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    TXT e-solutions acquista Focus PLM per rafforzarsi nel digital manufacturing

    (Teleborsa) – TXT e-Solutions, azienda italiana di informatica quotata su Euronext STAR Milan, ha sottoscritto il contratto per l’acquisizione del 100% di Focus PLM, boutique italiana specializzata nella fornitura di servizi ingegneristici e prodotti nel campo della digitalizzazione della fabbrica. TXT consoliderà i risultati a partire dal 1° ottobre 2024.Focus PLM viene fondata a Ferrara (Italia) nel 2011 dagli attuali amministratori e ad oggi conta circa 15 risorse altamente specializzate, con fatturato 2023 pari a 2,5 milioni di euro, Adjusted EBITDA margin pari al 13,5%, e aspettative di crescita in doppia cifra per il triennio 2024-2027. Non è stato reso noto il prezzo di acquisto.I soci venditori, attualmente amministratori e manager di Focus PLM, rimarranno in forza all’azienda e il contratto di acquisizione quote prevede clausole di retention, claw-back, ed earn-out a loro favore con scadenze distribuite dalla data di approvazione del bilancio 2024 di Focus PLM fino alla data di approvazione del bilancio Focus PLM che chiuderà al 31 dicembre 2026.L’acquisizione di Focus PLM rappresenta un investimento strategico che andrà a rafforzare le competenze di Software Engineering del gruppo TXT per il mercato Industriale e Manufatturiero, con l’integrazione sinergica dell’offerta di Focus PLM nell’ecosistema TXT che amplierà il portafoglio clienti TXT e porterà ad un’estensione delle soluzioni offerte. LEGGI TUTTO

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    Italmobiliare, Morgan Stanley ha quota potenziale del 7,414%

    (Teleborsa) – Morgan Stanley ha una quota potenziale pari al 7,414% nel capitale di Italmobiliare, holding di partecipazioni quotata su Euronext STAR Milan e il cui controllo fa capo alla famiglia Pesenti. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 25 settembre 2024.In particolare, il 5,651% sono diritti di voto riferibili ad azioni, mentre il 1,763% è costituito da azioni oggetto di contratti di prestito titoli senza data di scadenza e con possibilità di restituzione in qualsiasi momento a discrezione del prestatore.La partecipazione è detenuta tramite le società controllate Morgan Stanley & Co. International PLC, Prime Dealer Services Corp. e Morgan Stanley & CO. LLC. LEGGI TUTTO

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    OpenAI valutata 157 miliardi di dollari in nuovo finanziamento da 6,6 miliardi

    (Teleborsa) – OpenAI, il maggior protagonista dello sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa, ha raccolto 6,6 miliardi di dollari in nuovi finanziamenti a una valutazione post-money di 157 miliardi di dollari. I nuovi finanziamenti, si legge in una nota, consentiranno di raddoppiare la leadership nella ricerca sull’intelligenza artificiale di frontiera, aumentare la capacità di elaborazione e continuare a creare strumenti che aiutino le persone a risolvere problemi difficili. Ogni settimana, oltre 250 milioni di persone in tutto il mondo usano ChatGPT.Sebbene OpenAI non abbia nominato gli investitori nel comunicato, CNBC ha scritto che il round è stato guidato da Thrive Capital e ha visto la partecipazione dell’attuale finanziatore Microsoft, nonché del colosso dei chip Nvidia e di SoftBank. Bloomberg ha scritto che hanno partecipato anche Khosla Ventures, Altimeter Capital e Fidelity. “Puntiamo a rendere l’intelligenza avanzata una risorsa ampiamente accessibile – ha detto OpenAI – Siamo grati ai nostri investitori per la fiducia che hanno riposto in noi e non vediamo l’ora di lavorare con i nostri partner, sviluppatori e la comunità più ampia per dare forma a un ecosistema e a un futuro basati sull’intelligenza artificiale che siano vantaggiosi per tutti. Collaborando con partner chiave, tra cui gli Stati Uniti e i governi alleati, possiamo sbloccare il pieno potenziale di questa tecnologia”.(Foto: Levart_Photographer on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    TIM: offerta per Sparkle sarà sottoposta all’esame del CdA

