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    Altea Green Power nel FTSE Italia STAR dal 19 novembre

    (Teleborsa) – In seguito alla revoca dalle negoziazioni dal mercato Euronext Milan Growth e all’ammissione alle negoziazioni sul mercato Euronext Milan STAR di Altea Green Power, azienda attiva nello sviluppo e realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabili, FTSE Russell ha comunicato che la società sarà inclusa nel FTSE Italia STAR Index dal 19 novembre 2024.Contestualmente, Altea sarà esclusa dal FTSE Italia Growth Index e dal FTSE Italia PIR PMI All Index. LEGGI TUTTO

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    Moltiply, utile 9 mesi scende a 29,7 milioni di euro. Ricavi +10,4%

    (Teleborsa) – Moltiply Group (in precedenza denominata Gruppo MutuiOnline), società quotata su Euronext STAR Milan a attiva nella comparazione, promozione e intermediazione on-line di prodotti di istituzioni finanziarie, ha registrato ricavi per i nove mesi chiusi al 30 settembre 2024 pari a 322,2 milioni di euro, in aumento del 10,4% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente (+12,9% considerando il solo trimestre chiuso al 30 settembre 2024 rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente).L’EBITDA aumenta dell’8,2%, passando da 77,5 milioni a 83,8 milioni di euro (+12,7% considerando il solo trimestre chiuso al 30 settembre 2024 rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente). Il risultato netto registra un decremento del 2%, passandoda 30,3 milioni a 29,7 milioni di euro (-14,9% considerando il solo trimestre chiuso al 30 settembre 2024 rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente).La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2024 presenta un saldo negativo di 320,9 milioni di euro, rispetto ad un saldo negativo di 300,2 milioni al 31 dicembre 2023. Il trend è principalmente riconducibile al flusso di cassa assorbito per effetto delle acquisizioni di Switcho e Pricewise per 29,6 milioni (al netto della cassa acquisita), alla rideterminazione delle passività stimate per le opzioni put/call sulle residue quote delle partecipazioni di minoranza e al riconoscimento delle passività relative alle opzioni put/call per le società neo-acquisite, per complessivi 21 milioni, al pagamento di dividendi per 4,5 milioni, all’incremento del capitale circolante netto per 21,3 milioni, in parte compensato dalla cassa generata dall’attività operativa. LEGGI TUTTO

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    Webuild, ordini per 8,3 miliardi di euro da inizio anno. Guidance confermata

    (Teleborsa) – Webuild, big italiano delle costruzioni e dell’ingegneria, ha comunicato che il totale dei nuovi ordini acquisiti e in corso di finalizzazione da inizio anno ammonta a 8,3 miliardi di euro. Proseguendo la strategia di derisking e il rafforzamento della leadership nei mercati chiave, oltre il 90% dei nuovi ordini proviene da mercati esteri tra cui l’Australia, gli Stati Uniti, il Medio Oriente e altri paesi dell’Europa. In Italia, gli ordini acquisiti ammontano a 0,5 miliardi.La pipeline commerciale di breve termine del Gruppo ammonta a 118,5 miliardi di euro e include gare presentate e in attesa di aggiudicazione per 21,8 miliardi di euro.L’evoluzione dell’attività commerciale e del business, nonché l’ammontare e la qualità del backlog ordini, consentono di confermare la guidance finanziaria per il 2024, che prevede un book-to-bill maggiore di 1,0X, ricavi superiori a 11 miliardi ed EBITDA maggiore di 900 milioni. Nonostante la continua crescita, il Gruppo manterrà il focus sulla generazione di cassa, con una solida posizione di cassa netta attesa superiore a 400 milioni. LEGGI TUTTO

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    Alkemy, perdita di 1,8 milioni di euro nei 9 mesi. Ricavi -1,7%

