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    AATech completa l’acquisizione di BIL con possibile emissione di warrant e azioni

    (Teleborsa) – AATech, venture tech builder italiano quotato su Euronext Growth Milan, ha completato l’acquisizione iniziata a marzo 2025 del capitale sociale di Business Innovation Lab (BIL), società fintech a capo dell’omonimo gruppo, tra i principali operatori italiani nei servizi di lending-as-a-service, buy-nowpay-later e credit AI e proprietaria della piattaforma Opyn.Tramite l’operazione AATech apre la strada alla nascita di un polo d’eccellenza nei servizi digitali e AI-driven per il mondo finanziario, in linea con la missione di AATech: sviluppare tecnologie capaci di rendere più semplice, veloce e sostenibile l’accesso al credito. “Siamo entusiasti di annunciare il completamento di questa acquisizione – dichiara l’AD Alessandro Andreozzi – Questo importante passo ci consente di accelerare la nostra strategia industriale, puntando con decisione sui servizi AI-driven per l’industria finanziaria. L’integrazione con Opyn ci permette di spingere ancora di più sull’innovazione a supporto dei Financial Services, di corporate italiane ed europee, e rafforzando al contempo il nostro impegno verso soluzioni Green ed ESG”.L’operazione è efficace dal 9 settembre 2025 e il consolidamento contabile è a partire dal bilancio annuale 2025. Tenuto conto della presenza di più categorie di azioni di BIL, la compravendita prevede modalità diverse di pagamento del corrispettivo a seconda della categoria di appartenenza delle azioni compravendute. È stata deliberata dal CdA una possibile emissione di ulteriori “Warrant AATECH SB 2023-2026” e aumenti di capitale, con esclusione del diritto di opzione, finalizzati al completamento dell’acquisizione. LEGGI TUTTO

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    Trasporto aereo, quotazione Jet Fuel in calo ad agosto

    (Teleborsa) – Quotazioni del jet fuel al ribasso nel mese di agosto, secondo i dati pubblicati da IATA, è di nuovo sotto la soglia dei 700 dollari. La media mensile per tonnellata metrica è stata di 698,10 dollari, -30,10 dollari rispetto al mese di luglio che corrisponde a un calo del 4,13%. Rispetto ad agosto 2024 la quotazione è stata inferiore di 43,81 dollari, pari al -5,91%.(Foto: Herry Sutanto su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Deutsche Telekom, Standard Ethics alza il rating ESG

    (Teleborsa) – Standard Ethics ha innalzato il Corporate Standard Ethics Rating (SER) di Deutsche Telekom, colosso tedesco delle telecomunicazioni, a “EE” dal precedente “EE-“. Si tratta del sesto notch su nove (nella fascia “Strong”) della scala usata dall’agenzia di rating indipendente con sede a Londra e focalizzata sulla sostenibilità.L’agenzia di rating spiega che la società prosegue il percorso di avvicinamento alle indicazioni internazionali di Onu, Ocse e Ue sulla Sostenibilità. Le strutture di corporate governance e governance della Sostenibilità aderiscono ai principi e alle linee guida definite dalle organizzazioni sovranazionali; è implementato il sistema di ESG risk management; la rendicontazione ESG appare ben strutturata; sono pubblicati target e policy di Sostenibilità.Secondo gli analisti, residuano margini di miglioramento nell’utilizzo di una nomenclatura più appropriata nella distinzione tra il concetto di CSR (Responsabilità Sociale di Impresa) e la nozione di Sostenibilità a beneficio del mercato e degli stakeholder. LEGGI TUTTO

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    Inditex, vendite semestrali in leggero aumento a 18,4 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Inditex, holding spagnola proprietaria delle catene Zara, Pull&Bear, Bershka, ha chiuso il primo semestre dell’anno fiscale 2025 con vendite in aumento dell’1,6%, raggiungendo i 18,4 miliardi di euro, con uno sviluppo soddisfacente sia nei negozi fisici che online. Le vendite a valuta costante sono cresciute del 5,1%. Nel primo semestre sono state effettuate aperture in 35 mercati. Alla fine del periodo, Inditex gestiva 5.528 negozi. Le vendite nette per il secondo trimestre (terminato il 31 luglio) sono state di 10,08 miliardi di euro, inferiori ai 10,26 miliardi di euro attesi dagli analisti (secondo una stima LSEG).L’utile lordo è aumentato dell’1,5%, raggiungendo i 10,7 miliardi di euro. Il margine lordo ha raggiunto il 58,3% (-5 punti base rispetto al primo semestre del 2024). L’EBITDA è aumentato dell’1,5%, raggiungendo i 5,1 miliardi di euro. L’utile netto è aumentato dello 0,8% a 2,8 miliardi di euro.I fondi dalle operazioni hanno raggiunto i 3,7 miliardi di euro nel primo semestre del 2025, in crescita del 5%. La posizione di cassa netta era di 10 miliardi di euro alla fine del primo semestre del 2025.”Abbiamo nuovamente ottenuto una solida performance in questa prima metà del 2025, con vendite soddisfacenti in un contesto di mercato complesso e mantenendo elevati livelli di redditività – ha commentato il CEO Oscar Garcia Maceiras – L’efficiente esecuzione dei nostri team dimostra la forza del modello di business di Inditex”.La società spiega che le collezioni autunno/inverno “sono state molto apprezzate” dai clienti. Le vendite in negozio e online, a valuta costante, tra il 1° agosto e il 7 settembre 2025 sono aumentate del 9% rispetto allo stesso periodo del 2024.Ai tassi di cambio attuali, Inditex prevede un impatto valutario sulle vendite di circa il -4% nel 2025. Per il 2025, Inditex prevede un margine lordo stabile (+/-50 punti base). Per l’anno in corso, sta pianificando investimenti che amplieranno le capacità, genereranno efficienze e aumenteranno ulteriormente la differenziazione competitiva. Stima spese in conto capitale ordinarie di circa 1,8 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    Mercati azionari asiatici positivi trainati da Hong Kong e Seul

