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    Verizon, oneri di licenziamento fino a 1,9 miliardi di dollari nel terzo trimestre

    (Teleborsa) – Verizon Communications, colosso statunitense delle telecomunicazioni, prevede di registrare un onere di licenziamento compreso tra 1,7 e 1,9 miliardi di dollari (1,3 e 1,4 miliardi di dollari al netto delle imposte) nel terzo trimestre del 2024.L’addebito è collegato al programma di separazione volontaria per alcuni dipendenti dirigenziali con sede negli Stati Uniti, annunciato lo scorso giugno, che prevede l’uscita di 4.800 dipendenti entro la fine di marzo 2025, con oltre la metà di questi dipendenti che usciranno a settembre 2024.Come parte delle sue continue iniziative di trasformazione, a settembre 2024, Verizon prevede di cessare l’uso di determinati asset immobiliari e di uscire da porzioni non strategiche di determinate attività. Come risultato di queste azioni strategiche, la società prevede di registrare oneri di razionalizzazione compresi tra 230 e 380 milioni di dollari (tra 170 e 290 milioni di dollari al netto delle imposte) nel terzo trimestre del 2024. LEGGI TUTTO

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    Predict verso quotazione su Euronext Growth Milan

    (Teleborsa) – Predict ha avviato l’iter per la quotazione su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. L’ammissione è prevista il 26 settembre 2024, con il debutto a Piazza Affari nei giorni successivi. Integrae SIM è l’Euronext Growth Advisor (EGA).Si tratta di una PMI innovativa, con sede a Bari, attiva nel settore dell’healthcare e specificatamente nella diagnostica in vivo, e si caratterizza per l’attività di ricerca e innovazione mediante la progettazione e la realizzazione di tecnologie e servizi avanzati in ambito medicale sostenuti da costanti investimenti in R&D. Al 31 dicembre 2023, la società ha registrato ricavi delle vendite pari a circa 7,2 milioni di euro, realizzati interamente sul territorio nazionale.La società opera attraverso 4 Strategic Business Unit (SBU): i) SBU Imaging (circa 72% dei ricavi 2023FY) dedicata all’attività di commercializzazione di apparecchiature di diagnostica per immagini in vivo, quali sistemi a ultrasuoni e a raggi X; ii) SBU People Support (circa 16% dei ricavi 2023FY), che favorisce la creazione di sinergie tra le SBU attraverso la fornitura di servizi di assistenza tecnica e la vendita di parti di ricambio e upgrade; iii) SBU Mistral (circa 4% dei ricavi 2023FY) dedicata all’attività di progettazione, sviluppo e commercializzazione di soluzioni di breath analysis per la ricerca di composti organici volatili nel respiro, con lo scopo di rispondere alla crescente necessità di eseguire, in via precoce e non invasiva, screening su numerose patologie oncologiche e non; iv) SBU Digital Healthcare (circa 8% dei ricavi 2023FY) dedicata alla progettazione, sviluppo e commercializzazione di tecnologie che consentano di comunicare a distanza impiegando la realtà aumentata e migliorare i processi di presa in carico dei pazienti in ospedale attraverso la robotica sociale e collaborativa. Il Consiglio di Amministrazione è composto da: Angelo Aurelio Gigante (Presidente e Amministratore Delegato); Isabella Cafagna (Vicepresidente e Amministratore Delegato); Loredana Amoruso (Amministratore Delegato); Rocco Dichio (Consigliere); Valeria Stucci (Consigliere); Giuseppe Carella (Consigliere); Vito Anelli (Consigliere Indipendente).Prima dell’ammissione l’azionariato è detenuto al 100% da Qo3 S.r.l. (società riconducibile ad Angelo Aurelio Gigante per il 51,00% e Paola Rosa Sciancalepore per il 49,00%).Saranno presenti Azioni Convertibili in Azioni Ordinarie (Price Adjustment Shares, PAS), non oggetto di ammissione alle negoziazioni, di titolarità di Qo3 S.r.l., convertibili in Azioni Ordinarie in misura proporzionale (1:1) al raggiungimento di determinati obiettivi di redditività al 31 dicembre 2024, al 31 dicembre 2025 e al 31 dicembre 2026. Inoltre, saranno presenti 1.800.000 Azioni a Voto Plurimo (3 voti per ciascuna azione), non oggetto di ammissione alle negoziazioni, di titolarità di Qo3 S.r.l., convertibili in Azioni Ordinarie nel rapporto di 1 Azione Ordinaria ogni 1 Azione a Voto Plurimo. LEGGI TUTTO

