More stories

  • in

    Execus, Banca Finnat incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Finnat ha incrementato a 2,10 euro per azione (dai precedenti 1,90 euro) il target price su Execus, società quotata su Euronext Growth Milan e operante nel settore del social selling, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo. Gli analisti affermano che, dalla quotazione, il Gruppo si è trasformato, anche grazie a un intenso programma di M&A, da operatore specializzato nel social selling a piattaforma MarTech e SalesTech integrata, con un modello basato su automazione AI, tecnologie proprietarie e ricavi ricorrenti.I risultati consolidati al 30 giugno 2025 mostrano un valore della produzione pari a 4,4 milioni di euro, in crescita del 104% rispetto al primo semestre 2024 e pari a circa il 52,5% del target da noi previsto per fine anno (8,4 milioni). Tale risultato è riconducibile al diverso perimetro di consolidamento che ora include ZCA Digital. La crescita organica, calcolata al netto dei ricavi di ZCA (1,4 milioni), è risultata comunque sostenuta e pari al 27,8% su base annua. Il margine operativo lordo è aumentato a 483 mila euro da 87 mila euro (786 mila euro la previsione del broker per fine anno), per una marginalità in miglioramento dal 4,0% all’11,0%. L’Ebit ha raggiunto il breakeven, passando da una perdita di 192 mila euro a un utile operativo di 44 mila euro. La perdita netta di Gruppo si è ridotta a 80 mila euro da 271 mila euro, rispetto a un utile netto pari a 83 mila euro previsto dal broker a consuntivo 2025. La cassa netta si è attestata a 691 mila euro da una cassa netta di 1,3 milioni al 31 dicembre 2024.Alla luce dei risultati semestrali, i quali hanno evidenziato una marginalità superiore ai target da noi previsti, Banca Finnat ha rivisto al rialzo le stime per il periodo previsionale 2025-2028. Prevede un’accelerazione nella crescita del valore della produzione di Execus che dovrebbe raggiungere 8,8 milioni di euro a fine 2025 (8,4 milioni il precedente target) e 15,8 milioni di euro nel 2028 (13,7 milioni precedentemente stimati) per un CAGR 2024-28 del 32,1%. L’ebitda per fine 2025 è ora previsto in aumento a 904 mila euro, da 786 mila euro precedentemente attese, per giungere a 2,9 milioni a fine arco di piano rispetto a 2,4 milioni previsti in precedenza (CAGR 2024-28 pari al 77%), con una marginalità in netta crescita dal 10,3% al 18,2%. Si attende un utile 94 mila euro e uno sviluppo a 1,4 milioni nel 2028. LEGGI TUTTO

  • in

    Porto Aviation, Borsa vieta gli ordini al meglio dopo seduta sospesa al rialzo

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha comunicato che da domani 7 ottobre 2025 e fino a successiva comunicazione sulle azioni ordinarie Porto Aviation Group, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore aeronautico, non sarà consentita l’immissione di ordini senza limite di prezzo.La società, che capitalizza 13,6 milioni di euro, non è oggi riuscita a fare prezzo per tutta la seduta per eccesso di rialzo, mostrando un aumento teorico di quasi il 50%. Già nella seduta di venerdì il titolo aveva fatto un significativo balzo, passando da 4,84 euro del 2 ottobre a 5,70 euro del 3 ottobre (record da inizio anno e su 12 mesi). Il prezzo non è lontano dai 6,60 euro, massimo storico toccato nel gennaio 2024. LEGGI TUTTO

  • in

    Predict si aggiudica in RTI un contratto ICT da InnovaPuglia

    (Teleborsa) – Predict, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’healthcare e specificatamente nella diagnostica in vivo, ha ottenuto, in qualità di partner di un RTI (Raggruppamento temporaneo di Imprese) di 8 imprese e avente come capofila Exprivia, l’aggiudicazione di un accordo quadro avente ad oggetto l’affidamento di servizi applicativi, di gestione dei sistemi e di supporto in ambito ICT (Information and Communication Technology), indetta da InnovaPuglia, società controllata dalla Regione Puglia per la programmazione strategica a sostegno dell’innovazione ICT. L’accordo quadro, del valore complessivo di circa 14,4 milioni di euro, di cui l’1% di competenza di Predict, avrà la durata di 48 mesi.All’interno dell’RTI, Predict si occuperà della realizzazione e fornitura di soluzioni che integrano la realtà aumentata e la robotica nella digitalizzazione dei processi, nonché di soluzioni di tele-ecografia e di Intelligenza Artificiale per il supporto al miglioramento della diagnosi, cura e prevenzione delle patologie.”La nostra partecipazione in questo RTI, basato su un lavoro di cooperazione, condivisione e coinvolgimento di diverse realtà che operano in contesti internazionali, nazionali e locali, rappresenta per noi una possibilità di offrire le nostre soluzioni innovative e mettere a disposizione le nostre competenze in un contesto di eccellenza – ha dichiarato Monica Carella, Sales Manager della Strategic Business Unit Digital Healthcare – Questa scelta dimostra quanto crediamo nel creare capacità innovative in grado di implementare la digitalizzazione nelle sue forme più avanzate, grazie allo sviluppo di simbiosi industriali e all’integrazione di processi di contaminazione tra contesti produttivi differenti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ex ilva, sindacati: 16 ottobre sciopero in tutti i siti