    (Teleborsa) – Alkemy, società operante nella digital transformation e quotata su Euronext STAR Milan, ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con un fatturato consolidato pari a 84,5 milioni di euro, -1,7% rispetto a 85,9 milioni dei 9M 2023, principalmente come conseguenza della performance di alcune controllate estere.L’EBITDA Adjusted si attesta a 5,8 milioni di euro, in calo del 35,8% prevalentemente per effetto del diverso mix di vendite. L’EBITDA Adjusted Margin è pari a 6,8%, in calo di 3,7 pps rispetto a quanto registrato nello stesso periodo del 2023 (10,5%). Gli oneri non ricorrenti sono pari a 2,3 milioni di euro e si riferiscono in massima parte a costi non ordinari legati all’OPA promossa da Retex, per complessivi 2 milioni.Il Risultato di Periodo è negativo e pari a -1,8 milioni di euro, rispetto ad un Risultato positivo per 2,4 milioni dello stesso periodo del 2023.”Nei primi nove mesi dell’anno, ci siamo trovati ad affrontare un momento di mercato estremamente complesso a causa delle molte incertezze che interessano questo periodo storico – ha commentato l’AD Duccio Vitali – In questo esercizio ci stiamo concentrando soprattutto sulla nuova organizzazione e abbiamo lanciato una nuova iniziativa, One Alkemy, che consentirà alle società italiane di lavorare insieme al mercato spagnolo come una sola società, mettendo a sistema i talenti e le competenze maturate nelle nostre geografie principali. Siamo alla fine di un anno piuttosto difficile ma stiamo già lavorando ad un 2025 all’insegna della crescita e della stabilità, elementi fondanti di una buona performance di business”.La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 30 settembre 2024 è negativa per -30 milioni di euro, in miglioramento rispetto alla PFN negativa per -31,8 milioni al 31 dicembre 2023.Sulla base dell’attuale stato di avanzamento degli ordini in portafoglio, dei nuovi contratti attivati e delle offerte e gare in corso di conferma, le aspettative sono di registrare ricavi in leggera flessione rispetto al 2023, con un andamento atteso della profittabilità complessiva di contrazione rispetto all’esercizio precedente e sostanzialmente in linea con quanto registrato nei primi 9 mesi dell’anno.Gli effetti positivi degli interventi gestionali ed operativi in corso e dell’inserimento, a partire dal secondo semestre 2024, di alcuni nuovi sales manager di elevata seniority, saranno ragionevolmente riscontrabili solo a partire dal 2025, si legge nella nota sui conti. LEGGI TUTTO

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    NB Aurora, NAV al 30 settembre sale a 334 milioni di euro

    (Teleborsa) – NB Aurora, veicolo di permanent capital quotato sul segmento Euronext MIV Milan e e focalizzato sugli investimenti in PMI non quotate, ha registrato un Net Asset Value (NAV) al 30 settembre 2024 pari a 334.058.853 euro (rispetto a 330,4 milioni al 30 giugno 2024), corrispondente a un NAV per azione in circolazione di 13,6056 euro.La variazione positiva registrata dal NAV rispetto al 30 giugno 2024 è da imputarsi prevalentemente a un aumento della valorizzazione degli investimenti del portafoglio di Aurora.In dettaglio, il NAV al 30 settembre 2024 è così composto: circa 191,6 milioni dalle quote degli investimenti nelle società partecipate, circa 1,1 milioni dalle quote di Fondo Italiano di Investmento, circa 141,3 milioni di cassa, altre attività e passività.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Tamburi, utile 9 mesi scende a 44 milioni di euro. Vede ritorno IPO in 2025

    (Teleborsa) – Tamburi Investment Partners (TIP), gruppo industriale indipendente e diversificato quotato su Euronext STAR Milan, ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di 44 milioni di euro, rispetto ai 73,6 milioni al 30 settembre 2023, che comprendevano oltre 45 milioni di plusvalenze, a fronte dei circa 20 milioni del 2024. Il patrimonio netto consolidato al 30 settembre 2024 è di circa 1,38 miliardi, rispetto agli 1,44 miliardi al 31 dicembre 2023.La quota di risultato delle partecipazioni collegate rappresenta un provento di 40,4 milioni, grazie in particolare ai risultati positivi delle partecipate OVS, IPGH, controllante del gruppo Interpump, ITH, controllante del gruppo Sesa, Beta Utensili, Sant’Agata, controllante del gruppo Chiorino, Roche Bobois, Dexelance e Limonta. Tra queste sono da rimarcare le ottime performance di OVS e di Alpitour.I proventi finanziari comprendono, oltre alle plusvalenze ed in particolare quella relativa al completamento della cessione di azioni Prysmian di circa 21,6 milioni, anche dividendi per 8,9 milioni e interessi attivi per 1,5 milioni. Gli oneri finanziari si riferiscono principalmente agli interessi maturati sui prestiti obbligazionari per circa 8,5 milioni e ad altri interessi su finanziamenti per 2,3 milioni. In realtà nel periodo TIP ha incassato circa 33,9 milioni di dividendi ma la parte eccedente i citati 8,9 milioni è stata contabilizzata come riduzione degli investimenti.La posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo TIP al 30 settembre 2024, senza considerare attività finanziarie non correnti ritenute sotto il profilo gestionale liquidità utilizzabile a breve, era negativa per circa 415 milioni, sostanzialmente in linea con il dato al 31 dicembre 2023.Nel corso dei primi nove mesi del 2024 è proseguita l’attività di valutazione di nuovi potenziali investimenti, ma resta la convinzione che i prossimi mesi offriranno crescenti opportunità, sia come numero di operazioni che come livelli di prezzo. Pertanto, salvo situazioni particolari, non si ritiene ci si debba affrettare ad effettuare ulteriori acquisizioni, sia direttamente che tramite le società partecipate. Si sarà semmai pronti, in caso di necessità, a supportare anche finanziariamente società partecipate che proponessero operazioni di rilevanza strategica.Nel mese di ottobre sono stati effettuati acquisti di azioni di SeSa, partecipata indirettamente tramite ITH e sono proseguiti gli acquisti di azioni Roche Bobois tramite la controllata TXR. Sono inoltre proseguiti gli acquisti di azioni proprie e la consueta gestione attiva della liquidità. Con riguarda all’outlook, TIP ribadisce che ha “la sensazione – oltrechè l’auspicio – che il 2025 possa essere l’inizio di un ciclo di nuove quotazioni in borsa, di un “going public” da troppo tempo non più tanto di moda, ma che pensiamo possa tornare ad essere uno dei modi preferiti di valorizzazione delle aziende. Se verranno confermate le menzionate tendenze dei prezzi delle aziende e dei tassi di interesse effettivi, anche i delisting dovrebbero diminuire”. LEGGI TUTTO

