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    Innovatec, eletto nuovo CdA. Roberto Maggio nominato presidente

    (Teleborsa) – L’assemblea dei soci di Innovatec, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, ha deliberato all’unanimità dei presenti di determinare in 5 il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione. Inoltre, ha deliberato a maggioranza dei presenti la nomina del consiglio di amministrazione.I consiglieri sono Roberto Maggio (Presidente), Maria Domenica Ciardo, Federico Perabò, Valerio Verderio e Edoardo Balestra, quest’ultimo qualificato come indipendente. Tutti gli amministratori sono stati tratti dall’unica lista di candidati presentata da Sostenya Group, titolare del 45,35% del capitale sociale. Il Consiglio di Amministrazione ha una durata di tre esercizi. L’Assemblea ha anche deliberato a maggioranza di determinare l’emolumento complessivo annuo dei consiglieri a 65.000 euro oltre al rimborso delle spese sostenute per l’espletamento della carica.L’assemblea ha nominato il nuovo collegio sindacale composto da tre membri effettivi e due supplenti che rimarrà in carica per tre esercizi, nelle persone di: Gianluigi Grossi, con la qualifica di Presidente del Collegio Sindacale, Antonino Fiorentino, Annabella Arienzo, e quali sindaci supplenti Gianluca Trupiano e Alessandra Mercurio. LEGGI TUTTO

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    Generali, Terzariol: focus su prodotti Vita a basso capitale e con forte redditività

    (Teleborsa) – “Siamo veramente fiduciosi di raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti, anche grazie a una forte visione a lungo termine che traccia il percorso verso l’eccellenza”. Lo ha detto il CEO Insurance di Generali, Giulio Terzariol, durante la presentazione alla comunità finanziaria del nuovo piano al 2027.”Aumenteremo la redditività P&C sfruttando le capacità del gruppo e l’applicazione diffusa di AI e dati – ha spiegato – Oltre a espandere ulteriormente la protezione personalizzata e i servizi a valore aggiunto, ed essere un attore leader in Protezione, Salute e Infortuni””Vogliamo concentrarsi sui prodotti Life a basso capitale e con forte redditività, sfruttando le capacità di Asset Management migliorate e rafforzare ulteriormente la sottoscrizione di nuovo business”, ha sottolineato Terzariol. LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta con PIL sotto le attese. Male Microsoft e Caterpillar dopo i conti

    (Teleborsa) – Seduta cauta a Wall Street, con gli investitori che valutano dati macroeconomici che hanno mostrato un’economia ancora in buona crescita alla fine dell’anno (benché sotto le attese), mentre riflettono su quanto emerso ieri sera dalla prima riunione della banca centrale del 2025. La Fed ha mantenutoinvariata la politica monetaria, come ampiamente previsto. Jerome Powell ha trasmesso un messaggio equilibrato, evitando speculazioni sui futuri effetti della politica commerciale e fiscale.In particolare, Powell ha sostenuto che la politica rimane “significativamente restrittiva” ed è ottimista sul fatto che l’inflazione sia sulla buona strada per compiere ulteriori progressi verso l’obiettivo. Ha anche preso nota del recente inasprimento delle condizioni finanziarie, principalmente nel contesto di rendimenti a lungo termine più elevati. Quando gli è stato chiesto specificamente se il taglio di marzo fosse ancora sul tavolo, Powell ha osservato che “il senso generale del comitato” è che “non hanno bisogno di avere fretta di modificare la posizione politica”.I primi risultati del gruppo delle cosiddette “Magnifiche Sette” delle megacap tecnologiche sono stati misti. Microsoft ha superato le stime di fatturato trimestrali, mentre il margine di profitto del quarto trimestre di Tesla ha deluso le aspettative. Meta prevede invece un fatturato del primo trimestre inferiore alle stime di mercato. Stasera, dopo la chiusura del mercato, tocca ad Apple.Sul fronte macroeconomico, sono scese – contro attese per una leggera crescita – le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti nell’ultima settimana; inoltre, è cresciuta meno del periodo precedente e meno delle attese l’economia statunitense nel 4° trimestre del 2024 (PIL +2,3% su base trimestrale, dopo +3,1% del trimestre precedente e rispetto al +2,7% atteso dagli analisti).Tra chi ha rilasciato i conti prima della campanella, UPS ha comunicato una guidance deludente dopo un quarto trimestre in crescita; Blackstone ha registrato un utile del quarto trimestre sopra le attese e raggiunto un AUM di 1,13 trilioni di dollari; Lazard ha messo a segno un utile 2024 di 280 milioni di dollari con la forza dell’Advisory; Caterpillar ha segnalato ricavi 2024 in calo del 3% con vendite inferiori e un aumento dei prezzi.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si attesta a 44.740 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 6.055 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,31%); consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,06%). LEGGI TUTTO

