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JPMorgan, utile in netto calo nel secondo trimestre

(Teleborsa) – Utile in netto calo nel secondo trimestre per JPMorgan che chiude a 4,69 miliardi di dollari pari a -51% su ricavi in aumento del 15% a 33 miliardi.

A pesare sono soprattutto gli accantonamenti per 10,47 miliardi di dollari per potenziali perdite sui crediti ai mutuatari colpiti dal coronavirus.

Nonostante il calo, l’utile netto equivale a 1,38 dollari ad azione, dato che ha superato le aspettative degli analisti, che avevano invece previsto utili per 1,04 ad azione. Nel secondo trimestre del 2019 l’utile complessivo era stato di 9,7 miliardi di dollari, pari a 2,82 dollari ad azione.

In aumento i ricavi per 33,8 miliardi di dollari (+15%) con un margine di interesse in calo del 4% a 14 miliardi di dollari dovuto agli impatti dei bassi tassi di interesse. Le altre fonti di ricavo sono cresciute del 33% a 19,9 miliardi di dollari.

“Nonostante alcuni recenti positivi dati macroeconomici e una decisiva azione del governo, siamo ancora di fronte ancora a molta incertezza per quanto riguarda il futuro dell’economia”, ha commentato Jamie Dimon, amministratore delegato di JPMorgan, ribadendo di essere “pronti a tutte le eventualità. Il nostro bilancio forte ci consente di restare un porto nella tempesta”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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