(Teleborsa) – Finanziamento con garanzia SACE per il maxi progetto europeo Viking Link, la più grande interconnessione elettrica sottomarina al mondo, che collega la Gran Bretagna alla Danimarca e percorre 760 chilometri sotto il mare. Un’opera che sarà realizzata dall’italiana con tecnologia made in Italy per conto di National Grid.
Il “Green Loan”, il primo di questo genere in Europa, è stato finalizzato da SACE, SIMEST, BNP Paribas Corporate & Institutional Banking (CIB) e HSBC con garanzia ECA (Export Credit Agencies) a sostegno dell’export italiano e delle infrastrutture energetiche rinnovabili in Europa.
Si tratta di un finanziamento da 488 milioni di dollari in favore di National Grid North America, società del Gruppo britannico National Grid, il principale gestore di reti elettriche e gas in Regno Unito. In particolare, la linea di credito è erogata da un pool di Mandated Lead Arrangers e Lenders comprendente BNP Paribas CIB e BNP Paribas Fortis (anche sole structuring bank) ed HSBC Bank (anche banca agente) e beneficia della garanzia di SACE al 90% e della stabilizzazione del tasso d’interesse del finanziamento al tasso CIRR da parte di SIMEST.
Il progetto Viking Link, del valore complessivo di 2 miliardi di euro, prevede la realizzazione di un’interconnessione elettrica sottomarina della capacità di 1400 MW tra Regno Unito e Danimarca, per la fornitura di energia rinnovabile a 1,4 milioni di famiglie. Una volta completato rappresenterà la più grande infrastruttura di questo tipo a livello mondiale e completa il sistema di tre interconnessioni elettriche sottomarine realizzate dal Regno Unito: le prime due interconnessioni, North Sea Link (tra Regno Unito e Norvegia) e IFA2 (tra Regno Unito e Francia), sempre realizzate da Prysmian, nel 2026 e 2018, hanno parimenti ottenuto il supporto di SACE e SIMEST.
A Prysmian, azienda italiana leader nella produzione di cavbi sottomarini, sono state affidate, a seguito di una gara internazionale, la progettazione, fabbricazione, installazione, collaudo e messa in servizio di cavi onshore e offshore. Il tutto sarà realizzato con tecnologia made in Italy: in particolare i cavi sottomarini saranno sviluppati e prodotti nello stabilimento di eccellenza di Arco Felice (Napoli).
L’operazione contribuisce in modo significativo alla realizzazione di un progetto infrastrutturale d’importanza strategica per il Regno Unito e la Danimarca, incluso nella lista dei progetti di interesse comune dell’Unione Europea, che sarà realizzato entro il 2023 e migliorerà l’efficienza degli impianti di produzione e delle reti di trasmissione di energia elettrica dei due Paesi, consentendo di incrementare la sicurezza delle forniture di elettricità e concorrendo a raggiungere i target nazionali di emissioni (COP21). Dal 2030, il 90% dell’elettricità proveniente dalle interconnessioni di National Grid sarà a emissioni zero.
“Siamo orgogliosi di aver supportato National Grid nella strutturazione di questo finanziamento tailor made sostenuto dalle ECA per l’interconnessione Viking Link”, afferma Renaud-Franck Falce, Head of Capital Markets for BNP Paribas in EMEA.
Richard Hodder, Global Head of Export & Asset Finance and Head of EMEA Infrastructure di HSBC, aggiunge che “il progetto consentirà un uso più efficace delle energie rinnovabili, causa alla quale HSBC è profondamente dedita”.
“Siamo onorati di aver fatto parte del primo green loan multi-ECA, un progetto fondamentale per il sostegno alla trasformazione dell’Europa verso un’energia sempre più green”, sottolinea Dario Liguti, Chief Underwriting Officer di SACE, auspicando che si possa “replicare in futuro” con progetti sostenibili di questa portata.
Mauro Alfonso, Chief Executive Officer di SIMEST, esprime “soddisfazione per aver avuto l’opportunità, insieme a SACE, di supportare la prima operazione di ECA export financing a sostegno dello sviluppo di infrastrutture strategiche dal punto di vista ambientale e sociale”.