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    Appuntamenti macroeconomici del 30 settembre 2025

    (Teleborsa) – Martedì 30/09/202501:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 1%; preced. 0,4%)01:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -0,7%; preced. -1,2%)03:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50,3 punti; preced. 50,5 punti)08:00 Germania: Vendite dettaglio, annuale (preced. 1,9%)08:00 Germania: Prezzi import, mensile (atteso -0,2%; preced. -0,4%)08:00 Germania: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,5%; preced. -1,5%)08:00 Regno Unito: PIL, trimestrale (atteso 0,3%; preced. 0,7%)08:00 Regno Unito: Partite correnti (atteso -24,8 Mld £; preced. -23,5 Mld £)08:45 Francia: Prezzi produzione, annuale (preced. 0,4%)08:45 Francia: Consumi familiari, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,3%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,9%; preced. 0,4%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,3%; preced. 0,9%)09:55 Germania: Tasso disoccupazione (atteso 6,3%; preced. 6,3%)10:00 Italia: Prezzi produzione, annuale (preced. 1,6%)10:00 Italia: Prezzi produzione, mensile (preced. 0,5%)11:00 Italia: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,7%; preced. 1,6%)11:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,1%)12:00 Italia: Fatturato industria, mensile (preced. 1,2%)14:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,1%)14:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,3%; preced. 2,2%)15:00 USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (atteso 0%; preced. -0,2%)15:00 USA: S&P Case-Shiller, annuale (atteso 2,3%; preced. 2,1%)15:45 USA: PMI Chicago (atteso 43,2 punti; preced. 41,5 punti)16:00 USA: Fiducia consumatori, mensile (atteso 95,3 punti; preced. 97,4 punti)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Impianti, semestrale in calo. Soci versano 300 mila euro per sostenere esigenze finanziarie

    (Teleborsa) – Impianti, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’innovazione tecnologica, ha comunicato che i ricavi delle vendite e delle prestazioni si attestano a 3,08 milioni di euro nel primo semestre 2025, in diminuzione del 30,6% rispetto al primo semestre 2024 (4,44 milioni).L’EBITDA Adjusted risulta negativo per 0,27 milioni di euro (-8,7%) rispetto all’EBITDA Adjusted al 30 giugno 2024. Il Risultato Netto è negativo per 0,37 milioni di euro, rispetto ad una perdita di 0,27 milioni al 30 giugno 2024.L’Indebitamento Finanziario Netto al 30 giugno 2025 è pari a circa 0,55 milioni di euro (debito), rispetto a cassa per 0,51 milioni al 31 dicembre 2024.Viene segnalato il versamento da parte dei soci, Simone Lo Russo e Simona Castelli, di complessivi 300 mila euro in conto futuro aumento di capitale sociale al fine di sostenere le esigenze finanziarie e strategiche della società connesse alla realizzazione dei propri piani di crescita, e l’impegno da parte dei due soci a versare un ulteriore importo fino a 300 mila euro, sempre in conto futuro aumento di capitale sociale, nel caso in cui il Consiglio di amministrazione nel corso dei prossimi 12 mesi accerti la necessità di ulteriori apporti finanziari per sostenere le esigenze finanziarie e strategiche.Nel secondo semestre 2025 le previsioni economiche positive, unitamente al risparmio sui costi, consentiranno alla società di aumentare la marginalità media sulle diverse business units.I ricavi, alla data del 31 agosto 2025, ammontano a 4,05 milioni di euro (-20,3%) vs pari periodo dell’anno precedente. Si evidenzia un portafoglio ordini complessivo pari a 8,3 milioni di euro (già evasi per 4,05 milioni di euro e da evadere nel corso dell’esercizio 2025 per 2,6 milioni di euro) di cui 5,7 milioni di euro acquisiti nel 2025. LEGGI TUTTO