    (Teleborsa) – Seduta positiva per i mercati azionari asiatici, guidati da Corea del Sud e Hong Kong, che hanno seguito la chiusura record di Wall Street. Inoltre, la Borsa giapponese è vicino ai massimi storici, in un contesto di instabilità politica seguita alle dimissioni del Primo Ministro Shigeru Ishiba. Gli investitori si sono trovati anche a valutare dati sull’inflazione provenienti dalla Cina, inferiori alle attese, che evidenziano le persistenti pressioni deflazionistiche sulla seconda economia mondiale.Tokyo mostra un buon guadagno, con il Nikkei 225 che sta mettendo a segno un +0,75%; bene anche Shenzhen, che sale dello 0,49%, e Shangai, che mostra un +0,31%.Buona la prestazione di Hong Kong (+1,29%); sulla stessa linea, ottima la prestazione di Seul (+1,72%). In frazionale progresso Mumbai (+0,44%); sui livelli della vigilia Sydney (+0,19%).Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un moderato +0,06%. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 9 settembre si presenta piatta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un esiguo +0,03%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 1,57%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 1,8%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Giovedì 11/09/202501:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,2%)Venerdì 12/09/202506:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -1,6%; preced. 2,1%). LEGGI TUTTO

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    Macron nomina Sébastien Lecornu a Primo Ministro

    (Teleborsa) – Il Presidente francese Emmanuel Macron sceglie Sébastien Lecornu come nuovo Primo Ministro, al posto di Francois Bayrou, che si è dimesso ieri in seguito al voto di sfiducia dell’Assemblea Nazionale. Lo ha annunciato un comunicato dell’Eliseo nella serata di martedì. Lecornu, 39 anni, attualmente ministro della Difesa, è uno dei fedelissimi di Macron ed era già candidato lo scorso anno alla poltrona di Primo Ministro, poi il Presidente optò per il veterano Bayrou. Nonostante la giovane età, tuttavia, Lecornu ha già una lunga carriera politica ed ha visto avvicendarsi numerose figure a Matignon negli ultimi anni. “Voglio sinceramente dire ai nostri compatrioti che comprendo le loro aspettative e che sono consapevole delle difficoltà. Stiamo lavorando con umiltà e faremo tutto il possibile per avere successo”, ha commentato su X il neoeletto Primo Ministro, , ringraziando il Presidente Macron per la sua fiducia e lodando il coraggio del suo predecessore. La strada davanti a Sébastien Lecornu è tutta in salita. La sfiducia a Bayrou è arrivata infatti con lo scoglio della legge di bilancio e con i tagli alla spesa annunciati dal precedente premier. Il suo successore non potrà esimersi dal reperire i 44 miliardi necessari per far scendere il deficit al 4,2% dal 5,8% attuale e per evitare un ulteriore aumento del debito pubblico, che già sosta al 113% del PIL.Frattanto, il clima in Francia è incandescente, non solo in ambito politico, ma anche a livello sociale ed economico, essendo il Paese sulla soglia di una recessione. In vista della legge di bilancio è stata annunciata già oggi la prima protesta, lanciata sui social cn lo slogan “Blocchiamo tutto”, poi ne seguirà un’altra il prossimo 10 settembre. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 10 settembre 2025

    (Teleborsa) – Mercoledì 10/09/202503:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso -0,2%; preced. 0%)03:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso -2,9%; preced. -3,6%)09:00 Spagna: Produzione industriale, annuale (preced. 2,3%)10:00 Italia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,2%)10:00 Italia: Produzione industriale, annuale (preced. -0,9%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -1,2%)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 3,3%; preced. 3,3%)14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,9%)16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,1%)16:00 USA: Vendite ingrosso, mensile (preced. 0,3%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -1,9 Mln barili; preced. 2,42 Mln barili)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Cina, prezzi al consumo e alla produzione in calo ad agosto

    (Teleborsa) – Confermato lo scenario deflattivo per la Cina ad agosto 2025.Secondo il National Bureau of Statistics, l’inflazione ha registrato un decremento tendenziale dello 0,4%, dopo il dato invariato del mese precedente, peggiore del -0,2% atteso dagli analisti.In particolare, i prezzi di prodotti alimentari, tabacco e alcolici sono diminuiti del 2,5% su base annua, con un impatto sull’indice dei prezzi al consumo di circa 0,72 punti percentuali. Scendendo ancora di più nei dettagli, i prezzi della carne suina sono diminuiti del 16,1%.Rispetto al mese precedente, invece, i prezzi al consumo non mostrano alcun cambiamento, dopo il +0,4% precedente e rispetto al 0,1% atteso.Giù anche i prezzi alla produzione, che hanno mostrato un decremento tendenziale del 2,9%, uguale alle attese, a fronte del -3,6% del mese precedente. LEGGI TUTTO