(Teleborsa) – ENAV e DSNA, il service provider per il controllo del traffico aereo francese, hanno siglato un contratto per la fornitura congiunta del Technical Integration Service del programma Coflight Cloud Services al service provider per il controllo del traffico aereo svizzero, Skyguide.
Lo comunica l’Ente nazionale per l’aviazione civile, specificando che l’accordo, del valore complessivo di 2,8 milioni di euro per ENAV, prevede che Skyguide possa utilizzare i servizi Coflight, comprensivi di manutenzione e assistenza, per cinque anni.
Coflight, nata da un progetto italo-francese, è una piattaforma di ultima generazione per l’elaborazione dei dati di volo (Flight Data Processing) in grado di migliorare le previsioni delle traiettorie dei voli, consentendo una gestione ottimizzata delle rotte e dei processi di controllo del traffico aereo.
Inoltre, la digitalizzazione della piattaforma, con la centralizzazione del sistema e la fornitura in cloud, consentirà a Skyguide di essere il primo service provider a beneficiare del nuovo modello di fornitura che prevede la separazione tra il fornitore dei dati ATM (Air Traffic Management Data Service Provider) e l’utilizzatore (Air Traffic Service Provider), facendo leva sulla remotizzazione dei dati e su una forte automazione e integrazione dei sistemi, assicurando l’ottimizzazione dei costi e l’armonizzazione delle tecnologie a livello trans-nazionale.
Sviluppato da ENAV e DSNA per soddisfare gli obiettivi del “Cielo unico europeo” (Single European Sky) e del programma SESAR (Single European Sky ATM Research), Coflight consente di migliorare l’efficienza dei voli, ottimizzando l’utilizzo dello spazio aereo e riducendo l’impatto ambientale dell’aviazione.
“Questa operazione – ha commentato l’ad di ENAV Paolo Simioni – al di là del valore commerciale, ha una valenza soprattutto strategica per ENAV perché ci posiziona a livello di leadership tecnologica in Europa con la creazione di un sistema innovativo che rispetta le linee guida del Cielo unico e dimostra, ancora una volta, come l’Italia sia stata capace di anticipare l’evoluzione dei sistemi di gestione del traffico aereo”.