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    Trump al telefono con Putin: “Colloquio produttivo. Ci incontreremo a Budapest”

    (Teleborsa) – Dopo aver incassato il risultato della storica pace in Medioriente, il Presidente americano Donald Trump tenta il bis, cercando di mettere pace anche nell’Est europeo. E così, in vista dell’incontro domani con il leader ucraino Volodymyr Zelensky, sente al telefono il Presidente russo Vladimir Putin. Un “colloquio produttivo”, riferiscono i due leader al termine della call, annunciando che si incontreranno a Budapest per discutere i termini della fine del conflitto in Ucraina.”Sto parlando ora con il presidente Putin”, aveva annunciato questo pomeriggio Trump sul suo profilo social Truth, aggiungendo “la conversazione è in corso, è lunga, e ne riferirò i contenuti, così come farà il Presidente Putin, al termine”. L’agenzia Axios aveva già anticipato una conversazione telefonica dei due leader alla vigilia dell’incontro domani alla Casa Bianca con Zelensky, ma al momento on si conoscono i contenuti della telefonata.”Il presidente Putin e io ci incontreremo poi in una località concordata, Budapest, in Ungheria, per valutare se possiamo porre fine a questa ‘ingloriosa” guerra tra Russia e Ucraina”, ha poi fatto sapete Trump su Truth l terine della telefonata, aggungendo che la conversazione “è stata molto produttiva” e sono stati fatti “grandi progressi”.”Putin si è congratulato con me e con gli Stati Uniti per il grande traguardo della pace in Medio Oriente”, ha sottolineato il leader statunitense, aggiungendo “credo davvero che il successo in Medio Oriente ci aiuterà nei negoziati per porre fine alla guerra con Russia e Ucraina”. Frattanto, Zelensky ha denunciato nuovi attacchi russi alle infrastrutture energetiche e civili del Paese, con oltre 300 droni d’attacco e 37 missili, in gran parte balistici, provocando danni nelle regioni di Vinnytsia, Sumy e Poltava. Il leader ucraino sarà domani a Washington, dove incontrerà aziende operanti nel settore della difesa e dell’energia, per mettere a punto un pacchetto di contratti per la fornitura di armi (sistemi di difesa aerea, artiglieria ad alta precisione e missili Atacms), poi incontrerà anche alcuni membri del Congresso. In vista di questi incontri il primo ministro ucraino Yulia Svyrydenko, che guida la delegazione ucraina in USA, ha incontrato il segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent per discutere del rafforzamento del partenariato e della garanzia di una pace a lungo termine. LEGGI TUTTO

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    Prevale la cautela a Wall Street con i listini che virano in frazionale ribasso

    (Teleborsa) – Dopo un avvio positivo, a Wall Street prevale la cautela e i principali indici virano in flessione, con il Dow Jones che continua la seduta con un leggero calo dello 0,29%; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,32%, scambiando a 6.650 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,11%); in frazionale calo l’S&P 100 (-0,2%).Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell’S&P 500. Nel listino, i settori finanziario (-1,60%), beni industriali (-0,63%) e energia (-0,54%) sono tra i più venduti.Sul fronte delle banche centrali, il governatore della Fed Christopher Waller si è detto favorevole a un ulteriore taglio dei tassi in ottobre alla luce dei dati contrastanti sullo stato del mercato del lavoro.Sul fronte macro, gli stoccaggi settimanali di gas negli USA sono saliti più delle attese. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 10 ottobre 2025 sono risultati in aumento di 80 BCF (billion cubic feet).Nel frattempo, la Cina ha accusato gli Stati Uniti di aver creato “panico” sui controlli di Pechino sui minerali delle terre rare, ma ha dichiarato di essere disponibile a colloqui commerciali per risolvere una controversia che ha minacciato di riaccendere una guerra commerciale tra le due maggiori economie mondiali.A livello internazionale, la direttrice del FMI, Kristalina Georgieva, durante le riunioni annuali del FMI e della Banca Mondiale, ha esortato i paesi membri a mantenere il commercio come motore di crescita per l’economia mondiale, nonostante i nuovi dazi elevati del presidente Donald Trump, avvertendo che una guerra commerciale su larga scala potrebbe avere conseguenze negative. LEGGI TUTTO

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    Cina accusa gli Usa di aver creato “panico” sui controlli di Pechino sulle esportazioni di terre rare

