(Teleborsa) – “Il tema della partecipazione dello Stato può essere visto come una grande opportunità di sviluppo, in particolare nel momento in cui si definiscono gli obiettivi comuni tra politica industriale e interessi degli investitori privati”.
Così Francesco Caio, Presidente di , intervenendo all’evento organizzato da Class CNBC “Ripartitalia – Pubblica Amministrazione”.
“Considerata anche la composizione del paniere di imprese italiane quotate in Borsa, le aziende in cui lo Stato svolge oggi un ruolo da azionista hanno una capacità di volano e la possibilità di concretizzare politiche industriale di ampio respiro. Basti pensare ai grandi temi e alle grandi sfide legate alla transizione energetica, al rinnovo delle infrastrutture e alla nuova mobilità”, ha aggiunto Caio.
Il numero uno di Saipem ha elencato “trasparenza, la professionalità e naturalmente il conseguimento dei risultati” come “elementi che rendono il dialogo con gli investitori e con il mercato aperto, trasparente e costruttivo. L’importante – ha aggiunto – è che ci sia chiarezza nei meccanismi della governance e che questa sia vista come un elemento di accelerazione di investimenti”.
“La presenza dello Stato non deve quindi essere vista con sospetto: le partecipate gestite secondo criteri di trasparenza, di professionalità e di mercato, hanno la possibilità di rappresentare dei veicoli per la realizzazione di progetti ambiziosi per il bene del paese e dei suoi cittadini. L’importante è che ci sia chiarezza di strategia e delivery di risultati”, ha aggiunto.
In particolare, Caio ha ricordato che “Saipem realizza dei grandi progetti con tecnologie tutte italiane in un settore strategico come quello della transizione energetica e che coinvolgono la catena della fornitura sia italiana sia dei Paesi in cui l’azienda opera, in un’ottica di creazione di valore”.
“La pandemia ha messo in evidenza le grandi sfide a livello globale e una realtà come Saipem, insieme a tante altre eccellenze nel Paese, possa giocare un ruolo di grandissima centralità come partecipata dello Stato, nel rispetto delle regole del mercato. Esistono – ha concluso – grandi progettualità che oggi le partecipate dello Stato sono chiamate a realizzare”.