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    Edil San Felice, Alantra alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Alantra incrementa a 5,7 euro per azione (dai precedenti 5,1 euro) il target price su Edil San Felice, operatore attivo nel settore delle manutenzioni di infrastrutture critiche in Italia quotato sul mercato Euronext Growth Milan, confermando la raccomandazione “Buy” visto l’upside potenziale del 28%.Gli analisti evidenziano i risultati solidi del primo semestre del 2025, con una crescita del VdP e un margine EBITDA in ripresa al 23% dal 14% del secondo semestre del 2024, nonostante un aumento del costo del personale (+10 unità rispetto all’anno precedente). L’esecuzione del portafoglio ordini di 215 milioni di euro (+67% anno su anno; livello record) sarà il catalizzatore chiave per il secondo semestre del 2025-26, con importanti contratti tra cui circa 47 milioni di euro da ASPI, 7,5 milioni di euro da ANAS e 1,8 milioni di euro da Avio, oltre ad ulteriori aggiudicazioni nel secondo semestre del 2025 (oltre 17 milioni di euro da ASPI, 13 milioni di euro da Autostrade del Brennero) che rafforzano la visibilità.Alantra ha prudentemente ridotto del 5% le stime sulle vendite per l’anno fiscale 2025 per riflettere potenziali ritardi nei progetti, ma ha aumentato le aspettative sul margine EBITDA a seguito di una solida delivery nel primo semestre, grazie a un migliore mix di progetti. I margini sono ora previsti al 21,4% nell’anno fiscale 2025 (+60 punti base rispetto al periodo precedente), in aumento al 22,4% nel 2026 e al 23,2% nel 2027.La generazione di cassa rimane interessante, supportata da una migliore gestione del capitale circolante e da una più rapida riscossione dei crediti IVA, con una liquidità netta prevista a 4,8 milioni di euro quest’anno e in aumento a 15,8 milioni di euro entro il 2027. “Riteniamo che i risultati del primo semestre forniscano motivi di maggiore ottimismo”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    SERI Industrial, perdita semestrale sale a 11,6 milioni di euro. Pesa gestione finanziaria

    (Teleborsa) – Seri Industrial, società quotata su Euronext Milan e operante nel settore della materie plastiche e degli accumulatori elettrici, ha comunicato che ricavi, proventi e incrementi per lavori interni al 30 giugno 2025 sono pari a 149,6 milioni di euro e mostrano un incremento del 59% (55,4 milioni di euro) rispetto al precedente periodo di riferimento.In termini di redditività, il Margine Operativo Lordo adjusted si attesta a 11,8 milioni di euro, con un EBITDA margin adjusted (Margine Operativo Lordo adjusted/Ricavi da clienti adjusted) pari al 10%, in calo rispetto al 12% registrato nello stesso periodo del 2024. Il Margine Operativo Lordo adjusted include accantonamenti per 3 milioni di euro: al netto di tali costi non monetari, l’EBITDA margin adjusted risulta lievemente superiore al 12% registrato nello stesso periodo del 2024.Il Risultato operativo adjusted, pari a negativi 7,6 milioni di euro, è comprensivo di ammortamenti e svalutazioni pari a 19,4 milioni di euro, di cui 9,8 milioni di euro per ammortamenti collegati agli investimenti realizzati e in corso di realizzazione Teverola 1 e Teverola 2 ed 3,5 milioni di euro per ammortamenti del settore Mobilità sostenibile. A fronte della marginalità lorda positiva, il Gruppo ha registrato una Perdita consolidata adjusted pari a 11,6 milioni di euro per il combinato effetto della gestione finanziaria negativa per 5 milioni di euro e delle componenti fiscali positive per 2,6 milioni di euro.L’indebitamento finanziario netto adjusted al 30 giugno 2025 è pari a 195,4 milioni di euro, rispetto a 95,2 milioni di euro registrati nel 2024. L’incremento, pari a 100,2 milioni di euro, è riconducibile principalmente agli investimenti in corso presso il sito di Teverola 2 e, specificatamente, agli utilizzi della linea revolving a supporto del disallineamento temporale tra l’incasso dei contributi a fondo perduto del progetto IPCEI e il pagamento dei fornitori. A tal riguardo, è iscritto un credito verso il Ministero delle Imprese e del made in Italy (MIMIT) pari a euro 96.981 migliaia, non incluso tra le attività finanziarie.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Novamarine, ricavi semestrali a 14,8 milioni di euro con vendita di 16 imbarcazioni

