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    Ferragamo conferma outlook operativo, prevede svalutazione da 70-90 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Salvatore Ferragamo, maison del lusso italiana quotata su Euronext Milan, ha confermato l’outlook della gestione ordinaria comunicato in data 15 ottobre 2024.Preso atto del consolidamento della situazione di generalizzato rallentamento del settore in cui opera il gruppo e delle nuove stime ad oggi elaborate dagli analisti di mercato, il CdA ha analizzato alcune simulazioni analoghe a quelle che dovranno essere effettuate in sede di impairment test durante l’elaborazione del progetto di bilancio al 31 dicembre 2024.Queste simulazioni fanno ritenere probabile che potrebbero essere effettuate svalutazioni di specifici singoli asset che cumulativamente portano a una svalutazione complessiva allo stato quantificabile in un range compreso indicativamente tra 70 e 90 milioni di euro. L’importo finale sarà definito in sede di impairment.Tali ipotesi di svalutazioni, strettamente correlate all’esecuzione tecnica del principio contabile (IAS 36) che prevede l’impairment test a livello di cash generating unit, non determineranno alcun esborso finanziario e non modificheranno significativamente il totale delle attività della società, che al 30 giugno 2024 era pari a 1.736 milioni di euro.(Foto: © Michael Spring/123RF) LEGGI TUTTO

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    Stellantis, nuova organizzazione in attesa del CEO. Richard Palmer special advisor

    (Teleborsa) – All’indomani dell’uscita del CEO Carlos Tavares, Stellantis ha chiarito che il processo di nomina del nuovo amministratore delegato è “in fase avanzata”, gestito da un Comitato Speciale del Consiglio di Amministrazione, e “si concluderà entro la prima metà del 2025”. In attesa della conclusione del processo per la selezione del nuovo CEO, è implementata con effetto immediato la una nuova organizzazione. Il Comitato esecutivo ad interim (CEI) sarà responsabile della direzione e della supervisione della società per conto del Consiglio di amministrazione. Il CEI sarà presieduto da John Elkann. Il Comitato è composto dal Presidente e dai seguenti dirigenti con le seguenti responsabilità: Xavier CHÉREAU (Human Resources e Heritage), Ned CURIC (Engineering e Technology, Software e Free2move), Arnaud DEBOEUF (Manufacturing e Supply Chain Antonio FILOSA America’s (North e South America) Regions, Chrysler, Dodge, Jeep, Ram, e il Design nella Region North America, compreso Maserati Design), Béatrice FOUCHER (Planning), Jean-Philippe IMPARATO (Enlarged Europe, Pro One, Abarth, Alfa Romeo, Citroen, DS, FIAT, Lancia, Opel e Peugeot. Il Design della Region Enlarged Europe riporterà a questa posizione), Douglas OSTERMANN (Finance), Maxime PICAT (Purchasing e Supplier Quality e le regions Middle East & Africa, India & Asia Pacific, China oltre a Leapmotor International), Philippe DE ROVIRA (Affiliates).A supporto del CEI e alle dirette dipendenze del Presidente ci saranno i seguenti Vicepresidenti esecutivi: Bertrand BLAISE (Communications e CSR), Olivier BOURGES (Customer Experience), Giorgio FOSSATI (General Counsel), Santo FICILI (Maserati oltre ad Alfa Romeo), Olivier FRANCOIS (Marketing oltre a FIAT, Abarth e DS), Clara INGEN-HOUSZ (Public Affairs).Richard Palmer è stato nominato Special Advisor del Presidente e parteciperà al CEI come consulente per il gruppo dirigente. Palmer, ex CFO di Stellantis uscito nel luglio 2023 per far posto a Nathalie Knight (sostituita a ottobre 2024 dopo il maxi profit warning), ha fatto una lunga carriera in FCA ed era molto vicino a Sergio Marchionne. LEGGI TUTTO

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    Garofalo Health Care, acquistate 10.588 azioni proprie

    (Teleborsa) – Garofalo Health Care, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, ha comunicato che dal 26 al 28 novembre2024, ha acquistato 10.588 azioni GHC, pari allo 0,01% del capitale sociale, al prezzo medio di 5,6447 euro per azione, per un controvalore complessivo pari a 59.765,72 euro.A seguito degli acquisti appena comunicati, al 2 dicembre, la società attiva nel settore della sanità privata accreditata detiene 1.690.726 azioni ordinarie proprie, pari all’1,87% del capitale sociale.Sul listino milanese giornata incolore per Garofalo Health Care, che chiude la seduta del 2 dicembre con una variazione percentuale negativa dello 0,35% rispetto alla sessione precedente. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari, rotazione verso small cap nel 2025 con spinta macro e maxi sconto

