(Teleborsa) – Commercialisti verso lo sciopero dopo il no del governo alla proroga delle scadenze fiscali al 30 settembre. Lo hanno annunciato i sindacati dei commercialisti (Adc – Aidc- Anc – Andoc – Fiddoc- Sic- Unagraco – Ungdcec – Unico) in conferenza stampa al Senato con i rappresentanti del Consiglio Nazionale dei professionisti.
“Siamo pronti ad assumere azioni forti, come quella di non inviare i dati fiscali“, a partire dall’invio dei dichiarativi Iva del 16 settembre, hanno spiegato i sindacati, ricordando che la proroga degli adempimenti “non è un capriccio nostro o delle imprese, è una necessità: siamo sfiniti dagli adempimenti”, hanno spiegato i commercialisti, annunciando l’astensione collettiva.