    (Teleborsa) – Novamarine, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di imbarcazioni da diporto ad elevate prestazioni nel segmento pleasure e nel segmento professional, ha chiuso il primo semestre del 2025 con ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a circa 14,8 milioni di euro e un Valore della Produzione pari a circa 19,3 milioni di euro. I dati includono il consolidamento della società Novamarine Service, la cui partecipazione di controllo è stata acquisita a maggio 2024. Trattandosi della prima relazione semestrale consolidata, i dati non sono stati confrontati con lo stesso periodo dell’esercizio precedente.Nel primo semestre 2025 sono state vendute 16 imbarcazioni di nuova costruzione, con una performance in termini di ricavi in linea con le aspettative del management. I ricavi sono attribuibili nella loro totalità al segmento pleasure ad eccezione di 1 milione per la vendita di 2 imbarcazioni professional, riferite alla commessa con il Ministero dell’Interno in Italia relativo alla fornitura di 14 imbarcazioni destinate alla Libia. La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo le aree geografiche di residenza del cliente finale è la seguente: 77% Italia, 11% UE e il restante 12% Extra UE.L’EBITDA pari a 3,9 milioni di euro, con un EBITDA margin del 26,2%. L’EBIT si attesta a 2,9 milioni di euro, con un EBIT margin pari al 19,6%. Il Risultato netto è pari a 2 milioni di euro. L’Indebitamento Finanziario Netto (IFN) è pari a 2,3 milioni di euro (debito), in miglioramento di 0,8 milioni rispetto a 3,1 milioni (debito) al 31 dicembre 2024.”Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti in questo primo semestre 2025, che ha evidenziato performance molto positive con un ottimo andamento economico del gruppo Novamarine – ha detto l’AD Francesco Pirro – Le prospettive per una buona crescita sono più che rosee, complice anche l’espansione del nostro brand su mercati internazionali in cui abbiamo lavorato negli ultimi mesi. La nostra costante partecipazione ai principali appuntamenti nel settore della nautica, alle fiere e agli eventi dedicati alle imbarcazioni luxury e i nostri investimenti in termini di marketing stanno dando buoni frutti, insieme al lavoro che stiamo portando avanti a Olbia per ampliare il cantiere e incrementare così la capacità e l’efficienza produttiva”. “Siamo fiduciosi che il 2025 sarà un anno ricco di soddisfazioni, considerando che stiamo lavorando anche su nuovi modelli, in particolare sul BS 260, il più grande RIB mai realizzato a livello mondiale, e che l’acquisizione dello storico marchio Tornado Yachts, messa a punto quest’estate, potrà essere all’altezza delle nostre aspettative dal punto di vista strategico per ampliare la nostra offerta, avendoci consentito di rivolgerci a un nuovo bacino di clienti”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Energy Time, primo semestre positivo: valore della produzione a 6,3 milioni di euro

    (Teleborsa) – Energy Time, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore delle energie rinnovabili nel ruolo di D-EPC-OM (Development, Engineering, Procurement, Construction, Operation & Maintenance), ha chiuso il primo semestre 2025 con un Valore della Produzione consolidato pari a 6,3 milioni di euro, di cui 6,27 milioni generati dalla Capogruppo. Quest’ultimo dato mostra una crescita del 26,5% rispetto a 4,98 milioni realizzati dalla sola Capogruppo nel primo semestre 2024.L’EBITDA consolidato si attesta a 0,4 milioni di euro, con EBITDA margin del 6,1%. Questo dato testimonia un risultato ampiamente positivo per il business del Gruppo considerando che la Capogruppo Energy Time aveva registrato un EBITDA individuale negativo per 0,6 milioni al 30 giugno 2024 migliorando poi considerevolmente la sua marginalità al 31 dicembre 2024 riportando un EBITDA positivo per 3,1 milioni con EBITDA margin del 17,7%, il che si riflette per il management in una prospettiva positiva anche per l’esercizio in corso.Il primo semestre si chiude con un risultato netto consolidato positivo per 0,24 milioni di euro, anche questo in deciso miglioramento rispetto al risultato netto negativo per 0,67 milioni realizzati dalla Capogruppo nell’analogo periodo dell’esercizio precedente.L’Indebitamento Finanziario Netto consolidato si attesta a 6 milioni di euro (debito netto, di cui 39% relativi a debiti vs istituti di credito di cui 61% relativi a debiti commerciali e tributari scaduti che la società sta proattivamente gestendo), rispetto a 4,5 milioni (debito netto) al 31 dicembre 2024.”I risultati dei primi 6 mesi del 2025 rappresentano un punto di svolta per Energy Time nelle vesti di società quotata il che ci mette di fronte ad una nuova sfida, ovvero il confronto con le aspettative del mercato e il raggiungimento di obiettivi strategici per il nostro business – ha detto l’AD Marco Pulitano – Siamo soddisfatti delle performance realizzate nel primo semestre 2025, considerando anche la ciclicità del nostro business e la crescita realizzata dalla Capogruppo, che ci consentono di ritagliarci progressivamente un posizionamento sempre più rilevante nel settore, con l’obiettivo di diventare sempre di più un punto di riferimento per i clienti, sia istituzionali che corporate, nel nostro ruolo di D-EPC-OM company. Siamo focalizzati a dare attuazione alle strategie di sviluppo che, grazie anche alla raccolta realizzata con la fiducia degli investitori che hanno creduto al progetto, saranno indirizzate al rafforzamento della capacità operativa – a supporto della pipeline di commesse – nonché all’attuazione di una politica di M&A e partnership industriali volte a rafforzare il posizionamento lungo tutta la filiera”.Energy Time intende dare avvio alle opere commissionate parte del backlog di 124 milioni di euro, ampliando la capacità operativa (con personale qualificato e incrementando il parco attrezzature specialistiche di cantiere), integrando a monte il range di servizi sia in area produttiva che in ambito servizi, acquisendo nuove autorizzazioni, anche sviluppando, nel prossimo futuro operazioni di M&A e partnership strategiche in linea con gli obiettivi di crescita della società e del gruppo nel suo complesso.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    rino petino, ricavi semestrali balzano a 14,4 milioni di euro. Ridotta la perdita

