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    Natale 2024, Udicon-Istituto Piepoli: “Consumatori scelgono la consapevolezza”

    (Teleborsa) – Un consumatore più consapevole e attento al budget, che preferisce restare a casa, riscoprendo i valori della tradizione e facendo scelte di acquisto più pratiche e sostenibili. È l’identikit scattato dall’indagine sulle scelte dei consumatori in vista del Natale, realizzata dall’Istituto Piepoli per l’Udicon (Unione per la difesa dei consumatori). Tra i regali crescono alimentari e libri, mentre flettono sensibilmente abbigliamento, profumeria, pelletteria e gioielli. La maggioranza degli italiani comprerà i propri doni nei negozi fisici, mentre tra i giovani si raggiunge un pareggio con gli acquisti effettuati online. Infine, sarà circa un italiano su cinque a viaggiare nel periodo natalizio, con una propensione maggiore tra i giovani.Il 55% degli italiani afferma che trascorrerà sicuramente il Natale a casa, con un altro 25% che probabilmente non si muoverà. La propensione a viaggiare durante le festività è in calo, con solo il 18% degli intervistati che ha dichiarato di essere già in viaggio o di averne intenzione. Tra i più giovani (18-34 anni), la percentuale sale al 27%, ma scende al 21% nella fascia 35-54 anni, fino a solo l’8% per gli over 54. “Sarà un Natale più ‘domestico’, dove la casa e la famiglia tornano ad essere i luoghi dove trascorrere le festività – ha dichiarato Martina Donini, presidente nazionale di Udicon –. È un segno dei tempi. Nonostante le difficoltà economiche, gli italiani dimostrano una grande capacità di adattamento al contesto attuale, pianificando e ottimizzando gli acquisti e mantenendo vive le tradizioni”.Secondo l’indagine la maggior parte degli italiani (50%) preferisce acquistare i regali di Natale nei negozi fisici, rispetto al 23% che si affida agli acquisti online. “Acquistare in negozio non è solo una scelta pratica ma anche un modo per riscoprire il valore del contatto umano e soprattutto sostenere le comunità locali. I negozi rappresentano ancora un punto di contatto importante e garantiscono un’esperienza d’acquisto diretta” ha commentato Donini.Gli acquisti natalizi saranno caratterizzati principalmente da abbigliamento (29%) e alimentari (26%), con una preferenza crescente per i vini e gli spumanti. I libri (22%) e i profumi (14%) sono altre categorie di acquisto in crescita, mentre i giochi (11%), pur essendo popolari tra i giovani (19% nella fascia 18-34 anni), non raggiungono i numeri degli anni passati. “Queste scelte raccontano un consumatore che fa scelte concrete ed è più attento alla qualità e all’utilità. Sarà un Natale che mette al centro il valore del dono pratico e di uso quotidiano,” ha sottolineato Donini.Infine, l’indagine rivela che il Black Friday non ha avuto lo stesso impatto degli anni precedenti nelle scelte del consumatore, con solo il 35% degli intervistati che ha acquistato durante le offerte, mentre il 65% ha preferito aspettare i saldi di gennaio. “Questo dato –ha concluso la presidente di Udicon – evidenzia una forte attenzione al risparmio, soprattutto in un momento economico di incertezza. La scelta di rimandare gli acquisti ai saldi è un chiaro segnale di un consumatore più riflessivo e attento alle proprie”.(Foto: darval | 123RF) LEGGI TUTTO

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    UE autorizza creazione di joint venture tra ForFarmers e team agrar

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, la creazione di una joint venture tra ForFarmers dei Paesi Bassi e team agrar della Germania. La transazione riguarda principalmente soluzioni di mangimi singoli e composti per l’allevamento di bestiame.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, data la limitata posizione di mercato combinata delle società derivante dalla transazione proposta. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della procedura di revisione semplificata delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    Ferrari sigla accordo pluriennale con Andretti Formula Racing

    (Teleborsa) – Ferrari annuncia oggi un accordo pluriennale a partire dal 2026 con Andretti Formula Racing per la fornitura di power unit e cambi alla scuderia guidata da TWG Global e General Motors, a condizione che Andretti Formula Racing riceva conferma scritta dalla FIA – F1 che la sua iscrizione al Campionato FIA di Formula 1 del 2026 sia stata accettata e approvata. Lo rende noto la stessa Ferrari. LEGGI TUTTO

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    USA, nel 3° trimestre frena la produttività del settore non agricolo

    (Teleborsa) – Nel 3° trimestre del 2024 la produttività del settore non agricolo in USA è salita del 2,2%, rispetto al +2,5% del trimestre precedente centrando le stime degli analisti. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, il costo per unità di lavoro (escluso il settore agricolo) è aumentato dello 0,8%, dopo il +0,4% del secondo trimestre e rispetto al +1,9% del consensus.(Foto: QuinceCreative / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Hera su sanzione Antitrust: operato correttamente. Si riserva di impugnare

