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    Ultima tappa del “Treno del Ricordo” per non dimenticare le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata

    (Teleborsa) – Si è tenuta alla Stazione di Sassari la visita istituzionale del “Treno del Ricordo”, progetto promosso dal ministro per lo Sport e i Giovani, che chiude in Sardegna il suo viaggio nel 2025. Il Treno del Ricordo è un treno storico messo a disposizione da Fondazione FS Italiane insieme al Gruppo FS che ha attraversato l’Italia in sette tappe e ha ripercorso, con una mostra itinerante allestita al suo interno, il viaggio compiuto dagli esuli istriani, fiumani e dalmati nel Dopoguerra.All’evento hanno partecipato Marina Elvira Calderone, ministro del lavoro e delle politiche sociali; Tommaso Tanzilli, presidente di Ferrovie dello Stato Italiane; Grazia La Fauci, prefetto di Sassari; Giuseppe Mascia, sindaco di Sassari; Antonio Piu, assessore regionale dei lavori pubblici, oltre ad associazioni e scolaresche.Nelle quattro carrozze del treno i visitatori hanno modo di conoscere e approfondire la tragedia delle foibe e dell’esodo attraverso un percorso multimediale, in cui si alternano pannelli informativi, immagini di repertorio e testi originali recitati da una voce narrante. La mostra – che chiuderà domani, 25 febbraio, alle 18.00 – è arricchita dall’esposizione di alcune delle masserizie degli esuli, conservate e custodite dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata nel Magazzino 18 di Trieste.L’edizione 2025 del Treno del Ricordo ha toccato sette città. La partenza è stata a Trieste il 10 febbraio, per poi proseguire a Padova, Bologna, Roma, Napoli e Lecce. Il treno ha terminato il suo viaggio a Sassari, mentre la cerimonia di chiusura si è tenuta a Fertilia, frazione di Alghero che nel 1948 ha accolto gli esuli partiti da Chioggia a bordo di 13 pescherecci.Il Treno del Ricordo è realizzato dalla Struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali della Presidenza del Consiglio, da Ferrovie dello Stato e Fondazione FS Italiane, in collaborazione con il Ministero della Cultura, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministero della Difesa, Rai Teche, Rai Cultura, Rai Storia, Archivio LUCE e Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata. LEGGI TUTTO

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    Generali, buyback per oltre 73,3 milioni di euro

    (Teleborsa) – Assicurazioni Generali ha comunicato di avere acquistato, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, dal 17 al 21 febbraio 2025, complessivamente 2.307.000 azioni proprie al prezzo medio ponderato di 31,81 euro, per un controvalore pari a 73.374.941,00 euro.A seguito degli acquisti effettuati, al 21 febbraio la Società e le sue controllate detengono 53.682.453 azioni proprie, pari al 3,42% del capitale sociale.A Milano, intanto, la Compagnia assicurativa presenta un andamento invariato rispetto alla vigilia e si attesta a 31,33 euro. LEGGI TUTTO

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    Brookfield, titolo sotto pressione dopo acquisto rinnovabili USA di National Grid

    (Teleborsa) – Pressione sul titolo Brookfield che tratta con una perdita dell’1,85%, dopo l’annuncio dell’acquisto della divisione rinnovabili onshore USA da National Grid per 1,74 miliardi di dollari. La tendenza ad una settimana di Brookfield è più fiacca rispetto all’andamento dell’S&P-500. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 57,02 USD. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 58,92. Il peggioramento di Brookfield è evidenziato dall’incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 56,26. LEGGI TUTTO

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    Ue propone rinvio della carbon tax

    (Teleborsa) – Bruxelles propone di rinviare di un anno, al 2027, l’attuazione del Meccanismo di aggiustamento del carbonio alle frontiere (Cbam) e di esentare dai suoi vincoli i piccoli importatori di merci. La proposta fa parte del pacchetto omnibus in arrivo mercoledì come parte della semplificazione della cosiddetta carbon tax.Secondo una bozza visionata dall’Ansa, la Commissione Ue intende spostare la data di inizio della vendita dei certificati Cbam al 2027 e introdurre una soglia a 50 tonnellate di prodotto per anno civile entro la quale le aziende, ad eccezione di elettricità e idrogeno, possono essere esentate dall’acquisto dei certificati di carbonio. LEGGI TUTTO

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    Domino’s Pizza paga dazio con la trimestrale, titolo in calo

    (Teleborsa) – Perde terreno il titolo Domino’s Pizza mostrando un ribasso del 3,21%.La catena di ristoranti ha chiuso il quarto trimestre con vendite negli USA (a perimetro costante) in crescita dello 0,4%, ma inferiore a quanto atteso dagli analisti (+1,63%).Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all’indice Nasdaq 100, evidenzia un rallentamento del trend di Domino’s Pizza rispetto all’indice dei titoli tecnologici USA, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.L’analisi di medio periodo conferma la tendenza positiva di Domino’s Pizza. Sebbene il breve periodo mette in risalto un allentamento della linea rialzista al test del top 453,3 USD. Primo supporto visto a 436,3. Tecnicamente si prevede uno sviluppo negativo in tempi brevi verso il supporto 425,2. LEGGI TUTTO

