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    Tonfo di Piazza Affari insieme ai mercati europei

    (Teleborsa) – Giornata difficile alla Borsa di Milano, che è stata investita dalle vendite, insieme agli altri mercati di Eurolandia, con gli investitori che guardano con preoccupazione all’insediamento di Trump alla Casa Bianca che ha parlato di nuove tariffe doganali. Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,06. Giornata negativa per l’oro, che continua la seduta a 2.601,2 dollari l’oncia, in calo dello 0,71%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,62%.Sale molto lo spread, raggiungendo +128 punti base, con un deciso aumento di 13 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,62%.Tra le principali Borse europee pesante Francoforte, che segna una discesa di ben -2,13 punti percentuali; sotto pressione Londra, con un forte ribasso dell’1,22%, e seduta negativa per Parigi, che scende del 2,69%. A Milano, forte calo del FTSE MIB (-2,15%), che ha toccato 33.607 punti; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 35.738 punti, in forte calo del 2,12%.Il controvalore degli scambi nella seduta del 12/11/2024 a Piazza Affari è stato pari a 3,32 miliardi di euro, con un incremento di ben 625,1 milioni di euro, pari al 23,19%, rispetto ai precedenti 2,7 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,46 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,61 miliardi.Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento STMicroelectronics, che riporta un +1,09% rispetto al precedente.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Mediobanca, che ha archiviato la seduta a -8,15%.Sensibili perdite per Prysmian, in calo del 5,48%.In apnea Brunello Cucinelli, che arretra del 4,78%.Tonfo di Amplifon, che mostra una caduta del 4,24%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Digital Value (+10,70%), Alerion Clean Power (+9,79%) e Pharmanutra (+6,55%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Ferragamo, che ha archiviato la seduta a -7,65%. LEGGI TUTTO

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    Fisco, via libera del Cdm a riapertura del concordato. Adesioni entro il 12 dicembre

    (Teleborsa) – Approvato oggi dal Consiglio dei Ministri il decreto che riapre i termini di adesione al concordato preventivo fiscale biennale per il 2024 e il 2025. Una misura che dà la possibilità di adesione ai titolari di partita Iva che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il 31 ottobre 2024. I contribuenti interessati potranno aderire alla proposta fiscale entro il 12 dicembre 2024. “Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi il Decreto Legge concernente la riapertura dei termini per fruire del Concordato preventivo biennale, fissando la data al 12 dicembre – ha annunciato il viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo –. Chi non è riuscito ad aderire entro la precedente scadenza del 31 ottobre, potrà ora aderirvi attraverso questa nuova finestra. Si tratta di un importante prova di ascolto da parte del governo, che dopo un confronto con le categorie e i professionisti ha deciso di allargare ulteriormente la possibilità di aderire a una misura apprezzata e conveniente per tutti: Stato e cittadini. Si è potuto fare solo ora in quanto al 31 ottobre era necessario acquisire dati certi sul gettito del concordato per avviare un’ulteriore riduzione delle tasse dal 2025. Il fisco che abbiamo sempre professato di volere è proprio questo: semplice e dialogante con i contribuenti”. Luce verde del Cdm anche all’ampliamento della platea dei beneficiari del bonus Natale di 100 euro che sarà erogato con la tredicesima. La norma – a quanto si apprende – è contenuta nello stesso decreto che ha riaperto i termini per l’adesione al concordato preventivo biennale. I costi dell’intervento sono previsti in circa 400 milioni di euro. Al momento il bonus Natale, secondo quanto prevede il dl omnibus che lo ha introdotto, spetta ai lavoratori dipendenti con redditi fino a 28mila euro, con coniuge e almeno un figlio a carico e che abbiano capienza fiscale. Il dl prevede anche un rifinanziamento del Fen (Fondo emergenze nazionali) gestito dalla Protezione civile. Il decreto approvato oggi in Consiglio dei Ministri confluirà probabilmente nel cosiddetto decreto fiscale all’esame del Senato. Via libera, infine, anche alla nomina di Salvatore Luongo come comandante generale dei Carabinieri. Luongo, attuale vicecomandante generale, prenderà il posto di Teo Luzi. LEGGI TUTTO

