(Teleborsa) – Sarà un’estate di intenso lavoro preparatorio, quella che attende Francesco Caio e Fabio Lazzerini, presidente e amministratore delegato designati della nuova Alitalia, destinata a vedere la luce nell’effettivo entro il mese di settembre.
I tempi, indicati dalla ministra dei trasporti Paola De Micheli, tengono conto anche del passaggio obbligato in sede di Commissione Europea, che dovrà avallare l’operazione basato sull’investimento di 3 miliardi di danaro pubblico sancito da un apposito decreto interministeriale.
Intanto, la compagnia aerea è tornata a sottolineare le motivazioni che hanno indotto a cessare i voli operati da Trapani con Roma e Milano, da ricercarsi nell’insufficiente load factor che già avevano provocato perdite consistenti nell’ordine di 4 milioni di euro.
Alitalia ha ricordato “di essere stata durante il lockdown l‘unica compagnia a garantire la mobilità aerea dei siciliani e dei visitatori dell’isola, ma soprattutto dall’incremento costante negli ultimi due mesi dei servizi aerei da e per la Sicilia con Roma e Milano, con la piena attenzione all’accessibilità aerea della destinazione che trova riscontro anche nella ripresa da luglio dei collegamenti su Pantelleria e Lampedusa”.
Il Ministro Patuanelli intanto ha allungato l’orizzonte temporale dell’operatività della nuova compagnia fra fine ottobre e novembre.