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    Fed, Bowman: taglio da 50 pb può essere “dichiarazione prematura di vittoria”

    (Teleborsa) – “Sebbene sia importante riconoscere che ci sono stati progressi significativi nell’abbassamento dell’inflazione, mentre l’inflazione di fondo rimane intorno o sopra il 2,5 percento, vedo il rischio che l’azione più ampia del Comitato possa essere interpretata come una dichiarazione prematura di vittoria sul nostro mandato di stabilità dei prezzi”. Lo ha affermato Michelle Bowman, che fa parte del Board of Governors della Federal Reserve, nello spiegare perché è stata l’unica a votare in modo differente nella riunione della Fed di mercoledì, quando la maggioranza ha deciso per un taglio di 50 punti base. Come era emerso nella dichiarazione post-riunione del comitato, Bowman avrebbe preferito abbassare l’intervallo obiettivo sui tassi di 25 punti base.”Dati i progressi che abbiamo visto dalla metà del 2023 sia nell’abbassare l’inflazione che nel raffreddare il mercato del lavoro, concordo sul fatto che in questa riunione fosse opportuno ricalibrare il livello del tasso e iniziare il processo di orientamento verso una posizione politica più neutrale – ha spiegato – A mio avviso, tuttavia, una prima mossa più piccola in questo processo sarebbe stata un’azione preferibile”.”Non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo di inflazione – ha detto Bowman – Credo che muoversi a un ritmo misurato verso una posizione politica più neutrale garantirà ulteriori progressi nel portare l’inflazione al nostro obiettivo del 2 percento. Questo approccio eviterebbe anche di alimentare inutilmente la domanda”.(Foto: @ Shutterstock) LEGGI TUTTO

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    Clabo, risultato netto normalizzato sale a 1,1 milioni di euro nel primo semestre

    (Teleborsa) – Clabo, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel, ha chiuso il primo semestre del 2024 con Vendite Nette pari a 30,5 milioni di euro, in calo del 7,2% rispetto al 30 giugno 2023 per effetto dell’andamento delle vendite della consociata americana Howard McCray, che ha subito la riduzione degli inventari (destocking) da parte di alcuni rivenditori, fenomeno già riscontrato nell’evoluzione degli ordinativi del primo trimestre 2024.In crescita il Margine Operativo Lordo (EBITDA) normalizzato che si attesta a 6,1 milioni di euro (+18,9%), grazie al miglioramento dei prezzi di acquisto delle materie prime e al miglior mix di vendite della controllata HMC, oltre al continuo perseguimento della strategia di contenimento dei costi di struttura su tutti gli stabilimenti.Il Risultato netto normalizzato risulta in crescita e si attesta a 1,1 milioni di euro (0,6 milioni al 30/06/2023). Il Risultato netto reported è pari a 762 mila euro, anch’esso in miglioramento rispetto a 166 migliaia al 30 giugno 2023.”Il primo semestre 2024 è stato caratterizzato dal perdurare di tensioni di natura geopolitica e macroeconomica molto significative – ha commentato il presidente Pierluigi Bocchini – I conflitti bellici, l’alto livello dei tassi di interesse e le crescenti difficoltà poste agli scambi internazionali dall’imposizione di dazi e barriere doganali non facilitano l’espansione dell’economia. In questo contesto, il nostro gruppo ha saputo migliorare la propria redditività sia in valore assoluto che in termini relativi ai ricavi grazie all’enorme sforzo di contenimento dei costi generali ed all’ulteriore miglioramento dell’efficienza industriale”.La PFN normalizzata risulta pari a 40,2 milioni di euro, rispetto a 31,3 milioni del 31 dicembre 2023. L’incremento è principalmente imputabile all’esborso che il gruppo ha sostenuto per il pagamento della partecipazione di minoranza in HMC detenuta da Diane Scott a marzo 2024 e quantificabile complessivamente in circa 5 milioni. LEGGI TUTTO

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    Wall Street incerta dopo il rally post Fed. Ottima Nike con nuovo CEO

