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    OPA parziale Cairo, adesioni oltre il 3,5%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria parziale, promossa da Cairo Communication, società quotata su Euronext STAR Milan e capofila di un gruppo di aziende che operano nel settore editoriale, sulle azioni proprie, risulta che oggi 10 aprile 2025 sono state presentate 368.845 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 848.046, pari al 3,50% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 7 aprile 2025 e terminerà il 7 maggio 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Cairo Communication acquistate sul mercato nei giorni 6 e 7 maggio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Pensioni, spesa raggiunge il 15,3% del PIL. INPS: sistema sostenibile

    (Teleborsa) – La spesa per le pensioni in Italia dovrebbe raggiungere 289,35 miliardi quest’anno ed ha ormai toccato il 15,3% del PIL. Il numero di pensioni è al 76,4% degli occupati. Un trend che non si arresterà e che porterà le pensioni al 17,1% del PIL al 2040. Lo hanno spiegato i funzionari dell’INPS in audizione sulla transizione demografica. Il rapporto tra spesa pensionistica e PIL dovrebbe poi tornare a scendere dopo quella data, per assestarsi al 16% nel 2050 ed al 14,1% nel 2060, rimanendo piuttosto stabile per il decennio successivo. La speranza di vita a 65 anni rilevata dall’Istat fa segnare un recupero a 21,2 anni – si sottolinea – ed è coerente con le previsioni di un incremento di tre mesi dei requisiti per la pensione di vecchiaia e per quelli dell’anticipata a partire dal 2027.”Il sistema pensionistico va comunque monitorato nei prossimi trent’anni. Tuttavia, non vi sono ragioni per ritenere che lo stesso non sia in grado di garantire le prestazioni cui è preposto – si legge nella memoria presentata – Occorre in ogni caso essere vigili e mettere in atto politiche pubbliche adeguate ad alleviare l’impatto della transizione demografica in atto sul futuro delle pensioni”.L’INPS ricorda che l’equilibrio del sistema pensionistico, basato su un sistema di finanziamento a ripartizione pura, è assicurato, da un lato, dal contenimento della spesa pensionistica, dall’altro, dalla adeguata consistenza delle entrate contributive dei lavoratori, per cui occorre lavorare per accrescere la base contributiva, incrementando il numero dei contribuenti e assicurando retribuzioni/redditi adeguati.Per garantire il perdurare dell’equilibrio – avverte l’INPS – occorre alimentare il flusso contributivo, rivolgendo quindi l’attenzione alle imprese ed incrementare il numero dei lavoratori, incentivando la partecipazione di donne e giovani, due categorie che storicamente registrano tassi di partecipazione piuttosto bassi. L’INPS mette in evidenza che le donne subiscono “un forte impatto” dalla nascita di un figlio: -16% sulle retribuzioni e +18% sulla probabilità di uscita dal mercato del lavoro nell’anno di nascita (+18%) (cosiddetta child penalty). Ne consegue che occorre rafforzare le misure volte a migliorare la conciliazione tra vita familiare e lavoro. Nello stesso tempo, è possibile intervenire sul lato delle uscite senza intervenire ulteriormente sull’innalzamento dei requisiti per il pensionamento. L’Istituto ritiene che “un lieve incremento dell’età effettiva di pensionamento, sotto forma di mera facoltà, risponda al duplice obiettivo di venire incontro alle esigenze personali dei lavoratori che hanno una rilevante anzianità contributiva e favorire il passaggio intergenerazionale delle competenze”. LEGGI TUTTO

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    OPA Beghelli, adesioni oltre il 48,9%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria, promossa sulle azioni ordinarie di Beghelli, azienda quotata su Euronext Milan e attiva settore elettronico e della sicurezza, risulta che oggi 10 aprile 2025 sono state presentate 219.182 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 15.516.204, pari al 48,98% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 17 marzo 2025 e terminerà domani, 11 aprile 2025, come prorogato. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Beghelli acquistate sul mercato nei giorni 10 e 11 aprile 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rally con pausa su dazi USA

    (Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti, così come a Piazza Affari che mostra un’ottima performance, con gli investitori che festeggiano la sospensione di 90 giorni dei dazi “reciproci” dell’amministrazione statunitense. La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha accolto con favore la decisione di Trump, affermando che si tratta di un passo fondamentale verso la stabilizzazione dell’economia globale. Anche l’UE, a metà giornata, ha annunciato la sospensione delle contromisure per rispondere ai dazi USA del 25% su acciaio e alluminio. Intanto i listini USA mostrano scambi in perdita, dopo i rialzi monstre della vigilia.Forte rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che segna un guadagno del 2,43%. Sessione euforica per l’oro, che mostra un balzo del 2,74%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-3,47%), che ha toccato 60,18 dollari per barile.Lo Spread migliora, toccando i +119 punti base, con un calo di 6 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,74%.Tra i mercati del Vecchio Continente acquisti a piene mani su Francoforte, che vanta un incremento del 4,53%, effervescente Londra, con un progresso del 3,04%, e incandescente Parigi, che vanta un incisivo incremento del 3,83%. A Milano, scambia in deciso rialzo il FTSE MIB (+5,46%), che raggiunge i 34.517 punti; sulla stessa linea, in forte aumento il FTSE Italia All-Share, che con il suo +5,36% avanza a quota 36.632 punti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Unicredit (+8,36%), Telecom Italia (+8,31%), Banco BPM (+7,58%) e Prysmian (+7,50%).Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Technoprobe (+8,42%), Cembre (+7,88%), Caltagirone SpA (+7,17%) e Sanlorenzo (+6,76%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Philogen, che continua la seduta con -1,50%. LEGGI TUTTO

