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    Generali, azioni proprie al 2,31% del capitale sociale

    (Teleborsa) – Assicurazioni Generali ha comunicato di avere acquistato, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, dal 16 al 20 settembre 2024, complessivamente 746.987 azioni proprie al prezzo medio ponderato di 25,91 euro, per un controvalore pari a 19.354.172,55 euro.A seguito degli acquisti effettuati, al 20 settembre la Società e le sue controllate detengono 36.326.109 azioni proprie, pari al 2,31% del capitale sociale.In Borsa, oggi, modesto recupero sui valori precedenti per la Compagnia assicurativa, che conclude in progresso dello 0,46%. LEGGI TUTTO

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    OPA IVS Group, adesioni oltre il 64,4%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa sulle azioni IVS Group, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore della distribuzione automatica (vending) di bevande e snack, risulta che oggi 23 settembre 2024 sono state presentate 1.243.619 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 13.539.909, pari al 64,4329% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 9 settembre 2024 e terminerà il 27 settembre 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie IVS acquistate sul mercato nei giorni 26 e 27 settembre 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Lindbergh, ricavi e utili in crescita a doppia cifra nel primo semestre

    (Teleborsa) – Lindbergh, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nell’offerta di servizi, prodotti e soluzioni di logistica, ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi pari a 15,61 milioni di euro, in crescita del 19% rispetto al 30 giugno 2023. L’EBITDA è pari a 2,14 milioni di euro, in aumento del 18%, con un EBITDA margin del 13,5% (pressoché in linea rispetto al 13,8% del primo semestre 2023). Il risultato netto cresce del 12% a 847 mila euro. “Sapevamo che il 2024 sarebbe stato l’anno delle novità e di nuova linfa per il nostro percorso di crescita, l’abbiamo voluto fortemente – ha commentato l’AD Michele Corradi – L’accelerazione delle acquisizioni nel settore HVAC lo dimostra, insieme ai contratti e progetti che abbiamo chiuso nel settore del lusso in tema di Economia Circolare. Tutto questo inizia a riflettersi positivamente nei numeri del gruppo, anche già da questa semestrale e sarà di certo ancora più evidente con la chiusura annuale. Parallelamente, nel primo semestre 2024, si è assistito ad una lieve contrazione della linea di business del Network Management, un po’ più marcata in Francia. Dopo anni di crescita organica, paghiamo un periodo di stagnazione dell’economia tedesca che ha influito sui piani di sviluppo dei nostri principali clienti. Tuttavia, la strategia di differenziazione del business si sta rivelando un’ottima alleata e sono convinto che sia l’unica via per proseguire speditamente nel percorso di valorizzazione del gruppo”.L’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo al 30 giugno 2024 è passivo (debito) e pari a 4,90 milioni di euro, in aumento di 1,1 milioni di euro (+29%) rispetto al 31 dicembre 2023. Gran parte dell’aumento è dovuto alla contabilizzazione dei debiti verso i venditori derivanti dall’attività di acquisizione nel settore HVAC con scadenza oltre giugno 2025. LEGGI TUTTO

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    Sui livelli della vigilia la Borsa di New York, focus su commenti Fed

    (Teleborsa) – Seduta cauta a Wall Street, dopo che in chiusura della settimana scorsa l’indice S&P-500 ha registrato il trentanovesimo record storico da inizio anno, a cui si è aggiunto quello dell’indice Dow Jones in un contesto favorito soprattutto dalla decisione della Fed di tagliare i tassi con una variazione più ampia delle attese, anche se il mercato incorporava in parte tale probabilità. Questa settimana sono in calendario numerosi interventi di funzionari della Fed, tra cui giovedì il presidente Jerome Powell. Venerdì la “dissidente” Michelle Bowman (avrebbe preferito un taglio di 25 punti base e non da 50) ha detto che “sebbene sia importante riconoscere che ci sono stati progressi significativi nell’abbassamento dell’inflazione, […] vedo il rischio che l’azione più ampia del Comitato possa essere interpretata come una dichiarazione prematura di vittoria sul nostro mandato di stabilità dei prezzi”. Oggi il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha affermato che iniziare il ciclo di tagli con un grande passo aiuterebbe ad avvicinare i tassi di interesse a livelli neutri, ma i funzionari non dovrebbero impegnarsi in una cadenza di mosse fuori misura.L’attenzione, secondo Intesa Sanpaolo, dovrebbe ritornare ora sulla nuova stagione di risultati societari in avvio il prossimo 11 ottobre, per la quale il consenso stima una crescita degli utili negli Stati Uniti del 4,75% (fonte Bloomberg) e a un ritmo più limitato pari allo 0,2% in Europa (fonte FactSet).Sotto osservazione Intel, dopo che Bloomberg ha riferito che Apollo Global Management si è offerta di fare un investimento fino a 5 miliardi di dollari. Sul fronte delle IPO, StandardAero sta cercando di raccogliere 1,1 miliardi di dollari nella sua offerta pubblica iniziale, dopo che il suo finanziatore Carlyle Group ha deciso di perseguire una quotazione piuttosto che una vendita.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a -0,02% sul Dow Jones; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 5.706 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,09%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,04%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori beni di consumo secondari (+0,89%), utilities (+0,74%) e materiali (+0,68%).Al top tra i giganti di Wall Street, Intel (+3,30%), Wal-Mart (+1,33%), Visa (+1,16%) e IBM (+0,94%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Salesforce, che continua la seduta con -1,37%. Si muove sotto la parità Amgen, evidenziando un decremento dello 0,98%. Contrazione moderata per Merck, che soffre un calo dello 0,96%. Sottotono Walt Disney che mostra una limatura dello 0,94%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Tesla Motors (+4,02%), Intel (+3,30%), Micron Technology (+2,62%) e PDD Holdings (+2,58%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Marvell Technology, che continua la seduta con -4,16%. Seduta negativa per Regeneron Pharmaceuticals, che mostra una perdita del 2,51%. Sotto pressione CSX, che accusa un calo del 2,15%. Scivola Warner Bros Discovery, con un netto svantaggio del 2,00%. LEGGI TUTTO