    (Teleborsa) – La Cina ha accusato gli Stati Uniti di aver creato “panico” sui controlli di Pechino sui minerali delle terre rare, ma ha dichiarato di essere disponibile a colloqui commerciali per risolvere una controversia che ha minacciato di riaccendere una guerra commerciale tra le due maggiori economie mondiali.”L’interpretazione degli Stati Uniti distorce ed esagera gravemente le misure della Cina, creando deliberatamente inutili incomprensioni e panico”, ha dichiarato il portavoce del Ministero del Commercio, He Yongqian, in una conferenza stampa, secondo il quotidiano statale Global Times.La scorsa settimana Pechino ha annunciato controlli radicali sulle esportazioni di terre rare in vista di un previsto incontro tra il presidente Donald Trump e il presidente Xi Jinping in Corea del Sud. Trump ha minacciato di imporre dazi del 100% alla Cina a partire dal 1° novembre o prima, come ritorsione.Il rappresentante commerciale statunitense Jamieson Greer ha accusato la Cina di cercare di controllare le catene di approvvigionamento tecnologiche mondiali in un’intervista rilasciata alla CNBC martedì. Le azioni di Pechino determineranno se i dazi entreranno in vigore, ha affermato Greer.Trump vuole collaborare con Pechino e ha ancora in programma un incontro con Xi in Corea del Sud entro la fine del mese, ha dichiarato Greer. Pechino è aperta ai colloqui con gli Stati Uniti, ha affermato giovedì il ministro cinese He.(Foto: © s gioiak2 | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Bankitalia, Panetta: sistemi finanziari efficienti fondamentali per crescita iclusiva

    (Teleborsa) – Il Governatore della banca d’Italia Fabio Panetta, in occasione del 112° incontro del Development Committee della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale, ha accolto con favore la nuova Strategia per l’Occupazione della Banca Mondiale, sottolineandone il ruolo nel promuovere l’occupazione, la produttività e lo sviluppo del settore privato per ridurre la povertà e le tensioni sociali. Il Governatore ha ricordato che l’Africa è al centro della sfida globale per l’occupazione, con l’Italia che sostiene attivamente le iniziative della Banca Mondiale in tutto il continente nell’ambito del Piano Mattei.Affinché la Strategia per l’Occupazione abbia successo – ha sottolineato Panetta – i Paesi a basso reddito devono innanzitutto garantire infrastrutture essenziali – energia, acqua e telecomunicazioni – e investire in sistemi educativi allineati alle esigenze di competenze in evoluzione, guidate dall’intelligenza artificiale e adattate ai contesti nazionali.Il rafforzamento dei sistemi finanziari e l’integrazione dei mercati dei capitali sono fondamentali per aumentare la produttività, mobilitare gli investimenti e promuovere una crescita inclusiva. Sistemi di pagamento efficienti e accessibili, in particolare i pagamenti transfrontalieri, sono essenziali per favorire il commercio e le rimesse. A tal proposito, Panetta ha sottolineato l’urgente necessità di ridurre i costi delle rimesse, che restano elevati al 6,5% per i paesi a basso reddito e al 9% nell’Africa subsahariana, nonostante i flussi totali superino i 685 miliardi di dollari nel 2024, superando sia gli investimenti diretti esteri (IDE) sia gli aiuti ufficiali. LEGGI TUTTO

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    FMI, Georgieva esorta i paesi a mantenere il commercio come motore di crescita

    (Teleborsa) – La direttrice del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva, durante le riunioni annuali del FMI e della Banca Mondiale, ha esortato giovedì i paesi membri a mantenere il commercio come motore di crescita per l’economia mondiale, nonostante i nuovi dazi elevati del presidente Donald Trump, avvertendo che una guerra commerciale su larga scala potrebbe avere conseguenze negative.Georgieva ha osservato che finora solo tre paesi – Stati Uniti, Cina e Canada – hanno aumentato i dazi, e ha esortato i paesi a esercitare moderazione per evitare ricadute come un aumento dell’inflazione, una crescita inferiore e effetti negativi sull’occupazione.La direttrice ha anche affrontato il tema dell’intelligenza artificiale, una vera e propria arma a doppio taglio, osservando che i crescenti investimenti in questa tecnologia, concentrati principalmente negli Stati Uniti, potrebbero contribuire tra lo 0,1% e lo 0,8% alla crescita globale, ma potrebbero anche causare una maggiore divergenza tra paesi ricchi e poveri.Georgieva ha inoltre segnalato che il debito pubblico è quasi a livelli record e continua a crescere, e che squilibri eccessivi stanno affliggendo molti paesi, con un aumento dell’incertezza che innesca disordini sociali in molti luoghi. LEGGI TUTTO