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    Fitto a Bruxelles: “Non rappresento un partito o un Paese, il mio impegno è per l’Europa”

    (Teleborsa) – Rispondere alle sfide demografiche e offrire opportunità a tutti, in particolare ai giovani, affinché possano rimanere e prosperare nelle loro regioni d’origine, utilizzando il cosiddetto “approccio basato sul territorio” per rispondere meglio alle esigenze locali e collaborare più strettamente con le autorità locali. Queste le intenzioni espresse da Raffaele Fitto, candidato italiano a vicepresidente esecutivo della Commissione responsabile per la coesione e le riforme, nelle osservazioni introduttive all’audizione di conferma al Parlamento europeo. “Cinque anni fa sedevo tra di voi onorevoli colleghi” ha esordito Fitto ricordando il suo viaggio politico, dalla presidenza della Regione Puglia agli incarichi di ministro e poi europarlamentare, lavorando sempre per un’Europa più forte. “Voglio essere chiaro: non sono qui per rappresentare un partito politico, non sono qui per rappresentare uno Stato membro, sono qui oggi per affermare il mio impegno per l’Europa”, ha aggiunto Fitto, ringraziando il governo Meloni e la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen per il ruolo di vice-presidente esecutivo per la Coesione e le Riforme, una politica che sarà molto importante nei prossimi cinque anni.Interrogato dalla commissione per lo sviluppo regionale, rispondendo alle domande dei deputati sul futuro della politica di coesione, Fitto ha affermato che deve essere semplificata e resa più flessibile e che gli oneri amministrativi devono essere ridotti. Per la prima volta la Commissione dispone di un portafoglio dedicato alla semplificazione, ha aggiunto. Tuttavia, la semplificazione non può significare una riduzione della trasparenza o del controllo democratico, ha sostenuto Fitto che ha anche sottolineato l’importante lavoro svolto dalla Procura europea (EPPO) e dall’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) per garantire che i fondi dell’UE siano spesi come previsto.”La politica di coesione si trova al cuore dell’integrazione europea. Deve svolgere un ruolo essenziale per garantire il progresso sociale ed economico dell’Unione europea e nel ridurre le disparità tra i diversi territori e le diverse regioni. Le nostre regioni, le nostre città, le nostre comunità locali e i nostri cittadini sono al centro di questa politica”, ha rilevato Fitto.Durante la sua audizione Fitto ha inoltre dovuto difendere la sua azione come ministro italiano della Coesione e per l’attuazione del Pnrr, sostenendo che “il piano sta procedendo in modo positivo”, con oltre il 45% degli obiettivi raggiunti. A una domanda sulle sue posizioni, “ritenute oggi incompatibili” con il ruolo istituzionale, quando era eurodeputato per il gruppo dei Conservatori Ecr, Fitto ha replicato di “sapere bene che essere commissario europeo vuol dire rappresentare l’Unione europea, la Commissione europea. E io sono qui per garantire questo impegno assoluto”, ha sottolineato, tra gli applausi. cUn ruolo forte per gli enti localiParlando del futuro della politica di coesione, i deputati hanno chiesto a Fitto se la semplificazione significherebbe centralizzazione. Hanno chiesto se difenderà la “politica di coesione così come la conosciamo”, in cui i cittadini e le regioni hanno un ruolo forte. Fitto si è impegnato a promuovere soluzioni che sfruttino le conoscenze specialistiche degli attori locali e siano sufficientemente flessibili da soddisfare le diverse esigenze locali. Allo stesso tempo, vuole sviluppare approcci mirati alla politica industriale locale e sfruttare il potenziale del turismo. In risposta alle domande sugli sforzi volti a rafforzare le regioni rurali colpite dallo spopolamento e dalla fuga di cervelli, Fitto sottolinea l’importanza di garantire un’occupazione di alta qualità, la capacità amministrativa locale, le infrastrutture, anche digitali, e i servizi pubblici in ogni regione. Si è inoltre impegnato a sostenere lo sviluppo dei talenti e le opportunità di lavoro e ad accelerare l’attuazione del Fondo per una transizione giusta.Soluzioni per le regioni e le città insulariPer quanto riguarda il sostegno alle isole, Fitto ha fatto riferimento ai suoi precedenti in qualità di deputato europeo e ha affermato che saranno necessari sforzi coordinati in materia di politica dei trasporti, dell’agricoltura, della pesca e del turismo. Fitto ha inoltre annunciato l’intenzione di elaborare un’agenda politica globale per le città, compresi gli alloggi, la digitalizzazione e l’inclusione sociale. Anche i cittadini che vivono nelle regioni frontaliere orientali dell’UE hanno bisogno del massimo sostegno dell’UE, ha affermato. I deputati hanno inoltre sollevato la questione dello Stato di diritto e i voti passati di Fitto quando era deputato europeo sulle questioni relative all’articolo 7. Fitto si è impegnato a rispettare lo Stato di diritto quale principio fondamentale dell’UE e ha affermato di aver già contribuito al dialogo dell’UE sullo Stato di diritto nel suo precedente ruolo di ministro degli Affari europei.Prossime tappeIl presidente della commissione e i coordinatori dei gruppi politici si riuniranno dopo l’audizione per valutare le prestazioni e le qualifiche del commissario designato. Sulla base delle raccomandazioni delle commissioni, la Conferenza dei presidenti (la Presidente del PE Metsola e i presidenti dei gruppi politici) effettuerà la valutazione finale e dichiarerà chiuse le audizioni il 21 novembre. Una volta che la Conferenza dei presidenti avrà dichiarato chiuse tutte le audizioni, le lettere di valutazione saranno pubblicate. L’elezione da parte dei deputati al Parlamento europeo dell’intero collegio dei commissari (a maggioranza dei voti espressi, per appello nominale) è attualmente prevista durante la sessione plenaria del 25-28 novembre a Strasburgo. LEGGI TUTTO