    (Teleborsa) – “È il momento di scelte chiare: il Governo assuma la guida della ex Ilva con un forte intervento pubblico che guidi la transizione ed il rilancio di un’azienda oramai al collasso”. È quanto chiedono Fim, Fiom e Uilm che – di fronte alle offerte presentate per l’acquisto dell’ex Ilva – hanno indetto uno sciopero di tutti gli stabilimenti ex Ilva per il prossimo 16 ottobre. I segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, Ferdinando Uliano, Michele De Palma, Rocco Palombella, parlano di un “inaccettabile silenzio” da parte del governo. Nel dettaglio i sindacati “condannano fermamente l’aver appreso a mezzo stampa dei contenuti delle offerte presentate per l’acquisto dell’ex Ilva, e in particolare quella di Bedrock Industries, che prevederebbe solo 2mila unità occupate su Taranto e poco più di mille negli altri siti”. “Riteniamo inaccettabile – scrivono i sindacati – il silenzio di Palazzo Chigi che, a fronte della richiesta di incontro più volte reiterata degli scriventi, non convochi ancora un tavolo sulla chiusura del bando e le offerte pervenute. Non ultimo lo strappo avvenuto sulla gestione della cigs dove le scelte unilaterali del governo hanno di fatto interrotto le relazioni avute fino ad oggi. Per questi motivi abbiamo indetto una campagna di assemblee nei siti del gruppo che culmineranno con una mobilitazione e lo sciopero di tutti gli stabilimenti per il prossimo 16 ottobre”. LEGGI TUTTO

  • in

    Aeroporto di Bologna, settembre sesto mese consecutivo con oltre un milione di passeggeri

    (Teleborsa) – Un altro mese sopra quota “un milione” per l’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, società quotata su Euronext STAR Milan che gestisce lo scalo aeroportuale bolognese. Anche a settembre, infatti, dopo aprile, maggio, giugno, luglio ed agosto, i passeggeri del Marconi hanno registrato un risultato a sei zeri, raggiungendo le 1.022.858 unità, con una riduzione del 3,5% sullo stesso mese del 2024. Tale risultato, si legge in una nota, è sostanzialmente riconducibile allo status di “aeroporto coordinato” in presenza di cantieri per la Summer 2025.Nel dettaglio, i passeggeri su voli internazionali sono stati 773.068 (-3,8% su settembre 2024) mentre i passeggeri su voli nazionali sono stati 249.790 (-2,6% sullo stesso mese del 2024). I movimenti sono stati 7.121 (-3,6%), mentre le merci trasportate per via aerea, sono state 3.694 tonnellate, con una riduzione del 5,3%.Le destinazioni più gettonate di settembre 2025 sono state, nell’ordine: Catania, Tirana, Barcellona, Parigi Charles de Gaulle, Cagliari, Palermo, Istanbul, Brindisi, Bucarest Otopeni e Londra Heathrow. Il giorno più trafficato del mese è stato domenica 21, con 38.344 passeggeri tra arrivi e partenze.Nei primi nove mesi dell’anno i passeggeri complessivi del Marconi sono stati 8.531.374, in aumento del 2,4% sullo stesso periodo del 2024. Con questo risultato l’Aeroporto di Bologna ha già eguagliato il totale di passeggeri annui del 2018. I movimenti del periodo gennaio-settembre 2025 sono stati 60.288, in crescita dello 0,9% sul periodo corrispondente del 2024. Le merci trasportate per via aerea nei primi nove mesi del 2025 sono state 32.694 tonnellate, in calo (-3,6%) sul 2024. LEGGI TUTTO

  • in

    Webuild, Francesco Mele si dimette dal CdA

    (Teleborsa) – Webuild, big italiano delle costruzioni e dell’ingegneria, ha comunicato che Francesco Renato Mele, Amministratore non esecutivo e non indipendente, per sopraggiunti impegni professionali (è diventato il nuovo CFO di Campari) ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Consigliere di Amministrazione, con efficacia dalla data di nomina del suo sostituto.Il Consigliere dimissionario – che non siede in alcun Comitato – non detiene azioni della società. Il Consiglio di Amministrazione, nella prima riunione utile, provvederà alla cooptazione. LEGGI TUTTO