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    A Piazza Affari si scatenano gli acquisti. Svetta TIM

    (Teleborsa) – La Borsa milanese splende sui principali listini europei, che mostrano buoni guadagni, con gli investitori che cercano di capire l’evoluzione delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Sul listino italiano svetta TIM con la promozione a Buy da Deutsche Bank con aumento del target price. Continua a navigare sull’onda dell’incertezza Wall Street, con l’S&P-500 sulla parità. Nel frattempo, prosegue lo shutdown, dopo il mancato accordo in Congresso sull’innalzamento del tetto del debito. Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,167. L’Oro, in aumento (+1,47%), raggiunge 4.270,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l’1,40% e continua a trattare a 57,93 dollari per barile.Lo Spread migliora, toccando i +87 punti base, con un calo di 2 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,35%.Tra le principali Borse europee resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,38%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato +0,12%, e sostenuta Parigi, con un discreto guadagno dell’1,38%. Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,12%; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 44.979 punti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente Telecom Italia, che vanta un incisivo incremento del 5,76%.In primo piano Campari, che mostra un forte aumento del 5,70%.Buoni spunti su Interpump, che mostra un ampio vantaggio del 3,03%.Ben impostata A2A, che mostra un incremento del 2,41%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Buzzi, che ha archiviato la seduta a -1,70%.Tentenna Saipem, con un modesto ribasso dell’1,35%.Giornata fiacca per Generali Assicurazioni, che segna un calo dell’1,09%.Piccola perdita per Banca Mediolanum, che scambia con un -0,88%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, SOL (+4,88%), De’ Longhi (+4,35%), D’Amico (+3,52%) e LU-VE Group (+3,30%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su doValue, che ha terminato le contrattazioni a -2,77%. LEGGI TUTTO

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    Usa, a ottobre indice mercato immobiliare NAHB sale a 37 punti

    (Teleborsa) – Sebbene i costruttori continuino a confrontarsi con l’incertezza del mercato e macroeconomica, il sentiment ha registrato un solido aumento a ottobre, con le aspettative di vendita future che hanno superato il punto di pareggio di 50 punti per la prima volta da gennaio scorso.La fiducia dei costruttori nel mercato delle case unifamiliari di nuova costruzione si è attestata a 37 a ottobre, in aumento di cinque punti rispetto a settembre e al livello più alto da aprile, secondo l’indice del mercato immobiliare della National Association of Home Builders (NAHB)/Wells Fargo (HMI) pubblicato oggi.”Sebbene i recenti cali dei tassi ipotecari siano un segnale incoraggiante per le condizioni di accessibilità economica, il mercato rimane difficile”, ha affermato Buddy Hughes, presidente della NAHB, costruttore e sviluppatore di Lexington, Carolina del Nord. “Il mercato immobiliare presenta alcune aree con una domanda solida, tra cui i piccoli costruttori che si stanno orientando verso le ristrutturazioni e condizioni ancora solide per il mercato del lusso. Tuttavia, la maggior parte degli acquirenti di case è ancora in attesa di un calo dei tassi ipotecari”.”L’aumento dell’HMI di ottobre è un segnale positivo per il 2026, poiché le nostre previsioni indicano che l’avvio dei cantieri di case unifamiliari guadagnerà terreno il prossimo anno”, ha affermato Robert Dietz, capo economista della NAHB. “Il mutuo a tasso fisso trentennale è sceso da poco più del 6,5% all’inizio di settembre al 6,3% all’inizio di ottobre. In combinazione con l’ulteriore allentamento previsto da parte della Fed, i costruttori prevedono un leggero miglioramento del contesto delle vendite, sebbene i persistenti fattori di costo dal lato dell’offerta continuino a rappresentare una sfida”.Con il perdurare della chiusura delle attività governative e l’aspettativa di non pubblicazione dei dati del Censimento edilizio di settembre questa settimana, Dietz ha osservato quanto segue: “Sulla base di modelli di dati storici, l’aumento di ottobre dell’HMI suggerisce un aumento di circa il 3% per i dati sui permessi di costruzione di case unifamiliari di settembre, su base annua destagionalizzata. Il nostro modello suggerisce un intervallo di aumento compreso tra il 2% e il 4%, in base alla relazione statistica”.L’ultimo sondaggio HMI ha anche rivelato che il 38% dei costruttori ha dichiarato di aver tagliato i prezzi a ottobre. Questa percentuale ha oscillato tra il 37% e il 39% da giugno. Nel frattempo, la riduzione media dei prezzi è salita al 6% a ottobre, dopo una media del 5% registrata nei mesi precedenti. L’ultima volta che i costruttori hanno ridotto i prezzi del 6% è stato un anno fa, nell’ottobre 2024. L’utilizzo degli incentivi alle vendite è stato del 65% a ottobre, invariato rispetto a settembre.Tratto da un sondaggio mensile condotto da NAHB da oltre 40 anni, il NAHB/Wells Fargo HMI valuta la percezione dei costruttori sulle attuali vendite di case unifamiliari e le aspettative di vendita per i prossimi sei mesi come “buone”, “discrete” o “scarse”. Il sondaggio chiede inoltre ai costruttori di valutare il flusso di potenziali acquirenti come “da alto a molto alto”, “medio” o “da basso a molto basso”. I punteggi per ciascuna componente vengono poi utilizzati per calcolare un indice destagionalizzato, in cui qualsiasi numero superiore a 50 indica che più costruttori considerano le condizioni buone rispetto a quelle cattive.Tutti i sottoindici HMI sono aumentati a ottobre. La componente che misura le condizioni di vendita attuali è aumentata di quattro punti, raggiungendo quota 38, l’indice che misura le vendite future è balzato di nove punti, raggiungendo quota 54, e l’indicatore che traccia il traffico di potenziali acquirenti ha registrato un aumento di quattro punti, raggiungendo quota 25.Considerando le medie mobili trimestrali dei punteggi HMI regionali, il Nord-Est è aumentato di due punti, raggiungendo quota 46, il Midwest è rimasto invariato a 42, il Sud è aumentato di due punti, raggiungendo quota 31, e l’Ovest ha guadagnato due punti, raggiungendo quota 28.(Foto: Julien Gaud / Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Mastercard Click to Pay, UniCredit offre accesso diretto tramite app