    (Teleborsa) – Hera, multiservizi quotata su Euronext Milan, ritiene di avere operato “correttamente e nel pieno rispetto degli impegni contrattuali assunti adottando anche ulteriori misure in collaborazione con l’amministrazione comunale tese al contenimento della spesa energetica in un contesto di mercato emergenziale”. Lo si legge in una nota, in risposta al provvedimento dell’AGCM che ha imposto una sanzione di quasi 2 milioni di euro per le tariffe del servizio di teleriscaldamento a Ferrara.”Tra queste, i due accordi integrativi del 2022 e del 2023 e i bonus sociali che, come peraltro conferma la stessa Autorità nel provvedimento, hanno garantito la riduzione delle tariffe rispetto ai meccanismi di calcolo precedenti, con un’attenzione particolare alle categorie fragili – viene aggiunto – L’Azienda studierà le motivazioni del provvedimento che si riserva di impugnare”. LEGGI TUTTO

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    Ecofin: sul tavolo aumento tasse carburanti aerei e navi e fondi all’Ucraina

    (Teleborsa) – “Assicurare che tutti i settori dell’economia partecipino in maniera equa alla decarbonizzazione”. La tassazione sull’energia – come ha riferito il commissario europeo all’economia, Valdis Dombrovskis – arriva sul tavolo dell’Ecofin. I ministri delle Finanze dell’Unione Europea discuteranno, in particolare, della tassazione sul kerosene delle compagnie aeree e sui carburanti del trasporto marittimo. Sul tavolo oggi anche le discussioni sui pareri pubblicati dalla commissione europea sui piani di bilancio dei paesi per il prossimo anno e sulle procedure per deficit deficit eccessivo e il tema dei fondi all’Ucraina.”L’Italia appoggia la proposta di rinviare ancora l’aumento della tassazione sui carburanti per il trasporto aereo e quello marittimo, prevista dal pacchetto ‘Fit for 55’ della Unione europea. E di subordinare questa ipotesi ad una analisi sulla disponibilità di carburanti alternativi e sull’impatto che i rincari fiscali avrebbero sull’industria europea”. Questa la posizione illustrata dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel suo intervento oggi al consiglio Ecofin. “Occorre essere realistici e verificare la sostenibilità economica per i singoli settori industriali – ha detto Giorgetti durante la sessione pubblica –. In tal senso, è importante che il compromesso sulla proposta di direttiva trovi il giusto equilibrio tra l’esigenza di definire un quadro europeo sulla tassazione dei beni energetici e la necessità di assicurare la competitività dell’industria europea e la sostenibilità per le famiglie, in un difficile contesto economico e geopolitico. Apprezziamo il fatto che l’ultimo testo di compromesso mantiene l’attuale regime di esenzione per i carburanti per il trasporto marittimo e aereo. Tali settori sono già impegnati verso la transizione verde con l’attuazione di altre misure europee per tali settori. L’introduzione della tassazione del breve termine avrebbe ripercussioni negative sulla competitività, tenendo conto – ha avvertito – che fuori dall’Unione europea rimarrebbe comunque l’esenzione fiscale per i carburanti utilizzati per il trasporto internazionale. Sosteniamo pertanto la proposta di rinviare la tassazione di tali settori e di subordinarla a una preventiva analisi sulla disponibilità di carburanti alternativi e sull’impatto sull’industria europea”. Nel dettaglio l’Italia chiede di rivedere l’attuale compromesso sulla revisione della Direttiva europea sulla tassazione dell’energia riguardo alle aliquote minime sui carburanti fossili, affinché diventino più graduali, e per tutelare meglio settori come vetro, ceramica e carta. Inoltre chiede di rivedere l’eliminazione della possibilità di differenziare le aliquote su carburanti come il gasolio, perché questa misura penalizzerebbe particolarmente Stati come l’Italia stessa, in cui l’uso di mezzi alternativi è più complicato. “Riteniamo che l’attuale compromesso – ha aggiunto Giorgetti – debba essere migliorato rispetto a taluni ambiti, innanzitutto le aliquote minime sui carburanti fossili: dovrebbero essere più graduali di quanto attualmente previsto per evitare lo spiazzamento di tali prodotti che facilitano la transizione ecologica e per scongiurare effetti negativi per le famiglie. In secondo luogo, occorre evitare di penalizzare la produzione per alcuni settori come vetro, ceramica e carta, esposti a significativi rischi di delocalizzazione e ricollocamenti in Paesi con normative meno stringenti. Auspichiamo pertanto una revisione dell’attuale compromesso che assicuri tutele. In terzo luogo, riteniamo che l’eliminazione della possibilità di differenziare le aliquote sui propellenti come il gasolio possa penalizzare gli Stati membri come l’Italia, particolarmente esposti per la peculiare situazione geografica che rende più difficile l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi. Sosterremo gli sforzi della prossima presidenza Ue per finalizzare un compromesso equilibrato sulla proposta di direttiva” che punti in maniera equa alla decarbonizzazione. Sul fronte Pnrr – ha detto Dombrovskis, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Ue Ecofin a Bruxelles – “in questa fase abbiamo erogato 269 miliardi di euro che corrisponde al 42% delle assegnazioni totali. Quest’anno abbiamo dato 48,7 miliardi ai Paesi e saliranno a circa 300 miliardi per la fine dell’anno”.Lo Strumento per l’Ucraina e il prestito del G7 con i profitti straordinari degli asset immobilizzati, il prestito ‘Era’, “svolgeranno un ruolo cruciale – ha sottolineato Dombrovskis –. Sull’iniziativa Era, tutti gli accordi legali necessari con l’Ucraina sono stati firmati sia dall’Ue che dall’Ucraina. I nostri partner del G7 stanno facendo importanti progressi per l’operatività dei loro prestiti Era all’Ucraina. Quanto all’Ukraine Facility, stiamo procedendo verso l’effettuazione del prossimo esborso per un valore di 4,1 miliardi di euro”-La Commissione europea sta, inoltre, elaborando una serie di proposte che puntano a semplificare le procedure amministrative che gravano sulle imprese in Europa e la prima che intende presentare riguarda i rapporti di sostenibilità. Per l’Ue, ha detto Dombrovskis, “un tema chiave è la produttività e sappiamo che uno degli elementi che limitano la produttività in Europa è rappresentato dai fardelli amministrativi. Per questo alla Commissione stiamo preparando delle proposte per la semplificazione e la prima sarà focalizzata sui rapporti di sostenibilità. Ma non ci sta solo quella, ce ne sono diverse altre in preparazione”. In arrivo anche una tassa su sigarette elettroniche e dispositivi di “vaping”, nell’ambito di una possibile revisione della direttiva sulla tassazione dei tabacchi, che nella versione attuale non include questi dispositivi. “Su questi temi – ha detto Dombrovskis – abbiamo ricevuto una lettera da vari Paesi membri, sulla necessità di aggiornare la direttiva, includendo anche i nuovi prodotti che sono stati sviluppati come le sigarette elettroniche, dato che non sono coperti dalla direttiva attuale. La questione non è stata discussa oggi ma sarà certamente qualcosa di cui la Commissione si occuperà, per intervenire in maniera appropriata”. LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,3 milioni di quote di emissione a 67 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto quasi 3,3 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 67,00 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    Azimut, raccolta netta di 3,1 miliardi di euro a novembre con acquisizione in Australia

