(Teleborsa) – 6,5 miliardi di euro di nuovi finanziamenti per affrontare l’emergenza economica causata dalla pandemia da Covid-19 e gettare le basi per la ripresa dei prossimi mesi. È questo l’impegno in Italia del Gruppo Banca europea per gli investimenti (BEI e FEI) nel periodo marzo-luglio, con una serie di operazioni già perfezionate nei settori della Sanità, PMI e Midcap e in ambito territoriale.
È quanto ricordato dalla stessa BEI in una nota.
Nel dettaglio, 2 miliardi sono stati destinati alla Sanità. La liquidità, si spiega nella nota, verrà canalizzata attraverso il MEF, con il ministero della Salute parte attiva nella realizzazione del progetto, mente al Commissario Straordinario l’incarico di dare attuazione ai piani regionali. Si tratta di uno tra i maggiori prestiti finora concessi con una singola operazione nella storia ultrasessantennale della Banca europea per gli investimenti nell’intera Unione europea. La durata del finanziamento è di 15 anni.
A 13.500 PMI e Midcap andranno invece 3,3 miliardi in partnership con gli intermediari. La BEI segnala nel comunicato il finanziamento da 1,5 miliardi per la “Piattaforma imprese” di CDP dedicata a PMI e Midcap attraverso la collaborazione con il settore bancario. I nuovi finanziamenti sono a disposizione anche delle per le reti d’impresa: sono 6mila le aziende italiane destinatarie, con un importo medio stimato in 250.000 euro per progetto sostenuto. In questo caso i tempi di restituzione potranno arrivare anche a 10 anni.
A questi accordi si aggiunge anche il Fondo di debito “Emergenza Imprese“, una struttura finanziaria che, utilizzando i Fondi strutturali e di investimento europei con la flessibilità offerta dalla Commissione europea tramite la Coronavirus Response Investment Initiative, ha permesso di stanziare in totale 200 milioni (importo elevabile a 400 milioni sulla base delle richieste) per il sostegno alle imprese tramite prestiti di lungo termine a tassi agevolati.
BEI ha sottolineato anche il prestito già erogato alla Regione Sardegna (100 milioni) e uno in dirittura d’arrivo con la Regione Sicilia (50 milioni), con altre Regioni coinvolte a partire da settembre.
Dal FEI sono arrivati 80 milioni di garanzie. Per quanto riguarda il Fondo europeo per gli investimenti – attivo nelle garanzie, private equity e venture capital nel settore PMI – sono state firmate tre operazioni di garanzia con altrettanti intermediari finanziari per un totale di 77,8 milioni, che avranno l’effetto di mobilizzare almeno 120 milioni di prestiti.
Altre operazioni, per circa 700 milioni, sono state approvate dal Board del FEI e saranno perfezionate nelle prossime settimane.
Infine la Banca europea per gli Investimenti ricorda che in autunno verrà inaugurata l’attività addizionale della BEI in base all’European Guarantee Fund (EGF), lo strumento varato lo scorso 26 maggio dal Consiglio di amministrazione della Banca e sostenuto dagli Stati membri della UE azionisti della BEI.
L’obiettivo del fondo è quello di mobilizzare 200 miliardi di investimenti in tutta Europa nei prossimi due anni, soprattutto nel settore di PMI e Midcap.