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    MEF, il 26 settembre in asta BOT 6 Mesi per 7 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Il ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di 7 miliardi di euro di BTP 6 mesi. I titoli vanno in asta giovedì 26 settembre 2024. La data di regolamento è lunedì 30 settembre 2024.In scadenza il 30 settembre 2024 ci sono 7.700 milioni di euro di BOT 6 mesi. LEGGI TUTTO

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    MPS, Norges Bank incrementa partecipazione al 3,21%

    (Teleborsa) – Norges Bank, la banca centrale della Norvegia, ha una partecipazione pari al 3,212% in Banca Monte dei Paschi di Siena.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 19 settembre 2024. Il 16 settembre era scesa al 2,765%, rispetto al 3,150% che deteneva il 29 luglio. LEGGI TUTTO

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    Rischi catastrofali, Mimit: “In vigore dal primo gennaio 2025 obbligo assicurativo per le imprese”

    (Teleborsa) – Si è tenuto oggi a Palazzo Piacentini un incontro tecnico con i rappresentanti delle associazioni rappresentative delle categorie produttive, durante il quale sono stati illustrati i contenuti dello schema di decreto interministeriale di prossima emanazione relativo all’obbligo per le imprese di stipulare polizze assicurative per danni derivanti da eventi catastrofali. L’obbligo assicurativo, introdotto dalla Legge Finanziaria 2024 – annuncia il Mimit in una nota – entrerà in vigore il primo gennaio 2025 e interesserà tutte le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, relativamente ai danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali a terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali, iscritti a bilancio.Il decreto interministeriale implementerà quanto già previsto dal ddl “Ricostruzione”, ora all’esame del Parlamento, che introduce l’obbligo per le imprese assicurative di corrispondere un anticipo del 30% del danno per i sinistri legati a eventi catastrofali: una disposizione volta a garantire maggiore certezza nella liquidazione dei danni alle imprese assicurate, permettendo loro di accedere immediatamente a risorse fondamentali per una rapida ripresa delle attività.Lo schema di decreto interministeriale, predisposto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze d’intesa con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, definisce le imprese soggette all’obbligo assicurativo, l’oggetto della copertura assicurativa e le calamità naturali e gli eventi catastrofali da assicurare (alluvioni, inondazioni, esondazioni, terremoti e frane).I premi saranno proporzionali al rischio, tenendo conto delle caratteristiche del territorio e della vulnerabilità dei beni assicurati. Le compagnie assicurative, entro i limiti della propria tolleranza al rischio e in coerenza con il fabbisogno di solvibilità globale, non potranno rifiutarsi di stipulare polizze con le imprese. SACE S.p.A. potrà riassicurare il rischio assunto dalle compagnie assicurative mediante la sottoscrizione di apposite convenzioni, a condizioni di mercato.”Questo decreto segna un passo importante verso la messa in sicurezza del nostro sistema produttivo – ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso –. In un contesto caratterizzato da eventi catastrofali sempre più frequenti, l’introduzione dell’obbligo di assicurazione consentirà alle nostre imprese di tutelare al meglio sia la produzione che l’occupazione”. LEGGI TUTTO

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    OPAS Unieuro, adesioni oltre l’1,4%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) promossa da Fnac Darty e Ruby Equity Investment su Unieuro, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia, risulta che oggi 23 settembre 2024 sono state presentate 3.170 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 280.118, pari all’1,4051% dell’offerta e pari all’1,4045% sulle eventuali massime 19.944.793 azioni oggetto di offerta in caso di esercizio di stock options.L’offerta è iniziata il 2 settembre 2024 e terminerà il 25 ottobre 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Unieuro acquistate sul mercato nei giorni 24 e 25 ottobre 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO