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    UE autorizza acquisizione di Vantive da parte di Carlyle

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del controllo esclusivo di Vantive, la divisione aziendale per la cura dei reni di Baxter International, da parte di Carlyle Group, tutte aziende degli Stati Uniti. La transazione riguarda principalmente la fornitura di prodotti per la terapia sostitutiva renale.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, date le limitate posizioni di mercato delle società derivanti dalla transazione proposta. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della procedura di revisione semplificata delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    IEG, Sigep World 2025 si presenta a Berlino

    (Teleborsa) – Ieri, all’Ambasciata italiana di Berlino, in collaborazione con ICE Agenzia, Italian Exhibition Group ha presentato la prossima edizione di SIGEP WORLD, The World Expo for Foodservice Excellence, in calendario in Italia, alla Fiera di Rimini, dal 18 al 22 gennaio 2025. L’evento berlinese si è svolto alla presenza di istituzioni e stakeholder del mercato tedesco: al centro le opportunità di SIGEP WORLD punto di riferimento per i professionisti del foodservice internazionale.”I relatori hanno condiviso le loro esperienze e la loro visione su come il foodservice in Germania si stia adattando ai cambiamenti globali – riassume Marco Carniello, chief business officier di IEG –. Ed è arrivata la conferma di come SIGEP WORLD, per tutto il mondo del fuoricasa, sia centrale per restare aggiornati sugli sviluppi del mercato, anticipare le tendenze e costruire relazioni con stakeholder chiave di caratura internazionale”.”A gennaio – anticipa Flavia Morelli, group exhibition manager della divisione Food&Beverage di IEG – ai settori tradizionali del Gelato, Coffee, Pastry&Choco, Bakery aggiungeremo quello complementare della Pizza. Una chiave per rafforzare il posizionamento di SIGEP WORLD nel foodservice, in particolare per i professionisti provenienti da fuori Europa, dove il consumo sta crescendo rapidamente”.Il punto sul foodservice in EuropaA Berlino, Jochen Pinsker, senior vice president, Industry Advisor Foodservice Europe di Circana, ha presentato i dati di mercato sull’andamento dei consumi nel foodservice in Europa. Nonostante un calo delle visite nei punti vendita, la spesa nel settore, secondo le rilevazioni di settembre, segna un +8% sul 2019. A confermare lo stato di salute e il potenziale di sviluppo del comparto, le previsioni di Circana indicano una crescita media annua dei consumi del 3,5% per i prossimi due anni. I maggiori tassi di crescita riguardano la pasticceria, il gelato e il caffè, merceologie protagoniste dell’offerta espositiva di SIGEP WORLD.La Germania protagonista e le opportunità di SIGEPDurante il roadshow, focus anche sul mercato tedesco con la partecipazione di player chiave del fuoricasa in Germania, tra cui Gerald Schenk, presidente dell’Associazione Pasticceri Tedesca e vicepresidente dell’Unione Internazionale dei Panificatori e Pasticceri (UIBC), Giorgio Ballabeni, co-fondatore di Ballabeni Icecream, e Markus Elberg, ex CEO di Jannys Eis Franchise GmbH. SIGEP Vision: uno sguardo al futuro del fuoricasaAl centro delle novità di SIGEP WORLD 2025 vi è SIGEP Vision, osservatorio globale per l’industria del fuoricasa, sviluppato con i maggiori istituti di ricerca internazionali: una panoramica completa su cambiamenti, sfide e opportunità che attendono il settore. Inoltre, con un layout espositivo ampliato di due nuovi padiglioni per un totale di 138mila mq di superficie espositiva, la fiera espande la propria offerta merceologica. Tra i contenuti di maggiore spicco di SIGEP WORLD 25 avremo Taste of Tomorrow, un nuovo concept di gelateria sostenibile basato sulla bioarchitettura, il Sustainability District dedicato alle filiere del caffè e del cioccolato – dai paesi di origine fino alla tazzina – e l’Area Bean-to-Bar che valorizza l’arte e la scienza della produzione del Cioccolato, con uno spazio dedicato.Internazionalità al centroSempre più globale il respiro di SIGEP WORLD che nel 2025 attende presenze da 160 paesi e 3mila buyer esteri ospitati con il programma incoming buyer in collaborazione con ICE Agenzia e il Ministero Affari Esteri. In esposizione 1.200 brand internazionali. Saranno presenti non solo prodotti finiti di alta qualità, ma anche tecnologie all’avanguardia, ingredienti innovativi e servizi personalizzati. Da 46 anni, SIGEP World si svolge a Rimini, tra le mete turistiche più note d’Italia e capace di soddisfare le più diverse esigenze dei visitatori grazie a una vastissima disponibilità di hotel, ristoranti, collegamenti internazionali. Una location “esperienziale” d’eccellenza per gli operatori del foodservice. LEGGI TUTTO