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    Banca Passadore, utile semestrale record a 44,6 milioni di euro

    (Teleborsa) – Banca Passadore, banca privata indipendente con sede a Genova e 25 filiali in Italia, ha chiuso il primo semestre del 2024 con un utile netto pari a 44,6 milioni di euro (+16,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso), con un un ROE – return on equity del 27% che si posiziona ai vertici del settore in ambito sia nazionale che europeo.I depositi della clientela salgono a 4 miliardi e 670 milioni di euro, con un significativo incremento del 9,4% rispetto alla stessa data dell’anno precedente. I titoli amministrati e in gestione crescono del 15,7% a 6 miliardi e 927 milioni.I finanziamenti erogati alla clientela ammontano a 2 miliardi e 87 milioni (+0,4%), con un rapporto tra i crediti deteriorati e il totale degli impieghi in ulteriore discesa all’1,18% ed un coverage ratio di oltre il 61%, valori prudenziali di eccellenza nel panorama bancario italiano, ottenuti senza aver mai ceduto partite deteriorate a terzi.L’indice patrimoniale CET1 è aumentato di quasi 2 punti percentuali, portandosi al 17,5%, valore largamente superiore rispetto al corrispondente parametro richiesto dalla Banca d’Italia. LEGGI TUTTO

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    Unidata, TP ICAP Midcap: non è chiaro se sarà predatore o preda in reshuffling delle telco

    (Teleborsa) – Dopo un H1 2024 promettente, il management di Unidata (operatore di telecomunicazioni, Cloud e servizi IoT quotato su Euronext STAR Milan) ha affermato che gli sforzi di integrazione (dopo l’acquisizione di TWT), le JV e i contratti IoT accelereranno la crescita dei margini nel breve termine. Lo scrivono in una nota gli analisti di TP ICAP Midcap, che hanno sul titolo una raccomandazione Buy e un target price di 6 euro per azione.Con circa il 60% dell’EBITDA del gruppo generato nel H2, il management punta a un EBITDA margin del 26/27% nel FY 2024. Durante l’analyst call, il CEO (Renato Brunetti) e il CFO (Roberto Giacometti) hanno anche parlato di M&A, affermando che non sono previste operazioni nel breve termine, ma ha accennato al fatto che se si presentasse un’opportunità di nicchia (IoT o servizi ausiliari), il management potrebbe prenderla in considerazione. Brunetti ha inoltre spiegato che il mercato è attualmente in fase di reshuffling e che l’acquisizione di Vodafone da parte di Swisscom e la vendita di NetCo di TIM sono considerate le prime tessere del domino. “Unidata sarà predatore o preda? Non è chiaro – si legge nella ricerca di TP ICAP Midcap – Tuttavia, il management non ha escluso nessuna delle due opzioni”. LEGGI TUTTO

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    EQUITA, ricavi e utile in crescita nel secondo trimestre