    (Teleborsa) – TIM ha comunicato di aver ricevuto dal ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e da Retelit, società controllata dal fondo Asterion, un’offerta non vincolante per l’acquisto di Sparkle. La proposta riconosce per Sparkle un enterprise value di 700 milioni di euro, avrà validità fino al 15 ottobre e verrà sottoposta all’esame del Consiglio di Amministrazione di TIM al termine delle attività istruttorie propedeutiche alla valutazione dell’offerta. LEGGI TUTTO

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    MAPS, commessa da 550 mila euro per sistema digitale di accoglienza pazienti

    (Teleborsa) – MAPS, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della digital transformation, si è aggiudicata, tramite l’RTI composto esclusivamente dalle controllate Artexe e SCS Computers, la fornitura di un sistema digitale di accoglienza dei pazienti dei laboratori di analisi della regione Marche.L’aggiudicazione, condizionata all’acquisizione dell’informazione antimafia, prevede un corrispettivo di oltre 550.000 euro più Iva, e una durata di 21 mesi per l’implementazione e il collaudo”Siamo soddisfatti di essere stati scelti per la fornitura del nuovo sistema di accoglienza digitale per i laboratori di analisi della Regione Marche – ha commentato Marco Ciscato, Presidente Esecutivo di Maps – Grazie alle nostre soluzioni, le strutture sanitarie potranno offrire ai loro pazienti un’esperienza sempre più moderna, fluida e accessibile, migliorando al contempo l’efficienza dei servizi. Questa aggiudicazione conferma l a qualità dei nostri prodotti e la fiducia che i nostri clienti ripongono in noi”. LEGGI TUTTO

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    Saipem, Norges Bank lima partecipazione al 2,721%

    (Teleborsa) – Norges Bank, la banca centrale della Norvegia, ha una partecipazione pari al 2,721% in Saipem, società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 26 settembre 2024. In precedenza, al 25/09/2024, la quota era al 3,009%. LEGGI TUTTO

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    Schnabel (BCE): più probabile calo dell’inflazione all’obiettivo in tempi rapidi

    (Teleborsa) – “L’economia dell’area euro è stagnante. Negli ultimi due anni, il PIL reale è cresciuto, in media, solo dello 0,1% a trimestre. I sondaggi tra le aziende indicano che la crescita rimarrà probabilmente debole durante la seconda metà di quest’anno”. Lo ha affermato Isabel Schnabel, che fa parte dell’Executive Board della BCE, durante un evento a Friburgo (Germania).”La debole crescita riflette, in larga misura, gli shock eccezionali che hanno colpito l’economia dell’area dell’euro negli ultimi anni, in particolare la pandemia e l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia – ha aggiunto – Un altro motivo è il rafforzamento della politica monetaria. Da fine 2021 a fine 2023, i tassi sui prestiti bancari per l’acquisto di case da parte delle famiglie sono aumentati dall’1,3% al 4% e quelli sui prestiti alle imprese dall’1,4% al 5,3%. Livelli simili non si vedevano da più di un decennio”.Analizzando la crescita resiliente nel sud dell’eurozona, l’economista tedesca ha citato il fatto che una una forte ripresa del turismo dopo la pandemia “è stata un fattore chiave a sostegno dell’aumento delle esportazioni in queste economie”, ma anche “gli sviluppi del mercato del lavoro hanno svolto un ruolo altrettanto importante. In Italia, ad esempio, il numero di persone occupate è aumentato di oltre un milione dal 2022, sostenendo in modo misurabile i consumi privati ??e la fiducia”. Infine, “in alcuni paesi la politica fiscale è rimasta più accomodante che in altri. In Italia, il deficit pubblico lo scorso anno è stato del 7,2%, rispetto al 2,6% in Germania”, mentre “i fondi stanziati nell’ambito del programma Next Generation EU hanno fornito ulteriore impulso alla crescita e all’occupazione”.”Negli ultimi anni, la crescita nell’area dell’euro è diventata sempre più irregolare – ha detto Schnabel nelle sue conclusioni – Sebbene la politica monetaria possa aver contribuito all’aumento dell’eterogeneità, non è il motore principale. Piuttosto, i venti contrari strutturali stanno frenando la crescita in alcuni paesi più che in altri”.”Non possiamo ignorare i venti contrari alla crescita – ha sottolineato – Con segnali di indebolimento della domanda di lavoro e ulteriori progressi nella disinflazione, sta diventando più probabile un calo sostenibile dell’inflazione al nostro obiettivo del 2% in tempi rapidi, nonostante l’inflazione dei servizi ancora elevata e la forte crescita dei salari”.”Allo stesso tempo, la politica monetaria non può risolvere i problemi strutturali – ha sostenuto l’economista tedesca – I governi europei hanno la responsabilità storica di trasformare le attuali sfide in opportunità. L’Europa ha dimostrato in passato di sapersi adattare e riprendersi quando si trova di fronte alle avversità. Per uscire dalla stagnazione è necessaria un’azione energica sia a livello nazionale che europeo. È necessario mettere al primo posto l’innovazione e l’imprenditorialità promuovendo la concorrenza e il dinamismo aziendale”. LEGGI TUTTO