    (Teleborsa) – Azimut, gruppo attivo nel risparmio gestito e incluso nel FTSE MIB, ha registrato nel mese di novembre 2024 una raccolta netta di 3,1 miliardi di euro, di cui 2,8 miliardi di euro legati al completamento dell’acquisizione di 16 società di consulenza finanziaria da AMP Limited in Australia, annunciata ad agosto 2024. Questo dato porta la raccolta netta totale da inizio anno a 17,4 miliardi di euro, superando l’obiettivo annuale aggiornato a luglio di oltre 14 miliardi di euro. Le masse totali, comprensive del risparmio amministrato, si attestano a 113,9 miliardi di euro a fine novembre, di cui 68,5 miliardi di euro fanno riferimento alle masse gestite.”La raccolta di novembre segna un ulteriore successo per Azimut, evidenziando la solidità del nostro modello di business diversificato e l’efficacia della nostra strategia di espansione internazionale, confermata dalla finalizzazione dell’acquisizione di 16 società di consulenza finanziaria in Australia, annunciata ad agosto – ha commentato il CEO Gabriele Blei – I 17,4 miliardi di euro raccolti da inizio anno ci hanno permesso di superare ampiamente l’obiettivo di 14 miliardi di euro e di raggiungere un nuovo massimo storico di 113,9 miliardi di euro in masse totali. I nostri clienti continuano a beneficiare di performance eccellenti, con un rendimento medio ponderato netto del 10,4% da inizio anno, superiore di 44 punti base rispetto al settore. Inoltre, il 98% dei nostri clienti ha ottenuto rendimenti positivi quest’anno, grazie all’integrazione e collaborazione tra il nostro Global Asset Management Team e i nostri consulenti”. LEGGI TUTTO