(Teleborsa) – Confermata al Senato, con 159 voti a favore e 121 contrari, la fiducia al governo sul Decreto Rilancio. Il provvedimento in scadenza sabato era già stato approvato alla Camera lo scorso 9 luglio.
Nel testo previsti interventi per 55 miliardi di euro volti a limitare l’impatto economico dell’emergenza sanitaria su imprese, lavoratori con partite Iva, dipendenti, famiglie e terzo settore. Tra le misure previste nel decreto originario vi sono contributi a fondo perduto per le aziende, lo stop ai pagamenti dell’Irap, il Reddito di emergenza, l’innalzamento da 600 euro a 1200 del bonus baby sitter.
Con il passaggio alla Camera sono stati introdotti l’allargamento alle seconde case del superbonus al 110%, gli incentivi per l’acquisto di auto Euro 6, l’aumento dei fondi destinati alle scuole paritarie, lo slittamento di un mese dei congedi per i genitori, l’anticipo della Cig prevista per l’autunno.