(Teleborsa) – Sviluppare tecnologie digitali avanzate in grado di rilevare tempestivamente potenziali rischi ambientali. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato da Pietro Piccinetti, amministratore delegato di Infratel Italia, ed Errico Stravato, amministratore delegato e direttore generale di Sogesid S.p.A. L’accordo mira a digitalizzare il monitoraggio e il controllo ambientale, con un’attenzione particolare alle risorse idriche, alla mitigazione del dissesto idrogeologico e alla bonifica dei siti inquinati.Il protocollo prevede la selezione dei parametri di misurazione e la progettazione di sensori di telerilevamento, puntando anche all’implementazione di sistemi di allarme per avvisare tempestivamente le autorità di controllo e protezione civile in caso di cambiamenti o rischi ambientali. Un aspetto fondamentale dell’accordo è lo sviluppo di reti di comunicazione basate su tecnologie IoT e protocolli avanzati. Queste reti, infatti, integreranno vari dispositivi di monitoraggio e centralizzeranno i dati, sfruttando infrastrutture come rete 5G, satellitare o LoRaWAN, per garantire la copertura anche in aree remote e difficilmente accessibili. Inoltre, il protocollo permetterà la progettazione di sistemi in grado di raccogliere dati in tempo reale e trasmetterli a una piattaforma centrale per il monitoraggio e la gestione continua, con l’obiettivo di ottenere una gestione dati ambientali costante e affidabile.”Infratel Italia è orgogliosa di contribuire a questo protocollo, che segna un passo fondamentale verso la digitalizzazione dei processi di monitoraggio e controllo ambientale – ha commentato Piccinetti –. Grazie a questa collaborazione, mettiamo le competenze di Infratel al servizio di un modello di sviluppo sostenibile, rafforzando le capacità di analisi e intervento delle istituzioni e promuovendo una transizione digitale al servizio dell’ambiente e della collettività. Questo protocollo rappresenta un esempio concreto di come l’innovazione digitale possa essere un motore di progresso per il Paese, con ricadute positive sia sul piano ambientale che su quello economico e sociale”.”Sogesid conferma, con questo accordo, il proprio impegno nella digitalizzazione del monitoraggio ambientale – ha dichiarato a margine della firma Stravato –. La collaborazione con Infratel ci permetterà di sviluppare soluzioni avanzate, per migliorare il controllo delle risorse idriche, del dissesto idrogeologico e dei siti inquinati, offrendo alle Autorità con cui lavoriamo, strumenti più efficaci e affidabili per la protezione del territorio”.La firma del protocollo è avvenuta a margine dell’inaugurazione della nuova sede di Infratel Italia, presso Via Silvo D’Amico, 40, a Roma. La cerimonia ha segnato un importante traguardo per l’azienda, che continua a crescere e a svolgere un ruolo cruciale nello sviluppo delle infrastrutture digitali del Paese. La nuova sede, rifacendosi agli aspetti chiave della missione di Infratel, offre spazi moderni e funzionali, progettati per accogliere un numero crescente di dipendenti, concepiti proprio per stimolare collaborazione e innovazione.L’evento inaugurale ha visto la partecipazione di figure istituzionali, tra cui Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, Claudio Barbaro, sottosegretario di Stato del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Alfredo Maria Becchetti, presidente di Infratel Italia, Pietro Piccinetti, amministratore delegato di Infratel Italia, Bernardo Mattarella, amministratore delegato di Invitalia, Laura Di Raimondo, direttore generale di ASSTEL. LEGGI TUTTO