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    Novamarine acquista marchio storico “Tornado Yachts” per ampliare offerta

    (Teleborsa) – Novamarine, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di imbarcazioni da diporto ad elevate prestazioni nel segmento pleasure e nel segmento professional, ha acquisto lo storico marchio “Tornado Yachts”. A vendere, per un prezzo che non è stato reso noto, è stato l’AD Daniele Parisi. L’operazione è stata condotta “con un’attenta pianificazione economica e finanziaria, senza appesantire la struttura patrimoniale di Novamarine, a conferma della solidità e della visione a lungo termine della società”, si legge in una nota.L’acquisizione di “Tornado Yachts” si inserisce, infatti, nella strategia di sviluppo di Novamarine, delineata già in fase di IPO, e consente alla società di ampliare la propria offerta di prodotti includendo imbarcazioni di lusso sportive e yacht da diporto, diversi dai Rigid Inflated Boats, con l’obiettivo di consolidare il posizionamento aziendale e ampliare la base clienti. Il marchio Tornado Yachts, nato nel 1968, è un’icona riconosciuta per la sua capacità di creare imbarcazioni dal design essenziale e dalle prestazioni sportive. Un’eredità solida, intrisa di competizioni offshore, come la Venezia-Montecarlo vinta da Adriano Panatta, e di passione per la nautica da diporto, che è ancora presente nella memoria degli appassionati.Novamarine si occuperà interamente della produzione delle imbarcazioni a marchio “Tornado Yachts” presso i propri cantieri siti in località Su Arrasolu ad Olbia.”Siamo molto soddisfatti dell’acquisizione del marchio Tornado Yachts, che rappresenta per Novamarine un’opportunità strategica per ampliare la clientela e inserirsi in un nuovo segmento di mercato, restando fedele allo storico posizionamento della società – ha detto l’AD Francesco Pirro – In particolare, grazie all’acquisizione di questo marchio avremo la possibilità di produrre imbarcazioni ad alte prestazioni, che ci consentiranno di ampliare la nostra offerta”. LEGGI TUTTO

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    UE, indagine approfondita sugli aiuti di Stato relativi al sostegno polacco a MAN Trucks

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha avviato un’indagine approfondita per valutare se gli aiuti agli investimenti concessi dalla Polonia a MAN Trucks per l’ampliamento della capacità produttiva del suo stabilimento esistente di Niepolomice siano conformi alle norme UE in materia di aiuti di Stato. MAN Trucks, produttore di autocarri leggeri/medi e pesanti, fa parte del Gruppo MAN e del Gruppo Volkswagen.Nel 2024, le autorità polacche hanno notificato alla Commissione un aiuto di circa 26 milioni di euro (116 milioni di PLN) per l’ampliamento della capacità produttiva dello stabilimento MAN Trucks di Niepolomice, nella regione polacca della Piccola Polonia, una regione ammissibile agli aiuti regionali ai sensi delle norme UE in materia di aiuti di Stato. Si prevede che l’investimento creerà circa 1.400 nuovi posti di lavoro nella regione.L’aiuto consiste in una sovvenzione diretta di circa 2,4 milioni di euro (circa 10,7 milioni di PLN) e in un’esenzione dall’imposta sul reddito delle società di circa 23,7 milioni di euro (circa 105,6 milioni di PLN). La Polonia ha deciso di concedere l’aiuto, ma lo ha sospeso fino all’approvazione della Commissione.La Commissione deve valutare se gli effetti positivi dell’aiuto superino i suoi effetti negativi sulla concorrenza. In questa fase, sulla base di una valutazione preliminare, la Commissione ha constatato che il progetto di investimento favorisce lo sviluppo economico e l’occupazione in una regione svantaggiata dell’UE. Ciononostante, la Commissione nutre dubbi sulla conformità della misura alle norme UE applicabili in materia di aiuti di Stato, in particolare agli orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale.La Commissione procederà ora a ulteriori accertamenti per verificare se tali dubbi siano fondati. L’avvio di un’indagine approfondita offre alla Polonia e ai terzi interessati, incluso il beneficiario dell’aiuto, la possibilità di presentare osservazioni. L’esito dell’indagine non pregiudica in alcun modo l’esito dell’indagine stessa. LEGGI TUTTO

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    Carrefour Italia, perdita di 81 milioni di euro nel primo semestre. Vendite -3,7%

    (Teleborsa) – Carrefour Italia ha chiuso il primo semestre del 2025 con vendite (incluso il carburante) pari a 1.771 milioni di euro, rispetto ai 1.839 dello stesso periodo del 2024 (3.739 nell’intero 2024), una perdita operativa ricorrente di 40 milioni di euro, uguale al primo semestre 2024 (-67 nell’intero passato esercizio) e una perdita netta del periodo pari a 81 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 119 della prima metà del 2024 (-275 milioni nei 12 mesi).Lo ha reso noto il gruppo francese Carrefour, chiarendo al mercato alcune informazioni nell’ambito dell’annuncio relativo alle trattative esclusive con NewPrinces Group per la cessione di tutte le sue attività in Italia.Le spese in conto capitale di Carrefour Italia sono state negative per 17 milioni di euro nel primo semestre (uguale a un anno fa, -61 milioni di euro nell’intero 2024).Il net free cash-flow è stato negativo per 165 milioni di euro nel primo semestre (in riduzione rispetto ai -195 di un anno fa, -180 milioni di euro nell’intero 2024). LEGGI TUTTO

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    Adventure, presidente Collegio Sindacale si dimette per entrare nel team Administration & Finance

