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    Altea Green Power, Intesa alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha alzato a 11,4 euro per azione (da 11,2 euro) il prezzo obiettivo su Altea Green Power, azienda quotata su Euronext Growth Milan e attiva nello sviluppo e realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabili, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 62%.Gli analisti scrivono che i risultati del primo semestre 2024 di Altea Green Power hanno mostrato una forte crescita dei ricavi (+45% anno su anno), con il margine EBITDA in aumento a un record del 56%, presumibilmente grazie al contributo dello sviluppo congiunto di sistemi di accumulo.”Riteniamo che la domanda di impianti di energia rinnovabile in Italia rimanga ben supportata, confermando le buone prospettive per un mercato di accumulo BESS sviluppato – si legge nella ricerca – L’intenzione del management di accelerare la pipeline BESS da 2 GW verso il processo di autorizzazione prima della fine dell’anno sembra supportare un’ulteriore accelerazione nel secondo semestre, nonché le nostre attuali stime 2024; queste indicano la fascia bassa della guidance sui ricavi del 2024, mentre sono in linea con l’EBITDA”. LEGGI TUTTO

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    Corte dei conti, Associazione Magistrati contraria a ipotesi riforma

    (Teleborsa) – “Il Consiglio direttivo dell’Associazione Magistrati della Corte dei conti esprime netta contrarietà a ipotesi di riforma volte ad incidere pesantemente sui complessivi equilibri delle funzioni istituzionali della Corte dei conti come delineati dalla Costituzione, oggetto di recente iniziativa parlamentare, così ribadendo quanto più volte rappresentato nelle competenti sedi e in occasione dell’audizione informale dinanzi alle Commissioni parlamentari sul testo del progetto di legge Foti”. È quanto si legge in una nota dell’AMCC – che rappresenta la quasi totalità dei magistrati contabili in servizio – diffusa al termine del Consiglio direttivo straordinario riunitosi a valle delle più recenti iniziative convegnistiche in tema di riforme e in vista dei potenziali sviluppi dell’iter parlamentare. Per approvare un piano di azione da intraprendere è stata deliberata la convocazione dell’assemblea di tutti gli associati.”La Corte dei conti – prosegue la nota – non è freno, ma continua ad essere baricentro di legalità e garanzia per il Paese e per i cittadini che confidano nel corretto impiego delle risorse finanziarie pubbliche e, quindi, dei loro soldi. I cittadini hanno bisogno di correttezza nella gestione del pubblico denaro che solo un sistema adeguato di controlli e la vigenza dei principi di responsabilità amministrativa – declinati su base territoriale attraverso l’imprescindibile presidio delle procure contabili – possono garantire. La magistratura contabile, senza aprioristiche chiusure, rilancia un confronto leale e costruttivo per promuovere processi capaci di incidere concretamente sul sistema di tutela del pubblico erario, potenziando gli strumenti di garanzia al servizio dei cittadini e di efficientamento dell’azione pubblica”. LEGGI TUTTO

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    ESMA, si avvicina la selezione dei Consolidated Tape Providers

    (Teleborsa) – L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha pubblicato ulteriori dettagli sulla selezione dei Consolidated Tapes Provider (CTP) per obbligazioni, azioni ed Exchange-Traded Fund (ETF). Il cosiddetto consolidated tape (CT) è un sistema che consolida le informazioni sulle transazioni finanziarie che si svolgono su piattaforme di scambio in tutta l’UE.L’ESMA avvierà la procedura di selezione per il CTP per le obbligazioni venerdì 3 gennaio 2025. Questo è il primo giorno lavorativo per le istituzioni dell’UE dopo domenica 29 dicembre 2024, la data stabilita dal MiFIR. L’ESMA intende adottare una decisione motivata sul richiedente selezionato entro 6 mesi dal lancio, ovvero entro l’inizio di luglio 2025.A giugno 2025, l’ESMA avvierà la procedura di selezione per il CTP per azioni ed ETF con l’obiettivo di adottare una decisione motivata sul richiedente selezionato entro la fine del 2025.Ogni procedura di selezione sarà avviata con la pubblicazione di un bando di gara e dei documenti di gara sul portale EU Funding & Tenders. Nelle prossime settimane, l’ESMA intende condividere ulteriori indicazioni sulla valutazione dei criteri di esclusione. LEGGI TUTTO

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    IDNTT, ricavi e margini in crescita nel primo semestre

