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    MARR, Equita abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha abbassato a 13,70 euro per azione (-4%) il target price su MARR, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella distribuzione specializzata di prodotti alimentari al foodservice, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo dopo un terzo trimestre con EBITDA sotto le attese.La società ha fornito un outlook incoraggiante sul fatturato ma più cauto sui margini (EBITDA FY visto intorno ai livelli del FY23 di 123 milioni di euro vs. precedente obiettivo di riavvicinare i valori del 2019 a 128 milioni di euro, tenuto conto della debolezza del 3Q).Malgrado la necessaria revisione del consensus, pensiamo che il titolo abbia già anticipato questo debole 3Q (-13% da inizio ottobre vs. indice Mid Cap), e che possa piuttosto beneficiare delle indicazioni supportive sul 4Q, oltre che delle conferme in termini di sovra-performance rispetto al mercato e di generazione di cassa”, si legge nella ricerca.Il broker parla di valutazioni attraenti (14x PE 2025 vs. 19,3x medio a 3 anni), con 6% di dividend yield oltre a 2% da buy-back (1,5% già eseguito nei 9 mesi). LEGGI TUTTO

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    Generali, utile normalizzato 9 mesi sopra le attese a 2,88 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Generali, colosso assicurativo italiano, ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con premi lordi in crescita del 18,1% a 70,7 miliardi di euro, grazie alla forte performance di entrambi i segmenti Vita e Danni. La raccolta netta Vita conferma l’andamento positivo raggiunto nel corso dell’anno e si attesta a 6,8 miliardi di euro, interamente concentrata nelle linee puro rischio e malattia e unit-linked, coerentemente con la strategia di Gruppo.Il risultato operativo sale a 5.398 milioni di euro (+7,9%), grazie al contributo positivo dei segmenti Vita, Danni e Asset & Wealth Management, sopra i 5.154 milioni di euro indicati in un consensus fornito dall’azienda.L’utile netto normalizzato si attesta a 2.880 milioni di euro (2.979 milioni 9M2023 vs 2.800 milioni attesi), nella variazione rispetto l’anno precedente ha inciso una plusvalenza di natura non ricorrente (193 milioni al netto delle imposte) relativa alla cessione di un complesso immobiliare londinese nel 1Q2023. Escludendo tale effetto, l’utile netto normalizzato sarebbe cresciuto del 3,4%.Gli Asset Under Management complessivi del Gruppo aumentano a 843,3 miliardi di euro (655,8 miliardi FY2023).Il Gruppo conferma la solida posizione di capitale, con un Solvency Ratio pari a 209% (220% FY2023). La robusta generazione di capitale del periodo è stata più che compensata dall’impatto derivante dall’acquisizione di Liberty Seguros, dai cambi normativi, dalle variazioni non economiche e di mercato. I movimenti di capitale comprendono i dividendi maturati nel periodo e il programma strategico di riacquisto di azioni proprie per 0,5 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    Giappone, il PIL sale più delle attese nel 3° trimestre

    (Teleborsa) – L’economia giapponese registra una crescita superiore alle attese nel 3° trimestre del 2024. Secondo i dati diffusi dall’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, il Prodotto Interno Lordo (PIL) ha mostrato un decremento dello 0,2% su trimestre, contro la salita dello 0,2% stimata dagli analisti e dopo il +0,5% del trimestre precedente.Su anno il PIL è salito dello 0,9% rispetto al +0,7% indicato dal consensus e contro il +2,2% precedente.Bene i consumi privati, aumentati dello 0,9% (vs attese per +0,2%). In frenata gli investimenti (-0,2%).(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Fed, Powell: economia forte, non c’è fretta di abbassare i tassi

    (Teleborsa) – “L’economia ha compiuto progressi significativi verso i nostri obiettivi a doppio mandato di massima occupazione e prezzi stabili. Il mercato del lavoro rimane in condizioni solide. L’inflazione si è attenuata sostanzialmente dal suo picco e crediamo che sia su un percorso sostenibile verso il nostro obiettivo del 2 percento”. Lo ha affermato il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, durante un evento a Dallas.”Il mercato del lavoro si è raffreddato al punto da non essere più una fonte di significative pressioni inflazionistiche – ha spiegato – Questo raffreddamento e il sostanziale miglioramento delle condizioni di offerta più ampie hanno ridotto significativamente l’inflazione negli ultimi due anni dal suo picco di metà 2022 sopra il 7 percento. I progressi sull’inflazione sono stati su vasta scala”.Analizzando più nel dettaglio l’inflazione, Powell ha detto che sta “l’inflazione si sta avvicinando molto al nostro obiettivo a lungo termine del 2 percento, ma non ci è ancora arrivata. Siamo impegnati a finire il lavoro. Con le condizioni del mercato del lavoro in equilibrio approssimativo e le aspettative di inflazione ben ancorate, mi aspetto che l’inflazione continui a scendere verso il nostro obiettivo del 2 percento, anche se su un percorso a volte accidentato”.Con riferimento al percorso dei tassi, il numero uno della Fed ha detto: “Stiamo spostando la politica nel tempo verso un’impostazione più neutrale. Ma il percorso per arrivarci non è preimpostato. Nel considerare ulteriori aggiustamenti all’intervallo target per i tassi, valuteremo attentamente i dati in arrivo, le prospettive in evoluzione e l’equilibrio dei rischi. L’economia non sta inviando alcun segnale che dobbiamo affrettarci ad abbassare i tassi. La forza che stiamo attualmente vedendo nell’economia ci dà la possibilità di affrontare le nostre decisioni con attenzione. In definitiva, il percorso del tasso di riferimento dipenderà da come si evolveranno i dati in arrivo e le prospettive economiche”. LEGGI TUTTO