  • in

    Chiusura debole per l’Europa, CAC 40 in rosso dopo le dimissioni di Lecornu

    (Teleborsa) – Chiusura debole per le Borse europee, in una giornata pesante per il listino francese a causa della situazione di incertezza generata dalle dimissioni del primo ministro Sebastien Lecornu e dall’ennesimo tentativo mancato di formare un nuovo governo. Le dimissioni di Lecornou, nominato poco meno di un mese fa e che solo ieri aveva presentato la nuova squadra di governo, giustificate dalla impossibilità di ottenere abbastanza sostegno all’Assemblea Nazionale, si sono riflesse anche in aumenti dei rendimenti dei titoli francesi.Sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona ad agosto le vendite al dettaglio sono aumentate, come da attese, di +0,1% m/m, dopo la flessione di -0,4% m/m registrata a luglio.Negli Stati Uniti, l’amministrazione Trump sta aumentando la pressione sui Democratici sfruttando lo shutdown delle attività governative per innescare una nuova ondata di licenziamenti nelle agenzie federali. In assenza di dati economici a supporto della Fed, l’attenzione si concentrerà sui numerosi discorsi dei principali banchieri centrali, tra cui Powell, Bowman e Miran.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,171. Deciso balzo in alto dell’oro (+1,82%), che raggiunge 3.957,5 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,21%, a 61,62 dollari per barile.Avanza di poco lo spread, che si porta a +92 punti base, evidenziando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,56%.Tra gli indici di Eurolandia piatta Francoforte, che tiene la parità, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e si concentrano le vendite su Parigi, che soffre un calo dell’1,36%.Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,26% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, depressa nel finale il FTSE Italia All-Share, che chiude sotto i livelli della vigilia a 45.796 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,47%; sulla parità il FTSE Italia Star (-0,08%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Stellantis (+3,38%), Saipem (+2,99%), Mediobanca (+2,16%) e Prysmian (+1,68%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Azimut, che ha terminato le contrattazioni a -1,57%. Vendite su Ferrari, che registra un ribasso dell’1,57%. Seduta negativa per Intesa Sanpaolo, che mostra una perdita dell’1,55%. Discesa modesta per Moncler, che cede un piccolo -1,49%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Pharmanutra (+3,95%), Tamburi (+3,14%), Philogen (+2,53%) e Danieli (+2,17%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Safilo, che ha chiuso a -4,42%. Lettera su De’ Longhi, che registra un importante calo del 4,06%. Sotto pressione Ferragamo, che accusa un calo del 3,51%. Scivola NewPrinces, con un netto svantaggio del 2,44%. LEGGI TUTTO

  • in

    Il gruppo ceco CSG entra nel settore dei droni militari con AviaNera Technologies

    (Teleborsa) – Il gruppo ceco Czechoslovak Group (CSG) – presente anche in Italia attraverso le controllate Fiocchi Munizioni e Armi Perazzi – ha ampliato le proprie attività nei sistemi d’arma avanzati e nei Sistemi Aerei a Pilotaggio Remoto (UAS). La nuova società costituita, AviaNera Technologies, avrà un ruolo chiave in questo segmento, integrando sviluppo, produzione e vendita di tecnologie UAS. AviaNera lavorerà in stretta collaborazione con Excalibur International, la principale società commerciale del Gruppo, che distribuisce prodotti di CSG e dei suoi partner in tutto il mondo.”Il nostro obiettivo è diventare un attore di primo piano nel settore degli UAS militari e dei sistemi d’arma avanzati. Così come siamo riusciti a costruire in pochi anni una posizione di primo piano nelle munizioni di piccolo calibro, puntiamo a raggiungere un risultato analogo nei sistemi di difesa high-tech”, dichiara Michal Strnad, proprietario e CEO di CSG.La società sarà guidata da Pavel Cechal, manager di grande esperienza, già Direttore Esecutivo di PBS Group. Sotto la sua direzione, AviaNera si concentrerà sulla rapida costruzione di una capacità di sviluppo e produzione per UAS e per i loro componenti chiave. “Come in altri settori, puntiamo alla massima integrazione verticale, così da poter fornire ai clienti prodotti finali e sistemi completi sviluppati e prodotti direttamente da noi. Sfrutteremo a pieno le sinergie con altre aziende del gruppo CSG, ad esempio nella produzione di munizioni o nelle soluzioni software per le operazioni dei droni”, spiega Cechal.Il team di AviaNera è attualmente impegnato in trattative per diverse acquisizioni di società europee promettenti e nello sviluppo di collaborazioni in Ucraina. La massima priorità della società è lo sviluppo e la produzione di unità propulsive per velivoli senza pilota – motori a getto, turbofan e a turbina a gas. LEGGI TUTTO