    (Teleborsa) – IDNTT, MarTech Content Factory attiva nella produzione di contenuti omnichannel e quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il primo semestre del 2024 con Ricavi totali pari a 9,8 milioni di euro, con un incremento di 776 miglia (+8,7%) rispetto ai 9 milioni del primo semestre 2023.L’EBITDA aumenta in misura più che proporzionale rispetto ai ricavi, registrando un +10,7% YoY e attestandosi a 1,51 milioni di euro (1,37 milioni nel primo semestre 2023), grazie alla riduzione dell’incidenza del costo del venduto raggiunta tramite una gestione più efficiente delle commesse grazie anche allo sviluppo di soluzioni software MarTech, alle economie di scopo e alla generale razionalizzazione e contenimento dei costi di struttura. Cresce pertanto l’EBITDA Margin, che passa dal 15,2% al 30 giugno 2023 al 15,5% al 30 giugno 2024.L’Utile netto è pari a 0,6 milioni di euro, in diminuzione rispetto a 0,7 milioni del primo semestre dell’esercizio precedente per effetto dei maggiori ammortamenti e della chiusura di un contenzioso che ha generato un costo straordinario di 200 mila euro.”Siamo molto positivi sul proseguo dell’anno anche in considerazione della tradizionale stagionalità del business che vede il secondo semestre storicamente più forte del primo – ha commentato l’AD Christian Traviglia – Una crescita continua, anno su anno, non casuale ma frutto del nostro impegno continuo e di una visione industriale coerente con le scelte strategiche e con gli investimenti fatti nel tempo per entrare in nuovi mercati e aggregare nuove competenze e tecnologie”.L’Indebitamento Finanziario Netto (IFN) è pari a 1 milione di euro, rispetto a IFN cash positive per 2,1 milioni al 31 dicembre 2023. Nonostante il peggioramento dell’IFN si conferma la capacità del Gruppo di generare cassa con un cash flow operativo pari a 497 migliaia, rispetto a un assorbimento di cassa per 122 migliaia al 30 giugno 2023. LEGGI TUTTO

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    Il settore auto zavorra le borse europee

    (Teleborsa) – Seduta difficile per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in linea con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. Pesano le difficoltà del settore auto dopo i profit warning di Stellantis e Aston Martin di oggi, che seguono quello di Volkswagen di venerdì.Nel Regno Unito la lettura finale del PIL del 2° trimestre è stata marginalmente peggiorativa, con una crescita congiunturale corretta a +0,5% da +0,6%. Segnali positivi dal dato italiano sull’inflazione: a settembre la crescita dei prezzi si è fermata allo 0,7%, il livello più basso del 2024, inferiore anche delle aspettative del consensus.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,12. Perde terreno l’oro, che scambia a 2.642,2 dollari l’oncia, ritracciando dello 0,48%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un -0,38%. LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione settembre inferiore alle attese: +1,6% su anno

    (Teleborsa) – Giungono dati sotto le attese dall’inflazione tedesca a settembre 2024. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0% su mese, rispetto al -0,1% del mese precedente e contro il +0,1% del consensus.Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata a +1,6%, dopo il +1,9% del mese precedente e inferiore al +1,7% del consensus.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a -0,1%, rispetto al -0,2% precedente. Su anno si registra un incremento dell’1,8%, che risulta inferiore al 2% precedente e all’1,9% atteso. LEGGI TUTTO

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    UK, deficit partite correnti 2° trimestre balza a 28,4 miliardi

    (Teleborsa) – Aumenta a 28,4 miliardi di sterline il deficit delle partite correnti in Gran Bretagna nel 2° trimestre del 2024, rispetto al disavanzo di 13,8 miliardi del trimestre precedente. Il dato, comunicato dall’Office for National Statistics del Regno Unito, risulta inferiore alle stime degli analisti che avevano previsto un rosso di 32,5 miliardi. LEGGI TUTTO

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    ILBE, dimissioni di due consiglieri. Perdita semestrale dopo abbondono di progetti

    (Teleborsa) – Iervolino & Lady Bacardi Entertainment (ILBE), gruppo di produzione cinematografica globale quotato su Euronext Growth Milan ed Euronext Growth Paris, ha comunicato che non è stato raggiunto il quorum costitutivo delle assemblee previste in data odierna.Inoltre, ha reso noto che il 28 settembre hanno notificato le proprie dimissioni i consiglieri indipendenti Riccardo Tiscini e Roberto Di Mario; quest’ultimo anche dall’organismo di vigilanza.Venerdì sera il CdA ha approvato la semestrale, chiusa con ricavi consolidati a 59 milioni di euro (vs 60 milioni nel primo semestre 2023), EBIT a 0,5 milioni (vs 2,7 milioni nel primo semestre del 2023, con EBIT margin pari al 1% dei ricavi), oneri non ricorrenti per abbandoni di progetti per 13,3 milioni, perdita di periodo pari a 17,2 milioni di euro (vs utile a 0,6 milioni nel primo semestre 2023).L’EBIT “mostra un decremento rispetto a quello dell’analogo periodo 2023 per effetto del rallentamento delle attività dovuto essenzialmente agli effetti della fase di stallo decisionale creatasi in merito alle linee strategiche industriali con i relativi effetti gestionali e culminata con le dimissioni del precedente presidente” Andrea Iervolino, si legge nella nota sui conti.La società è al centro dello scontro tra i suoi fondatori e figure di riferimento. Negli scorsi giorni MB Media, società controllata dalla produttrice Lady Monika Bacardi, ha reso noto che Andrea Iervolino si è dimesso dalla carica di consigliere, presidente e AD di ILBE solo a valle della richiesta di convocazione urgente da parte di MB Media dell’assemblea degli azionisti di ILBE avente per oggetto la revoca dello stesso Iervolino dalle sue cariche per “sospette, gravi e ripetute condotte tenute e compiute ai danni di ILBE”. LEGGI TUTTO