    (Teleborsa) – L’attuale contesto macroeconomico in Europa, caratterizzato da graduali cali dei tassi, un potenziale irripidimento della curva dei rendimenti e un miglioramento delle condizioni di prestito, potrebbe supportare una rotazione verso le small cap nel 2025. Inoltre, le small cap europee (capitalizzazione di mercato 15 milioni di euro – 1 miliardo di euro) scambiano notevolmente al di sotto della loro media storica (-9% rispetto alla media quinquennale su EV/EBITDA), con le azioni italiane scambiate con uno sconto ancora maggiore rispetto alla loro media (-16%) e che si avvicinano ai loro minimi storici. In particolare, lo sconto per le PMI italiane rispetto alle PMI europee è aumentato al 14%, rispetto a una media storica del -7%. Lo sostiene Alantra, banca d’affari spagnola specializzata nel segmento mid-market, in un report sul tema.Sebbene fattori idiosincratici come la domanda debole dalla Cina e il potenziale impatto dei dazi statunitensi possano spostare l’ago, gli analisti credono che le piccole aziende, essendo più focalizzate sul mercato interno, forniscano un certo grado di protezione al ribasso contro questi rischi.L’analisi di Alantra, molto attiva negli ultimi anni sul mercato EGM di Borsa Italiana, si è concentrata su azioni quotate con una capitalizzazione di mercato che da 15 milioni a 1 miliardo di euro, escludendo le società senza scambi negli ultimi due mesi e/o quelle attualmente sospese. Il paniere conta quindi 238 titoli, che rappresentano il 58% delle azioni quotate in Italia ma solo il 6% in termini di valore di mercato, pari a 40,2 miliardi di euro.Viene spiegato che le small-cap italiane sono “attualmente scambiate con uno sconto sostanziale”, non solo rispetto alle loro controparti europee, ma anche rispetto alle large-cap italiane. Infatti, lo sconto rispetto alle large-cap italiane si è ampliato al -21%, con le piccole scambiate vicino ai loro minimi storici. Negli ultimi cinque anni, le piccole sono state valutate con uno sconto del 18% rispetto alla loro media, mentre le aziende più grandi sono scambiate solo con uno sconto del 3%. “Ciò crea una notevole discrepanza di valutazione, presentando potenziali opportunità per gli investitori alla ricerca di asset con prezzi errati – si lege nel rapporto – Mentre la sottovalutazione può derivare da una minore liquidità, il premio di rischio percepito associato a questi nomi più piccoli potrebbe ridursi man mano che i venti contrari macroeconomici si attenuano (ad esempio, tassi più bassi)”.Alantra ritiene che una combinazione di caratteristiche di qualità e valore, abbinate a condizioni di mercato favorevoli e prospettive di crescita interessanti, posizioni le small-cap italiane come “interessante opportunità di investimento” e che questo segmento di mercato offra “un punto di ingresso interessante per gli investitori che cercano di capitalizzare su asset con prezzi errati che mostrano un forte potenziale di sovraperformance futura”.Prima di indicare una lista di aziende meglio posizionate di altre, la ricerca fa notare che le aziende con una capitalizzazione di mercato inferiore a 50 milioni di euro hanno, in media, solo 0,7 broker che forniscono stime di consensus. Questo numero aumenta con la capitalizzazione, ma raggiunge solo 1,3 e 1,8 broker in media per le azioni nell’intervallo 50-150 milioni e 150-250 milioni, rispettivamente. Al contrario, le small cap europee sembrano avere una migliore copertura da parte degli analisti, con una media di 1,1 broker anche per le aziende con una capitalizzazione di mercato inferiore a 50 milioni. Questo è “un warning critico per lo spazio small-mid cap italiano, che evidenzia la necessità di una maggiore visibilità per attrarre investitori internazionali e migliorare gli attuali vincoli di liquidità”, viene evidenziato.Alantra ha sviluppato un modello di punteggio basato sullo screening dei fattori fondamentali per orientarsi nell’arena small e mid cap italiana. Per identificare i nomi più interessanti, la metodologia di selezione incorpora quattro fattori chiave: Crescita (andamenti triennali di ricavi, EBITDA ed EPS: storici e previsti), Qualità (ROE, ROIC, FCF Yield, EBITDA/Margine di profitto netto e rapporti di leva finanziaria), Momentum (variazioni di ricavi, EBITDA ed EPS nel consenso negli ultimi 12 mesi) e Valore (EV/EBITDA, EV/EBIT, P/E e sconto P/B rispetto ai settori relativi). Il broker ha quindi classificato le aziende in base a queste metriche, dividendole in quintili, con il primo quintile (1) che rappresenta i migliori performer e il quinto quintile (5) i peggiori performer. I risultati principali rivelano che aziende come Newlat Food, WIIT, The Italian Sea Group (TISG) e TXT E-Solutions hanno ottenuto ottimi punteggi in Crescita con NextGeo, Powersoft e MARR che hanno eccelso nell’espansione organica. In Qualità, D’Amico, NextGeo, Pharmanutra, Altea e Powersoft si distinguono per una solida allocazione del capitale, generazione di FCF, margini interessanti e strutture flessibili. Aziende come Fiera Milano, Altea, Italian Exhibition, TXT e Ala dimostrano uno slancio positivo nelle stime. Quando si esaminano i primi 20 nomi selezionati dai fattori di cui sopra, Digital Bros, D’Amico, Bifire, ICOP e Ferretti si distinguono con valutazioni interessanti, offrendo punti di ingresso interessanti rispetto ai loro multipli di settore. Alla fine, la selezione è stata ristretta a 10 azioni che si sono costantemente classificate nei quintili più alti e hanno ottenuto punteggi in tutti i fattori. I nostri nomi selezionati sono: NextGeo, TISG, Italian Exhibition, Altea, Tinexta, Powersoft, B&C Speakers, Redelfi, TXT e FAE Technology.Per valutare l’affidabilità della selezione, i primi 20 nomi sono stati confrontati con il quinto quintile (punteggi peggiori), il FTSE Italia Mid Cap Index e l’Euronext Growth Milan Index. Il primo quintile ha ottenuto risultati notevolmente superiori negli ultimi cinque anni rispetto ad altri indici/portafogli. In particolare, la selezione di Alantra ha guadagnato il 35% durante questo periodo, superando il quinto quintile (-30%), FTSE Italia Mid Cap (+18%) e Euronext Growth Milan Index (-1%). LEGGI TUTTO

