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    OPA parziale CIR, CONSOB riavvia i termini istruttori

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria parziale promossa da CIR, società quotata su Euronext Milan che fa capo alla famiglia De Benedetti, l’offerente ha comunicato che CONSOB ha riavviato i termini istruttori con decorrenza dal 13 novembre 2024. Tali termini istruttori scadranno in data 21 novembre 2024. LEGGI TUTTO

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    Stellantis, Davide Grasso nominato Chief Heritage Officer

    (Teleborsa) – Stellantis, colosso italo francese dell’automotive, ha annunciato la nomina di Davide Grasso a Chief Heritage Officer, a riporto diretto di Carlos Tavares, Chief Executive Officer.Grasso è stato sostituito da Santo Ficili alla guida di Maserati a ottobre, nell’ambito del giro di nomine che ha portato anche al cambio del CFO per il gruppo dopo il profit warning.In questa nuova posizione, Grasso sarà responsabile della tutela della storia e del patrimonio di tutti i 14 brand di Stellantis, si legge in una nota. Il ruolo globale servirà a rafforzare il legame tra i brand e i clienti, oltre a coinvolgere le comunità e le istituzioni presenti nei territori in cui operano.Il Chief Heritage Officer sarà responsabile della collaborazione con i centri culturali, musei e archivi, e lavorerà con i CEO dei brand allo sviluppo di future opportunità commerciali, promuovendo e accrescendo ulteriormente la loro storia. La nomina ha effetto immediato. LEGGI TUTTO

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    TIM conferma guidance dopo 9 mesi con ricavi ed EBITDA in crescita

    (Teleborsa) – TIM ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con ricavi totali pari a 10,7 miliardi di euro, in crescita del 3,4% anno su anno (+1,8% nel domestico a 7,4 miliardi di euro, +7,2% in Brasile a 3,3 miliardi di euro); i ricavi da servizi di Gruppo sono in crescita del 4,1% anno su anno a 10 miliardi di euro (+2,7% nel domestico a 6,8 miliardi di euro, +7,1% in Brasile a 3,2 miliardi di euro).In crescita l’EBITDA di Gruppo, che aumenta dell’8,7% anno su anno a 3,3 miliardi di euro (+8,3% nel domestico a 1,6 miliardi di euro, +9,0% in Brasile a 1,6 miliardi di euro); in crescita anche l’EBITDA After Lease di Gruppo, che sale dell’11,1% anno su anno a 2,7 miliardi di euro (+8,3% nel domestico a 1,5 miliardi di euro, +14,4% in Brasile a 1,3 miliardi di euro).TIM Consumer ha registrato ricavi totali stabili a 4,5 miliardi di euro e ricavi da servizi pari a 4,2 miliardi di euro (+0,2% anno su anno), proseguendo nel percorso di stabilizzazione intrapreso nei trimestri precedenti. TIM Enterprise ha registrato ricavi totali pari a 2,3 miliardi di euro (+5,8% anno su anno) e ricavi da servizi pari a 2,1 miliardi di euro (+8,0% anno su anno), continuando a sovraperformare il mercato di riferimento. TIM Brasil ha registrato ricavi pari a 3,3 miliardi di euro (+7,2% anno su anno), ricavi da servizi pari a 3,2 miliardi di euro (+7,1% anno su anno) e un EBITDA pari a 1,6 miliardi di euro (+9,0% anno su anno), continuando nel percorso di crescita intrapreso nell’ultimo biennio grazie alla spinta del segmento mobile.Nel terzo trimestre sono proseguite le azioni di contenimento dei costi volte ad aumentare il livello di efficienza strutturale del perimetro domestico (Piano di Trasformazione, target di riduzione di oltre 0,2 miliardi nel 2024) ed è stato raggiunto circa l’80% del target previsto per l’esercizio in corso.L’Indebitamento Finanziario Netto rettificato After Lease del Gruppo al 30 settembre 2024 è sceso sotto gli 8 miliardi di euro, in calo di oltre 0,1 miliardi di euro rispetto al valore immediatamente successivo al perfezionamento della cessione di NetCo. L’evoluzione della posizione finanziaria netta attesa nell’ultimo trimestre dell’anno permetterà al Gruppo di raggiungere l’obiettivo di deleverage indicato, con un rapporto fra l’Indebitamento Finanziario Netto rettificato After Lease e l’Ebitda organico After Lease minore o uguale a 2x. Il target non include i proventi per la cessione della partecipazione residua in INWIT, il cui closing è atteso il 29 novembre, a un prezzo di 10,43 euro per azione e con un incasso previsto di circa 250 milioni di euro.TIM conferma tutte le guidance fornite al mercato per l’anno in corso. LEGGI TUTTO

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    Mercati UE deboli. Piazza Affari sopra la parità grazie alle banche