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    Lollobrigida: Ue lavori per evitare nuovi dazi USA

    (Teleborsa) – “Gli Stati Uniti sono un alleato strategico e invitiamo la Commissione a lavorare per evitare l’imposizione di nuovi dazi, soprattutto nel settore agroalimentare, che non gioverebbero nemmeno all’economia statunitense, che non può produrre molte delle eccellenze europee, realizzate con metodologie che ne garantiscono la qualità”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel corso del proprio intervento della sessione pubblica del consiglio Agrifish in corso a Bruxelles. Il Ministro ha anche mostrato preoccupazione riguardo l’ipotesi di spacchettamento dei fondi europei per l’agricoltura: “crediamo che l’agricoltura abbia la necessità di stabilizzare le risorse sia per quanto riguarda l’aspetto della produzione di cibo sia per quanto riguarda quello della custodia del territorio dove è indispensabile il ruolo degli agricoltori”.”Condivido – ha poi aggiunto il ministro – le preoccupazioni sull’utilizzo dell’acqua: credo sia necessario un piano strategico Europeo infrastrutturale con fondi ulteriori”. Lollobrigida ha poi sottolineato le “parole importanti” pronunciate oggi e durante la presentazione del piano europeo per una nuova visione dell’agricoltura sulla “necessità di ricercare la sovranità alimentare europea con una presa di responsabilità sui vari ambiti strategici come la competitività del settore agricolo, il giusto posizionamento dei prodotti di qualità, la difesa dai prodotti standardizzati di aree che non rispettano i nostri criteri e l’attrattività per le generazioni future”. LEGGI TUTTO

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    Acea partecipa all’Italy-UAE Business Forum

    (Teleborsa) – Si è tenuto oggi l'”Italy – UAE Business Forum”, l’evento promosso con l’obiettivo di favorire e rafforzare i legami economici e industriali tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti, con un focus su networking, partnership innovative e opportunità di investimento. Ai lavori hanno partecipato esperti, rappresentanti istituzionali dei Paesi e delle imprese. ACEA, intervenuta con una delegazione guidata dall’amministratore delegato Fabrizio Palermo, ha preso parte alla sessione dedicata alle infrastrutture, in cui si è discusso del posizionamento strategico dell’Italia e degli Emirati Arabi Uniti nello sviluppo di progetti di livello mondiale. Nel corso del panel – sottolinea ACEA in una nota – è stata evidenziata la necessità di realizzare investimenti nel settore idrico a tutela della risorsa, ormai considerata di priorità strategica a livello globale, anche attraverso partnership che consentano di fare sistema in ambito internazionale. In questo quadro si inserisce il Memorandum d’Intesa (MOU), firmato oggi nel corso dell’evento, tra ACEA e Metito Utilities con cui si intende esplorare opportunità di collaborazione nel settore idrico a livello internazionale, con particolare focus su Africa e Medio Oriente. L’accordo formalizza una partnership strategica tra ACEA, Gruppo industriale leader nel settore idrico e tra i primi operatori dell’ambiente e dell’energia, e Metito Utilities, investitore, sviluppatore e operatore di soluzioni per una gestione sostenibile dell’acqua e di assets idrici resilienti ai cambiamenti climatici a livello globale. La collaborazione è finalizzata allo sviluppo di soluzioni innovative per la sicurezza idrica, facendo leva sull’expertise di entrambe le società nella gestione di infrastrutture e nella sostenibilità.Nell’ambito del MOU, entrambe le società valuteranno possibili collaborazioni nelle seguenti aree: finanziamento, progettazione, costruzione, gestione e manutenzione di impianti di trattamento delle acque e delle acque reflue, di impianti di desalinizzazione, di reti di approvvigionamento e distribuzione nonché di sistemi di trattamento, smaltimento e riutilizzo dei fanghi. L’accordo prevede, altresì, opportunità nei servizi tecnici e commerciali per il settore idrico.”Questo accordo – si legge nella nota – rappresenta un’opportunità strategica per ACEA di espandere la propria presenza all’estero ed è coerente con la propria partecipazione alla cabina di regia del Piano Mattei che la vede impegnata nella ricerca e nello sviluppo di progetti per la gestione della risorsa idrica in Africa. La collaborazione con Metito Utilities, leader mondiale nella realizzazione di soluzioni idriche sostenibili, sottolinea l’impegno delle due aziende per lo sviluppo di infrastrutture e per una gestione efficiente della risorsa al fine di affrontare le sfide future”. LEGGI TUTTO

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    USA, Fed Dallas: peggiora il settore manifatturiero a febbraio

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas, nel mese di febbraio, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, si è portato a -8,3 punti rispetto ai +14,1 del mese precedente. Bisogna ricordare che quando le aziende che segnalano un aumento supera il numero di quelle che segnalano una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero e viceversa.L’indice di produzione, una misura chiave delle condizioni di produzione dello Stato, è calato di 21 punti a -9, mentre i nuovi ordini sono scesi di 11 punti a -3,5. L’indice della capacità di utilizzo si è portato a -8,7 mentre l’indice delle consegne resta positivo ma cala a +5,6. LEGGI TUTTO