(Teleborsa) – L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha pubblicato sul proprio sito le “Linee Guida ENAC per la formazione del personale in servizio presso gli aeroporti e del personale di volo, in tema di contrasto al traffico di esseri umani”.
Il documento, spiega ENAC in una nota, ha l’obiettivo di fornire indicazioni utili agli operatori del settore aereo affinché sviluppino la consapevolezza del fenomeno, acquisendo gli strumenti per riconoscere eventuali casi sospetti di tratta e per allertare le forze dell’ordine.
Le Linee Guida rispondono alle Raccomandazioni ICAO (International Civil Aviation Organization) contenute nell’Annesso 9 alla Convenzione di Montreal e testimoniano l’impegno che il mondo dell’aviazione civile, a livello internazionale, ha posto per contrastare questo fenomeno criminale che coinvolge in massima parte soggetti per lo più indifesi e vulnerabili.
Le Linee Guida si applicano al personale dell’ENAC, in servizio presso le sedi aeroportuali, al personale dei vettori e delle società di handling (check-in e aree di imbarco), al personale preposto ai controlli di sicurezza e al personale di volo. Sono il risultato di un proficuo lavoro di collaborazione con il Ministero dell’Interno, Assaereo e Assaeroporti oltre che con i diversi stakeholder che operano nel settore e che hanno offerto un prezioso contributo per individuare i percorsi formativi più efficaci.
Sono state elaborate dalla Direzione Regolazione Security con la collaborazione della Direzione Centrale Sviluppo Organizzativo e Direzione Centrale Economia e Vigilanza Aeroporti dell’ENAC nel contesto delle linee guida elaborate dall’ECAC – European Civil Aviation Conference, conferenza intergovernativa paneuropea (fondata nel 1955) che riunisce 44 Paesi membri (i 28 comunitari più 16 non comunitari), in cui il Direttore Generale dell’ENAC, Alessio Quaranta, ricopre il ruolo di Focal Point Security & Facilitation, cioè responsabile europeo per la sicurezza (security), incluso antiterrorismo e prevenzione da atti illeciti in ambito aereo e aeroportuale, e per le Facilitazioni, comprese le questioni relative all’immigrazione e alle procedure di controllo delle frontiere.