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    Generali, Sesana: impatto catastrofi naturali sarà considerato in nuovo piano

    (Teleborsa) – L’impatto delle catastrofi naturali è stato “più alto delle attese” nei primi nove mesi dell’anno, mentre “il quarto trimestre è solitamente un po’ meno impattato” da questi elementi. Lo ha affermato il Group General Manager di Generali, Marco Sesana, nella call con la comunità finanziaria che ha seguito la pubblicazione dei risultati al 30 settembre 2024.Quello dell’aumento delle catastrofi naturali è “uno sviluppo che terremo in considerazione nel nuovo piano, dove un budget più alto sarà appropriato”. La nuova strategia del gruppo sarà presentata il prossimo 30 gennaio 2025.Le catastrofi naturali registrate da Generali hanno raggiunto i 930 milioni di euro al 30 settembre 2024 e hanno avuto un impatto significativo pari al 3,8% sul Combined Ratio. L’indicatore è tuttavia migliorato al 94% (dal 94,3% dei primi nove mesi del 2023). Sui conti del gruppo hanno inciso i fenomeni meteorologici avversi riscontrati nel Centro Est Europa, in Germania, Austria e Italia.Sebbene sia difficile fare previsioni su quali saranno gli impatti delle catastrofi naturali fino al 31 dicembre, il management ha spiegato che finora le catastrofi avvenute nei mesi ottobre e novembre sono circa 100 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Masi Agricola, ricavi e margini in calo nei nove mesi

    (Teleborsa) – Masi Agricola, società quotata su Euronext Growth Milan e tra i leader italiani nella produzione di vini premium, ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con ricavi pari a 45,9 milioni di euro (47,7 milioni di euro nei 9M 2023, -3,7%). L’EBITDA Adjusted è di 3,9 milioni di euro (5,8 milioni di euro nei 9M 2023), al netto dei costi non ricorrenti per l’evoluzione dell’assetto societario, con una diminuzione dell’EBITDA Margin dal 12,1% al 8,45%. L’EBITDA Reported è di 3,2 milioni di euro (5,8 milioni di euro nei 9M 2023).L’Indebitamento Finanziario Netto è di 37,5 milioni di euro (16 milioni di euro al 31 dicembre 2023 e 25,6 milioni di euro al 30 settembre 2023) prevalentemente per effetto di un significativo approvvigionamento di Amarone e di investimenti.(Foto: Hermes Rivera su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    GEL, assemblea approva OPA parziale e annullamento azioni proprie

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di GEL, società italiana attiva nel settore del water treatment quotata su Euronext Growth Milan, ha autorizzato l’acquisto di massime complessive 880.000 azioni proprie per il tramite di un’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria e parziale.Inoltre, ha approvato l’annullamento delle 455.625 azioni proprie in portafoglio, nonché delle massime complessive 880.000 azioni proprie che risulteranno essere acquistate a esito dell’OPA. LEGGI TUTTO

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    LU-VE, Intesa alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato il target price (a 31,5 euro per azione dai precedenti 28,8 euro) e confermato la raccomandazione (Buy) sul titolo LU-VE, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore degli scambiatori di calore ad aria, dopo la pubblicazione dei risultati dei primi 9 mesi del 2024.Dopo un 2024 di normalizzazione, gli analisti si aspettano che i segnali di una ripresa dei ricavi diventino più tangibili nel 2025, insieme a un miglioramento della redditività grazie agli investimenti in automazione della produzione, riorganizzazione dei processi e contenimento dei costi. Ricordano che la società ha registrato un CAGR dei ricavi 2018-23 di circa il 15% e vedono il ritorno alla crescita come un catalyst per il titolo.Il broker ha perfezionato le stime FY24 e ora prevede una crescita dei ricavi del 5% in FY25 e dell’8% in FY26. Vede il margine EBITDA al 14% in FY24, per poi espandersi di 10bps in FY25E e 20bps in FY26. LEGGI TUTTO

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    GPI, assemblea approva dividendo straordinario da 0,35 euro