    (Teleborsa) – EQUITA, investment bank indipendente quotata su Euronext STAR Milan, ha chiuso il primo semestre 2024 con Ricavi Netti Consolidati pari a 40,9 milioni di euro (-5% vs 1H’23) mentre i ricavi derivanti da attività con i clienti si sono attestati a 36,8 milioni di euro (-6% vs 1H’23). La performance del semestre è stata supportata dalla buona accelerazione del business nel corso del secondo trimestre del 2024, che ha visto aumentare i Ricavi Netti Consolidati a 23,7 milioni di euro, in crescita rispetto al trimestre precedente (+39% vs 1Q’24) e anno su anno (+1% vs 2Q’23).L’area dell’Investment Banking ha visto i Ricavi Netti raggiungere 15,4 milioni di euro in 1H’24 (17,8 milioni di euro in 1H’23, -13%), grazie alla performance positiva delle attività di M&A e di Debt Capital Markets. L’area dell’Alternative Asset Management ha raggiunto Ricavi Netti pari a 4,1 milioni di euro in 1H’24 (4,4 milioni di euro in 1H’23, -6%). Le masse in gestione (AuM) al 30 giugno 2024 erano pari a 1.015 milioni di euro (891 milioni di euro al 31 dicembre 2023 e 937 milioni di euro al 30 giugno 2023) e gli asset illiquidi proprietari – a maggiore marginalità – rappresentavano il 49% degli AuM,Il Risultato Consolidato Ante Imposte ha superato 11,5 milioni di euro (11,7 milioni di euro in 1H’23, -1%) mentre l’Utile Netto Consolidato si è attestato a 8,1 milioni di euro (8,0 milioni di euro in 1H’23, +1%), con una marginalità del 20% (19% in 1H’23). L’Utile Netto Adjusted, che esclude le voci non ricorrenti al netto del relativo effetto fiscale e gli impatti dei piani di incentivazione di lungo termine rivolti all’Alta Dirigenza (LTIP), è pari a 8,1 milioni di euro (8,7 milioni di euro in 1H’23, -7%), con un margine netto adjusted del 20%, in linea con l’anno precedente.”La performance dei primi sei mesi del 2024 conferma il graduale miglioramento del contesto di mercato e la forza del modello di business di EQUITA”, ha commentato l’AD Andrea Vismara.”Le prospettive per il secondo semestre e per i prossimi anni sono positive, grazie anche alle attese di una normalizzazione dei tassi e alle diverse iniziative a livello comunitario e domestico per favorire lo sviluppo del mercato dei capitali – ha aggiunto – La continua ripresa delle attività di M&A, il ritorno alle operazioni di Capital Markets, il posizionamento di leadership della sala operativa, la raccolta di nuovi prodotti illiquidi proprietari e il consolidamento del 100% degli utili di EQUITA Mid Cap Advisory ci aiuteranno a rafforzare ulteriormente il nostro percorso di crescita e continuare ad offrire ai nostri azionisti una remunerazione premiante”. LEGGI TUTTO

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    Aquafil, il 10 ottobre assemblea per aumento di capitale a supporto del Piano

    (Teleborsa) – Aquafil, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione e trasformazione di fibre sintetiche e naturali, ha comunicato che tutte le attività propedeutiche alla preparazione ed esecuzione all’aumento di capitalea supporto del nuovo piano sono in corso. In tale contesto, l’assemblea degli azionisti per l’approvazione dell’aumento di capitale è stata convocata il 10 ottobre 2024.”Alla luce del trend di miglioramento della situazione economico-patrimoniale e viste le nuove tendenze di mercato, la Società ha approvato un nuovo Piano Industriale per il triennio 2024 – 2026 – ha commentato l’AD Giulio Bonazzi – Quest’ultimo definisce una strategia per sbloccare il potenziale di crescita di Aquafil attraverso l’incremento di volumi, tecnologie innovative ed efficientamenti industriali”.”Gli obiettivi del Piano saranno raggiunti anche grazie all’aumento di capitale annunciato che ci permetterà di consolidare la leadership del Gruppo, accelerare selezionate iniziative di investimento nonché cogliere possibili opportunità strategiche – ha continuato – Come anticipato, la nostra visione per il triennio 2024-2026 prevede volumi in crescita in tutte le linee di prodotto rafforzate anche dal miglioramento dello scenario macroeconomico, nonché dall’uscita dal mercato di alcuni operatori. Inoltre, efficienze quali il consolidamento industriale dell’area asiatica, l’ottimizzazione dei costi di produzione di ECONYL, automazioni e altre razionalizzazioni ci permetteranno di incrementare la nostra profittabilità”. “A rafforzamento della visione strategica per i prossimi anni, l’aumento di capitale ci permetterà di incrementare la flessibilità della società, rafforzando in modo significativo la struttura finanziaria – ha spiegato – Aquafin Holding ha manifestato l’intenzione di sottoscrivere la propria quota dell’aumento di capitale, confidenti che le previsioni del Piano generino i risultati attesi”.Sono previsti investimenti nel triennio 2024-2026 per 90-100 milioni di euro (esclusi gli effetti IFRS 16), di cui 30-35 milioni di euro per investimenti ordinari e 60-65 milioni di euro per aumentare e/o ottimizzare la capacità produttiva o per lo sviluppo di innovazioni di prodotto. Tali investimenti saranno finanziati attraverso le risorse attualmente disponibili, quelle generate dalla gestione caratteristica nell’arco del Piano, nonché dall’aumento di capitale, ipotizzato in 40 milioni di euro.L’EBITDA atteso per il 2024 risulta in aumento significativo rispetto al 2023 (circa 65 milioni vs. 48 milioni), principalmente grazie alle maggiori quantità vendute, alla stabilizzazione dell’effetto di magazzino e ad azioni di miglioramento dell’efficienza legate alla razionalizzazione dei costi del personale oltre che all’aumento della produttività e dell’efficienza energetica. La posizione finanziaria netta attesa a fine esercizio 2024 è pari a 207 milioni anche alla luce degli effetti dell’aumento di capitale stimato in 40 milioni. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in stand-by, si valutano nuovi dati macro