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    Morningstar DBRS: spazio per ulteriore consolidamento in sistema bancario italiano

    (Teleborsa) – “Banco BPM non contempla una fusione tra Banco BPM e MPS. Tuttavia, riteniamo che ci sia spazio per un ulteriore consolidamento nel sistema bancario italiano in generale. Allo stesso tempo, i progressi nella privatizzazione di MPS dimostrano un’ulteriore fiducia del mercato nella banca”. Lo afferma Morningstar DBRS, commentando l’operazione con cui ieri sera il MEF ha ceduto il 15% di MPS e Banca BPM ha acquistato il 5% dell’istituto senese.Per Banco BPM l’investimento in MPS arriva subito dopo l’annuncio dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria per l’acquisizione del 100% in Anima, in linea con la strategia di Banco BPM di rafforzare le sue fabbriche di prodotto. MPS è il più grande distributore dei prodotti Anima, dopo Banco BPM.Nonostante le recenti mosse su MPS e Anima, Banco BPM ha annunciato che rimane concentrata sulla sua strategia stand-alone e sul raggiungimento degli obiettivi stabiliti nel suo piano aziendale per il 2023-26. Di conseguenza, Banco BPM non presenterà la richiesta normativa per superare la soglia del 10% di partecipazione azionaria in MPS. Secondo le stime di Banco BPM, l’investimento in MPS ha un impatto negativo di 9 punti base (bps) sul suo capitale e si prevede che accresca gli utili. LEGGI TUTTO

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    Prysmian, programma EMTN da 3 miliardi di euro per rifinanziare debito esistente

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Prysmian, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni, ha autorizzato l’istituzione di un programma per emissioni obbligazionarie Euro Medium Term Notes (EMTN) dell’ammontare di 3 miliardi di euro. Il programma EMTN sarà quotato sul mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo e ha una validità di 12 mesi.Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre autorizzato l’emissione sotto il programma EMTN di uno o più prestiti obbligazionari non convertibili senior unsecured, per un importo nominale complessivo massimo di 3 miliardi di euro. Le singole emissioni obbligazionarie (ciascuna delle quali potrà essere emessa fino ad un importo di 2 miliardi di euro, in una o più tranche) saranno rivolte a investitori istituzionali in Italia e all’estero, esclusi gli Stati Uniti d’America ai sensi della Regulations del United Securities Act del 1933. Le eventuali emissioni di prestiti obbligazionari saranno quotate sul mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo.Lo scopo del programma è di rifinanziare il debito esistente, rafforzare la struttura finanziaria estendendo le scadenze e di conseguenza supportare la strategia di crescita di Prysmian oltre alle normali attività del Gruppo, si legge in una nota.”Questo programma rafforzerà significativamente la struttura finanziaria di Prysmian, facendo leva sui mercati dei capitali del debito per avere una base di finanziamento differenziata, beneficiando al contempo della maggiore flessibilità che il programma offre – ha commentato il CFO Pier Francesco Facchini – Prysmian è fortemente focalizzata sulla riduzione dell’indebitamento per supportare la propria strategia di crescita, e questa maggiore flessibilità, che si estende fino a tre miliardi di euro in un periodo di dodici mesi, coprirà il finanziamento ponte sostenuto per l’acquisizione di Encore Wire, offrendo anche la possibilità di rifinanziare altro debito esistente”. LEGGI TUTTO

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    Altea Green Power nel FTSE Italia STAR dal 19 novembre

    (Teleborsa) – In seguito alla revoca dalle negoziazioni dal mercato Euronext Milan Growth e all’ammissione alle negoziazioni sul mercato Euronext Milan STAR di Altea Green Power, azienda attiva nello sviluppo e realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabili, FTSE Russell ha comunicato che la società sarà inclusa nel FTSE Italia STAR Index dal 19 novembre 2024.Contestualmente, Altea sarà esclusa dal FTSE Italia Growth Index e dal FTSE Italia PIR PMI All Index. LEGGI TUTTO

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    Moltiply, utile 9 mesi scende a 29,7 milioni di euro. Ricavi +10,4%

    (Teleborsa) – Moltiply Group (in precedenza denominata Gruppo MutuiOnline), società quotata su Euronext STAR Milan a attiva nella comparazione, promozione e intermediazione on-line di prodotti di istituzioni finanziarie, ha registrato ricavi per i nove mesi chiusi al 30 settembre 2024 pari a 322,2 milioni di euro, in aumento del 10,4% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente (+12,9% considerando il solo trimestre chiuso al 30 settembre 2024 rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente).L’EBITDA aumenta dell’8,2%, passando da 77,5 milioni a 83,8 milioni di euro (+12,7% considerando il solo trimestre chiuso al 30 settembre 2024 rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente). Il risultato netto registra un decremento del 2%, passandoda 30,3 milioni a 29,7 milioni di euro (-14,9% considerando il solo trimestre chiuso al 30 settembre 2024 rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente).La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2024 presenta un saldo negativo di 320,9 milioni di euro, rispetto ad un saldo negativo di 300,2 milioni al 31 dicembre 2023. Il trend è principalmente riconducibile al flusso di cassa assorbito per effetto delle acquisizioni di Switcho e Pricewise per 29,6 milioni (al netto della cassa acquisita), alla rideterminazione delle passività stimate per le opzioni put/call sulle residue quote delle partecipazioni di minoranza e al riconoscimento delle passività relative alle opzioni put/call per le società neo-acquisite, per complessivi 21 milioni, al pagamento di dividendi per 4,5 milioni, all’incremento del capitale circolante netto per 21,3 milioni, in parte compensato dalla cassa generata dall’attività operativa. LEGGI TUTTO