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    UniCredit, Fitch conferma rating BBB+ e outlook positivo dopo offerta su Banco BPM

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) e il Senior Preferred rating di UniCredit a “BBB+” con outlook positivo, dopo l’offerta di scambio su Banco BPM. Il rating rimane quindi un gradino al di sopra del rating sovrano italiano.L’agenzia di rating vede questa potenziale acquisizione come complementare all’attuale franchising di UniCredit, in quanto la riconcentrerebbe verso regioni ricche nel nord Italia, dove Banco BPM ha una presenza consolidata. Il gruppo combinato potrebbe raggiungere quote di mercato vicine al 20% o superiori in Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte o Veneto, che sono tra i maggiori contributori al PIL italiano. L’attesa è che, una volta unito a Banco BPM, UniCredit mantenga un rapporto di prestiti deteriorati di circa il 3%.Inoltre, un’acquisizione di Banco BPM aumenterebbe il contributo dell’Italia al mix aziendale di UniCredit, con una stima del 45% di esposizione e del 50%-55% di fatturato. Tuttavia, i vantaggi dell’unione e della ristrutturazione dell’attività italiana di UniCredit contribuirebbero a una performance più resiliente durante il ciclo, compensando i rischi correlati all’aumentata esposizione domestica. Fitch si attende che il gruppo combinato mantenga un’esposizione al debito sovrano italiano inferiore al 100% del capitale di base Tier 1 (CET1).Viene evidenziato che UniCredit sarà probabilmente in grado di compensare gran parte degli oneri di ristrutturazione una tantum previsti di 2 miliardi di euro nel 2025 e di ulteriori 800 milioni di euro di accantonamenti per perdite su prestiti volti a rafforzare i livelli di accantonamento sulle attività acquisite con il goodwill negativo che deriverà da una fusione con Banco BPM.Nonostante obiettivi piuttosto ambiziosi, Fitch si aspetta che il management di UniCredit realizzi la maggior parte delle sinergie di costi e ricavi da una combinazione con Banco BPM, data la sua solida reputazione nella gestione dei costi. Le sinergie di costo previste di 0,9 miliardi di euro sono “ambiziose”, a circa il 30% della base di costo di Banco BPM del 2024 o vicino al 6% dei costi delle entità combinate, mentre le sinergie di ricavi di 0,3 miliardi di euro sono “moderate”. Viene previsto un calo sostanziale dell’utile operativo di UniCredit nel 2025, al 2,5%-3% delle attività ponderate per il rischio (RWA). Tuttavia, rimarrebbe in linea con quello delle grandi banche europee, prima di recuperare oltre il 3% a partire dal 2026 man mano che si realizzeranno risparmi sui costi. LEGGI TUTTO