    (Teleborsa) – Seduta cauta a Wall Street, dopo che ieri gli indici S&P 500 e Dow Jones hanno raggiunto nuovi record dopo la decisione della Federal Reserve di tagliare i tassi d’interesse di 50 punti base al 4,75-5% oltre a prevede nuovi interventi espansivi entro la fine dell’anno. I trader ora vedono una probabilità del 59% di un taglio di 25 punti base a novembre e del 41% per una sforbiciata più grande da 50 punti base, secondo il FedWatch Tool del CME.Stamattina, la Bank of Japan (BoJ) ha mantenuto i tassi invariati, segnalando, tuttavia, nuovi possibili aumenti nei prossimi mesi. La decisione arriva dopo il rialzo di fine luglio che aveva contribuito ad alimentare la volatilità sugli asset giapponesi in agosto.Sul fronte delle trimestrali, FedEx ha tagliato le sue previsioni per l’intero anno e ha riportato utili del primo trimestre ben al di sotto delle aspettative di Wall Street. Per quanto riguarda gli annunci societari, Nike ha comunicato che l’ex dirigente senior Elliott Hill tornerà in azienda per succedere a John Donahoe come amministratore delegato.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a +0,17% sul Dow Jones; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 5.704 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,31%); sulla parità l’S&P 100 (-0,07%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori utilities (+2,37%) e telecomunicazioni (+0,42%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti materiali (-0,67%), beni industriali (-0,63%) e sanitario (-0,42%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Nike (+6,57%), Cisco Systems (+1,65%), Apple (+1,25%) e IBM (+1,15%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -2,34%. Spicca la prestazione negativa di Dow, che scende del 2,23%. Discesa modesta per Goldman Sachs, che cede un piccolo -1,02%. Pensosa Caterpillar, con un calo frazionale dello 0,66%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Constellation Energy (+18,73%), CrowdStrike Holdings (+6,44%), Sirius XM Radio (+4,33%) e Exelon (+2,58%).Le peggiori performance, invece, si registrano su ON Semiconductor, che ottiene -5,54%. Sensibili perdite per Old Dominion Freight Line, in calo del 4,73%. In apnea Moderna, che arretra del 4,28%. Globalfoundries scende del 3,75%. LEGGI TUTTO

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    Elica perfeziona cessione quota in controllata indiana per 8,2 milioni di euro lordi

    (Teleborsa) – Elica, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di cappe e piani aspiranti da cucina, ha perfezionato l’operazione di cessione parziale della quota detenuta in Elica PB India, comunicata il 19 settembre.Pertanto, Elica ha ceduto il 4,78% del capitale sociale della società partecipata indiana unitamente agli altri soci indiani di minoranza che hanno ceduto un’ulteriore quota del 4,78 %. Il corrispettivo per la vendita versato da Whirlpool of India a Elica è stato pari a INR 764,721,195 (circa 8,2 milioni di euro lordi al cambio odierno).A fronte della cessione, Whirlpool of India detiene circa il 96,81% di Elica PB India, mentre Elica e il gruppo degli altri soci indiani di minoranza restano azionisti con una partecipazione di circa il 1,59% ciascuno.Elica PB India ha rinnovato con Elica un Trademark & Technical License Agreement, che prevede l’uso del marchio Elica in via esclusiva sul territorio indiano e in via non esclusiva in Nepal e Bangladesh. LEGGI TUTTO

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    Eredità Agnelli, sequestro per 75 milioni di euro a 5 persone tra cui fratelli Elkann

