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Henley & Partners, nel 2020 il passaporto giapponese si conferma il più potente al mondo

(Teleborsa) – Con 191 Paesi su 227 in cui viene accettato, nel 2020, il passaporto giapponese continua ad essere quello in grado di aprire più porte nel mondo. La conferma arriva dalla classifica Henley Passport Index aggiornata da Henley & Partners sulla base dei dati dell’International Air Transport Authority (IATA).

Rimanendo sempre in Asia, al secondo posto quasi ex aequo per il documento di Singapore che permette di viaggiare in 190 destinazioni. A seguire Corea del Sud e Germania (189 Paesi). L‘Italia continua ad acquistare posizioni raggiungendo il quarto posto a pari merito con Finlandia, Spagna, Lussemburgo (188 Paesi). In quinta posizione Austria e Danimarca (186 Paesi); in sesta il blocco formato da Francia, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo e Svezia (185 Paesi).

Gli Stati Uniti, un tempo detentori di uno dei documenti più potenti, si trovano solo al settimo posto insieme a Belgio, Norvegia, Svizzera e Regno Unito (185 Paesi). La top ten continua con Repubblica Ceca, Grecia, Malta e Nuova Zelanda (184 Paesi); Austria e Canada (183 Paesi) e, al decimo posto, l’Ungheria (182 Paesi).

In fondo alla classifica che analizza i passaporti di 199 Paesi figura l‘Afghanistan (26 Paesi) preceduto da Iraq (28), Siria (29) e Pakistan (32).

Se questa è lista ufficiale, in tempi di pandemia da Henley & Partner fanno notare che le cose potrebbero, al momento, essere cambiate. La classifica standard non tiene, infatti, conto dei divieti temporanei. Per fare alcuni esempi, attualmente il passaporto degli Stati Uniti consente di entrare in poco più di 150 paesi, piazzandosi tra il 25esimo e il 28esimo posto come i documenti di Messico e Uruguay. Stesso discorso per il Brasile, il cui passaporto, ora consente di accedere solo a 142 Paesi.


Fonte: https://quifinanza.it/finanza/feed/

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