(Teleborsa) – “Voglio essere schietto, troppi paesi vanno verso la direzione sbagliata”. A dirlo senza giri di parole il Direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus durante il consueto briefing con la stampa. “Il virus rimane nemico pubblico numero uno ma l’azione di molti Governi e persone non lo riflette“, ha spiegato.
“L’unico obiettivo del virus è trovare persone da infettare. Messaggi ambigui dei leader stanno minando l’elemento cruciale di ogni azione: la fiducia”, ha aggiunto. “Non ci sarà un ritorno alla normalità nell’immediato futuro. Ma c’è una roadmap che consente di controllare il virus e di andare avanti con le nostre vite”, ha sottolineato ancora. Guai ad abbassare la guardia. “Si può fare e deve essere fatto. L’ho già detto in passato e continuerò a dirlo: non importa dove un Paese si trovi sulla curva epidemiologica, non è mai troppo tardi per agire”.
Intanto, la pandemia continua a marciare a ritmo sostenuto negli Stati Uniti, Paese più colpito al mondo, che hanno registrato ieri 59.747 nuove infezioni in 24 ore, secondo il rapporto quotidiano della Johns Hopkins University. Il numero di casi confermati è di 3.301.820 e il numero di morti sale a 135.171 (442 in più in 24 ore).