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    Generali, azioni proprie al 2,87% del capitale sociale

    (Teleborsa) – Assicurazioni Generali ha comunicato di avere acquistato, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, dal 25 al 29 novembre 2024 complessivamente 49.834 azioni proprie al prezzo medio ponderato di 27,17 euro, per un controvalore pari a 1.353.993,33 euro.A seguito degli acquisti effettuati, al 29 novembre la Società e le sue controllate detengono 45.067.477 azioni proprie, pari al 2,87% del capitale sociale.A Piazza Affari, oggi, apprezzabile rialzo per la Compagnia assicurativa, in guadagno dell’1,70% sui valori precedenti. LEGGI TUTTO

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    ITA Tunnelling and Underground Space Awards, ASPI premiata come Progetto dell’Anno

    (Teleborsa) – L’ammodernamento della Galleria Manfreida, situata sulla A26 Genova – Gravellona Toce, tra Masone e l’allacciamento con l’autostrada A10, è stato premiato come Progetto dell’Anno alla decima edizione degli ITA Tunnelling and Underground Space Awards. Il progetto di Autostrade per l’Italia ha vinto nella categoria Progetti di adeguamento e manutenzione di opere esistenti.L’evento, conclusosi a Genova il 28 novembre, mette in competizione i progetti di scavo in sotterraneo più ambiziosi a livello mondiale, nonché le ultime innovazioni, tecniche e metodi nel settore del tunnelling, premiando le soluzioni migliori in questi ambiti.La Galleria Manfreida, lunga 787 metri, è uno degli interventi più significativi del piano di ammodernamento delle gallerie avviato dal Gruppo Autostrade per l’Italia sulla rete autostradale in concessione, piano che mira ad adeguare la rete ai più recenti standard normativi, impiegando materiali di ultima generazione e tecnologie d’avanguardia. Grazie a questo progetto, la vita nominale del tunnel sarà estesa di 50 anni. L’intervento ha previsto la parziale demolizione del rivestimento esistente e la sua ricostruzione con materiali innovativi per migliorare l’impermeabilità e l’integrità strutturale. Le attività sono state suddivise in più fasi, utilizzando tecnologie di ultima generazione e un’analisi multicriterio per individuare le soluzioni ottimali.Un elemento chiave del progetto è stato l’utilizzo del Road Zipper, un macchinario avanzato che ha permesso di modulare la configurazione della carreggiata Nord – quella non interessata dai lavori – passando da una a due corsie per senso di marcia in base ai flussi di traffico. Questo ha consentito di non sospendere mai il cantiere, minimizzando gli impatti sul traffico. LEGGI TUTTO

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    Vivenda Group, -1,05% nel primo giorno a Piazza Affari

    (Teleborsa) – Vivenda Group, concessionaria di pubblicità leader nel settore dell’Out Of Home Advertising e in particolare nell’installazione pubblicitaria di grandi dimensioni in luoghi di massima visibilità pubblica, ha chiuso il primo giorno a Piazza Affari con un ribasso dell’1,05%. Le azioni hanno terminato la prima seduta su Euronext Growth Milan (EGM), il segmento di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita, a quota 0,94 euro, rispetto a un prezzo di collocamento di 0,95 euro, raggiungendo una capitalizzazione di 7,16 milioni di euro.Il titolo ha oscillato tra un minimo di 0,90 euro e gli 0,99 euro dell’apertura. Il controvalore del primo giorno a Piazza Affari è stato di circa 318 mila euro, con 102 contratti conclusi e 336.000 azioni passate di mano.Vivenda Group rappresenta la ventesima ammissione su Euronext Growth Milan e la quarantatreesima ammissione del 2024 su Euronext.In fase di collocamento, Vivenda Group ha raccolto 1 milione di euro, includendo il potenziale esercizio dell’opzione di over-allotment. Escludendo l’esercizio dell’opzione di over-allotment, l’importo complessivo raccolto sarà di 0,9 milioni di euro. LEGGI TUTTO