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    Stabile la Borsa di New York, occhi a geopolitica e sciopero porti

    (Teleborsa) – Wall Street è piatta, appesantita dai timori per l’escalation delle tensioni in Medio Oriente. Israele ha avviato un’operazione di terra in Libano, nell’ambito dello scontro con il gruppo militante Hezbollah sostenuto dall’Iran, il quale ha lanciato missili balistici contro Israele.Nel frattempo, il rapporto ADP sul mercato del lavoro privato statunitense ha mostrato che l’economia ha aggiunto 143.000 posti di lavoro a settembre, sopra le attese del mercato, in attesa di conoscere il rapporto ufficiale sull’intero mercato del lavoro che sarà pubblicato venerdì.Gli investitori monitorano lo sciopero dei portuali sulla costa orientale e del Golfo, che è entrato nel suo secondo giorno. Lo sciopero potrebbe costare all’economia americana circa 5 miliardi di dollari al giorno, secondo stime di JPMorgan.In pesante ribasso Nike, che ha ritirato il suo obiettivo di ricavi annuale e aggiunto incertezza alla svolta attesa sotto il nuovo CEO Elliott Hill, e Humana, che prevede che il numero totale di membri iscritti ai suoi piani Medicare Advantage per gli over 65 diminuirà entro il 2025, e Tesla, che ha mancato le aspettative per le consegne del terzo trimestre, a causa della forte concorrenza dei rivali in Cina e in Europa.Guardando ai principali indici, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 42.156 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 5.707 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,22%); senza direzione l’S&P 100 (-0,03%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per il comparto informatica. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori beni di consumo per l’ufficio (-0,84%), beni di consumo secondari (-0,77%) e telecomunicazioni (-0,52%).Al top tra i giganti di Wall Street, Salesforce (+3,04%), United Health (+0,93%), Intel (+0,66%) e Caterpillar (+0,56%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Nike, che prosegue le contrattazioni a -5,89%. Si concentrano le vendite su Merck, che soffre un calo dell’1,61%. Sostanzialmente debole Coca Cola, che registra una flessione dell’1,26%. Si muove sotto la parità Wal-Mart, evidenziando un decremento dello 0,97%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Illumina (+5,41%), KLA-Tencor (+4,23%), PDD Holdings (+4,15%) e Marvell Technology (+3,71%).Le peggiori performance, invece, si registrano su MercadoLibre, che ottiene -3,79%. Vendite su Tesla Motors, che registra un ribasso del 3,42%. Seduta negativa per Kraft Heinz, che mostra una perdita del 2,40%. Sotto pressione Warner Bros Discovery, che accusa un calo del 2,39%. LEGGI TUTTO