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    21° anniversario della strage di Nassiriya: l’Italia ricorda i suoi uomini

    (Teleborsa) – Sembra ieri, eppure sono già passati 21 anni dalla strage di Nassiriya, un attacco kamikaze che costò la vita a 28 uomini, di cui 19 italiani, che stavano facendo il loro dovere in una missione di pace in Iraq. Era il 12 novembre del 2003. Una ricorrenza sempre molto sentita dalle Forze Armate tutte e dall’Arma dei Carabinieri, che hanno perso amici e colleghi. Il più giovane non aveva compiuto 20 anni. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare i caduti nella strage di Nassiriya: “Il pensiero va a coloro che, animati da profondo senso del dovere, dedizione e coraggio, hanno donato la propria vita per l’Italia e per i valori della pace e della cooperazione internazionale”.”La loro morte – ha proseguito Mattarella – richiama il valore dell’impegno per la costruzione di un mondo più giusto, libero dalle atrocità della guerra e dal peso dell’oppressione”. “Il ritorno di conflitti su larga scala e il crescere di tensioni che minacciano la sicurezza collettiva, sottolineano il ruolo delle missioni internazionali per costruire ponti di dialogo e arginare la violenza”, ha concluso il Capo dello Stato. Eppure, oggi come allora, la guerra imperversa in Medioriente e rischia ogni giorno di degenerare in un conflitto più ampio. LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa dopo il record