    (Teleborsa) – Nell’ambito del procedimento penale nei confronti di Gianluca Ferrero, Urs Robert Von Grunigen e dei fratelli John Philip, Lapo Edovard e Ginevra Elkann, il Giudice per le Indagini Preliminari di Torino ha emesso un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di disponibilità finanziarie e di beni mobili e immobili fino a concorrenza dell’importo di circa di 74,8 milioni di euro.Sono contestati i reati di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici e truffa in danno dello Stato, si legge in una nota della procura di Torino.L’esecuzione del decreto di sequestro preventivo è stata delegata alla Guardia di Finanza Torino, che ha svolto articolate indagini connesse alla nota vicenda della successione ereditaria conseguente alla morte (nel febbraio 2019) di Marella Caracciolo e alle correlate controversie familiari tra Margherita Agnelli e i suoi figli John Philip, LapoEdovard e Ginevra Elkann (rispettivamente figlia e nipoti della de cuius).Il procedimento penale riguarda la “fittizia” residenza estera di Marella Caracciolo e “l’esistenza di un disegno criminoso volto a sottrarre il suo ingente patrimonio e i relativi redditi alle leggi successorie e fiscali italiane”, dice la nota.Le indagini hanno permesso di raccogliere “plurimi e convergenti elementi indiziari” circa la stabile residenza in Italia, almeno a partire dall’anno 2010, di Marella Caracciolo. È stata in tal modo disvelata – sempre secondo l’ipotesi accusatoria – l’esistenza di un’articolata strategia, tesa a rappresentare, sotto il profilo strettamente formale, la residenza elvetica della Caracciolo.Essendo dunque emerso che, quantomeno dal 2010, Marella Caracciolo ha avuto la propria effettiva residenza in Italia, gli investigatori hanno proceduto alla quantificazione dei redditi corseguiti dalla predetta (dal 2015, ultimo anno utile ai fini dell’accertamento fiscale) e non dichiarati al Fisco italiano nonché del patrimonio da assoggettare alla prevista imposta sulle successioni e donazioni. LEGGI TUTTO

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    OPA IVS Group, adesioni oltre il 58,5%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa sulle azioni IVS Group, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore della distribuzione automatica (vending) di bevande e snack, risulta che oggi 20 settembre 2024 sono state presentate 100.946 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 12.296.290, pari al 58,5148% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 9 settembre 2024 e terminerà il 27 settembre 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie IVS acquistate sul mercato nei giorni 26 e 27 settembre 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Health Italia, utile semestrale stabile a 1,5 milioni di euro. Ricavi +8,4%

    (Teleborsa) – Health Italia, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato italiano della sanità integrativa e della offerta di soluzioni per il benessere di famiglie e dipendenti di aziende, ha chiuso il primo semestre del 2024 con Ricavi Netti pari a 19,3 milioni di euro, rispetto ai 17,8 milioni di euro dell’esercizio precedente registrando una crescita dell’8,4%. Il segmento Servizi Healthcare e Servizi Sanitari ha riportato una crescita dell’8% YoY circa e il segmento Support Healthcare una crescita pari al 13% YoY.L’EBITDA è pari a 4,1 milioni di euro, con una crescita del 26,1% rispetto al 30 giugno 2023 pari a 3,3 milioni di euro. L’EBITDA Margin si attesta al 21,4% dei ricavi netti, aumentando di 3 punti percentuali rispetto al dato riportato il 30 giugno 2023 pari a 18,4%. Questo risultato positivo è legato sia all’incremento della marginalità dell’attività core sia all’efficace strategia di saving attuata dall’azienda.L’utile è pari a 1,5 milioni di euro, in linea rispetto all’utile registrato nel primo semestre del 2023.”Siamo soddisfatti dei risultati conseguiti nel primo semestre del 2024, che hanno visto una crescita significativa dei principali indicatori economici e finanziari rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente – ha commentato l’AD Livia Foglia – Questo successo è il risultato di una strategia ben pianificata, focalizzata sull’ottimizzazione delle risorse e sul rafforzamento delle nostre attività principali. Tale razionalizzazione non solo ha migliorato le nostre performance, ma ci ha permesso, anche, di sfruttare le opportunità offerte da un mercato della sanità integrativa e del welfare in forte espansione”.La Posizione Finanziaria Netta è pari a 3,9 milioni di euro, con un miglioramento importante rispetto all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 il cui valore risultava pari a 6,4 milioni di euro, evidenziando un decremento di 2,5 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    MEF, il 25 settembre in asta BTP fino a 5,25 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Il ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di fino a 5,25 miliardi di euro di BTP Short Term e BTP€i. I titoli vanno in asta mercoledì 25 settembre 2024. La data di regolamento è venerdì 27 settembre 2024.In particolare, saranno offerti: tra 2,25 e 2,75 miliardi di BTP Short Term con scadenza 28/08/2026 e cedola annuale al 3,10%; tra 1 e 1,25 miliardi di BTP€i 5 Anni con scadenza 15/05/2029 e cedola annuale al 1,50%; tra 1 e 1,25 miliardi di BTP€i 15 Anni con scadenza 15/05/2039 e cedola annuale al 2,40%. LEGGI TUTTO