(Teleborsa) – Segnali di debolezza giungono dall’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia, negli Stati Uniti, dove c’è un peggioramento delle aspettative delle aziende.
Nel mese di luglio, infatti, l’indice relativo all’attività manifatturiera del distretto Fed di Philadelphia (Philly FED) è sceso a 24,1 punti dai 27,5 di giugno. Le attese degli analisti erano per un calo più forte fino a 20 punti.
Va detto che un indice superiore allo zero indica che all’interno del distretto di Philadelphia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste.
Fra le componenti dell’indice, quello dei nuovi ordini ha recuperato a 23 punti da 26,3 punti, quello sulle condizioni di business si porta a 36 da 66,3. Torna positivo quello sull’occupazione a 20,1 da -4,3 punti, mentre quello sulla spesa per gli investimenti (capex) risale a 26,6 da 26,30 e quello sui prezzi a 15,7 da 11,1 punti.