    (Teleborsa) – rino petino, società pugliese quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori wholesale e retail della moda e dell’abbigliamento sportivo, ha registrato un fatturato consolidato al 30 giugno 2025 pari a 14,4 milioni di euro, registrando un incremento del 73,3% rispetto al 30 giugno 2024 (8,3 milioni). L’EBITDA risulta pari a 0,8 milioni di euro, rispetto a 0,3 milioni al primo semestre 2024, registrando quindi un aumento del 182,9%; cresce anche l’incidenza dell’EBITDA Margin, calcolato sul valore della produzione, che si è attestato al 5,1% per il periodo chiuso al 30 giugno 2025, rispetto al dato al 30 giugno 2024, pari a 2,9%.L’EBIT al 30 giugno 2025 è di -0,04 milioni di euro, in miglioramento dell’83,6% rispetto al 30 giugno 2024 -0,26 milioni), nonostante l’aumento degli ammortamenti pari a 0,3 milioni dovuto agli investimenti effettuati per i nuovi punti vendita. Il risultato netto è pari a -0,55 milioni di euro, in miglioramento rispetto a -0,74 milioni al 30 giugno 2024 (+26,3%).Al 30 giugno 2025 l’Indebitamento finanziario netto è pari a 2,5 milioni di euro (debito netto) e registra un incremento rispetto al 31 dicembre 2024 (1 milione, debito netto), riflettendo la riduzione della liquidità per effetto della dinamica del circolante, dei pagamenti relativi al processo di quotazione e degli anticipi/leasing legati all’apertura e ristrutturazione dei due punti vendita che sono stati aperti a luglio del 2025.”Sono orgoglioso di ricoprire questo ruolo per una società che, per la prima volta, presenta in Borsa i risultati della chiusura semestrale, mentre continuiamo a perseguire la nostra mission di ampliamento delle business units, espansione del portafoglio marchi e potenziale estensione dei territori presidiati – ha commentato l’AD Francesco Petino – Credo che i risultati conseguiti non debbano essere visti solo in termini numerici, perché raccontano innanzitutto il valore della struttura organizzativa della società e il suo potenziale di scalabilità. Il mio personale impegno è quello di investire tempo per consolidare le partnership esistenti, progettare uno sviluppo sostenibile e ricercare eventuali nuove opportunità di crescita”.”La multicanalità del business e la solida collaborazione con una rete di partner e brand internazionali ci consente di leggere in maniera ampia e approfondita il mercato e perseguire l’obiettivo di migliorare la customer experience, valorizzando le sinergie interne – ha aggiunto – Le ultime analisi di mercato confermano che i segmenti in cui operiamo sono quelli con la market share più ampia e che, nell’ambito degli stessi, i nostri brand partner si differenziano da un punto di vista sia qualitativo che quantitativo”. LEGGI TUTTO

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    Fed, Musalem: aperto a ulteriori tagli, ma procedere con cautela

    (Teleborsa) – Il presidente della Federal Reserve di St. Louis, Alberto Musalem, si è dichiarato aperto a ulteriori tagli dei tassi di interesse, ma la Fed deve essere cauta e mantenere i tassi sufficientemente alti da continuare a contrastare un’inflazione che rimane circa un punto percentuale al di sopra dell’obiettivo del 2% della banca centrale. “La politica monetaria è ora a metà strada tra un livello moderatamente restrittivo e uno neutrale”, ha dichiarato Musalem alla Washington University di St. Louis. “Sono aperto a potenziali riduzioni future dei tassi di interesse. Credo che dobbiamo procedere con cautela, perché il margine di tempo tra ora e il momento in cui la politica diventerà eccessivamente accomodante è limitato” LEGGI TUTTO