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    Generali, Donnet: siamo nella migliore forma di sempre. M&A rigoroso e in relazione a buyback

    (Teleborsa) – “Abbiamo fatto molta strada da quando nel 2017 abbiamo lanciato la nuova strategia per la nostra offerta di asset management, con la prima acquisizione nel 2018. Abbiamo poi creato una holding per raggiungere meglio i risultati. Negli anni sono arrivate le operazioni con Conning e Cathay Life. E la recente operazione negli Stati Unti con MGG Investment Group ci aiuta ad andare oltre nel rispondere ai bisogni in evoluzione dei clienti”. Lo ha affermato il CEO di Generali, Philippe Donnet, nella presentazione alla comunità finanziaria del nuovo piano al 2027.”La partnership con Natixis ci può portare al prossimo livello, per combinare l’offerta migliore nell’assicurazione con la migliore nell’asset management, e in ultimo analisti portare più valore ai clienti”, ha aggiunto Donnet.Generali la scorsa settimana ha siglato un MoU con Natixis (gruppo BPCE) per creare una joint venture nell’asset management con oltre 1.900 miliardi di euro di asset. L’operazione con Natixis “non sarà trasformativa per Generali ma per l’asset management di Generali”, ha detto stamattina Donnet parlando con la stampa. “Questa operazione è stata discussa dal CdA, ci sono state tante domande da parte dei consiglieri, cosa normalissima – ha raccontato – È stata approvata perché è un’opportunità unica, strategica per Generali, per costruire un soggetto leader in Europa e nel mondo, a condizioni finanziarie eccellenti per Generali”.Donnet ha fatto notare che l’operazione “è completamente diversa da altre realizzate in passato”, come Pioneer-Amundi o Axa-Bnp Paribas dove è stato ceduto l’asset management, mentre con Natixis il Leone “eserciterà il co-controllo”.Il numero uno di Generali ha anche affermato che “c’è stata molta confusione in questo Paese sul tema, sembra che le persone non facciano differenza fra chi è l’asset owner e chi è l’asset manager. Non rinunciamo ad alcun controllo sulla gestione degli investimenti”. Con Natixis “avremo più controllo e sarà meglio di prima – ha aggiunto – perché la maggior parte delle assicurazioni non ha un proprio asset management, danno mandato di gestione a parti terze e pagano le commissioni. Anche noi stiamo ancora facendo questo. Con la nuova piattaforma internalizzeremo molto”.Sul fronte delle nuove acquisizioni, “il gruppo valuterà le opportunità di M&A con il solito approccio rigoroso e disciplinato, confrontando ogni potenziale operazione con i piani di riacquisto di azioni proprie”, ha detto Donnet agli analisti. “Qualsiasi importo residuo distribuito agli azionisti alla fine del piano”, ha sottolineato. L’allocazione interna di capitale a supporto della crescita del business e di iniziative strategiche è attesa tra 0,5 e 0,7 miliardi di euro.”Generali si trova nella sua forma migliore di sempre ed è pronta a crescere ancora più forte grazie al nuovo piano”, ha detto Donnet nella conclusione della sua presentazione, sottolineando che Generali ha “superato tutti i target finanziari del precedente piano”, perchè “noi in Generali raggiungiamo sempre le promesse e ora siamo pronti per raggiugere ancora una volta gli obiettivi”.La compagnia intende “creare valore per tutti gli stakeholder come gruppo assicurativo e di gestione patrimoniale combinato con una potente rete di distribuzione”, oltre che “promuovere l’eccellenza nelle relazioni con i clienti, nelle capacità core e nel modello operativo attraverso persone, intelligenza artificiale e dati & sostenibilità”. “Maggiori guadagni e generazione di cassa supporteranno il nostro impegno continuo per aumentare la remunerazione degli azionisti”, ha sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Gibus sospende programma di acquisto di azioni proprie dopo annuncio OPA

    (Teleborsa) – Gibus, società attiva nel settore outdoor design di alta gamma e quotata su Euronext Growth Milan, ha comunicato che il programma di acquisto di azioni proprie è sospeso dopo l’annuncio dell’OPA finalizzata al delisting da parte dell’azionista di controllo.Nel periodo compreso tra il 27 gennaio 2025 e il 30 gennaio 2025 (estremi inclusi), sono state acquistate complessive 1.272 azioni proprie, pari allo 0,025% del capitale sociale, al prezzo medio di 9,567988 euro per azione, per un controvalore complessivo pari a 12.170,48 euro.Alla data odierna, a seguito degli acquisti effettuati, la società detiene 75.545 azioni proprie, pari a circa l’1,508% del capitale sociale.(Foto: Fragment) LEGGI TUTTO

