito che non dovesse essere sottoscritta nel corso del periodo di offerta aggiuntivo, le obbligazioni potranno essere offerte in sottoscrizione entro il 31 dicembre 2024 nel corso di eventuali ulteriori periodi di sottoscrizione aggiuntivi che saranno definiti di volta in volta.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Piaggio presenta il nuovo Porter NPE: è il primo city truck full electric

    (Teleborsa) – Piaggio, produttore italiano di veicoli quotato su Euronext Milan, ha presentato il nuovo Porter NPE, primo city truck full electric, in occasione della fiera Ecomondo di Rimini.La gamma di veicoli commerciali Piaggio si amplia così con 2 nuove varianti a propulsione elettrica a quattro ruote, pensate per rispondere al meglio alle specifiche esigenze della mobilità intra-city, grazie alla combinazione di dimensioni compatte unite ad una capacità di carico di almeno una tonnellata, particolarmente elevata per la sua categoria. La nuova gamma di Porter elettrico è prodotta negli stabilimenti italiani di Pontedera.Il sistema di propulsione elettrica spinge Porter NPE fino a una velocità massima di 90 km/h, in linea con la missione di utilizzo del nuovo city e-truck. Allo stesso modo l’autonomia, che arriva a oltre 250 km, è quella che si richiede a un mezzo che vuole riunire in sé, e combinare tra loro, valori di prestazione come la portata a telaio fino a 1.055 kg, con dimensioni ridotte, agilità e facilità di utilizzo. LEGGI TUTTO

  • in

    IVASS ordina oscuramento di 4 siti internet abusivi. Totale sale a 165

    (Teleborsa) – IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) ha ordinato la cessazione dell’attività di intermediazione assicurativa esercitata tramite i seguenti 4 siti web che offrono abusivamente servizi assicurativi: dvassicura.it, breve.sarabertolazzi.it, assicuratipersettimana.com, giorn.sarabertolazzi.it.Le attività di oscuramento da parte dei provider che operano sul territorio italiano sono in corso. Per motivi tecnici l’oscuramento effettivo potrà richiedere alcuni giorni. Sale a 165 il numero dei siti abusivi oggetto di ordine di cessazione da quando l’IVASS esercita il potere di oscuramento, novembre 2023.L’IVASS raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via Internet, telefono o messaggistica veloce (ad esempio, WhatsApp), soprattutto se relative a polizze r.c. auto di durata temporanea. LEGGI TUTTO

  • in

    De Nora, risultati 9 mesi in calo. Dellachà: in linea con guidance

    (Teleborsa) – Industrie De Nora, società quotata su su Euronext Milan e specializzata nell’elettrochimica e nella filiera dell’idrogeno verde, ha registrato ricavi al 30 settembre 2024 pari a euro 601,2 milioni, rispetto a euro 629,8 milioni nei primi nove mesi del 2023. Il dato risente per euro 13,5 milioni dell’andamento negativo della valuta giapponese; al netto di tale effetto sarebbe risultato pari a euro 614,7 milioni.L’EBITDA adj. dei primi nove mesi 2024 è pari a euro 107,3 milioni, rispetto a euro 122,0 milioni nei primi nove mesi 2023. L’EBITDA adj. margin nei primi nove mesi è risultato pari al 17,8% (19,4% nel pari periodo 2023).L’Utile Netto del Gruppo si attesta a euro 52,5 milioni rispetto a euro 198,6 milioni nel pari periodo 2023. La società evidenzia che il dato al 30 settembre 2023 include euro 133,2 milioni di proventi netti derivanti dalla quotazione della jv thyssenkrupp nucera; al netto di tali proventi il risultato sarebbe stato pari a euro 65,4 milioni.”Sono lieto di condividere i risultati finanziari al 30 settembre, che sono in linea con la guidance relativa al 2024 ed evidenziano una buona profittabilità e una robusta generazione di cassa operativa, supportata dal business Electrode Technologies – ha commentato l’AD Paolo Dellachà – Con riferimento al mercato del Cloro Soda, ci attendiamo un recupero degli ordini relativi alla realizzazione di nuovi impianti nei prossimi trimestri, nelle diverse geografie in cui operiamo, in grado di supportare lo sviluppo del business degli elettrodi nel breve e nel medio periodo. Prosegue il momento positivo del mercato Water, con un andamento vivace dei ricavi relativi alla linea Pools, in crescita del 13% su base annua, e un incremento a doppia cifra degli ordini nel segmento Water Technologies Systems”.”Con specifico riferimento al segmento Energy Transition, è innegabile che l’idrogeno verde sia destinato a svolgere un ruolo chiave nei processi di decarbonizzazione dei settori hard-to-abate nel medio periodo, con prospettive di sviluppo rilevanti, sebbene ad una velocità più sostenibile rispetto a quella precedentemente ipotizzata. Tuttavia, nel breve periodo proseguono i rallentamenti nello sviluppo dei nuovi progetti a causa di diversi fattori, fra i quali i ritardi nella definizione delle normative nazionali ed internazionali a supporto del mercato”.La Posizione Finanziaria Netta è positiva a 29,7 milioni di euro, in crescita rispetto al 30 giugno 2024 pari a euro 14,2 milioni. Il backlog ammonta a euro 569,7 milioni rispetto a euro 612,1 milioni al 31 dicembre 2023. LEGGI TUTTO