(Teleborsa) – Il Cda di . ha approvato il bilancio al 30 aprile 2020 con ricavi e redditività in netta crescita, confermato l’outlook favorevole per l’esercizio 2021 ma, vista l’attuale situazione di pandemia, ha deciso di non distribuire alcun dividendo.
Lo comunica in una nota il Gruppo, operatore di riferimento in Italia nel settore delle soluzioni di innovazione tecnologica e dei servizi informatici e digitali per il segmento, sottolineando come le performance economiche dell’esercizio siano superiori al track record storico (CAGR 2011-20 revenues +10,1%, CAGR 2011-20 Ebitda +11,9%) e al mercato di riferimento.
Tutti i settori di attività del Gruppo – continua la nota – hanno contribuito al positivo andamento anche nell’ultimo trimestre dell’esercizio che ha subìto l’impatto del lockdown.
In particolare, i ricavi consolidati sono pari 1.776 milioni di euro, con un aumento del 14,5% su base annua e con un contributo alla crescita annuale consolidata derivante dalla leva esterna pari a circa il 20%.
In dettaglio, il settore VAD chiude l’esercizio con un totale ricavi pari a 1.452 milioni di euro con una crescita annuale del 11,6%, rafforzando ulteriormente la market share sul mercato italiano (47% sul totale dei segmenti datacenter, networking & collaboration, cloud & enterprise software2).
In aumento anche il settore SSI che al 30 aprile 2020 consegue ricavi e altri proventi per 396mila euro, in aumento del 15,6% rispetto al 30 aprile 2019.
Il risultato di Ebitda consolidato cresce del 27,1% rispetto al precedente esercizio e l’Ebitda margin che passa dal 4,79% del 2019 al 5,32% al 30 aprile 2020. Il risultato Operativo consolidato (Ebit) è pari a 63.897 euro, in crescita del 21,2% su base annua.
L’utile netto consolidato di pertinenza del Gruppo si attesta a un totale di 37,9 milioni di euro (+29,5% su base annua), mentre l’utile netto consolidato Adjusted è di 41,2 milioni euro (+31,1%): nel corso dell’esercizio è stata poi superata la soglia di 2.500 dipendenti.
Nel corso dell’esercizio è stato poi accelerato il processo di crescita attraverso acquisizioni societarie, con investimenti complessivi per circa 45 milioni di euro. Tra le operazioni il Gruppo segnala l’avvio del nuovo Settore Business Services che, con un volume atteso annuo di ricavi pari a 50 milioni di euro e circa 300 risorse, potrà contribuire allo sviluppo strategico nei prossimi anni.
“Nell’attuale situazione di crisi globale, caratterizzata dalla convergenza di modelli organizzativi ibridi verso le tecnologie digitali, stiamo supportando la crescente domanda di digital transformation dei nostri stakeholder”, ha commentato Alessandro Fabbroni, Amministratore Delegato di Sesa.
“La migliore risposta all’attuale stato di crisi globale è quella di rafforzare il nostro ruolo di responsabilità sociale e l’orientamento alla crescita sostenibile di lungo termine a beneficio di tutti gli stakeholder”, ha concluso.