(Teleborsa) – Nei primi sei mesi del 2020 l’attività commerciale del Gruppo Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking ha registrato 6 miliardi di euro di raccolta netta, in significativa crescita (+32%) rispetto al primo semestre del 2019 (4,5 miliardi) nonostante il marcato deterioramento del contesto di riferimento.
Sono i numeri contenuti nella Relazione Semestrale approvata dal Consiglio di Amministrazione di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking (), presieduto da Paolo Molesini al 30 giugno 2020.
L’analisi per aggregati mostra che la raccolta si è prevalentemente indirizzata verso la componente di risparmio amministrato (4,4 miliardi) riflettendo un orientamento più conservativo dei flussi di risparmio soprattutto nel primo trimestre dell’anno. La raccolta netta di risparmio gestito ha evidenziato una dinamica in graduale significativa ripresa a partire dal mese di aprile, attestandosi a 1,6 miliardi alla fine del semestre, in forte aumento rispetto all’analogo periodo del 2019 (0,2 miliardi).
Alla fine di giugno 2020 le masse amministrate erano pari a 239,3 miliardi di euro, in marginale flessione (-1%) rispetto al 31 dicembre 2019 (242,7 miliardi) e in crescita di oltre 10 miliardi di euro (+4%) rispetto a quelle al 30 giugno 2019 (229,2 miliardi).
Al 30 giugno 2020 il numero complessivo dei private banker delle Reti risultava pari a 5.801, con un portafoglio medio pro-capite pari a circa 41 milioni di euro.
L’analisi dei principali aggregati del Conto Economico evidenzia che nel primo semestre dell’esercizio le commissioni nette sono risultate pari a 840 milioni di euro, in linea con il saldo di 843 milioni registrato nel primo semestre 2019.
L’utile netto consolidato è risultato pari 419 milioni, in contenuta flessione (-8%) rispetto al primo semestre del 2019, principalmente a seguito di un aumento delle rettifiche di valore nette su crediti e delle imposte sul reddito.
“Nel primo semestre del 2020 – ha dichiarato Tommaso Corcos, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking – abbiamo attraversato un’emergenza sanitaria ed una fase di incertezza economica senza precedenti, che hanno influito sulle scelte di investimento della clientela. Pur operando in un contesto complesso, la nostra Divisione ha registrato una forte tenuta delle componenti core del conto economico, che evidenzia ricavi stabili e attenzione ai costi, a cui si è aggiunta una straordinaria raccolta netta, a dimostrazione di un modello di servizio particolarmente valido premiato dai clienti”.