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di GPI, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo dei sistemi informativi e servizi per la sanità, ha deliberato la distribuzione di un dividendo straordinario nonché di parte della riserva da sovrapprezzo azioni, nella misura di complessivi 0,35 euro per azione, al lordo delle ritenute di legge, per ciascuna delle azioni in circolazione alla record date (con esclusione, quindi, delle azioni proprie che risulteranno nel portafoglio della società).Il dividendo (cedola n. 8) sarà posto in pagamento con data di stacco 9 dicembre 2024, record date 10 dicembre 2024 e data di pagamento 11 dicembre 2024, secondo il calendario di Borsa Italiana. LEGGI TUTTO

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    Ue, al via indagine su Temu: “Scarsa chiarezza per gli utenti, prodotti non conformi e pratiche scorrette”

    (Teleborsa) – Temu rischia una sanzione pari al 6% del suo fatturato annuo. L’Unione europea ha, infatti, avviato un’indagine per verificare le violazioni del Digital service act (DSA), il Regolamento sui servizi digitali, da parte del colosso di e-commerce gestito dalla società cinese PDD Holding, ma anche pratiche scorrette, come false recensioni, informazioni ingannevoli e difficoltà a contattare il servizio di assistenza. Accertamenti avviati grazie alle segnalazioni di Altroconsumo e del Beuc, l’organizzazione che unisce le altre associazioni di consumatori in Ue. “Che Temu sia una piattaforma piuttosto controversa è cosa ormai nota. Già in un’inchiesta del 2023 – spiega Altroconsumo in una nota – abbiamo avuto modo di documentare la scarsa sicurezza di diversi prodotti venduti (tra cui giocattoli e cosmetici) e i tanti rischi per adulti e bambini. Non è andata in maniera molto diversa quest’anno, quando una nuova indagine su 25 prodotti in vendita su Temu ha evidenziato carenze importanti, tanto che ancora troppi prodotti risultano non essere conformi alle normative nazionali e Ue. Oltre alle problematiche legate alla sicurezza dei prodotti, abbiamo anche analizzato l’assistenza clienti, spedizioni e resi di Temu, AliExpress e Wish, per capire se, al netto dei prezzi stracciati, questi siti sono poi davvero affidabili”.Termini e condizioni, scarsa chiarezza: le lacune riconosciute e a Temu”Come avevamo segnalato, la piattaforma – prosegue Altroconsumo – presenta diverse lacune importanti, come aspetti piuttosto opachi che riguardano i Termini e le condizioni del servizio. Le informazioni fornite ai consumatori, i cosiddetti ‘destinatari del servizio’, non sono redatte in maniera chiara e comprensibile, come previsto dalle nuove linee guida del DSA. Avevamo riscontrato inoltre la mancata garanzia di un ambiente online affidabile e sicuro per l’utente: l’interfaccia di Temu non è organizzata e gestita in maniera conforme perché compromette – attraverso tecniche ingannevoli e manipolatorie (i cosiddetti dark pattern) – la capacità degli utenti di prendere decisioni d’acquisto libere e informate. Infine, tra le lacune di Temu c’è anche la mancata tracciabilità degli operatori commerciali che operano sulla piattaforma. Pratiche scorrette: l’Ue avvia una seconda indagineLo scorso maggio Temu è stata riconosciuta come Very Large Online Platform (VLOP), una piattaforma di dimensioni molto grandi che deve quindi rispettare obblighi e regole precisi in materia di tutela dei consumatori secondo quanto previsto dal Digital service act. “Quando avevamo richiesto alle autorità il riconoscimento della piattaforma come VLOP (e il rispetto delle specifiche norme a riguardo) – sottolinea Altroconsumo – avevamo contestualmente inviato una segnalazione all’Agcom, l’organo coordinatore DSA in Italia, chiedendo che venisse avviato un procedimento nei confronti di Temu perché fossero adottate misure per evitare danni ai consumatori e imporre sanzioni al colosso ecommerce. L’Unione europea ha quindi avviato una seconda indagine per accertare le pratiche commerciali scorrette messe in atto da Temu tra cui le finte recensioni utilizzate sulla piattaforma, le informazioni ingannevoli su prodotti (come la scarsità di stock rimanenti o la scadenza delle offerte), gli sconti falsi e l’impossibilità di contattare il servizio assistenza clienti, dato che risulta difficile reperire informazioni di contatto. LEGGI TUTTO