(Teleborsa) – Anief si rivolge al Parlamento per la stabilizzazione dei precari di scuola e università e presenta delle proposte emendative all’Atto Senato n. 1883, Conversione in legge del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale.
In dettaglio, il sindacato chiede l’inserimento dei soggetti inseriti nelle graduatorie provinciali di cui al comma 6-bis dell’articolo 4 della legge 3 maggio 1999, n. 124″ per i posti del personale docente ed educativo rimasti vacanti.
Inoltre, in assenza di personale abilitato da chiamare dalle graduatorie ad esaurimento, si chiede l’assunzione in ruolo dalle graduatorie d’istituto, trasformate in provinciali, previa attivazione di un percorso telematico abilitante per i docenti privi di abilitazione.
Infine, viene richiesto l’impegno del Ministero dell’istruzione per bandire, entro il 2020, una procedura straordinaria per titoli ed esami per docenti della scuola dell’infanzia e della primaria, e per i docenti di religione cattolica di ogni organo e grado, per l’assunzione rispettivamente di 12 mila e 8 mila unità.
“Semplificare dovrebbe essere una parola chiave, anche le problematiche presenti nella scuola e che riguardano il precariato”, ha commentato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief. “Bisogna dare spazio a chi nei nostri istituti si prende cura dei nostri studenti da tanti anni anche, soprattutto in questo periodo di emergenza da Covid-19. Puntiamo su di loro e – conclude Pacifico – cerchiamo di cancellare la piaga della supplentite”.