    (Teleborsa) – Sosta intorno alla parità la Borsa di New York, dopo il record registrato la vigilia, ancora sull’entusiasmo per la vittoria di Trump alle presidenziali. Ora gli addetti ai lavori guardano al dato importante che sarà pubblicato in settimana: l’inflazione americana, attesa in rialzo, che sarà letta in chiave Fed, dopo il taglio dei tassi di 25 punti deciso la scorsa settimana. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si attesta a 44.359 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 6.001 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Sulla parità il Nasdaq 100 (-0,1%); con analoga direzione, senza direzione l’S&P 100 (+0,03%). LEGGI TUTTO

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    Banca dei Regolamenti Internazionali, Villeroy de Galhau confermato presidente

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione della Banca dei regolamenti internazionali (BRI) ha rieletto Francois Villeroy de Galhau, governatore della Banca di Francia, come suo presidente e ha annunciato che Tiff Macklem, governatore della Banca del Canada, diventerà presidente del Consiglio consultivo per le Americhe della BRI (CCA).Villeroy de Galhau inizierà il suo secondo mandato triennale il 12 gennaio 2025. La nomina di Macklem è per un mandato di due anni a partire dal 1° gennaio 2025.Il CCA è stato istituito nel maggio 2008 come advisory committee del CdA della BRI. È composto dai governatori delle banche centrali membri della BRI nelle Americhe: Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Messico, Perù e Stati Uniti. Macklem succede a Roberto Campos Neto, governatore della Banca centrale del Brasile, come presidente del CCA.La BRI (in inglese Bank for International Settlements, BIS) è un’organizzazione con sede a Basilea che promuove la cooperazione in campo monetario e finanziario e funge da banca e da forum per le banche centrali. LEGGI TUTTO

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    Honeywell, Elliott svela partecipazione da 5 miliardi di dollari. Spinge per spin-off

    (Teleborsa) – Elliott Investment Management ha svelato di aver fatto un investimento di oltre 5 miliardi di dollari in Honeywell, una delle più grandi aziende multinazionali conglomerate statunitensi, diventando il più grande investitore attivo della società. La posizione in Honeywell è uno dei maggiori investimenti di Elliott fino ad oggi. Fondata nel 1977, Elliott è una delle più antiche società di investimento private e gestisce circa 69,7 miliardi di dollari in asset.In una lettera al board in cui chiede una semplificazione della struttura conglomerata di Honeywell, Elliott afferma che la società è un pilastro iconico del complesso industriale americano e rimane un’azienda di livello mondiale con asset leader di mercato. “Ma l’esecuzione irregolare, i risultati finanziari incoerenti e un prezzo delle azioni sottoperformante hanno ridotto il solido record di creazione di valore della Società negli ultimi cinque anni”, viene sottolineato.”La struttura conglomerata che un tempo si adattava a Honeywell non lo fa più, ed è giunto il momento di abbracciare la semplificazione”, si legge nella lettera.Viene fatto notare che Honeywell ha ampiamente sottoperformato tutti i business, ad eccezione di 3M, che ha lottato con notevoli passività ambientali, e Fortive, che ha recentemente annunciato un break-up come mezzo per migliorare la sua attenzione e il suo valore aziendale. Negli ultimi cinque anni in particolare, il prezzo delle azioni Honeywell ha sottoperformato drasticamente sia i suoi peer che il mercato più ampio. Più di recente, questa sottoperformance è stata particolarmente acuta. Infatti, il prezzo è sceso dopo tutti e sei le sue più recenti trimestrali, con tre di questi eventi classificati tra le quattro maggiori reazioni negative agli utili di Honeywell negli ultimi 15 anni.Per realizzare il suo pieno potenziale, Elliott ha raccomandato che Honeywell persegua una separazione di Aerospace e Automation. Entrambe le entità sarebbero leader di settore e sarebbero meglio posizionate per prosperare operativamente, servire clienti e dipendenti e creare valore a lungo termine per gli azionisti. Elliott ritiene che una separazione di Aerospace e Automation si tradurrebbe in guadagni del prezzo delle azioni del 51% – 75% nei prossimi due anni. LEGGI TUTTO