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    USA, PIL 4° trimestre rallenta a +2,3%: inferiore alle attese

    (Teleborsa) – Cresce meno del periodo precedente e meno delle attese l’economia statunitense nel 4° trimestre del 2024. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Economic Analysis, che pubblica oggi i dati preliminari, il PIL americano è salito del 2,3% su base trimestrale, in frenata rispetto ad una crescita del 3,1% del trimestre precedente e rispetto al 2,7% atteso dagli analisti. Si è registrata una accelerazione dei consumi, che segnano un +4,2% dal +3,7% del trimestre precedente.Il PCE price index, una misura dell’inflazione, si attesta al 2,3% (dall’1,5%), mentre l’indice PCE core registra un +2,5%, rispetto al +2,2% del trimestre precedente e al +2,5% atteso dagli analisti.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione scendono a 207 mila unità

    (Teleborsa) – Scendono, contro attese per una leggera crescita, le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 12 gennaio 2025, i “claims” sono risultati pari a 207 mila unità, in discesa di 16 mila unità rispetto ai 223 mila della settimana precedente (dato invariato dal preliminare). Le attese degli analisti erano per una crescita fino a 224 mila unità.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 212.500 unità, in calo di 1.000 unità rispetto al dato della settimana precedente di 213.500 (dato invariato dal preliminare). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana al 18 gennaio, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.858.000, in calo di 42.000 unità rispetto alle 1.900.000 unità della settimana precedente (rivisto da un iniziale 1.899.000) e alle 1.890.000 attese. LEGGI TUTTO

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    BCE taglia tassi di 25 punti base al 2,75%. Inflazione all’obiettivo nel corso dell’anno

    (Teleborsa) – Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) ha deciso di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento. In particolare, la decisione di ridurre il tasso sui depositi scaturisce dalla valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, si legge nello statement della banca centrale.Francoforte spiega che “il processo disinflazionistico è ben avviato”, con l’inflazione che “ha continuato a evolvere sostanzialmente in linea con le proiezioni dei nostri esperti e dovrebbe tornare all’obiettivo del Consiglio direttivo del 2% a medio termine nel corso dell’anno”. Le misure dell’inflazione di fondo suggeriscono “perlopiù che si attesterà stabilmente intorno all’obiettivo”, con l’inflazione interna che “resta elevata, principalmente perché salari e prezzi in determinati settori si stanno ancora adeguando al passato incremento dell’inflazione con considerevole ritardo”. La crescita delle retribuzioni “si sta però moderando secondo le attese e i profitti ne stanno parzialmente attenuando l’impatto sull’inflazione”, viene sottolineato.Il Consiglio direttivo ha deciso oggi di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della BCE. Pertanto, i tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 2,75%, al 2,90% e al 3,15%, con effetto dal 5 febbraio 2025.BCE afferma che “le recenti riduzioni dei tassi di interesse decise dal Consiglio direttivo rendono gradualmente meno onerosi i nuovi prestiti a imprese e famiglie. Al tempo stesso, le condizioni di finanziamento continuano a essere rigide, anche perché la politica monetaria rimane restrittiva e i passati rialzi dei tassi di interesse si stanno ancora trasmettendo ai crediti in essere; alcuni prestiti in scadenza sono quindi rinnovati a tassi più elevati. L’economia sta ancora affrontando circostanze avverse, ma l’aumento dei redditi reali e il graduale venir meno degli effetti della politica monetaria restrittiva dovrebbero sostenere una crescita della domanda nel corso nel tempo”.Il Consiglio direttivo è determinato ad assicurare che l’inflazione si stabilizzi durevolmente sul suo obiettivo del 2% a medio termine e seguirà un approccio guidato dai dati in base al quale le decisioni vengono adottate di volta in volta a ogni riunione. In particolare, le decisioni del Consiglio direttivo sui tassi di interesse saranno basate sulla sua valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i nuovi dati economici e finanziari, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, senza vincolarsi a un particolare percorso dei tassi.I portafogli del PAA e del PEPP (pandemic emergency purchase programme) si stanno riducendo a un ritmo misurato e prevedibile, dato che l’Eurosistema non reinveste più il capitale rimborsato sui titoli in scadenza. Il 18 dicembre scorso, con il rimborso dei restanti importi ricevuti dalle banche nell’ambito delle operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine, si è conclusa questa parte del processo di normalizzazione del bilancio. LEGGI TUTTO