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa a Wall Street, dopo la giornata volatile di ieri (dopo un avvio debole e incerto in scia ai dati di inflazione di agosto, ha terminato in deciso rialzo anche grazie alla tecnologia). Gli investitori si trovano a valutare nuovi dati macroeconomici, tra cui l’aumento dei prezzi alla produzione statunitensi nel mese di agosto (+0,2% su mese, più delle attese) e richieste di sussidi di disoccupazione poco mosse nell’ultima settimana.Intanto, la Banca centrale europea ha annunciato una riduzione di 25 punti base del tasso sui depositi, che scende a 3,50%. Quello odierno è il secondo taglio dopo la prima riduzione di giugno, che ha messo fine all’intenso ciclo restrittivo a seguito del quale il tasso sui depositi era passato dal -0,50% in luglio 2022 al 4% in settembre 2023.La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha detto che la decisione è stata presa all’unanimità e che “il percorso – la cui direzione è ovvia, ovvero in discesa – non è predeterminato, in termini di sequenza e volume”. Tra i settori sotto osservazione c’è quello aereo, dopo che Delta Air Lines ha previsto che il suo profitto annuale sarà pari o superiore al punto medio delle sue precedenti previsioni, escludendo l’impatto di un’interruzione del sistema informatico a metà estate, mentre Alaska Air Group ha aumentato le sue previsioni per il profitto del terzo trimestre sulla forte domanda estiva e sui costi del carburante inferiori alle attese.Guardando ai principali indici del listino USA, il Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 40.891 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 5.560 punti. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (+0,11%); sulla stessa tendenza, sui livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,19%). LEGGI TUTTO

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    Fisco, Rottamazione quater: ultimi giorni per pagamento V rata

    (Teleborsa) – Ancora qualche giorno per il pagamento della quinta rata della Rottamazione-quater delle cartelle. Come previsto dal Decreto legislativo n. 108/2024 c’è tempo – ricorda l’Agenzia Entrate-Riscossione – fino al prossimo 15 settembre per pagare la quinta rata del piano di Definizione agevolata delle cartelle, originariamente in scadenza al 31 luglio 2024. Grazie ai cinque giorni di tolleranza, saranno considerati tempestivi i pagamenti effettuati entro il 23 settembre 2024. I contribuenti in regola con i versamenti precedenti della Definizione agevolata devono utilizzare il modulo di pagamento allegato alla comunicazione delle somme dovute che riporta la scadenza originaria del 31 luglio 2024 e che può essere richiesta in copia sul sito dell’Agenzia. In caso di pagamento non effettuato, eseguito oltre il termine ultimo oppure di ammontare inferiore rispetto all’importo previsto, verranno meno i benefici della Definizione agevolata e quanto già corrisposto sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo. La Rottamazione-quater dei carichi affidati alla riscossione dal 1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022, introdotta dalla legge di bilancio 2023, consente di versare solo l’importo del debito residuo senza corrispondere le sanzioni, gli interessi, compresi quelli di mora, e l’aggio, mentre le multe stradali possono essere definite senza il pagamento degli interessi, comunque denominati, e dell’aggio. Fgl LEGGI TUTTO