(Teleborsa) – Confermata in forte espansione l’attività manifatturiera in Cina, che si porta al top dell’ultimo decennio, confermando la ripresa dell’economia cinese dopo la crisi innescata dalla pandemia di coronavirus. Lo conferma il sondaggio mensilmente condotto da Caixin e Markit, che conferma i segnali positivi giunti la scorsa settimana dal sondaggio condotto dagli uffici governativi.
A luglio, il PMI manifaturiero sale a 52,8 punti, dai 51,2 precedenti e rispetto ai 51,3 attesi, rafforzandosi oltre la soglia critica dei 50 punti e registrando la più alta crescita da gennaio 2011.
“Nel complesso, le riacutizzazioni dell’epidemia in alcune regioni non hanno danneggiato la ripresa della manifattura, che è proseguita, per riprendersi con l’abolizione di ulteriori misure di controllo dell’epidemia”, ha spiegato Wang Zhe, Senior Economist di Caixin Insight Group, aggiungendo “entrambi i lati della domanda e dell’offerta sono migliorati, con indicatori che hanno mantenuto un forte slancio. Tuttavia, dobbiamo ancora prestare attenzione alla debolezza dell’occupazione e della domanda estera”.
(Foto: Natálie Šteyerová)