(Teleborsa) – Un prestito di 7 milioni di euro, di cui 5,5 milioni con le garanzie pubbliche previste dal Decreto Liquidità, a condizioni agevolate rispetto a quelle di mercato: è il cuore dell’accordo tra e l’Aeroporto di Genova.
Le risorse consentiranno la realizzazione del programma di crescita dello scalo ligure nonostante le ricadute negative del Covid-19, che a partire da marzo ha portato a una drastica riduzione delle attività e, di conseguenza, delle entrate finanziarie della società di gestione.
Il piano di sviluppo del Cristoforo Colombo è stato avviato tre anni fa e ha già portato risultati positivi sia in chiave di incremento del traffico sia in termini di ricadute sul territorio. Le strategie dello scalo non vengono quindi messe in discussione dall’emergenza Covid-19, si legge in un comunicato congiunto delle parti, con la conferma del programma di sviluppo dei voli e degli investimenti. Questo, in attesa di necessarie azioni di sostegno al settore del trasporto aereo e alla società di gestione dell’Aeroporto di Genova.
«L’emergenza Covid-19 ha travolto il settore del trasporto aereo riducendo quasi a zero le attività per oltre tre mesi – ha dichiarato Paolo Odone, Presidente dell’Aeroporto di Genova – Gli effetti sui dati di traffico si vedranno ancora per mesi, e non solo su Genova, ma ci siamo subito messi al lavoro per riagganciare quanto prima il percorso di crescita avviato negli ultimi anni. L’Aeroporto di Genova fa fronte ogni anno a importanti investimenti commerciali sostenuti interamente con risorse proprie, finalizzati al mantenimento e allo sviluppo dei voli a beneficio dell’economia regionale: ecco perché investire nello sviluppo del traffico, e contestualmente nell’ammodernamento e nell’ampliamento dell’aerostazione, rappresenta una scelta strategica i cui effetti positivi ricadranno su tutta la Liguria. La collaborazione con Banca Carige, veloce ed efficace, si ispira al cosiddetto “Modello Genova”: abbiamo agito velocemente e con l’obiettivo della massima incisività».
“Siamo fermamente convinti – ha affermato Francesco Guido, Amministratore Delegato di Banca Carige – che la Liguria non soltanto debba conservare i suoi storici connotati di straordinaria piattaforma logistica che collega il Mediterraneo con l’Europa ma possa ulteriormente potenziarli come leva per ulteriori processi di creazione di valore. Carige è la banca della Liguria e intende adempiere pienamente alla sua responsabilità di sostenere e stimolarne la crescita. Siamo felici di aver concluso questa operazione con la prestigiosa istituzione dell’Aeroporto di Genova accompagnandolo nel superamento della crisi e per rendere possibili i suoi progetti di crescita”.