    (Teleborsa) – Le borse europee chiudono la seduta odierna poco mosse, con Piazza Affari che riesce a terminare la giornata sopra la parità grazie alla buona prestazione delle banche. Gli investitori continuano a guardare agli sviluppi politici statunitensi, con il neoeletto Donald Trumo che si sta occupando della formazione del governo, non placando il timore di nuove tensioni sul fronte degli scambi commerciali.Sul fronte macroeconomico, in Francia nel 3° trimestre il tasso di disoccupazione è salito al 7,4% dal 7,3% del periodo antecedente. Negli Stati Uniti, a ottobre, l’inflazione è risultata in linea con le attese: l’indice headline ha mostrato variazioni di +0,2% m/m (come a settembre) e di +2,6% a/a (da +2,4% precedente) e il CPI core di +0,3% m/m e di +3,3% a/a (come a settembre).Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,49%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,30%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,40%.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +126 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,63%.Tra le principali Borse europee poco mosso Francoforte, che mostra un -0,16%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato +0,06%, e resta vicino alla parità Parigi (-0,14%).Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,3%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 35.837 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,09%); leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,31%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 13/11/2024 è stato pari a 2,76 miliardi di euro, in calo del 17,94%, rispetto ai 3,37 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,62 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,5 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, Prysmian avanza del 2,57%. Si muove in territorio positivo BPER, mostrando un incremento dell’1,98%. Denaro su Banca MPS, che registra un rialzo dell’1,85%. Bilancio decisamente positivo per Recordati, che vanta un progresso dell’1,67%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -4,38%. Calo deciso per Pirelli, che segna un -3,14%. Sotto pressione DiaSorin, con un forte ribasso dell’1,70%. Soffre Hera, che evidenzia una perdita dell’1,70%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, De’ Longhi (+6,26%), Maire (+2,36%), Technogym (+1,63%) e D’Amico (+1,61%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Ariston Holding, che ha terminato le contrattazioni a -5,12%. Preda dei venditori Technoprobe, con un decremento del 3,77%. Si concentrano le vendite su Cembre, che soffre un calo del 3,65%. Vendite su Ferretti, che registra un ribasso del 3,23%. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Exclusive Networks da parte di CD&R e Permira

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento europeo sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo congiunto della francese Exclusive Networks da parte dei colossi del private equity Clayton, Dubilier & Rice (CD&R) e Permira. La transazione riguarda principalmente la distribuzione all’ingrosso di prodotti e soluzioni IT, compresi prodotti e soluzioni legati alla sicurezza come la sicurezza informatica.La Commissione ha concluso che la concentrazione proposta non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, date le limitate posizioni di mercato delle società interessate derivanti dall’operazione proposta. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di controllo delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    MFE sale al 29,99% del capitale sociale di ProSiebenSat

    (Teleborsa) – MFE-MEDIAFOREUROPE (ex Mediaset, che scambia con MFE A e MFE B) ha aumentato la propria partecipazione in ProSiebenSat.1 Media di 3,41 punti percentuali, raggiungendo il 29,99% del capitale sociale. Lo afferma la Commissione tedesca sulla concentrazione nei media (KEK).Poiché le azioni detenute da ProSiebenSat.1 Media (2,70%) non hanno diritto di voto, MFE detiene quindi il 30,82% dei diritti di voto esercitabili. L’aumento non conferisce a MFE alcuna influenza di controllo né un’influenza paragonabile a quella del controllo su ProSiebenSat.1 Media, viene sottolineato. Il processo è quindi esente dall’obbligo di notifica. LEGGI TUTTO

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    CHL, omologata proposta di concordato fallimentare di Demetra Investimenti

    (Teleborsa) – Il Tribunale di Firenze ha omologato la proposta di concordato fallimentare ex art. 124 L.F. presentata da Demetra Investimenti, che era stata approvata dai creditori, su CHL, società che operava nel settore dell’Information Technology e che è stata delistata da Euronext Milan lo scorso mese.La proposta di concordato fallimentare prevede il pagamento: 1) integrale degli oneri in prededuzione per le spese di procedura, entro 30 giorni dall’omologazione definitiva; 2) integrale dei creditori privilegiati risultanti dallo stato passivo esecutivo entro 60 gg. dall’omologazione definitiva; 3) dei creditori chirografari risultanti dallo stato passivo esecutivo, mediante assegnazione – entro 120 gg. dall’omologa definitiva della proposta – di uno strumento finanziario partecipativo (SFP) emesso da Mewecom.Quest’ultimo aspetto, in estrema sintesi, garantirà al relativo strumentista alternativamente: il diritto a richiedere – nel periodo intercorrente tra la data di emissione dello SFP (quindi entro il 120° giorno successivo all’omologa definitiva della Proposta) e il 6° mese successivo – il pagamento in denaro di una somma pari al 66% dell’importo del credito chirografario ammesso, ovvero il diritto a convertire – nel periodo che sarà individuato nel regolamento e che decorrerà dalla scadenza del Periodo di Esecuzione sino al termine del 12° mesesuccessivo – lo SFP in un corrispondente numero di azioni di Mewecom (al valore determinato alla data di richiesta di conversione) pari al 100% dell’importo del credito chirografario ammesso.L’apporto massimo offerto dalla proponente previsto ad integrazione della liquidità della procedura, attualmente disponibile, è complessivamente pari a 240.000 euro. LEGGI TUTTO

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    Aste BOT 12 mesi, tutto esaurito nelle riaperture

    (Teleborsa) – Tutto esaurito nei collocamenti supplementari di titoli di Stato, riservati agli operatori specialisti, svolti nella giornata del 13 novembre 2024.Per quanto riguarda il BOT 365 giorni 14-11-2025, il Tesoro ha assegnato 750 milioni di euro, a fronte di una richiesta per 1.835,6 milioni di euro.Per quanto riguarda il BOT 368 giorni 14-01-2025, il Tesoro ha assegnato 150 milioni di euro, a fronte di una richiesta per 293,8 milioni di euro. LEGGI TUTTO