    (Teleborsa) – Adventure, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della comparazione di tariffe per gas e luce, telefonia, assicurazioni, ha comunicato che in Maura Allione, Presidente del Collegio Sindacale, ha rassegnato le dimissioni e contestualmente è entrata a supporto e rafforzamento del team Administration & Finance in qualità di professionista.In sostituzione del Sindaco dimissionario subentra quale Sindaco effettivo il Sindaco supplente Maurizio Bianchi. Contestualmente assume la carica di Presidente del Collegio Sindacale Cesare Sargiotto, già Sindaco effettivo. Il CdA convocherà l’Assemblea Ordinaria degli azionisti per ricostituire integralmente il Collegio Sindacale nella sua interezza.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    OSAI, chiesta proroga all’incarico dell’esperto CCII fino a gennaio 2026

    (Teleborsa) – OSAI Automation System, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione di macchine per l’automazione e il testing su semiconduttori, ha depositato in data 25 luglio 2025 tramite la Piattaforma telematica la comunicazione di Mario Leonardo Marta, esperto nominato dalla Camera di Commercio di Torino il 3 febbraio 2025, circa la proroga dell’incarico fino al 29 gennaio 2026.In particolare, l’esperto ha comunicato: che, a suo avviso, ricorrono i presupposti per la proroga della Composizione Negoziata, atteso che, nel caso di specie (in cui la società non ha peraltro richiesto le misure protettive): i creditori non hanno espresso il diniego alla prosecuzione in buona fede delle trattative (senza tuttavia che tale disponibilità possa essere intesa quale assunzione di obblighi e/o responsabilità, nemmeno di carattere precontrattuale, in capo ai creditori medesimi); allo stato non sono emersi elementi di manifesta infattibilità del piano industriale e del progetto di risanamento ipotizzato dalla società; la propria disponibilità a proseguire l’incarico di esperto per il periodo necessario per addivenire alla conclusione delle trattative e, in ogni caso, entro la durata massima prevista dalla legge, quindi sino al 29 gennaio 2026. LEGGI TUTTO

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    Warner Bros. Discovery, nuove società da scissione saranno Warner Bros. e Discovery Global

    (Teleborsa) – Warner Bros. Discovery, colosso statunitense dell’intrattenimento, ha annunciato le denominazioni societarie e le nomine dei dirigenti senior per la separazione dell’azienda, prevista a metà del 2026.”Streaming & Studios”, che ospiterà Warner Bros. Television, Warner Bros. Motion Picture Group, DC Studios, HBO, HBO Max e Warner Bros. Gaming Studios, nonché i loro leggendari archivi cinematografici e televisivi, si chiamerà Warner Bros., in omaggio all’eredità di oltre un secolo di narrazione che ha definito il settore. “Global Networks”, che includerà i principali marchi televisivi di intrattenimento, sport e news in tutto il mondo, tra cui CNN, TNT Sports negli Stati Uniti, Discovery e i principali canali in chiaro in Europa, oltre a prodotti digitali come il servizio di streaming Discovery+ e Bleacher Report (B/R), si chiamerà Discovery Global, in riconoscimento dell’affinità e del valore che questo nome ha in tutto il mondo nell’intrattenimento, nelle news e nello sport. Le proprietà di Discovery Global offrono contenuti a 1,1 miliardi di spettatori unici in 68 lingue locali in 200 paesi e territori.Il team dirigenziale di Warner Bros. include David Zaslav, attualmente Presidente e CEO di Warner Bros. Discovery, che ricoprirà la carica di Presidente e CEO.Il team dirigenziale di Discovery Global include Gunnar Wiedenfels, attualmente CFO di Warner Bros. Discovery, che ricoprirà la carica di Presidente e CEO.Warner Bros. ha avviato le ricerche per i ruoli di Direttore Finanziario e Direttore del Personale e della Cultura, mentre Discovery Global è alla ricerca di un Direttore delle Comunicazioni e degli Affari Pubblici. LEGGI TUTTO

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    CIR, buyback per oltre 275 mila euro

    (Teleborsa) – CIR, nell’ambito del piano di acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, dal 21 al 25 luglio 2025, complessivamente 436.200 azioni al prezzo unitario medio di 0,6319 euro, per un controvalore pari a 275.628,52 euro.Al 28 luglio, CIR possiede un totale di 42.375.728 azioni proprie, pari al 4,63% del capitale sociale. Le società controllate non possiedono azioni della Società.A Milano, oggi, appiattita la performance della Holding finanziaria, che porta a casa un modesto -0,15%. LEGGI TUTTO

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    Pichetto: “Prima di pensare agli aiuti, capire chi è colpito dai dazi”

    (Teleborsa) – “Per parlare di sostegni bisogna capire chi ha bisogno di sostegno rispetto ai dazi: non sappiamo chi ne soffre di più e chi ne soffre di meno”. Lo ha affermato il ministro di Ambiente e sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin interpellato sull’ipotesi di aiuti alle imprese dopo l’accordo politico sui dazi commerciali raggiunto ieri da Ue e Usa, durante la rassegna “PiazzAsiago”. “Cerchiamo di capire chi e cosa. E poi abbiamo anche dei settori agevolati: non è possibile oggi andare a prevedere chi risulterà più danneggiato. Per esempio, – conclude il ministro – ci stiamo occupando di ex Ilva e acciaio. Mi pare che sull’acciao il dazio Usa sia rimasto al 50%”, ha rilevato Pichetto, aggiungendo che è stato anche annunciato che l’acciao sarà oggetto di un negoziato a parte. LEGGI TUTTO