    (Teleborsa) – A partire da Settembre 2025, tutti i clienti di UniCredit e buddy hanno la possibilità di registrarsi a Click to Pay, la soluzione di check-out online di Mastercard. UniCredit è la prima grande banca commerciale ad aver reso la registrazione a Click to Pay disponibile direttamente attraverso l’app della banca. Grazie a Mastercard e a Click to Pay, i clienti di UniCredit e buddy non dovranno più inserire i dati della propria carta di pagamento (PAN, scadenza e CVV) per effettuare acquisti online. Questo grazie alla tokenizzazione, tecnologia che alimenta la soluzione sostituendo il numero della carta di pagamento con un token sicuro, riducendo così il rischio di frodi e migliorando il tasso di approvazione delle transazioni.Basterà abilitare la carta a Click to Pay direttamente dall’app della banca con pochi semplici passaggi e in fase di checkout online, laddove è presente il logo Click to Pay, il sistema procederà automaticamente al riconoscimento del cliente facilitando la selezione della carta precedentemente abilitata e garantendo una gestione fluida e sicura dell’acquisto.Con quasi la metà delle transazioni globali su circuito Mastercard già tokenizzate in Europa, Click to Pay si inserisce all’interno di un più ampio percorso evolutivo e tecnologico che UniCredit e Mastercard stanno portando avanti al fine di creare una user experience sempre più rapida e semplificata per i propri clienti, garantendo al contempo la massima sicurezza nei pagamenti online.”Continua il percorso di innovazione che UniCredit ha intrapreso per rendere sempre più unica l’experience nel mondo dei pagamenti che offre ai suoi clienti. Implementare Click to Pay nei nostri servizi – dichiara Patrizio Rinaldi, Head of Card Issuing di UniCredit – è un ulteriore traguardo che ci eravamo posti nel percorso di evoluzione dei servizi relativi alle carte di pagamento, in partnership con Mastercard. Click to Pay semplifica la vita dei nostri clienti e consente di effettuare acquisti online in modo rapido,semplice e sicuro”.”La nostra sfida oggi – commenta Piero Delaidini, Vice President Account Management di Mastercard Italia – è quella di sviluppare soluzioni di pagamento all’avanguardia che garantiscano solidità, scalabilità, fruibilità d’uso e sicurezza con l’obiettivo di agevolare e semplificare la quotidianità dei consumatori. Nell’era della digitalizzazione, tecnologie come la tokenizzazione e la biometria ci vengono incontro per rendere gli acquisti online ancor più semplici e sicuri, come nel mondo fisico. Siamo lieti di essere a fianco di UniCredit e dei suoi clienti per migliorare la loro esperienza d’acquisto”. LEGGI TUTTO