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    CarMax paga dazio con la trimestrale, titolo in ribasso

    (Teleborsa) – Forte ribasso per il titolo CarMax che tratta in perdita del 20,37% sui valori precedenti.A pesare sulle azioni del rivenditore di auto sono i risultati del quarto trimestre che hanno mostrato un utile inferiore alle aspettative. Il periodo si è chiuso con utili per azione di 0,58 dollari, contro i 0,65 dollari attesi dal consensus. Il fatturato del trimestre è stato pari a 6 miliardi di dollari a fronte di stime di 5,93 miliardi.L’analisi settimanale del titolo rispetto all’S&P-500 mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa del rivenditore statunitense di auto usate, che fa peggio del mercato di riferimento.Tecnicamente, CarMax è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 69,07 USD, mentre il supporto più immediato si intravede a 60,92. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 77,22. LEGGI TUTTO

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    Ford Motor in calo dopo un downgrade

    (Teleborsa) – Si muove in ribasso il titolo Ford Motor che esibisce una perdita secca del 4,68% sui valori precedenti, in linea con le vendite generalizzate che hanno colpito il mercato di Wall Street, dopo i rialzi monstre della vigilia. A pesare sulle azioni del costruttore di auto contribuisce anche il declassamento del titolo a “neutral” deciso dagli analisti di Goldman Sachs. L’analisi settimanale del titolo rispetto all’S&P 100 mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa del principale produttore di automobili al mondo, che fa peggio del mercato di riferimento.Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Ford Motor restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l’impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 8,97 USD. La resistenza più immediata è stimata a 9,21. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 9,45, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi. LEGGI TUTTO

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    Prysmian in rally, assist da analisti

    (Teleborsa) – Prepotente rialzo per Prysmian, che mostra una salita bruciante del 9,47% sui valori precedenti, in linea con l’intero listino interessato oggi da acquisti generalizzati.A fare da assist alle azioni contribuisce anche la valutazione positiva di Akros che ha alzato il giudizio a “buy” dal precedente “accumulate”. Il target price è passato da 70 euro a 65 euro.Lo scenario su base settimanale del gruppo specializzato nella produzione di cavi rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal FTSE MIB. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per Prysmian, con potenziali discese fino all’area di supporto più immediata vista a quota 43,03 Euro. Improvvisi rafforzamenti scardinerebbero invece lo scenario suesposto con un innesco rialzista e target sulla resistenza più immediata individuata a 47,03. Le attese per la sessione successiva sono per una continuazione del ribasso fino all’importante supporto posizionato a quota 41,56. LEGGI TUTTO

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    Cia: accordo con l’Università di Siena per misurare sostenibilità imprese agricole

    (Teleborsa) – Un progetto congiunto di misurazione e rendicontazione della sostenibilità delle imprese agricole italiane. Questo il tema e l’obiettivo dell’accordo tra Cia-Agricoltori Italiani e Università di Siena, siglato dal presidente Cristiano Fini e dal rettore Roberto Di Pietra. ?Il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, infatti, nell’ambito dell’area di ricerca Spoke 9 del Centro nazionale Agritech finanziato dai fondi del Pnrr, sta implementando una metodologia per la misurazione delle performance di sostenibilità (economica, sociale, ambientale) delle aziende agricole, basata su standard nazionali e internazionali, definendo un vero e proprio punteggio. Focus su cinque filiere rappresentative del Made in Italy (vitivinicola, olivicola, lattiero-casearia, ortofrutticola, cerealicola) e su differenti dimensioni aziendali (micro, piccola e media).Un progetto su cui Cia – spiega una nota – ha scelto convintamente di collaborare. Con l’incontro del 20 marzo, alla presenza dei responsabili del Santa Chiara Lab, Angelo Riccaboni e Cristiana Tozzi, e di circa 60 referenti delle sedi regionali e provinciali, è stato costituito un gruppo di lavoro del sistema Cia finalizzato a testare la metodologia e validare quesiti e indicatori di misurazione della sostenibilità presso un numero concordato di imprese associate. Scopo finale è quello di offrire a tutte le aziende agricole interessate, anche le più piccole, l’accesso gratuito a strumenti di misurazione e rendicontazione della sostenibilità; favorire il miglioramento delle performance di sostenibilità affiancando le imprese nell’identificazione dei punti di forza o di miglioramento; orientare le imprese associate nel percorso verso la cultura della sostenibilità, attraverso attività di sensibilizzazione e formazione; sostenere l’azienda associata nella valorizzazione della reportistica sulla sostenibilità (report, bilancio) presso gli Istituti bancari, il mercato intermedio e il consumatore finale.Cia – conclude la nota – si impegna, inoltre, a testare la misurazione della sostenibilità all’interno delle relazioni di filiera, individuando due specifici case-history. Infine, l’accordo tra Cia e Università di Siena prevede la reciproca volontà di proseguire la collaborazione per affinare la misurazione della sostenibilità in alcuni ambiti specifici (emissioni dirette, calcolo impronta idrica, carbon credits, ecc.) e per sviluppare forme di validazione e certificazione, sempre nell’interesse delle imprese agricole italiane. LEGGI TUTTO