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    AI, internazionalizzazione e sostenibilità: in arrivo il primo roadshow SACE e Microsoft Italia

    (Teleborsa) – È partito il conto alla rovescia per la prima tappa del Roadshow dedicato a AI, internazionalizzazione e sostenibilità promosso da SACE, nell’ambito del suo HUB formativo, e Microsoft Italia, pensato per le PMI italiane che intendono strutturare una strategia di successo nel lungo termine per competere sui mercati internazionali. Si tratta – spiega SACE in una nota – della prima di otto tappe previste per seguire le imprese di tutta Italia nel percorso di transizione sostenibile e digitale: durante l’evento le imprese avranno la possibilità di approfondire le potenzialità legate all’Intelligenza Artificiale per aumentare la loro competitività, in Italia e all’estero, e conoscere gli strumenti e le soluzioni a misura di PMI su cui puntare per una trasformazione innovativa e sostenibile dei propri modelli di business. Nel corso delle 8 tappe, Microsoft Italia e SACE presenteranno programmi di formazione ad hoc e workshop nei quali le imprese potranno esplorare due driver cruciali per la loro crescita: innovazione e sostenibilità, fattori interconnessi e reciprocamente abilitanti che insieme rafforzano la capacità di esportare, oltre a migliorare efficienza, flessibilità e qualità dei processi produttivi.Microsoft Italia illustrerà alle imprese come mettere in atto la trasformazione digitale, innovare le attività aziendali e aumentare la produttività grazie a tecnologie innovative come Cloud Computing e Intelligenza Artificiale Generativa. Nel corso degli incontri, verrà presentata anche l’iniziativa AI L.A.B. e le modalità attraverso le quali le aziende italiane possono avere accesso a tecnologie, risorse e competenze sul territorio legate all’AI generativa e come adottarla per la propria organizzazione. “L’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità di trasformazione e di crescita economica senza precedenti per l’Italia. Abbiamo recentemente, analizzato con TEHA Group i vantaggi di produttività che le aziende italiane stanno registrando grazie all’AI generativa: metà delle organizzazioni che utilizzano soluzioni di intelligenza artificiale segnala un aumento della produttività di oltre il 5% – ha dichiarato Vincenzo Esposito, amministratore delegato Microsoft Italia –. Questo roadshow rappresenta un’opportunità per tutte le organizzazioni che vogliono comprendere come le tecnologie, a partire dall’AI generativa, possano contribuire alla loro crescita anche su mercati internazionali, favorendo l’innovazione e l’eccellenza italiana”.SACE affronterà insieme alle PMI le tematiche legate alla Twin Transition e approfondirà l’offerta formativa gratuita e gli strumenti assicurativo-finanziari a sostegno degli investimenti in innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione.Durante il panel dedicato verrà approfondito l’ESG HUB di SACE, un ecosistema integrato e digitale in continua evoluzione che include la vasta gamma di prodotti e servizi con focus sulla sostenibilità, a cui fare riferimento per rafforzare la competitività sui mercati globali.”Con questo ciclo di roadshow vorremmo trasmettere un messaggio importante quanto necessario alle imprese che desiderano crescere: gli investimenti ESG devono essere accompagnati da investimenti in innovazione. Le tecnologie 4.0 legate alla sostenibilità aumentano la proiezione internazionale e la capacità esportativa delle imprese. I nostri dati mostrano che le imprese che investono in Twin Transition beneficiano di un aumento del ritorno sul capitale investito dell’8% – ha dichiarato Alessandra Ricci, amministratore delegato di SACE –. Tra le imprese che fanno questi investimenti e quelle che non investono c’è un 15% di differenza in capacità di esportare. Abbiamo quindi un grande potenziale da sfruttare e per cogliere appieno questa opportunità è necessario puntare anche sulla formazione. Ecco perché, insieme a Microsoft, abbiamo organizzato questi momenti formativi e di dialogo con le imprese”. LEGGI TUTTO