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    Limita le perdite Wall Street. Focus su dati macro e dichiarazioni Fed

    (Teleborsa) – Seduta in leggero ribasso a Wall Street, con gli investitori che analizzano i dati macroeconomici e le dichiarazioni dei banchieri centrali per avere indizi sulla possibilità di un nuovo taglio ai tassi di interesse da parte della Fed il mese prossimo. È importante “continuare a prestare attenzione a entrambi i lati del nostro mandato”, ha detto Adriana Kugler, che fa parte del Board of Governors della Federal Reserve.Prima della campanella è emerso che l’indice dei prezzi alla produzione è aumentato leggermente più delle attese a ottobre. Inoltre, le domande di sussidi di disoccupazione statunitensi sono scese al livello più basso da maggio la scorsa settimana.Sul fronte politico, i media statunitensi hanno assegnato il controllo della Camera dei rappresentanti ai repubblicani (il conteggio in alcuni Stati era proseguito per i margini sottili tra gli sfidanti), anche se con un margine sottile. La vittoria dei repubblicani alla Casa Bianca e al Congresso conferisce al presidente Donald Trump un potere significativo per attuare il suo programma.Per quanto riguarda le trimestrali, Disney ha riportato entrate e utili migliori del previsto nel quarto trimestre, rafforzati in particolare dalla buona prestazione dello streaming.Sul fronte dell’M&A, Tapestry e Capri hanno annullato la loro fusione dopo che l’accordo è stato bloccato dalla Federal Trade Commission. General Mills ha stipulato un accordo per acquisire l’attività di alimentazione per gatti e trattamento per animali domestici in Nord America di Whitebridge Pet Brands in una transazione valutata 1,45 miliardi di dollari.Guardando ai principali indici del listino USA, il Dow Jones scende a 43.846 punti, con uno scarto percentuale dello 0,25%; sulla stessa linea, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 5.966 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,33%); sulla stessa linea, sotto la parità l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,23%.Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti beni industriali (-1,49%), beni di consumo secondari (-0,87%) e telecomunicazioni (-0,83%).Al top tra i giganti di Wall Street, Walt Disney (+6,94%), Chevron (+1,11%), 3M (+0,90%) e Apple (+0,84%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Cisco Systems, che continua la seduta con -2,54%. Salesforce scende del 2,25%. Calo deciso per IBM, che segna un -1,81%. Sotto pressione Boeing, con un forte ribasso dell’1,68%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, ASML Holding (+4,89%), DexCom (+3,61%), Datadog (+3,43%) e Sirius XM Radio (+3,15%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tesla Motors, che ottiene -3,38%. Soffre Fortinet, che evidenzia una perdita del 3,18%. Preda dei venditori MercadoLibre, con un decremento del 3,17%. Si concentrano le vendite su Charter Communications, che soffre un calo del 2,89%. LEGGI TUTTO

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    Trevi, nuovi ordini per 450 milioni di euro nei 9 mesi. Guidance confermata

    (Teleborsa) – Trevi, società quotata su Euronext Milan e attiva nell’ingegneria del sottosuolo, ha acquisito nuovi ordini per 450,1 milioni di euro (di cui 156,6 milioni di euro acquisiti nel terzo trimestre 2024) nei primi nove mesi del 2024. Grazie a queste nuove acquisizioni, a fine settembre 2024 il portafoglio ordini del Gruppo risulta pari a 770 milioni di euro, in aumento del 29% rispetto a fine settembre 2023 e in aumento del 7% rispetto a fine anno 2023.Nei primi nove mesi del 2024, l’andamento dei nuovi ordini e del backlog di Gruppo risultano quindi in linea con le previsioni per l’anno 2024.La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Trevi ammonta a 221,3 milioni di euro (207,7 milioni di euro al 30 giugno 2024).È confermata la guidance dei principali risultati economici per l’intero esercizio 2024, con ricavi consolidati attesi tra 639 e 665 milioni di euro e EBITDA ricorrente atteso tra 76 e 82 milioni di euro; la posizione finanziaria netta è attesa tra 210 e 225 milioni di euro. Si conferma inoltre, cha anche nel mese di ottobre, l’andamento del business è proseguito con positività ed in linea con le previsioni attese per il 2024. LEGGI TUTTO